l'anello

Pov's Ambra

La porta si aprì e mi si rivelò davanti a me la figura di Tudor

Come una doccia d'acqua fredda mi arrivò nella mente cosa mi aveva fatto

Flashback

La musica forte che mi distruggeva i timpani, non riuscivo a capire poi dove fossi, avevo anche bevuto, e ora avevo la sensazione di vomito

Ma mi passò subito quando sentì qualcuno afferrarmi e portarmi verso i bagni

Non mi ricordo poi cosa è successo, anche dopo anni, ricordo solo quando Giuseppe mi aveva trovato e portato fuori, e poi buio

Fine flashback

Lo guardai con sguardo di odio, sapevo che non aveva buone intenzioni

Non abbasserò manco per un istante la guardia

Tud: dopo quanto tempo signora

Disse con voce scherzosa, lo fulminati con lo sguardo e gli risposi fredda

Io:non parlarmi

Tud: sei ancora arrabbiata? Per quella notte?

Io: se non chiudi quella bocca ti faccio stare zitto una volta per tutte

Dissi roteando gli occhi al cielo disperata

Perché sono venuta qua?
Chi me lo ha fatto fare
Sospiro

Tud: aggressiva la ragazza

Gli tirai un calcio nei gioielli di famiglia e mi allontanai con un sorriso soddisfatto

Tud: ok... Ok...

Disse piegandosi a terra con le mani in mezzo alle gambe

Io: ne vuoi ancora?

Mi guardò con uno sguardo assassino e a quel punto intervenì sascha

Sa: che sta succedendo qui?

Io: mi ha provocato

Dissi alzando le spalle, sedendomi su di una sedia

Tud: stronza....

Disse con un filo di voce, che bastò per sentirlo, allora mi avvicinai a lui e gli tirai uno schiaffo in pieno viso

Io: non ti è bastato?

Sa: ora smettila, aiutami a prendere Delle cose e ce ne andiamo

Io: io mi assicuro solo che non abbia poi da ribattere il nostro qui presente amicone

Non volevo più parlare, e così ne avevo la quasi assoluta certezza

Sa: vieni, devi prendere due cose

Disse entrando in una stanza
Lo seguì e vidi che c'erano due scatole

Sa: prendi quella a destra

Presi quella che aveva detto e mi diressi verso l'uscita

Non pesava tanto la scatola, si e no qualche chilo

Arrivai davanti la porta, l'aprì  e me ne uscì da lì

Se ci dovessi rientrare ci entrerei solo incatenata o trascinata a forza

Pov's Sascha

Appena sentì la porta aprirsi, presi il cofanetto da sotto il cuscino

L'avevo preso prima di andare al comics, aprì la scatola, e mi feci abbagliare da quella vista bianca che avevo o davanti

Le volevo chiedere se mi voleva sposare, ma ormai è tutto andato tutto a quel paese, d'ora mi dovrò inventare qualcosa, non so precisamente cosa, ma sicuramente se glielo chiedo adesso mi soffocherebbe con quello stesso anello

Lo misi in tasca e presi l'altro scatolone, ovviamente più pesante

Andai nel soggiorno e c'era ancora Tudor steso a terra, ero ancora arrabbiato con lui per il fatto della discoteca, e mi potevo riscattare

Io:vuoi essere un mio vero amico?

Tud: certo, ma perché non lo

Non lo feci finire che gli dissi

Io: allora perdonami per questo, così io ti perdono per la discoteca

Dissi allontanando le braccia dai gioielli di famiglia e andandoci di una ginocchiata accompagnato da tutto il corpo, per assicurarmi di fargli male

Uscì un gridolino acutissimo dalla sua bocca poi mi fulminò con gli occhi

Io: ora ti perdono

Dissi togliendo il ginocchio da lì, ma tirando subito dopo un calcio nei coglioni, prendendo le gambe e tirandole verso l'alto, per fargli più male

Poi lo lasciai e gli dissi

Io: grazie per la sfogata, mi sento meglio, ci si vede in giro

Dissi uscendo con nonchalance dal suo appartamento

Scesi le scale e vidi Ambra nella macchina che mi aspettava

Posai la seconda scatola nel bagagliaio ed entrai in macchina

Io: vamos

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