1 ~La nuova casa~
Capitolo 1
❀Cristina❀
Io e mia madre siamo finalmente scese dall'aereo e arrivate nell'affollatissimo aeroporto, inutile dire che sono emozianatissima e non vedo l'ora di entrare nella nostra nuova casa. Non faccio altro che guardarmi in giro come una bambina, che in fondo sono tenendo la valigia con una mano e il borsone con l'altra cammino con mia madre per i lunghi corridoi dell'aeroporto verso l'uscita. Appena vediamo la porta scorrevole a tutte e due viene un tuffo al cuore, stiamo definitivamente lasciando la nostra vita passata per farcene una nuova. Una volta fuori abbiamo preso un taxi per arrivare alla nostra casa, mi infilo le cuffie e sulle note di Monster degli Immagine Dragons osservo ogni stradina e vicolo che incontro. Mia madre mi racconta di come sará casa e io ascolto attentamente, ora so che è abbastanza grande con un bellissimo giardino. Ammetto che le mie aspettative di questa città sono abbastanza alte e vorrei trovarmi bene, non ho intenzione di rivivere quello che ho vissuto prima. Tempo tre o quattro canzoni che sento il taxi rallentare, lo vedo fermarsi su una stradina che da su un enorme giardino, diviso a metà verticalmente da una staccionata bianca come le pareti delle due case che si affacciano su questo giardino bellissimo. Camminiamo lungo il sentiero fino ad arrivare davanti alla porta della nostra casa. Do le spalle alla porta e osservo ciò che mi trovo di fronte: una casa, una grande casa, piena di balconi e fiori, ha una staccionata che divide la casa e la sua parte di giardino dalla mia parte di giardino. Adoro da subito questo grande giardino, non finisco di contemplare che mia madre mi risveglia dai miei pensieri aprendo la porta.
-Andiamo tesoro? - Mi domanda guardandosi intorno e sorridendo, io annuisco e la seguo varcando la porta Quando entriamo in casa rimango stupita dell'ampio salone che mi trovo davanti, non è molto arredato ma so che sará presto riempito da tutte le nostre cose. A sinistra c'è un divano a quattro posti con di fronte una televisione, dalla parte opposta della porta noto delle grandi scale che presuppongono portino al piano di sopra. Guardo verso destra notando un bancone della cucina come quello dei pub, fantastico, dietro il resto dei mobili. Al centro di questo spazio c'è un tavolino non troppo grande, dello stesso colore dei mobili. Con gli occhi spalancati salgo le scale anticipando mia madre che è rimasta di sotto. Alla fine delle scale c'e un corridoio orizzontale con tre porte, presuppongono siano il bagno e le due camere. Entro nella prima porta notando un letto matrimoniale, esco e entro in quella dopo che è il bagno, non troppo grande ma abbastanza per una casa come questa.
Entro finalmente in quella che credo la mia camera notando un letto da una piazza e mezza appoggiato al muro e dall'altro lato della stanza una finestra che da su un balcone. Poggio il borsone sul letto e la valigia vicino la porta. Inizio a sistemare tutte le cose riempiendo l'armadio.
Dopo un po sento mia madre che entra dicendo -Cris quando hai fatto tutto vai a salutare i vicini. Ci ho parlato ieri e mi hanno detto che hanno un figlio della tua età-
-okay mamma- rispondo entusiasta, mi va di conoscere nuova gente, così quando ho finito scendo di sotto e mia madre mi ricorda ancora di andare dai vicini.
Mi sistemo guardandomi velocemente nello specchio. Ho dei jeans neri e una maglietta bianca abbastanza scollata a mezze maniche, mi ero vestita così pe ril volo e tutto, ma non ho voglia di cambiarmi così saluto mia madre e esco di casa.
Rimango per un po' fuori nel giardino ad ammirare il paesaggio poi mi faccio coraggio e vado verso la casa enorme che è difronte alla mia,a quanto pare dovrebbe essere quella del nostro vicino. Guardandola bene noto che la nostra in confronto è una formica. Mi faccio coraggio e con decisione busso alla porta.
Non faccio neanche in tempo a prepararmi mentalmente che la porta si apre e mi ritrovo davanti un ragazzo alto con i capelli abbastanza lunghi e ricci e degli occhi di un verde brillante.
Rimango imbambolata per un attimo fissadolo. Torno alla realtà appena sento la sua voce e vedo una mano che mi passa davanti alla faccia.
-Hey ciao, chi sei?- dice il ragazzo sorridendomi.
Gli fisso per un attimo le labbra che si muovono ma poi mi vanno gli occhi sulle sue fossette. Cerco di parlare ma non ci riesco. Credo di avere un problema...
-Hey bella- mi sventola di nuovo la mano davanti alla faccia ridendo un po' accorgendosi che lo fissavo.
-Ehmm ciao... ciao io sono... Cristina, mi sono appena trasferita qui.- cerco di fare una frase sensata ma non so se ci sono realmente riuscita.
-Benvenuta allora, vuoi entrare un attimo?- chiede con quel sorriso stampato in faccia, io mi limito ad annuire e lui me fa cenno di entrare chiudendo la porta dietro di lui.
Mi guardo un po' attorno quasi paralizzata e realizzo effettivamente che, si! È una casa enorme.
-Io sono Harry- si siede sul divano e mi fa segno di sedermi.
"Iniziamo bene" penso mentre mi siedo sul divano e cerco di non fissarlo troppo pensando a una risposta da dargli.
-Non sei di qui, vero?- mi domanda guardandomi.
-No, sono italiana e vengo da Roma- dico sorridendo appena.
Non capisco perché sono così nervosa, forse per il fatto che non riesco a pensare a niente o che non riesco a parlare...
ECCO IL PRIMO CAPITOLO, MI PIACE SCRIVERE E SPERO CHE A VOI PIACCIA QUELLO CHE SCRIVO....
BUONA LETTURA E COMMENTATE COSÌ AGGIORNO PRIMA 😍
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