"Sono fiero di te!"

Non mi aspettavo una reazione del genere. Ink si stacca dall'abbraccio e con ancora le mani sulle mie spalle dice: "Solo che.... se d'ora in poi dovessi sentirti male o triste non esitare a dirmelo, d'accordo?" Mi guarda qualche secondo negli occhi e poi mi riabbraccia.
Qualche secondo che basta per farmi perdere nei suoi occhi, un abisso da cui non sarei mai potuta uscire, qualche secondo che è sembrato un'eternità, come se il tempo si sia fermato.
Quella sensazione viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta. Ink esce dal bagno facendo un cenno con la mano come per dire: "arrivo tra poco" e va ad aprire. Io nel frattempo mi giro verso lo specchio del bagno e noto di essere arrossita e di avere le guancie bagnate... ho pianto, vero? Sì, ho pianto... di nuovo. Mi ha fatto molto piacere che Ink si sia preoccupato.

Ink's pov
Esco dalla porta del bagno e vado ad aprire la porta. "Hey Ink!" È Dream, infatti mi aveva detto che sarebbe venuto oggi. "Ciao Dream!" Dico io. Mi sporgo a destra cercando di vedere se dietro di lui c'è Blue. Ma a quanto pare non c'è anche se mi sembra strano dato che c'è sempre quindi decido di chiedergli perché non c'è. "Ha detto che doveva dore qualcosa a suo fratello" risponde Dream. "Ma allora perché non l'hai aspettato?" - "Io gliel'ho detto, ma lui mi ha risposto che mi avrebbe raggiunto dopo. Non capisco nemmeno io perché" beh, Blue a volte può essere davvero strano ma è pur sempre un buon amico. Ad un certo punto vedo t/n entrare nella stanza. Ha i capelli legati in una coda di cavallo non molto alta, a quanto pare data la mia caduta nella stanza non è riuscita a lavarsi i capelli- Ink, sei un deficiente mi dico. Viene verso di me e Dream e dice: "Ciao!" la squadro dalla testa ai piedi. Sembra a suo agio così. "Oh, t/n ti presento Dream, Dream ti presento t/n" dico io. Lei fa un sorriso e allunga una mano verso Dream. "Piacere" dice lei. Dream la guarda un attimo poi le stringe la mano. "Dream è un mio carissimo amico nonché compagno di squadra" dico io rivolgendomi a t/n. "Avete una squadra?!" Chiede lei con gli occhi che le brillano. A quanto pare le piace l'azione, il lavoro di squadra e cose così. Dream sopraggiunge alla conversazione: "Sì, noi due insieme ad un altro nostro amico siamo gli Star Sanses e proteggiamo il multiverso." Guardo t/n e capisco che in quello sguardo c'è una voglia immensa di gridare dalla gioia. A quanto pare non vede l'ora di iniziare ad allenarsi. Il che è molto positivo, non c'è niente di meglio che iniziare con la giusta carica, la voglia di fare e la determinazione.
T/n ci dice che vuole riposare, e non le do torto dato tutto quello che ha scoperto oggi su di se. Sale le scale per andare in camera e quando scompare dalla nostra vista Dream dice il mio nome e io mi giro verso di lui. "Dimmi!" Dico io. "È... quella t/n? Quella di cui hai parlato a me e Blue..? Quella della promessa?" - "Sì, è lei. Stavo pensando di farla entrare nella squad-" - "Ink.." - "Sì? - "Lo sai che è in pericolo, vero..?" - "Sì.... ma il mio compito è di proteggerla, no? Ci saremo sempre noi a impedire che le venga fatto del male" - "La prima persona che ci deve essere sei tu. Fidati: le si vede negli occhi che si fida di te ormai. Ti vede come la persona che l'ha salvata. La guardi come se il suo sorriso fosse la cosa più preziosa al mondo. E quella cosa la devi proteggere" - "Hai ragione...." - "Lo so U-U" - "Modesto come sempre" - "Non sono modesto, io sono Dream" - "Ahah, molto diverte-" sento il telefono che squilla. "Chi è?" Chiede Dream. "È Orange..." rispondo io. Avvicino il telefono all'orecchio. "Sì?" - "VENITE SUBITO AD UNDERSWAP" - "Cosa è successo?!" - "Blue è in pericolo...." a quelle parola riattacco e dico tutto a Dream. Ad un tratto vedo t/n dietro di noi: "Non conosco questo Blue... ma è pur sempre in pericolo!" Sorride con quel suo sorriso contagioso che non riesce a farmi trattenere dal ricambiare. Così mi piaci, t/n. Sempre pronta ad'agire... con la determinazione