Capitolo 1
Rachel's P.O.V.
"Corri,scappa,mettiti in salvo"
Quelle furono le ultime parole che dissero i miei genitori quella sera.
Ma salvarmi da cosa?
Questa era la domanda che mi facevo da qualche sera,perchè dovevo salvarmi?Ma soprattutto da cosa?
Chi mi dava la caccia?
Chi mi stava cercando?
Ero immersa nei miei pensieri,quando sentii la porta che veniva aperta.
Chi era?
Forse erano quelle persone che mi davano la caccia?
Corsi subito al piano di sotto con le gambe che mi tremavano,quando mi accorsi che ad aver aperto la porta,non era altro che mia cugina Malìa.
Ma che ci faceva qui?
Non veniva mai,a meno che non si trattasse di emergenze.
-Rachel,prepara i bagagli,sbrigati!-mi disse.
Notavo un tono di preoccupazione nella sua voce,brutto segno...
Annuii e corsi di sopra a preparare le valigie.
Preparate le valigie,scesi al piano di sotto,andando da mia cugina che camminava preoccupata per la stanza.
-Mal che succede?-le chiesi.
-Dobbiamo partire...dobbiamo andare a Beacon Hills-mi disse,mentre io continuavo a non capire.
-Ma perchè?-le chiesi molto preoccupata.
-Sei in pericolo Rachel...ora più di prima-mi disse Malìa.
-Ma in pericolo per cosa?E qual'è il pericolo?-le chiesi continuando a non capire.
Che ingenua che ero...quante cose mi avevano nascosto tutti...tutti mi avevano nascosto qualcosa,nessuno mi disse chi ero io realmente,avevano nascosto la vera me,perchè non volevano prendesse il sopravvento,ma niente anticipazioni...
-Ora non puoi saperlo-mi disse.
Odiavo quando mi dicevano così e lo odio tutt'ora.
Mi limitai ad annuire,abbassando lo sguardo.
-Forza andiamo-disse Malìa per cambiare discorso.
Anche stavolta annuii e la seguii.
-Come arriveremo in America,è dall'altra parte del mondo-le dissi ancora preoccupata.
Mi mostrò i biglietti per l'aereo.
-Andiamo-mi disse,io annuii semplicemente.
Dopo aver preso le valigie ci dirigemmo in aereoporto.
Passammo i controlli e salimmo in aereo...ero davvero in ansia,non avevo mai preso un aereo e la situazione non era delle migliori.
Mi sedetti accanto a mia cugina che subito capì che io ero molto preoccupata.
-Hey tranquilla andrà tutto bene-mi disse.
Io annuii semplicemente.
Non volevo lasciare Milano...
Li avevo tutto...
Gli amici,la scuola...
La mia migliore amica Brooke...
Insomma li avevo tutte le persone che per me contavano...
Com'era possibile costruirsi una vita in così tanto tempo e distruggerla in pochi giorni?
Com'era possibile che io stessi abbandonando tutto per andare in un posto in cui non avevo nessuno?
Mi ero costruita una vita,un mondo qui a Milano...
E la stavo distruggendo...
Mi girai verso il finestrino ed iniziai a guardare fuori,mi addormentai poco dopo.
Quando mi risvegliai,io e Malìa eravamo arrivate a Beacon Hills.
Mi guardavo attorno...non conoscevo nessuno...
Mi sentivo sola...
Ero sola...
Uscimmo dall'aereoporto e ci dirigemmo a casa.
-Sei silenziosa,stai bene?-mi chiese Malia una volta arrivate a casa.
-Mh mh-risposi annuendo.
Qualche ora dopo
-Rachel vuoi fare un giro?Ti faccio conoscere qualche mio amico...ti va?-mi chiese Malia.
-Okay...un attimo che mi preparo-risposi.
Andai a prepararmi e dopo essermi messa un jeans strappato ed una maglietta uscimmo.
Andammo a casa di uno degli amici di Malia...un ragazzo di nome Scott McCall.
Il destino ha voluto che quel ragazzo a me sconosciuto,diventasse il mio migliore amico...
Ma niente anticipazioni...
Scott ci fece entrare,lanciando un'occhiata a Malia del tipo "Ma chi è questa qua?"
Beh dopotutto per lui ero una totale sconosciuta...anch'io avrei fatto la stessa faccia se uno sconosciuto si fosse presentato alla mia porta così...senza preavviso.
Ci guardammo per un secondo poi iniziammo a parlare.
-Lei è Rachel...mia cugina-disse Malìa presentandomi Scott.
Entrambi eravamo naturalmente a disagio dato che io e Scott non ci conoscevamo.
-Rachel quanti anni hai?-mi chiese per iniziare la conversazione.
-Sedici-risposi timidamente iniziando a giocherellare con i miei capelli ricci e rossi.
-Io diciasette-mi disse ed io annuii semplicemente...non ero una che parlava molto preferivo ascoltare.
Un leggero soffio di vento mi accarezzò la schiena,le finestre a casa McCall erano chiaramente aperta, e la leggera brezza fresca era abbastanza fredda da farmi venire i brividi alla schiena.
-Da dove vieni?-mi chiese ad un certo punto Scott...mi ero totalmente persa nei miei pensieri e non avevo ascoltato.
-Eh?-dissi risvegliandomi da quello stato di trans.
-Da dove vieni?-mi ripetè la domanda con tono dolce e leggermente in imbarazzo e le mie guance...beh erano diventate dello stesso colore dei miei capelli:rosso fuoco.
-Vengo dall'Italia...precisamente da Milano-gli dissi quasi in un sussurro mentre il vento continuava ad accarezzarmi la schiena provocandomi dei brividi.
-Non sei una che parla molto vero?-mi chiese.
Io annuii semplicemente mentre continuavo a perdermi nei miei pensieri fissando il vuoto...che in questo caso era semplicemente il pavimento.
-Ehm sei venuta qui solo con Malia...e i tuoi genitori?-mi chiese Scott e Malia gli tirò una gomitata.
Mi scese una lacrima al pensiero dei miei genitori...ma perchè li hanno uccisi?Cosa avevano fatto?E perchè cercavano me?
-Sono morti...pochi giorni fa-gli dissi mentre un'altra lacrima mi rigò le guance.
Poi un'altra.
Poi un'altra ancora...finchè un fiume di lacrime non inizio a fuoriuscire dai miei occhi...rossi e lucidi.
-Scusami Rachel...-disse Scott abbracciandomi.
-N-non importa dissi io staccandomi dall'abbraccio ed asciugandomi le lacrime...non è stata colpa tua...tu non lo potevi sapere-gli dissi forzando un sorriso.
-Okay...-mi disse guardandomi e ricambiando il sorriso.
Dopo essere andati da Scott andammo a fare l'iscrizione a Beacon Hills per poi tornare a casa.
-Rachel sei pronta?! domani è il tuo primo giorno di scuola a Beacon Hills-mi disse Malia
Annuii e mi buttai sul letto con un tonfo per poi mettermi leggere Eroi dell'Olimpo:L'eroe perduto.
Mi immersi nella lettura e rimasi a leggere fino a mezzanotte circa,poi andai a dormire...
Il Giorno Dopo
Io e Malia andammo a scuola...
Ero in ansia...e mi mancava la mia migliore amica Brooke...
Cercai di non dare troppo nell'occhio ma la cosa fu impossibile...
La maggior parte dei ragazzi "fuggiva" o mi evitava per il semplice fatto che avevo gli occhi di due colori differenti:uno giallo e uno azzurro...
Rimasi con Malia tutto il tempo...finchè non dovetti entrare in classe...
Io e mia cugina eravamo, naturalmente, in classi diverse dato che io avevo 16 anni lei ne aveva 17.
Entrai nella classe e controllai l'orario,sbuffai,algebra alla prima ora...
Mi sedetti nell'unico posto vuoto che c'era nella classe vicino ad un ragazzo.
-Ehm...ciao io sono Liam...tu sei?-mi dice Liam.
-Io sono Rachel...-dissi io.
Notai che anche lui mi guardava negli occhi...ma non mi evitò e non scappò via iniziando a dire "mostro" o "demone".
Le ore passavano abbastanza in fretta:stetti con Liam tutta la giornata e a pranzo mangiai assieme agli altri del gruppo...
C'era un ragazzo in quel gruppo...mi guardava continuamente...ma non ci feci molto caso...
"Sarà a causa dei miei occhi...come sempre" pensai.
Non so cosa c'era di strano in essi...non credo di essere l'unica persona al mondo ad avere un'occhio azzurro e uno giallo...
Iniziammo le presentazioni e io mi presentai agli altri arrossendo notevolmente...
"Come se non capitasse mai" dissi fra me e me.
Feci per tornare a casa...mi sentivo esclusa...dopotutto io non facevo parte del gruppo e questo mi fece sentire così...sola...
Mi incamminai avevo freddo,mi misi una felpa e continuai a camminare...
Il ragazzo di prima mi fermò...
-Scusami se prima non mi sono presentato...sono Stiles Stilinski-mi disse-Vuoi un passaggio?Qui fa freddo-aggiunse poi.
Io annuii e arrossii.
Stiles mi fece salire sulla sua Jeep azzurra e mi accompagnò a casa...
Continua...
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