Capitolo 7

N.A. LA FOTO DI COPERTINA SAREBBE LA FOTO DI NIALL SU INSTANGRAM

❀Cristina❀

Dopo la passeggiata finita male di oggi mi sono messa il pigiama. Ho deciso di mettermi a sistemare casa per renderla più confortevole e subito dopo ho iniziato a studiare qualcosa. Ora sto cenando mentre guardo la tv cercando di ripassare un po' l'inglese ma con scarsi risultati. Purtroppo non riesco ancora a capire alcune frasi se vengono dette troppo veloce. Per esempio parlando con Harry mi trovo abbastanza bene perché ha un modo di parlare abbastanza lento.

Per quanto riguarda lui mi faccio sempre aiutare in ogni situazione, non so se sto sbagliando ad aprirmi così con lui. Ho paura, lo ammetto. Vorrei, nei prossimi giorni, fare un po' meno la bambina, essere più responsabile e grande.

Finito me ne vado in camera mia, e mi rifaccio il letto e mi ci butto sopra stanca morta, inizio a pensare un po'. All'improvviso mi tornano in mente delle cose che speravo di aver
cancellato.

~Non deve più azzardarsi a parlarmi cosi, hai capito?~ Dico mio padre a mamma.

~James è un ragazzo, non puoi trattarlo sempre così~ Mamma cerca di difendere Niall da quello che ritenevo mio padre, io rimango in un angolo con Niall non sapendo più cosa fare, lui è accasciato a terra dopo le ripetute percosse da parte del padre, io riesco solo ad abbracciarlo forte e cercare di calmarlo.

~Faccio quello che mi pare con quella merda~ urla in faccia a mia madre e si avvicina di nuovo a noi. I ricordi di me che mi alzo di scatto per proteggerlo mi invadono la mente, l'immagine di mio padre che avanza svelto verso di me non la scorderò mai.

~Levati tu monella~ urla spostandomi prendendo il mio braccio e tirandolo la un latore farsi spazio verso Niall, invano sia io che mia madre urlando cerchiamo ti tirare via quell'uomo.
Lui riprende a dare calci a Niall che, senza fare un fiato, prende tutti i colpi cercando di proteggersi il viso con le braccia.

Mi risveglio dai miei pensieri e scendo di corsa di sotto a prendere una bottiglia di acqua. Cazzo mi é passata anche la fame. Sento come se dovessi rigettare, tutto quello schifo.

Vado di nuovo in camera mia crollando sul letto addormentandomi.

La mattina é la suoneria del mio telefono sul comodino che non smette a svegliarmi. Ancora con gli occhi chiusi prendo il telefono e rispondo senza guardare chi fosse.

-Pronto? - dico con una voce stranissima che ho sempre di mattima

-Buongiornoooo- urla al telefono e io non posso che maledirlo mentalmente.
Odio chi mi disturba quando dormo.

-Non penso oggi possa essere un buongiorno visto che non ho più l'udito- dico scocciata mentre mi rigiro nelle coperte.

-Ma comeeee- dice ridendo e io in quel momento mi vorrei alzare e andare da lui per ucciderlo di botte, ma non ho la forza.

-Ho sonno Harry. Dimmi- dico assonnata cercando di trovare le forze di alzarmi da letto, vedo la sveglia e noto che sono le 11 e mi spavento un pochino.

-Cri Cri volevo chiederti se oggi pomeriggio ti andrebbe di uscire a farci un giretto- lo sento dire dall'altro capo del telefono sempre a con un tono divertito.

-Allora mettiamo le cose in chiaro. Uno. Nessuno, e dico NESSUNO mi ha mai chiamato CRI CRI, e non penso che tu voglia morire. Due. Hazza per me va bene, ma come mai questa idea?- uso un tono abbastanza forte all inizio ma ridendo alla fine.

-Allora, uno. Da oggi ti chiamerò così, Due. Volevo stare un po' con te e poi vorrei farti conoscere dei miei amici se ti va.- dice e io annuisco automaticamente per poi accorgermi dopo un istante che non può vedermi, mi esce una piccola risata e inizio a parlare:

-Va bene Hazza, ma ora fammi alzare e fammi andare a mangiare, ma soprattutto, a che ora ci vediamo?-

-Bho- ride e io faccio lo stesso -Per le 16 va bene?-

-okay allora a dopo- chiudo il telefono e decido di alzarmi dal letto svogliatamente ma scendo di sotto velocemente fiondandomi giù per le scale.

Vedo mia mamma seduta al tavolino che sta parlando animatamente al telefono. Le passo davanti mimando un "buongiorno" per evitare di disturbarla. Vado velocemente in cucina e mi scaldo una tazza di latte e preparo un caffè. Mentre aspetto guardo il cellulare cazzeggiando, appena il microonde suona tiro fuori il latte e ci aggiungo il caffè. Bevo velocemente mangiando qualche biscotto pensando alla proposta di Harry e a cosa fare ora.

Una volta finito di mangiare raggiungo mia mamma in sala e mi siedo sul divano con lei.

-Buongiorno amore- mi sorride mia madre e mi viene ad abbracciare.

-Giorno mamma- la stringo forte.

-amore mio scusa se in questi giorni ci sono stata poco, solo che ho dovuto cercare un lavoro. Ma ne è valsa la pena visto che lo ho trovato.- Mi guarda tutta felice

-wow che lavoro?- Le chiedo entusiasta.

-Lavoro in un bar, però non è molto vicino, per questo ci metto tanto. So che non è molto ma per l'inizio basta- mi guarda -Ah poi mi anche un altra cosa- sorride.

-Cosa?- dico curiosissima.

-Mmh mi sono fidanzata- dice con lo stesso tono che userei io in queste circostanze, pieno di gioia e entusiasmo.

-Che bello mamma- dico abbracciandola.

-Sono felice che tu l'abbia presa bene. Se ti interessa si chiama Robert- sorride.

-Perché la dovrei prendere male, sono felicissima per te e sai che va bene chiunque, basta che non vada a finire come con papà- la stringo forte.

Mi sorride. -Stai tranquilla-
Annuisco e mi alzo

-Mamma io vado un po' in camera mia. Devo preparare ancora tutto per l'inizio della scuola, sai mancano pochi giorni- la guardo.

-si si vai- sorride.

-ah poi dopo pranzo esco con Harry.-

-Harry? - domanda perplessa e in quel momento mi rendo conto che non le ho parlato quasi per niente della nostra amicizia. -da quando uscite insieme?-

-No mamma non è come pensi- dico ridendo appena al pensiero. -Usciamo noi, che ha detto che mi fa conoscere dei suoi amici- sorriso guardamdola

-Ah okay allora- dice e io allora vado via.

Salgo in camera e vado sul letto prendendo il telefono e aprendo instagram. Oggi è venerdì fra 3 giorni sarò dentro la mia nuova scuola, sono proprio curiosa. Ora però poco mi importa, mi voglio togliere una curiosità.

Cerco Niall Horan e mi escono 4 profili. Inizio vedere le foto di ogni profilo. Né il primo né il secondo profilo hanno foto che assomigliano al MIO Niall. Questo non mi stupisce, lui non è un fanatico di questi social. Apro il terzo e vedo tante foto di pub birre e ragazzi sempre in gruppo, queste ultime sono rare in mezzo a quelle delle birre e dei paesaggi. A un certo punto vedo due ragazzi, uno biondo con i capelli abbastanza lunghi e uno con i capelli un po' più scuri e corti.

Non voglio crederci, è un sogno o il ragazzo biondo assomiglia a lui?

Deve essere di qualche mese fa, così è scritto, ma é lui. Sorride e sembra veramente felice... l'ultima foto risale a una settimana fa... e c'é scritto Londra Forse sarà stato qui. Alzo le spalle scacciando i film mentali che stavano partendo con un conto alla rovescia nella mia testa. Tengo a mente il suo nome in modo da poterlo ricercare in seguito e poggio il telefono sul comodino mettendomi a cercare l'occorrente per la scuola.

Ammetto di essere agitata per il primo giorno di scuola, non conosco nessuno tranne Harry, anche se credo che non starà tutto il giorno attaccato a me, insomma avrà i suoi amici, no? Poi devo stare lontana da lui, non mi deve reputare una bambina. Infondo ci sto riuscendo. Vi giuro che sto cercando di fare tutto da sola, anche la mia camera, che ora è fantastica.

Dopo aver sistemato un po' i libri per lunedì decido di farmi una doccia veloce e successivamente gestirmi. Dopo essermi lavata e asciugata tengo l'accappatoio addosso e scendo in cucina dove mia madre è a cucinare un bel piatto di pasta. Lo mangio velocemente parlando un po' con lei.

Appena finito torno in camera velocemente e decido cosa mettere oggi pomeriggio. Sono abbastanza indecisa anche perché non so dove andremo...

Hey hey heyy, ecco il capitolo 7 spero vi piaccia e commentate facendomi sapere cosa ne pensate. Continuo a 10 voti.
Alla prossima ~Sara