15 ~Sentimenti pt.2~
Chiudo il telefono e salgo di nuovo in camera per prepararmi, visto che è pomeriggio decido di indossare dei jeans strappati e una felpa leggera bianca.
✩Josh✩
Mi trovo a lavoro già da qualche ora, ho passato qui il pranzo "rubando" un panino dalla cucina, diciamo che mi auto-offro qualcosa. Sono circa le 17 quando all'improvviso mi ricordo di aver dato appuntamento a Cris qui, probabilmente il mio inconscio si è ricordato a che ora stacco. Spero lei si sia ricordata il posto e soprattutto di me. Probabilmente è stato sbagliato ciò che è successo ieri, ma solo perché eravamo ubriachi e tutto ciò è successo così velocemente. Nel frattempo che navigo nei miei pensieri vado verso lo spogliatoio per cambiarmi la maglietta e darmi una sistemata ai capelli. Sto sperando di essere il più presentabile possibile. Finito di sistemarmi esco e mi siedo sullo sgabello del mio bancone, dalla parte dei clienti, aspettando la bella ragazza.
Ad un tratto sento qualcuno toccarmi la spalle e mi giro, sorrido appena riconosco il suo volto. La vedo molto sorridente e non posso far altro che osservarla, aveva i capelli biondi raccolti in una mezza coda e una felpa bianca che contrastava bene con la sua carnagione.
-Hey, Ciao Cris- la invito a sedersi vicino a me battendo la mano sulla seduta dello sgabello
-Ciao, come va sta sera?-mi dice guardandomi, io rimango un un'attimo incantato dai suoi occhi, ma poi le racconto un po' del locale
-Bhe qui è sempre abbastanza tranquillo quando faccio la mattina. Oggi ho iniziato a lavorare alle nove ed essendo un locale notturno c'e più gente la sera- lei annuisce piano piano. Sappiamo entrambi che dovremmo parlare di altro.
-Senti- inizia a parlare -cosa significa quello che è successo ieri?- dice con un filo di voce ma riesco a capirla perfettamente, così le prendo la mano e le poggiò entrambe sul mio ginocchio ricevendo un dolce sguardo da lei.
-Io non saprei dirti il perché ieri mi sia venuto così spontaneo, ma so solo che vorrei conoscerti- e tutto ciò che dico è vero.
-Forse dovevamo andarci più piano, ma anche io, forse voglio conoscerti- dice abbassando lo sguardo, e io non posso far a meno di sorridere, mi avvicino leggermente a lei prendendo il suo viso tra le mani.
-Mi dispiace se è successo mentre eravamo ubriachi, ma tu mi interessavi anche da prima che iniziassi a bere. E per dimostrartelo ora ci prendiamo un bel drink- le do un piccolo bacio sulla fronte non sapendo se avrebbe accettato un bacio.
-Va benissimo ma non voglio più ubriacarmi così- dice ridendo di gusto -Ho ancora il mal di testa e gli sbalzi di umore- la guardo e non posso fare a meno di ridere anche io, chiamo il mio collega chiedendo due drink per poi iniziare a bere insieme alla ragazza.
Finito di bere il primo drink decidiamo di andare a ballare un pochino. La prendo per mano accompagnandola al centro della pista.
-Ti piace ballare vedo- affermo notando subito che inizia a muoversi a ritmo di musica trascinando anche me con i suoi movimenti.
-Andavo a molte feste, per distrarmi- dice alzando un pochino la voce per sovrastare la musica. Mi avvicino un po' a lei iniziando a ballare, seguendola, vicino a lei. Dopo qualche minuto di sguardi divertiti da parte sua sento che lega le sue braccia al mio collo avvicinandosi a me.
-Sei così bella- le sussurrò in un orecchio facendo toccare i nostri corpi per poi accarezzare i suo fianchi.
-Io penso che tu sia il ragazzo più bello presente qui dentro- dice facendomi sorridere, ma dopo un secondo continua -Apparte quel ragazzo, lui si che è bellissimo- dice esaltata indicando un ragazzo a caso in mezzo alla folla, ciò mi fa ridere ma anche ingelosire.
-Allora visto che è più bello lui, va da lui. Io mi vado a fare un paio di shot.- le dico girandomi di schiena e facendo qualche passo verso il bar, per poi non sentire risposta da lei. Mi fermo però quando mi sento presente la mano.
-Nooo, anche io voglio gli shot- urla appena correndomi dietro e io non riesco che trattenere un sorriso stringendo la sua mano. Ci dirigiamo di nuovo al bancone -voglio sambuca e menta, e poi uno che vuoi tu.- mi dice in un orecchio quando siamo lì vicino. Cosi ordino 4 shot, due dei quali sambuca e menta.
-Cavolo oggi ho la macchina- mi ricordo subito dopo aver ordinato 2 shot a testa, e mi poggiò una mano sulla fronte frustato.
-Sono un coglione-
-Quindi ora ti è passata la voglia?- dice con un tono triste, e io annuisco appena, ma vedendo che voleva bere con me dico:
-Bevine 3 tu e 1 io. Visto che un po' di voglia ancora ce l'ho- la vedo sorridere per poi annuire. Le porgo i suoi e shot, il suo e due di tequila, prendo il mio sambuca e menta. La guardo e appena vedo che prende in mano il primo la copio bevendo poi tutto di un sorso il liquido verde che si rivela buonissimo. Lei subito dopo beve anche gli altri due, facendomi rimanere sorpreso dalla sua reazione totalmente normale.
-Wow- dice scuotendo la testa appena per riprendersi da quella situazione. Mi fa sorridere appena, ma poi mi viene un improvvisa voglia.
-Balliamo?‐ dico e lei annuisce alzandosi di scatto dalla sedia per poi tirarmi verso di lei. Fa qualche passo ma perde l'equilibrio finendo addosso ad un ragazzo, che ci rivolge un' occhiataccia. -Andiamo a sederci?- domando vedendo un divano libero.
-Si forse è meglio scusa- dice sottovoce mentre ci dirigiamo sul divano, mi siedo per primo seguito subito da lei.
Passiamo un paio di minuti seduti a guardare le persone che ballano in pista, nel frattempo ci avviciniamo un po' così colgo l'occasione per mettere un braccio intorno alle sue spalle e avvicinarla di più a me.
-Come stai?- dico riferendomi agli shot.
-Una merda- mi guarda triste e si appoggia su di me -la vita fa schifo- afferma e mi domando cosa avesse capito.
-No ma perché dici cosi?- domando accarezzandole i capelli, la trovo molto dolce, non riesco a staccarle gli occhi di dosso.
-So che ci conosciamo da poco, pochissimo in realtà, ma devi sapere che puoi contare su di me. Se vuoi sfogarti fallo pure-
-Grazie Josh, ma Tu non puoi capire quante ne ho passate, e quante ancora ne passerò.- cerca di trattenere le lacrime -Ho passato un periodo di merda e sto ancora smaltendo le conseguenza- ma non ci riesce e scoppia a piangere su di me.
-Ho fatto qualcosa di male?- dico e sento lei scuotere la testa, sarebbe tutto più facile se mi dicesse perché sta così. No?
-Sai che mi puoi raccontare tutto? Se ti va- la stringo a me leggermente.
-Si lo so- cerca di smettere di piangere ma non ci riesce e si lascia andare per qualche secondo
-è solo che mi sono stufata di stare sempre così, ma non posso farci niente-
-Spiegati, magari si può risolvere- le dico cercando di calmarla, mi giro verso di lei per guardarla meglio occhi, che ne frattempo si era tirata su asciugandosi le lacrime.
-É complicato, sai, io ho un fratello da qualche parte, a quanto pare qui a Londra.- dice per poi bloccarsi iniziando a singhiozzare, così le prendo le mani cercando di farle capire che io sono qui per lei. -Mi manca, più di ogni cosa al mondo. Forse l'unica ragione per cui vivo ancora è la speranzadi ritrovarlo. Dopo che se ne è andato la mia vita è finita, é finita la mia felicità. Mi disse di aspettarlo e che se lo faró mi verrà a prendere. Tu lo vedi? Io ancora no, dopo anni sono ancora qui tutte le notti a piangere nel mio letto con la collana tra le mani. Me lo aveva promesso capito!- dice con un misto di rabbia e delusione. Io la abbracciò forte capendo quanto questa ragazza possa essere forte per sopportare tutto ciò.
-E se ti dicessi che se è a Londra lo troverai? Ti troverà, e sono sicuro che probabilmente sta ancora cercando.- lei sorride appena scuotendo la testa allo stesso tempo.
-Io ci spero, ma sai Londra è grande e probabilmente neanche sa che sono qui. Festeggeremo il suo compleanno separati, per un altro anno, il terzo. Anche se ogni anno spero sia l'ultimo, so che non lo sarà.- dice appoggiando la testa sulla mia spalla lasciando uscire un sospiro sconsolato. Cazzo quanto vorrei poter risolvere tutto. Dopo qualche secondo la sento allontanarsi per poi poggiare la sua fronte alla mia, riesco a vedere i suoi occhi verdi anche con poca luce, sono lucidi e pieni di lacrime come se dovesse piangere di nuovo.
-Ci sono io, ti aiuterò- dico e prima che potesse dire una parola unisco le nostre labbra in un bacio leggero. La sento ricambiare subito e capisco che rimarrei qui per sempre. Poggio le mani sulle sue guance accarezzandole mentre lei lega le sue braccia al mio collo. Ci baciamo per un tempo che mi sembra l'eternità finché si stacca da me per riprendere fiato e torno alla realtà. La vedo sorridere -Sei bellissima quando sorridi- dico sfiorando le sue labbra con le mie prima di lasciare un piccolo bacio a stampo su di esse.
-Grazie a te sto sorridendo- dice e sento sciogliermi. -ora accompagnami a casa, per favore- fa gli occhi dolci e io non posso fare a meno di dire di no.
-Ti odio, ma andiamo- mi alzo stendendole una mano, che lei prende e si alza venendo vicino a me. Si alza in punta di piedi dandomi un bacio sulla guancia appoggiandosi alle mie spalle con le mani. Sorrido come un ebete e la accompagno verso l'uscita.
Le tengo la mano mentre camminiamo nel parcheggio verso la mia macchina, una volta arrivati la apro e le faccio cenno di salire. Quando entrambi siamo dentro la guardo non volendo andarmene.
-Josh?- mi guarda sorridendo appena, io faccio un cenno con la testa e lei continua a parlare -Pensi veramente che ci sia la possibilità di trovarlo?- dice con un tono un po triste
-secondo me si, anzi, dovresti mettere una foto su instagram con taggata Londra, magari la vedrà- la vedo annuire e non parlare più così accendo la macchina partendo. -Ti porto a casa di Harry?- dico guardandola per un attimo.
-Si, io abito davanti a lui. Puoi parcheggiare nel vialetto li di fronte- dice sottovoce prendendo il telefono in mano, e dal rumore delle lettere digitate penso stia mandando un messaggio a qualcuno.
Io continuo per la mia strada in silenzio finché non mi ritrovo nel vialetto difronte alle loro case. Parcheggio e tengo la macchina accesa per qualche secondo. Stavo per spegnere la macchina quando la sento parlare.
-Josh, grazie per avermi accompagnata e grazie per avermi sopportato sta sera- dice sottovoce e io la guardo avvicinandomi un po' a lei.
-Io non pensavo neanche tu accettassi l'invito, e spero di poterti ancora dare una mano con questa storia.- Le sorrido prendendo la sua mano.
-Non voglio darti troppo fastidio, ora vado- dice aprendo la portiera, ma io subito la bloccò stringendo appena la sua mano,
-Aspetta un secondo. Ti accompagno- dico spegnendo la macchina e scendendo velocemente fino ad arrivare dalla parte opposta della macchina, allungando la mano per farla scendere. -Ti porto fino alla porta okay?- lei annuisce sorridendo felice.
-Grazie veramente, però scusa, non dovevo farmi vedere così- dice prendendo la mia mano e stringendosi un po' a me. Fa qualche passo verso il giardino e ci incamminiamo verso la sua porta.
-Spero di rivederti il prima possibile, e non ti farò pensare a niente se non a me.- dico fermandomi lungo il vialetto a pochi metri dalla porta, mettendo le mani sui suoi fianchi e avvicinandomi a lei. La vedo sorridere e un secondo dopo allaccia le braccia al mio collo, abbiamo capito entrambi che non riesco a resistere e la bacio stringendola di più a me. Lei asseconda il mio bacio facendolo diventare più passionale quando le sfioro il labbro con la lingua. Le nostre labbra continuano a muoversi lentamente a ritmo con le nostre lingue. Dopo poco prende il mio labbro tra i denti tirandolo appena cosa che mi fa sorridere. Stringo appena i suoi fianchi e la avvicino a me facendo coincidere i nostri corpi. Entrambi in quel momento approfondiamo il bacio e mi lascio trasportare da quelle labbra bellissime chiudendo gli occhi. Purtroppo la sento allontanarsi di scatto dopo poco e mi rendo conto che le mie mani erano scese dai suoi fianchi fino ad arrivare lungo i suoi pantaloni.
-É meglio se vado- dice guardandomi e facendo un passo indietro.
-Cris scusa te lo giuro non volevo- dico cercando di riprendere la situazione, ma io veramente non avevo intenzione.
-Capisco, ma vado lo stesso, ci sentiamo- dice per lasciarmi un veloce bacio sulla guancia e entrando in casa.
Io non posso far altro che maledirmi mentalmente salire in macchina sbattendo la portiera per poi tornare a casa.
✿Harry✿
Sto studiando per cercare di recuperare le cose che non ho fatto l'anno scorso, anche se mi hanno promosso avevo un sacco di debiti. Guardo l'ora ora ogni 5 minuti, non ho proprio voglia in questo momento di studiare, sono le 19 ed ho anche fame. Fa caldo così ho tenuto la finestra aperta tutto il tempo, a un certo punto sento una macchina ferma sotto casa mia, sto cercando di capire chi poteva essere, senza una spiegazione plausibile, mia madre non è mai a casa. É dal suo compagno con mia sorella quasi tutta la settimana, tranne il lunedi. Cris non ha la macchina, la madre credo stia lavorando.
Mentre penso tutte queste cose non mi accorgo di essermi alzato per andare al balcone della mia camera a vedere questa magica macchina ancora accesa. Appena esco la sento spegnersi per poi vedere la portiera aprirsi, Josh uscire e dirigersi verso Cris. Stavo per rientrare dopo aver compiuto la mia missione quando li vedo prendersi per mano e camminare tutti abbracciati verso la porta. Questo non è proprio quello che mi ha raccontato Cris ieri sera. All'improvviso sento qualcosa allo stomaco, anche lui si stava rifiutando di vedere quella scena. Non posso fare a meno di continuare a guardare ma, purtroppo, tutto ciò va di male in peggio. Sono quasi sicuro di star stringendo molto forte la ringhiera del balcone, perché sento formicolare le dita. Li vedo baciarsi, non un bacio che vuol dire, "si ciao abbiamo parlato e abbiamo risolto" uno di quelli belli, che ogni ragazza vorrebbe avere. Sto per distogliere lo sguardo, quando le sue mani scendono sul suo sedere ma all'improvviso lei si allontana, tiro un sospiro di sollievo. Non dovrei essere qui, ma aver visto tutto ciò mi ha scombussolato parecchio.
Possibile che io sia geloso? Non mi è mai successo con una ragazza, perché lei? Se veramente è così non posso tenermelo dentro. A Luke non posso dirlo, appoggia troppo Josh, bhe non credo sia il caso di dirlo a Zayn, bocca larga. Ho paura di perderla, ma non posso neanche dirlo a lei, scapperebbe se solo mi conoscesse bene.
Mi chiedo spesso perché ho solo amici maschi...
Decido di rientrare dopo essere uscito dalla trance in cui ero, li appoggiato al balcone, mi butto sul letto. Mi è passata anche ma fame.
HARRY DIRÀ A CRIS I SUOI SENTIMENTI?
COSA SUCCEDERÀ AL COMPLEANNO DI NIALL?
Holaaaa, sono viva, non uccidetemi. Cercherò di aggiornare spesso.
Ho passato un brutto periodo della mia vita, e mi sono ricordata di come Wattpad mi aiutava nei momenti blu, scrivere e leggere me li ha sempre alleggeriti .
Spero valga lo stesso per voi
Vi voglio un sacco bene, vedo che vi sta piacendo e sono contenta.
BACI, SARA
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