Capitolo 43 - Partenza

Cheryl

E anche questa settimana è andata, abbiamo partecipato alla famosa festa organizzata da Jughead nel SouthSide e devo dire che non è stata niente male, mi sono divertita moltissimo, mi è dispiaciuto un sacco però vedere Toni leggermente triste salutare i suoi amici.
Qualche giorno prima invece siamo andate da Betty per il pigiama party ed anche lì mi sono divertita, è stata una serata memorabile, mi mancheranno più di chiunque altro quelle ragazze.
Ma la parte più difficile è stata la preparazione dei bagagli, è stato un incubo, alla fine ce l'ho fatta, sono riuscita a prepararmi la mia valigia, ed abbiamo anche chiamato una ditta che ci porterà la mia auto rossa e la sua moto insieme ad altre cose che ci serviranno, ma che nel trolley non ci stavano, una volta che saremo arrivate a Los Angeles.
Ora come ora siamo in taxi verso l'aeroporto e dietro di noi ci sono i nostri amici con i loro veicoli, hanno detto che vogliono salutarci per bene. Arrivate a destinazione paghiamo, ringraziamo il taxista scendendo per poi recuperare i bagagli. Insieme agli altri ci dirigiamo all'entrata, prima di fare il check-in e tutti i controlli, è arrivato il momento di saluatrli.
Toni: Mi sa che è arrivato il bruttissimo momento dei saluti. Jughead: Eh si è così.
Toni: Mi mancherete ragazzi, e tanto.
Cheryl: si ci mancherete molto.
Betty: Anche voi.
Veronica: come farò senza le Choni.
Dice leggermente triste, noi sorridiamo, per poi abbracciarci tutti.
Subito dopo però c'è bisogno di saluatrli uno ad uno, quindi mi dirigo da mia cugina, mentre TT va dal suo migliore amico.
Cheryl: Beh cugina, cosa posso dire, mi mancherai, forse più di tutti.
Betty: mi mancherai anche tu Cheryl, mi raccomando, divertiti, goditi ogni singolo momento al meglio perché te lo meriti.
Cheryl: grazie cugina.
Betty: E non fare impazzire Toni per favore, quella povera ragazza ti ama davvero tanto, non lasciartela scappare.
Cheryl: Non lo farò, la amo terribilmente anch'io, è la persona più importante della mia vita, perdere lei significherebbe perdere una parte di me stessa.
Dico guardandola sorridendo, con la coda dell'occhio noto che anche Betty sorride guardandomi.
Betty: È molto bello ciò che hai detto, quindi sai cosa fare e se hai bisogno di qualsiasi cosa, anche se siamo lontane chiama pure senza preoccuparti, va bene!?
Cheryl: Va bene cugina, lo farò, alla prossima.
Betty: Alla prossima Cheryl.
Dice per poi abbracciarmi.
Dopo di lei vado da Ronnie, intanto Toni sta salutando Archie.
Cheryl: Mi mancherai molto Ronnie.
Veronica: Anche tu mi mancherai Cheryl.
Cheryl: Sei stata una delle mie più care amiche e mi hai sempre aiutata tantissimo soprattutto prima che incontrassi Toni.
Veronica: Cheryl, ti voglio un sacco bene, ho capito sin da subito che non sei una cattiva persona, ma una persona alquanto fragile, e credo che Toni abbia visto questa fragilità, amandola, proteggendoti.
Cheryl: si è proprio così, non mi capacito ancora come quella ragazza dai capelli rosa sia riuscita ad abbattere quell'armatura, che mi ero costruita durante gli anni, in un solo attimo.
Veronica: Ci è riuscita perché si è innamorata di te Cheryl, e l'amore è questo che fa.
Cheryl: Adesso lo so, grazie per quello che hai detto Ronnie, mi mancherai, spero che presto ci rivedremo.
Veronica: mi mancherai Cheryl, lo spero anch'io.
Ci abbracciamo, dopo tocca ad Archie.
Cheryl: Ciao Archie, e grazie ancora per avermi salvato la vita quella volta al lago, perché senza di te a quest'ora non sarei qui.
Archie: non ce n'è bisogno Cheryl, davvero, ti ripeto che ho fatto solo ciò che dovevo fare, non potevo permetterti di rovanarti così, quando avevi ancora una vita intera davanti.
Cheryl: può darsi però lo hai fatto e ti assicuro che nessun altro lo avrebbe fatto.
Archie: forse, ma bisognava salvarti, dovevi continuare la tua vita, ed essere finalmente felice, perché dopo tanto orrore te lo meritavi e guarda un pò, ora lo sei.
Cheryl: Si lo sono, Toni è tutta la mia vita.
Archie: Si vede da come la guardi, sono tanto felice per voi, mi raccomando di non perderla.
Cheryl: Me lo ha già detto Betty e no non la perderò.
Dico sorridendogli, questo ragazzo è davvero un ragazzo d'oro, gli auguro il meglio.
Cheryl: Ti auguro il meglio Andrews, anche tu meriti di essere felice e sono sicura che con Ronnie lo sei, siete proprio una bella coppia.
Archie: Si è proprio così, e mi è venuta un'idea, che ne dici se facessimo un uscita a quattro, a New York, magari un giorno venite a trovarci.
Cheryl: come idea mi piace un sacco, ne parlo con TT e poi magari ad agosto ci dite un giorno e noi prendiamo un aereo.
Archie: Certo Cheryl, a presto.
Cheryl: A presto.
Abbraccio anche lui, e strano ma vero vado da Jughead prima di andare da Kevin.
Cheryl: che dire barbone, stranamente mi mancherai anche tu.
Jughead: Wow che dichiarazioni, ma comunque anche tu mi mancherai, ormai sei parte della famiglia e pian piano sono riuscito ad accertarti, non sei poi così male, Blossom.
Cheryl: Anche tu non sei male in fondo, Jones.
Jughead: Mi raccomando tratta bene la mia migliore amica, ma sono sicuro che lo farai, sei riuscita a renderla felice dopo tanto tempo.
Cheryl: Tranquillo non c'è pericolo, perché anche lei mi ha resa felice dopo tante brutture.
Jughead: lo so, e sono tanto contento per voi, ve la meritate un pò di felicità.
Dice sorridendo.
Cheryl: mi stupisco per quello che sto per dire, ma grazie, Jughead, per ciò che hai detto, e grazie anche per essere un così caro amico per TT.
Jughead: Di nulla Cheryl, grazie a te per averla resa felice.
Detto questo ci abbracciamo e vado verso Kevin, l'ultimo che devo salutare.
Cheryl: Kev, mi mancherai moltissimo, come farò senza il mio gay preferito!?
Kevin: Ed io come farò senza la mia lesbica preferita!?
Cheryl: non lo so, ma spero di rivederti al più presto.
Kevin: Lo spero anch'io Cher, ma nel frattempo cerca di essere felice, di divertirti, di goderti la vita e non far soffrire Toni e non perderla, ti ama così tanto.
Cheryl: Sei il terzo che me lo dice oggi e no, non lo farò, anche perché farla soffrire farebbe soffrire terribilmente anche me e perderla equivalerebbe a morire, quindi me la terrò stretta.
Dico guardandola mentre saluta Betty.
Kevin: Bene, brava così si fa, ed ora non so più cosa dirti, mi mancherai tantissimo.
Dice con gli occhi leggermente lucidi.
Cheryl: Kev, ti prego non piangere, sennò piango anch'io.
Kevin: Allora abbracciami, vieni qui.
Dice allargando le braccia, io faccio ciò che ha chiesto e gli sussurro qualcosa in un orecchio.
Cheryl: Cerca di essere felice anche tu, mi raccomando, poi magari un giorno, quando ci rivedremo me lo presenti, d'accordo!?
Kevin: D'accordo.
Cheryl: Ti voglio bene, Kev.
Kevin: Anch'io ti voglio bene, Cher.
Ci stacchiamo, poi ritorno da TT, che mi stava aspettando, ha finito di salutare tutti prima di me.
Le prendo la mano, salutiamo nuovamente tutti con la mano per poi dirigerci a fare il check-in.

Toni

È arrivata, purtroppo, l'ora di salutarli ad uno ad uno, il momento più straziante, quindi vado da Jughead mentre la mia ragazza è con Betty.
Toni: Jones, credo sia arrivato il momento di salutarci, mi mancherai più di tutti.
Jughead: Mi mancherai anche tu Topaz, sarà dura senza di te.
Toni: dai su, ora non esagerare.
Jughead: Come farò senza la mia migliore amica, chi stuzzicherò, chi mi farà quelle battute orrende e a chi chiederò aiuto per risolvere i miei problemi!?
Toni: allora prima cosa, le mie battute non sono orrende, seconda cosa hai comunque i Serpents, sono sicura che ti aiuteranno loro, ce la farai Jones.
Jughead: se lo dici tu allora mi fido.
Dice sorridendo.
Toni: E poi scusa io a chi romperò le scatole, chi farò esasperare, con chi mi divertirò a fare le gare in moto!?
Jughead: Beh non ti servirà più fare queste cose, ormai sei al college e poi hai Cheryl.
Toni: Cosa vorresti dire con questo!?
Jughead: voglio dire che con lei sei terribilmente felice, quindi non hai bisogno di rompere le scatole a qualcuno, stranamente ho fatto un complimento a Cheryl Blossom, wow.
Toni: ehy Jones, è della mia ragazza che parli.
Dico tirandogli un pugno sulla spalla.
Jughead: Ahi, comunque davvero ammetto che Cheryl non mi è mai piaciuta ma conoscendola bene, è una brava persona e poi ti fa sorridere come nessuno prima d'ora, ecco come adesso che sembri un ebete mentre la guardi e non mi ascolti.
Dice attirando la mia attenzione.
Toni: scusami, è solo che è così bella.
Dico ancora leggermente imbambolata.
Jughead: Va bene, ho capito, ti auguro il meglio Topaz, sii felice, goditi la vita, divertiti e strano ma vero che io lo dica, rendila felice, non farla soffrire, ha già sofferto abbastanza a causa dei suoi genitori.
Toni: Lo so cos'ha dovuto passare, Jones, e l'unica cosa che voglio fare è amarla, proteggerla e renderla felice.
Dico sorridendo guardandola, Jug fa lo stesso per poi abbracciarmi.
Jughead: Ti voglio bene, Topaz.
Toni: Ti voglio bene anch'io, Jones.
Ci stacchiamo e passo a salutare Archie.
Toni: Archie, a te posso solo dire grazie perché senza di te, io non avrei mai potuto conoscere la donna della mia vita.
Archie: Non ce n'è bisogno, era mio dovere salvarla, tutti facciamo degli errori, lei stava facendo un grosso errore, ed è compito degli amici aiutare e cercare di riparare a questi errori.
Toni: Parole saggie, davvero grazie ancora per tutto, scusa se te lo continuo a ripetere, è più forte di me.
Archie: non ti preoccupare, è normale, comunque un pò mi mancherete entrambe, ma vi auguro tutta la felicità di questo mondo, divertitevi, fate ciò che vi sentite, e fa si che Cheryl sorrida, dopo tutto quello che ha dovuto passare, non dovrebbe più stare male, però sono sicuro che tu la rendi e renderai sempre tanto felice.
Toni: Si è proprio così Archie, la amo moltissimo e l'unica cosa che voglio fare per lei è renderla felice, proteggerla, starle accanto e cercare di non farle mai mancare niente.
Dico sorridendo guardandola per un secondo.
Archie: Hai detto delle cose davvero belle, siete perfette insieme.
Toni: Grazie Archie, credo che ormai sia l'unica cosa che io riesca a dirti.
Dico ridendo, lui fa lo stesso.
Toni: comunque mi mancherai rosso, ti auguro di essere felice perché anche tu te lo meriti, tratta bene Veronica mi raccomando, anche voi siete una bella coppia.
Archie: Grazie Toni, lo farò tranquilla, ci vediamo presto, spero.
Toni: lo spero anch'io.
Gli dico abbracciandolo, dopodiché vado dalla fidanzata.
Toni: Ronnie, mi mancherai anche tu.
Veronica: Toni, mi mancherai.
Toni: non ti conosco da molto, ma so che sei una bravissima persona, un'ottima amica su cui si possa sempre contare.
Veronica: si è proprio così, tu e Cheryl potrete contare su di me, ogni qual volta ne avrete bisogno.
Toni: grazie Ronnie.
Veronica: E poi anche tu sei un'eccellente amica ed anche una persona speciale perché sei riuscita ha rendere quella personcina lì, con i capelli rossi, molto ma molto felice.
Dice indicandola, istintivamente mi giro guardandola sorridendo.
Toni: È proprio così Ronnie, l'ho resa felice, ma allo stesso tempo, lei ha reso felice me.
Veronica: si capisce che vi amate, appena vi si incontra, si capisce dal modo in cui vi guardate, dal modo in cui vi tenete per mano e dal modo in cui vi preoccupate l'una per l'altra, quindi non posso che augurarvi di essere felici e stare bene, mi mancheranno tanto le Choni.
Toni: ci mancherai anche tu Ronnie.
Dico abbracciandola.
Veronica: e ricorda che se avete bisogno di qualunque cosa, io ci sono.
Toni: Lo terrò a mente, grazie ancora per tutto Ronnie, a presto.
Veronica: A presto.
Ci stacchiamo e vado da Kevin.
Toni: ciao Kevin, come farò senza il mio gay preferito.
Kevin: Ed io come farò senza la mia bisex preferita.
Toni: Non lo so, ma so che mi mancherai e mi mancheranno anche tutte quelle battute ridicole, ma che mi hanno sempre fatto ridere.
Kevin: Con chi andrò a fare shopping e chi mi darà consigli sui miei acquisti se voi non ci sarete.
Toni: non ne ho idea, ma sono sicura che puoi andare a fare shopping benissimo da solo perché hai davvero un buon gusto e ce la farai anche senza di noi.
Dico sorridendogli per rassicurarlo.
Kevin: grazie Toni, comunque parlando di cose serie, siate felici, godetevi ogni singolo momento che passerete insieme, credo che tu sia la persona giusta per Cheryl, è così sorridente da quando sta con te e poi quando sente o pronuncia il tuo nome istintivamente arrossisce e poi sorride, è una cosa che prima d'ora non le avevo mai visto fare.
Toni: davvero arrossisce e sorride quando sente il mio nome!?
Kevin: te lo giuro, qualche pomeriggio fa che tu eri con Jughead e i Serpents, io e Cheryl siamo andati a fare shopping ed ogni volta che le chiedevo di te, quindi pronunciavo il tuo nome, diventava tutta rossa in viso per poi iniziare a sorridere come un ebete per un minuto intero, per farmi ridare attenzione tutte le volte era un impresa.
Dice ridendo leggermente.
Toni: oddio che cosa carina.
Dico guardandola iniziando a sorridere.
Kevin: ecco vedi anche tu sei uguale, appena la vedi o si parla di lei fai così.
Toni: oh scusami Kev, ma è più forte di me.
Kevin: Non ti devi scusare, è una bella cosa, perché questo significa che la ami davvero.
Toni: Ed è così.
Kevin: lo so.
Toni: grazie per le belle parole e per l'annedoto che mi hai raccontato, stammi bene e cerca anche tu essere felice, sei un così bravo ragazzo ed un amico eccezionale.
Kevin: Grazie Toni, lo farò.
Ci abbracciamo ed una volta staccati vado da Betty, mi manca solo lei.
Toni: Betty, non so che dire, è ovvio che anche tu mi mancherai, ti conosco da poco, ma da quello che Cheryl mi ha raccontato su di te e per tutto quello che hai fatto per noi, posso dire che sei una brava amica che se hai bisogno c'è sempre, in ogni caso, mentre per Cheryl sei un'ottima cugina, l'ultimo dei suoi parenti di cui davvero si fida.
Betty: grazie per queste parole Toni, io invece posso dirti che sei un'amica fantastica e la persona che è riuscita a rendere finalmente felice Cheryl Blossom, è bello vederla sorridere, ridere, scherzare e divertirsi, hai fatto davvero un buon lavoro con lei, continua a farlo, continua a renderla felice perché se lo merita.
Toni: tranquilla Betty, l'unica cosa che voglio davvero è renderla felice perché vederla sorridere, fa stare terribilmente bene anche me, la amo più della mia stessa vita, se dovessi perderla non lo sopporterei o se dovesse capitarle mai qualcosa, non me lo perdonerai.
Betty: allora vi auguro tutta la felicità possibile, ve lo meritate entrambe.
Toni: grazie Betty per quello che hai detto.
Betty: di niente, figurati.
Abbraccio anche lei, poi noto che Cheryl sta ancora salutando Kevin, quindi mi avvicino leggermente, non troppo, giusto qualche passo indietro e la aspetto. Appena finisce viene da me, mi prende per mano, poi ci voltiamo salutando ancora una volta con la mano e con i nostri bagagli andiamo a fare il check-in.

Cheryl

Mano nella mano facciamo tutti i controlli che ci sono da fare, poi controlliamo sul display delle partenze il numero del nostro gate, per l'imbarco e ci dirigiamo lì immediatamente. Una volta arrivate ci tocca aspettare un quarto d'ora prima che apra. Quindici minuti dopo aprono, mostriamo biglietto, passaporto, per poi salire sull'aereo. Saliamo, cerchiamo il nostro posto, posiamo le valigie nell'apposito spazio, sopra la nostra testa, poi ci sediamo, io vicino al finestrino, lei accanto a me.
Cheryl: Allora, si parte per davvero.
Toni: Eh si, stiamo per andare a vivere a Los Angeles.
Dice appoggiando la testa alla mia spalla.
Cheryl: mi sembra ancora tutto un sogno.
Toni: invece è tutto vero.
Dice sorridendomi.
Cheryl: Sarà una bella esperienza da trascorrere insieme, me lo sento.
Toni: lo credo anch'io.
Dice per poi girarsi e darmi un bacio.
Toni: Ti amo Cher.
Cheryl: Ti amo anch'io TT.
Detto questo l'aereo inizia a prendere la rincorsa in modo da decollare subito dopo, per tutto il tempo TT, per paura si è stretta forte a me ed io me la sono presa tra le braccia. Una volta che l'aereo si è stabilizzato iniziamo a chiacchierare.
Cheryl: che brutto che è stato salutare tutti.
Toni: si è stato orribile, mi mancheranno.
Cheryl: mancheranno anche a me.
Toni: però per quanto sia stato brutto, da un lato è stato anche bello, nel senso, tutti mi hanno detto un sacco di cose belle, questo significa che ci vogliono bene davvero.
Cheryl: concordo con te, pure a me hanno detto delle cose molto significative, sono davvero degli amici speciali.
Toni: ma c'è una cosa che mi hanno ripetuto tutti.
Cheryl: Cosa!?
Toni: Mi hanno detto di continuare a renderti felice, ed è quello che intendo fare, perché l'unica cosa che voglio è che tu sia felice, che tu stia bene e sorrida.
Dice guardandomi dritto negli occhi per tutto il tempo, io sto per mettermi a piangere.
Cheryl: Oh TT, davvero ti hanno detto questo!? E riguardo al resto, sono certa che continuerai a farmi sorridere, ridere e stare bene perché sei l'unica che mi rende davvero felice.
Dico dandole un bacio, mentre qualche lacrima mi riga il viso, lei ricambia sorridendo sulle mie labbra, per poi asciugarmi le lacrime con il pollice.
Toni: si mi hanno detto questo e tutti sono stra contenti che tu sia felice.
Cheryl: beh in questo caso, mi sa che appena atterriamo, scrivo ad ognuno per ringraziarli.
Toni: Buona idea.
Dice poggiandosi al mio petto.
Cheryl: A me invece hanno detto di non perderti, di non lasciarti scappare e sicuramente darò ascolto ad ognuno di loro, cercherò di passare con te il maggior tempo possibile e di godermi ogni momento, sei troppo importante per poterti permettere di andare via e abbandonarmi come hanno fatto tutti.
Dico scoppiando a piangere, lei capovolge immediatamente la situazione e mi stringe tra le sue braccia.
Toni: Cheryl, io non vado proprio da nessuna parte, sei tutto quello che ho, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, non permetterò a nessuno di portati via da me, ti amo troppo per poterlo permettere, quindi puoi stare tranquilla, io sono e sarò sempre qui per te.
Dice stringendomi forte accarezzandomi i capelli.
Toni: Ed ora mi fai un bel sorriso!?
Cheryl: Se lo me chiedi tu, quando vuoi.
Dico sorridendo, lei mi guarda, sorride e mi bacia, poi si stacca prendendo un fazzoletto asciugandomi le lacrime.
Toni: Perfetto, adesso va meglio!?
Cheryl: si va decisamente meglio.
Dico sorridendo nuovamente.
Cheryl: Mi terresti stretta al tuo petto, durante tutto il viaggio!?
Toni: certo.
Dice continuando ad abbracciarmi.
Cheryl: Ti amo.
Toni: Ti amo anch'io.
Dopodiché mi rilasso chiudendo gli occhi addormentandomi sul suo petto.
Vengo risvegliata, dopo non so esattamente quanto tempo, molto dolcemente, ovvero dai suoi baci.
Toni: Ehy, amore stiamo per atterrare, svegliati.
Dice continuando a darmi dei piccoli baci sui capelli.
Cheryl: Ehy, buongiorno TT, lo sai che amo follemente i tuoi baci!?
Dico aprendo gli occhi sorridendole.
Toni: ed io amo follemente te, lo sai!?
Dice sorridendo a sua volta. A quella risposta non posso fare altro che avvicinarmi al suo viso per poi darle un bacio sulle labbra.
Cheryl: Ti amo follemente anch'io.
Dico per poi stringermi forte a lei per l'atterraggio.
Una volta atterrato l'aereo, prendiamo le nostre valigie per poi scendere.
Cheryl: Ed eccoci di nuovo qui, a Los Angeles.
Dico tutta eccitata.
Toni: Eh si, eccoci nella città che ci vedrà vivere i nostri migliori anni.
Dice sorridendo per poi darmi un bacio.
Cheryl: Si ma ora è meglio andare, perché sono distrutta.
Toni: si andiamo che sono distrutta anch'io.
Cheryl: Però oggi pomeriggio, dopo esserci riposare, ti va di andare al mare a rilassarci!?
Toni: Assolutamente si, amore.
Cheryl: E visto che ci siamo, possiamo prendere qualcosa da mangiare al volo, che sto morendo di fame.
Dico affamata.
Toni: Certo Cher.
Dice ridendo leggermente.
Così usciamo dell'aeroporto, ci fermiamo poco più avanti in un ristorantino, prendiamo due panini e li mangiamo lì, abbastanza in fretta. Appena finito prendiamo un taxi che ci porta in hotel. In circa venti minuti arriviamo all'entrata, paghiamo il taxista, recuperiamo i bagagli nel bagagliaio per poi entrare nella hall. Chiediamo le chiavi della nostra camera, ci dirigiamo all'ascensore e saliamo.
Questa volta abbiamo prenotato in un altro albergo, ci eravamo trovate davvero bene in quello in cui abbiamo soggiornato a Pasqua e poi in estate, il problema è che era troppo lontano dal nostro appartamento, quindi abbiamo dovuto fare così.
Comunque una volta salite, entriamo, posiamo tutte le valigie sul pavimento ed esploriamo un pò la camera, prima di andare a riposarci.
È una stanza davvero grande, all'ingresso abbiamo un piccolo salottino, con un paio di poltrone, un divanetto e un tavolino, poi c'è un piccolo cucinino poco più in là, con un minibar, verso destra c'è il letto matrimoniale con due comodini ai lati, una tv gigantesca di fronte, un'armadio, da un lato, con vicino il bagno e dall'altro un'enorme finestra, ma la cosa più bella, come sempre, è il terrazzo, con la vista mozzafiato sulla città, inoltre abbiamo anche due sdraio, un paio di sedie intorno ad un tavolino ed un ombrellone.
Fatto il giro, esauste, ci buttiamo sul letto, senza pensarci due volte, io poggio la testa al suo petto, lei mi accoglie prendendomi tra le sue braccia.
Cheryl: Buonanotte TT.
Toni: Notte amore.
Detto ciò ci addormentiamo così, abbracciate con il sorriso stampato in volto.
Dopo, credo un paio di ore, mi sveglio sbadigliando, ritrovadomi tra le braccia della mia ragazza, proprio come mi sono addormentata. Alzo leggermente lo sguardo, guardandola dormire, so che lo detesta, ma è più forte di me, cioè è così dannatamente bella, penso sorridendo. Continuo a guardarla, cercando di non svegliarla per poi stringerla forte a me, facendole poggiare la testa al mio petto. Successivamente, circa cinque minuti dopo, inizia ad aprire gli occhi stropicciandoseli, poi li apre e mette a fuoco.
Toni: Buongiorno Cher.
Cheryl: Buongiorno TT.
Dico sorridendole dandole un bacio.
Toni: mi stavi per caso guardando dormire, di nuovo!?
Dice sottolineando le ultime due parole.
Cheryl: È probabile.
Toni: Cheryl!!!
Dice rimproverandomi leggermente.
Cheryl: So che lo detesti, ma lo sai che per me sei la cosa più bella di tutto il mondo, è più forte di me, non ci posso fare niente.
Dico facendo gli occhi da cucciolo cercando di farmi perdonare.
Toni: Va bene in questo caso non fa niente, anche perché hai detto una cosa dolcissima.
Dice guardandomi negli occhi sorridendo.
Toni: ma lo pensi davvero!? Quello che hai detto intento.
Cheryl: certo TT, sei la cosa più bella che mia sia mai capitata, la cosa più preziosa che custodirò sempre molto gelosamente, perché sei e sarai per sempre mia.
Dico sorridendole, lei ricambia il sorriso per poi baciarmi in modo molto passionale.
Toni: Ti amo così tanto rossa.
Dice staccandosi per riprendere fiato.
Cheryl: Ti amo anch'io, ragazza dai capelli rosa.
Dico sorridendo per poi inziarle a baciare il collo, vogliosa di averla tutta mia, per l'ennesima volta.
Toni: Mmm Blossom, che intenzioni hai!?
Cheryl: Lo sai benissimo, Topaz.
Dico guardandola maliziosamente iniziando a toglierle la maglietta.
Toni: già mi piace.
Dice togliendomi la camicia.
Quello che successe dopo rimarrà come sempre, tra di loro, e le quattro mura di quella stanza.
Mi risveglio nuovamente, ma questa volta, sono completamente nuda sotto le coperte, abbracciata a TT.
Lei, stranamente, si sveglia contemporaneamente a me, mi guarda dandomi un bacio.
Toni: Buongiorno di nuovo, amore mio.
Cheryl: Buongiorno a te, luce della mia vita.
Dico sorridendo.
Toni: Allora andiamo al mare!?
Cheryl: Certo, lo avevo proposto io prima.
Dico alzandomi coprendomi con la coperta.
Cheryl: Vado in bagno a prepararmi.
Dico guardandola.
Toni: Certo, vai pure.
Dice sorridendo.
Prendo il costume, la roba da vestire e mi chiudo in bagno. Mi lavo un'attimo, poi indosso il costume ed i vestiti, infine mi trucco leggermente.
Esco trovandola ancora a letto con il telefono in mano.
Cheryl: Io sono pronta.
Dico avvicinandomi a lei.
Toni: Adesso vado io a cambiarmi, allora.
Dice alzando lo sguardo, poi si alza, anche lei con la coperta addosso.
Cheryl: beh potresti anche toglierti quella coperta.
Dico con sguardo malizioso.
Toni: non provare a toccare la coperta.
Dice guardandomi male.
Cheryl: ma tanto ci sono solo io.
Toni: non ti darò questa soddisfazione.
Cheryl: uffa.
Dico rassegnandomi raggiungendo la porta d'ingresso, intanto lei ha preso ciò che deve indossare ed è sgattaiolata in bagno.
Dopo poco esce, prende una borsa con delle asciugamani, si mette il telefono in tasca e mano nella mano usciamo dalla camera.
Scendiamo ed usciamo dall'hotel, visto che non abbiamo né auto, né moto, prendiamo di nuovo un taxi.
In pochissimo tempo ci ritroviamo davanti alla spiaggia, che bello finalmente un pò di mare, di meritato relax, questi ultimi mesi sono stati un inferno con lo studio e l'imminente esame di maturità.
Tornando al presente, dopo aver pagato, ci buttiamo sulla sabbia appena troviamo un posto libero. Mi stendo sulla mia asciugamano, però abbracciata alla mia TT, come ormai faccio ogni volta, mi stringe forte a sé.
Toni: Andiamo a fare un bagno? Sto morendo di caldo.
Cheryl: Va bene, ma dopo andiamo a fare una passeggiata!?
Toni: tutto quello che vuoi.
Dice dandomi un bacio per poi alzarsi. Mi tende la mano aiutandomi ad alzarmi, dopodiché entriamo in acqua, questa volta però è lei che si butta tra le mie braccia.
Toni: mi sento già a casa, nonostante siamo qui da poche ore.
Cheryl: Anch'io provo lo stesso, sarà che siamo state qui già altre volte che ormai ci è familiare.
Toni: Può darsi, però io credo che non sia questo, ma il fatto che ci sia tu, tu sei la mia casa, ovunque vada se ci sei tu, io mi sento a casa.
Dice guardandomi negli occhi sorridendo, ha detto la cosa più dolce che io abbia mai sentito, cioè è una cosa così romantica, per questo motivo mi commuovo iniziando a piangere sorridendo.
Cheryl: Oh TT, sono senza parole, non so proprio che dire, ma ti rendi conto che hai detto in assoluto la cosa più romantica e dolce!?
Toni: Probabile, ma adesso baciami.
Dice alzando il viso, io lo prendo tra le mani e la bacio cercando di trasmetterle tutto l'amore possibile, tutte le infinite emozioni che provo quando le sto accanto. Dopo esserci staccate la guardo e non smetto di sorridendere, poi così di punto in bianco, la prendo in braccio, senza pensarci troppo e la faccio girare, lei sorride e non smette di farlo, aggrappata al mio collo.
È un momento speciale, pieno di felicità e spensieratezza, ma soprattutto tanto amore, peccato che nessuno possa farci una foto in questo istante, siamo così felici, ma in fondo, ora che ci penso non importa, rimarrà comunque impresso tra i miei ricordi più belli.
Finito di farla girare, la rimetto per giù.
Toni: Tu sei pazza, ma non mi interessa perché ti amo da morire.
Dice baciandomi di nuovo, senza neanche darmi il tempo per rispondere.
Cheryl: Ti amo anch'io.
Dico dopo esserci staccate.
Toni: comunque che ne dici se ora ci andiamo a sdraiare un attimo, ci ascughiamo e poi facciamo quella famosa passeggiata che volevi fare!?
Dice intrecciando la mia mano alla sua.
Cheryl: Certo amore, andiamo.
Dico trascinandola fuori dall'acqua, lei mi segue senza fare storie. Prima di stenderci sulle asciugamani andiamo a farci la doccia, la facciamo in trenta secondi, dopodiché ci sdraiamo sulle asciugamani e abbracciate guardiamo il cielo.
Dopo un quarto d'ora, più o meno asciutte, ci alziamo e mano nella mano iniziamo a passeggiare in riva al mare.
È così romantico, lei cammina sul lato verso l'acqua ed ogni tanto appoggia la testa sulla mia spalla, quando non lo fa ammira il mare, in quei momenti mi giro a guardarla perdendomi completamente, è così bella diamine, poi di profilo risulta ancora più bella, quei meravigliosi capelli rosa che le accarezzano dolcemente il viso, quel nasino piccolo e perfetto, quelle labbra rosa carnose che ormai sono diventate una dipendenza perché sono così buone ogni volta che le assaggio.
Ci facciamo tutto il lungo mare per poi tornare indietro, sedendoci in riva, poco più avanti alle nostre asciugamani, godendoci il tramonto.
Abbracciate l'una all'altra, lei con la testa sul mio petto, io con la testa sulla sua, la tengo stretta, circondandola con le braccia.
Cheryl: Che meraviglia.
Dico guardando il sole che sta scomparendo praticamente dentro l'acqua.
Toni: Si, è proprio un bello spettacolo.
Dice strusciandosi su di me, le dò un bacio sulla testa. Rimaniamo in questa posizione per un pò di tempo, fino a quando il sole non si vede più, ci alziamo, prendiamo la nostra roba e ci dirigiamo a prendere un taxi.
Cheryl: Direi che come primo giorno non è stato niente male.
Dico guardandola sorridendo.
Toni: Si è stata una giornata stupenda, grazie Cher.
Dice sorridendo a sua volta.
Cheryl: E di che!? Grazie a te, che rendi sempre tutto speciale.
Dico guardandola, lei si fionda, letteralmente, tra le mie braccia, senza dire niente, lasciando cadere sulla sabbia tutto ciò che aveva in mano, faccio uguale e l'abbraccio forte.
Toni: Cheryl, sei sensazionale.
Dice sorridendo.
Toni: Ti ricordi quando te lo dissi!?
Cheryl: certo che me lo ricordo, mi ricordo tutto se riguarda te, e ricordo anche di essere rimasta colpita quando me lo hai detto, perché ancora oggi non capisco come tu possa averlo detto, mi conoscevi appena.
Toni: questo è vero, ma avevo capito, sin dal primo momento che ti ho vista che non eri una persona cattiva, ma solo una di quelle che portava dentro di sé tanto dolore che tendeva a nasconderlo per paura che qualcuno potesse fargliene altro, per paura di soffrire di nuovo, però avevo capito anche che fossi una ragazza che aveva molto da dare, una persona speciale, che aveva solo bisogno di essere amata e volevo essere io quella persona, perché in fondo mi ero già follemente innamorata di questa ragazza dai capelli rossi che ora è diventata talmente importante da avere i brividi al solo pensiero di poterla perdere.
Dice tutto d'un fiato, buttando fuori tuto sorridendo, io invece, ovviamente, sono in lacrime.
Cheryl: Devi smetterla di farmi commuovere, non posso sempre piangere.
Dico ridendo leggermente con le lacrime che mi rigano il viso.
Cheryl: E comunque non potevo chiedere persona migliore che mi amasse perché anch'io sotto sotto mi sono innamorata di questa ragazza con i capelli rosa praticamente la prima volta che l'ho vista.
Dico ancora piangendo ma anche sorridendo, lei mi guarda e mi bacia nonostante avessi tutte le guancie bagnate.
Toni: Ti amo Cher.
Cheryl: Ti amo anch'io.
Stavolta la bacio io, lei ricambia sorridendo sulle mie labbra.
Toni: Adesso andiamo, però prima fammi asciugare le lacrime che ancora ti bagnano il viso.
Dice prendendo un pacco di fazzoletti all'interno di una delle tasche dei pantaloni, poi ne prende uno e mi asciuga.
Toni: perfetto.
Dice tutta soddisfatta, io non resisto e le dò un altro bacio, lei ricambia poggiando le mani sulle mie spalle.
Cheryl: grazie TT.
Dico una volta che ci siamo staccate, poi prendiamo ciò che abbiamo lasciato sulla sabbia, e semplicemente guardandoci complici andiamo a chiamare il taxi, si è fatto tardissimo, tra una cosa e l'altra.

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Nota autrice:

E anche questo capitolo è andato, sono riuscita a finire di scrivere anche questo.
Mi sono divertita un sacco a scriverlo, mi è piaciuto soprattutto scrivere sia dal punto di vista di Cheryl che di Toni nello stesso capitolo, cosa che ho già fatto, ma che qui è fondamentale perché così potete leggere e sapere cosa hanno detto ad ognuno di loro due gli amici per salutarle.
Spero vi piaccia, alla prossima💕☺
-Alice

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