Capitolo 41 - Miami

Cheryl

Da quella meravigliosa giornata trascorsa in compagnia dei nostri amici è già passata una settimana. Io, Toni e le ragazze in questi giorni ci siamo sentite e abbiamo deciso di andare una decina di giorni a Miami, una città turistica molto rinomata, dove potremmo fare ciò che più ci piace, potremmo andare al mare, a fare shopping oppure a visitare il posto come delle vere turiste, partiamo domani mattina sul presto ed io sono agitata, ma anche molto stressata, devo preparare la valigia.
È stata un impresa dover decidere quelle poche cose da mettere nel piccolo borsone che ci siamo portate in giro per la California, e ora che andiamo con la macchina, posso portare la mia valigia, bella grande, dove ci stanno un sacco di cose, ma che comunque comporta una scelta, sono due ore che cerco di scegliere ciò che devo portarmi via, ma è così difficile, sto impazzendo.
In tutto questo Toni ci ha messo solo mezz'ora a decidere cosa portarsi dietro ed ha la valigia pronta, caricata addirittura in macchina, ora dorme sul divano mentre io sono qui che letteralmente impreco su cosa scegliere.
Toni: Hey amore, hai bisogno di una mano!? Ormai sono ore che sei qui in camera con una marea di vestiti intorno.
Appena sento la sua voce sobbalzo per la sorpresa, ma appena mi giro e la trovo lì sullo stipite della porta in tutta la sua bellezza, con quei meravigliosi capelli rosa che le ricadono lungo il corpo non posso fare altro che sorridere.
Cheryl: Beh se me lo chiedi in questo modo e me lo chiedi tu, direi che si può fare.
Dico invitandola ad avvicinarsi.
Toni: Okay, allora iniziamo subito, così prima iniziamo e prima finiamo.
Dice abbracciandomi da dietro, io poggio la testa sul suo petto.
Cheryl: Va bene, ma prima di iniziare non è che daresti un bacio alla tua adorabile fidanzata?
Toni: Ah Cher, sei sempre la solita, ma ti darò un bacio lo stesso.
Dice sorridendomi per poi darmi un dolce bacio sulle labbra.
Toni: Contenta!? Possiamo iniziare?
Cheryl: sono soddisfatta, iniziamo.
Toni: Menomale.
Dice scoppiando a ridere.
Dopodiché al lavoro, il letto ormai è sommerso da vestiti, abiti di ogni tipo, incominciamo da questi facendo una selezione.
Toni: Direi di partire dai vestiti che potresti mettere in spiaggia, poi passiamo a ciò che potresti mettere la sera.
Cheryl: Ci sto, forza.
Lei ne guarda un pò e dopo davvero poco, prende un certo numero di t-shirt con abbinati dei pantaloncini e me li passa.
Toni: Questi abbinamenti potresti metterli in spiaggia oppure durante il pomeriggio quando usciamo.
Li prendo in mano, li osservo e rimango stupita, ha proprio un buon gusto la mia ragazza.
Cheryl: Devo dire che hai fatto un'ottima scelta, adoro tutto ciò che hai preso.
Toni: Modestamente sono la migliore.
Dice ridendo.
Cheryl: Da quando sei così modesta.
Toni: Beh ho imparato dalla modestia fatta persona.
Dice sfidandomi.
Cheryl: Si, però io sono Cheryl Blossom, quindi posso farlo, anche perché sono perfetta.
Dico vantandomi.
Toni: Mamma mia Cher, quanto sei vanitosa, ma ti amo anche quando fai così, perché in parte è vero, sei perfetta.
Dice avvicinandosi, mi arriva davanti e mi abbraccia.
Cheryl: Davvero la pensi così?
Toni: Ovvio, lo sai che dico sempre quello che penso.
Dice guardandomi con occhi innamorati, amo infinitamente questo sguardo.
Cheryl: Sei la persona più dolce che io conosca.
Dico dandole un bacio sorridendo sulle sue labbra.
Cheryl: Ti amo TT.
Toni: Ti amo anch'io babe.
Detto questo mi stringe ancora più forte tra le sue braccia, ed io non faccio altro che lasciarmi andare, le sue braccia sono il mio rifugio, il mio posto sicuro e il mio posto preferito su tutto il pianeta.
Toni: Amo tenerti abbracciata, stretta sul mio petto, ma dovremmo finire un lavoro, che dici?
Cheryl: Dico che hai ragione, però dopo ci mettiamo sul divano a coccolarci? Dopo aver fatto la valigia sono sicura che mi servirà una pausa.
Toni: Tutto quello che vuoi.
Dice staccandosi sorridendo.
Rincminciamo ora scegliendo vestiti leggermente più pesanti e anche qualcuno più elegante per uscire la sera.
Lei esattamente come prima nel giro di cinque minuti ha già scelto e amo follemente le sue scelte, dovrei chiederle aiuto più spesso per fare la valigia. Fatto sta che prendo ciò che mi passa e lo sistemo nel trolley, così credo in circa mezz'ora abbiamo concluso.
Toni: Bene, direi che anche questa è fatta.
Dice prendendo il trolley dal letto.
Cheryl: Si anch'io direi che ce l'abbiamo fatta.
Toni: okay, io vado a posare questo in auto, torno subito.
Dice indicando il bagaglio per poi uscire dalla stanza. Io la seguo scendendo dalle scale, andando a sdraiarmi sul divano, aspettandola.
Dopo pochi minuti la vedo entrare dalla porta d'ingresso, appena mi vede sorride.
Toni: Eccomi qui, ora sono tutta tua.
Dice sdraiandosi accanto a me, abbracciandomi forte, facendomi poggiare la testa al suo petto.
Cheryl: Credo che questi momenti di tranquillità, sul divano a coccolarci, siano i più belli in assoluto.
Dico sorridendo.
Toni: Lo credo anch'io, anche perché sono i più semplici.
Dice accarezzandomi i capelli.
Toni: Comunque sei pronta per ripartire domani?
Cheryl: Si decisamente, sono sicura che ci sarà da divertirsi con Betty, Ronnie e Kevin.
Toni: Lo credo anch'io, e poi questo vuol dire un'altro viaggio con la mia Cher.
Cheryl: E vuol dire anche un'altra vacanza con la mia TT.
Dico ridendo leggermente, lei fa lo stesso.
Toni: Sono così felice di starti vicino.
Cheryl: Anch'io sono tanto felice di averti nella mia vita, sei la cosa più preziosa che ho.
Toni: Ti amo mia piccola rossa.
Cheryl: Ti amo anch'io ragazza dai capelli rosa, ma non dire mai più che sono piccola.
Toni: va bene, ma per me sei la mia piccola.
Cheryl: Ma se sono più alta io di te.
Toni: Si, ma a me piace chiamarti piccola, è una cosa dolce.
Cheryl: Se lo dici tu, comunque ti avviso, quando saremo lì, davanti ai nostri amici potrai baciarmi, ma ti prego di non commettere atti osceni.
Toni: Atti osceni!? Al massimo ti bacio in modo un pò più passionale, ma niente di più.
Cheryl: Ecco quello evita.
Toni: Ma come!?
Cheryl: Siamo insieme ad altre persone.
Toni: Come vuoi tu, ma quando siamo in camera da sole, posso farti tutto ciò che voglio!?
Cheryl: Si quando siamo da sole hai libero arbitrio, anche se quello che hai detto sembra una minaccia.
Dico scoppiando a ridere.
Toni: No non era una minaccia, mi stavo solo informando su ciò che mi è permesso fare.
Dice ridendo.
Cheryl: Risolto questo possiamo cambiare discorso.
Toni: E di cos'altro vorresti parlare!?
Cheryl: non ne ho idea sinceramente.
Toni: Che ne dici se ci riposiamo qualche ora e dopo andiamo a fare un pic-nic a Pickens park?
Cheryl: Dico che sarebbe perfetto, hai sempre delle ottime idee.
Dico girandomi per darle un bacio.
Toni: Grazie Cher, per il complimento.
Cheryl: Di niente.
Dico sorridendole, per poi appoggiarmi a lei, facendomi abbracciare, stretta tra le sue braccia.
Toni: Allora buonanotte.
Cheryl: Buonanotte TT.
Dico chiudendo gli occhi rilassata. Non so per quanto tempo dormiamo, ma dopo un'oretta e mezza credo mi sveglio. Istintivamente mi volto per vedere in che stato sia TT. Sta ancora dormendo, ha gli occhi chiusi con  un'espressione rilassata sul viso, è così bella, non smetterò mai di dirlo, è in assoluto la ragazza più bella che io abbia conosciuto. Dopo un pò inizia ad aprire gli occhi, mette a fuoco e mi guarda stranita.
Toni: Mi stavi guardando dormire?
Cheryl: Può darsi.
Dico divagando.
Toni: Daiii sai che odio quando la gente mi guarda dormire.
Cheryl: Si, ma è stato più forte di me, sei così bella.
Toni: Non è vero.
Cheryl: invece sì.
Toni: no, ti ho detto di no.
Cheryl: Si, e non contraddirmi.
Toni: E io ti contraddico, dicendo di no.
Questa cosa del sì o no, mi aveva stufata, quindi come ho già fatto diverse volte, per farmi dare ragione, inizio a farle il solletico, prima sul collo poi sulla pancia.
Toni:  Uffa Cher, smettila.
Dice ridendo a crepapelle.
Cheryl: dammi ragione.
Toni: Va bene, hai ragione tu.
Cheryl: Ecco così va meglio.
Dico smettendo di farle il solletico.
Toni: comunque questa cosa deve finire, non puoi farmi il solletico tutte le volte solo per farti dare ragione.
Cheryl: Io dico che posso farlo, ormai ho consolidato che funziona.
Toni: Si, ma è una cosa ingiusta.
Cheryl: Forse, ma non importa.
Toni: Invece a me importa.
Dice per poi mettermi un braccio attorno al collo che va a finire sul mio petto.
Toni: Okay, allora finché non mi prometti che la smetti di farmi il solletico ogni volta solamente per avere ragione non ti lascio andare.
Cheryl: Ah è così che la metti, aiuto, aiutatemi, la mia fidanzata vuole tenermi in ostaggio, vi pregooo, salvatemi!!!
Dico scoppiando a ridere.
Toni: Lo sai che non ti sente nessuno, vero!?
Dice ridendo a sua volta.
Cheryl: Lo so, ma volevo fare un pò di scena, però va bene, hai vinto tu, faccio quello che hai detto.
Toni: Finalmente.
Dice spostando il braccio dal mio petto, alla vita, in modo da potermi abbracciare.
Cheryl: Quindi mi lasci libera, adesso!?
Toni: Ti ho già lasciato libera, ti sto solo abbracciando.
Dice sorridendo dandomi un bacio.
Cheryl: Adesso però andiamo a fare quel pic-nic, al parco, che mi avevi promesso prima!?
Toni: Ovvio che si.
Dice per poi alzarsi, si gira, mi porge la mano, l'affero e poi insieme ci dirigiamo in cucina per preparare il cestino. Dentro al piccolo contenitore mettiamo due birre, un paio di panini, della frutta e un litro d'acqua. Lo mettiamo nella mia auto rossa, ma prima di partire prendo anche arco e freccie, così da fare qualcosa al parco per far passare il tempo. Saliamo sulla vettura e lascio guidare lei.
Cheryl: Posso mettermi in questa posizione pure domani quando saremo in viaggio?
Dico poggiando la testa al suo braccio.
Toni: Certo, viaggio meglio con te vicino.
Dice sorridendomi per poi mettere in moto partendo. In cinque minuti neanche arriviamo a destinazione, scendo prendendo il cestino e un telo, lei dal bagagliaio invece prende le frecce e l'arco. Ci avviciniamo ad un albero, poggio il telo per terra all'ombra, ci metto sopra il cibo con le bevande e mi siedo, TT sistema ciò che ha in mano vicino al tronco per poi posizionarsi al mio fianco. Iniziamo a mangiare i panini mentre ammiro il paesaggio circostante, in questo periodo sono ancora tutti in vacanza quindi non c'è praticamente nessuno in città e qui al parco, il sole splende in cielo illuminando ogni cosa, guardo tutto questo e non posso non pensare a Jason, quando eravamo bambini venivamo sempre qui a giocare, giocavamo a rincorrerci, a nascondino, a pallone e persino a un, due, tre stella nonostante fossimo solo in due. Sommersa da mille pensieri sento due braccia, che riconoscerei tra mille, che mi prendono dai fianchi per tirarmi a sé facendomi poggiare la testa al suo petto.
Toni: Allora a che cosa stavi pensando, amore?
Cheryl: A niente di importante.
Toni: Secondo me invece era importante, ma se non me lo vuoi dire, non importa, non ti devi sentire obbligata, anzi sentiti libera di fare ciò che ti senti, d'accordo!?
Dice guardandomi negli occhi per poi darmi un bacio.
Cheryl: D'accordo, ma te lo voglio raccontare, in modo da farti conoscere un'altra parte dellla mia vita, passata.
Dico stringendomi forte a lei.
Toni: Come vuoi tu, io comunque sono qui, accanto a te, pronta ad ascoltarti sempre.
A queste parole mi volto e questa volta sono io che le dò un bacio per farle capire quanto lei significhi per me e quanto la ami.
Cheryl: Okay, ora posso iniziare.
Dico sistemandomi tra le sue braccia.
Cheryl: Prima stavo pensando a mio fratello, questo posto lo frequentavamo spesso quando andavamo alle elementari, venivamo qui dopo aver fatto merenda, nel pomeriggio, e ci divertivamo un sacco a giocare fino all'ora di cena, giocavamo a nascondino, a pallone e a molte altre cose che ora non mi vengono in mente. Dopo la sua morte, questo fu un altro posto in cui non tornati più, mi faceva male rivivere certi ricordi.
Dico leggermente triste, ma questa volta non piango, ormai ho imparato ad essere forte con Toni al mio fianco.
Cheryl: Però posso aggiungere che dopo tutto questo tempo tornare qui o allo Sweetwater river, non mi fa più tanto male, ho imparato a farmi forza, e l'ho fatto grazie a te TT, sei tu che mi hai insegnato a superare ogni ostacolo, addirittura il più duro e il più difficile.
Dico stretta fra quelle braccia che sono sicura mi proteggeranno e mi sosterranno sempre, senza farmi mai del male.
Toni: Sentire queste parole mi fanno sempre tanto bene, ti amo più di ogni altra cosa Cher, sappilo.
Cheryl: Ti amo anch'io TT.
Dico mentre mi dà un bacio sulla testa.
Toni: Comunque visto che siamo in argomento mi piacerebbe condividere un ricordo della mia infanzia, riguardo a questo posto, con te.
Cheryl: Certo, dimmi pure tutto quello che ti va.
Toni: Okay, quando ero bambina venivo anch'io molto spesso in questo parco, con mio padre che mi faceva giocare e si divertiva con me, quando un giorno, per il mio decimo compleanno mi regalò la mia prima macchina fotografica, quella che ho sempre usato finché tu non me ne hai regalata un'altra più bella e più professionale, che ancora oggi tengo nell'armadio, ma comunque non è questo il punto, il punto è che da quel giorno, mio padre mi portò sempre qui per farmi fare tante foto ed esercitarmi, per il mio futuro, magari un giorno potrei diventare per davvero una fotografa professionista.
Dice pensierosa guardando il cielo.
Cheryl: Ma tu lo sei già una fotografa e anche molto brava, basta guardare le foto che riempiono casa nostra, hai molto talento TT e sono sicura che un giorno, ti sarà riconosciuto.
Dico sinceramente.
Toni: Lo pensi seriamente!?
Cheryl: Certo che lo penso davvero, TT ormai dovresti saperlo che non ti mentirei mai.
Dico voltandomi per darle un bacio, poi l'abbraccio forte facendoci rotolare sul prato.
Toni: Grazie Cher, è confortante sapere che la propria ragazza crede in te, penso sia una delle sensazioni più belle.
Dice sorridendomi poggiando la testa al mio petto.
Cheryl: Io credo molto in te, e sempre lo farò.
Dico stringendola tra le mie braccia.
Toni: E posso dirti anche un'altra cosa?
Cheryl: Ovvio.
Toni: Che dopo tutta questa carrellata di ricordi, trovarci qui, in questo posto e pensare a ciò che entrambe abbiamo dovuto passare, tu la morte di tuo fratello e i continui abusi da parte di tua madre, mentre io ho dovuto lottare contro la morte dei miei e mio zio alcolizzato, mi rende stranamente felice perché alla fine di tante brutture è arrivato qualcosa di bello, la cosa o forse è meglio dire, la persona più bella che io abbia mai conosciuto, e non solo fuori ma anche dentro.
Dice mettendosi in modo da guardarmi negli occhi, io sono in lacrime, e tra le lacrime che mi rigano il volto sorrido, cosa che non smetterò mai di fare se si tratta di questa ragazza dai capelli rosa.
Cheryl: Ti amo, e anche se è la ventesima volta che lo dico oggi, non mi interessa minimamente, perché è quello che provo per te, e adesso baciami.
Non se lo fa dire due volte e in meno di dieci secondi azzera le distanze che ci sono fra di noi, unendo le nostre labbra, in un dolce bacio che sa di amore vero.
Toni: Ti amo anch'io, lo so che lo sai ma volevo dirtelo.
Dice ridendo leggermente.
Cheryl: Non importa, è sempre bello sentirselo dire, comunque visto che li abbiamo portati, che ne dici di sfidarci a tiro con l'arco!?
Toni: Dico che è un'ottima idea, e non vedo l'ora di stracciarti.
Dice guardandomi con aria di sfida.
Cheryl: io non ci conterei troppo.
Dico alzandomi, le porgo la mano aiutandola, lei la afferra e si tira su.
Toni: Vado a prendere l'occorrente che ho lasciato là.
Dice indicando arco e freccie con il dito.
Cheryl: Io invece vado a prendere i bersagli nel cofano.
Mi dirigo verso l'auto parcheggiata poco lontano, prendo ciò che mi serve, poi la richiudo. Mi dirigo verso Toni che nel frattempo si è sistemata le freccie sulla schiena e l'arco in mano, la raggiungo e mi sistemo pure io.
Fatto questo il pomeriggio passa abbastanza velocemente tra sfide, dispetti, bersagli mancati, vittorie, sconfitte, ma soprattutto tante risate.

Il giorno seguente...

Toni

È arrivato il giorno della partenza, non vedo l'ora di tornare in vacanza per godermi questi ultimi giorni di estate insieme ai nostri amici e alla mia bellissima ragazza, che dorme ancora facendo i capricci perché non vuole svegliarsi nonostante sapesse che questa mattina ci saremmo dovute alzare presto.
Toni: Cher, dai forza alzati.
Cheryl: Ma io ho sonno.
Dice protestando.
Toni: Ma se hai dormito più di otto ore, e ti ho anche lasciato dormire fino all'ultimo, visto che mi sono vestita prima io.
Cheryl: Si, però voglio dormire.
Toni: Dormirai in auto, hai tutto il tempo, e ti prometto che se ti alzi subito ti dò un bacio.
Dico sicura di convincerla.
Cheryl: Okay, allora mi alzo e vado a prepararmi.
Toni: Menomale, saggia decisione.
Dico dandole il bacio che le avevo promesso, Toni Topaz mantiene sempre la parola data.
Dopodiché la vedo prendere i vestiti ed andare in bagno, io nel frattempo scendo al piano di sotto.
Toni: Cher, ti aspetto in macchina.
Dico urlando.
Cheryl: Va bene, fra circa un quarto d'ora dovrei essere pronta.
Sentita la sua risposta esco di casa, ed entro in macchina, mentre aspetto guardo Instagram sul telefono e mi informo a che punto siano gli altri, Veronica, Betty e Kevin.
Dopo esattamente quindici minuti la vedo entrare sedendosi accanto a me, la guardo rimanendo a bocca aperta, non so come diamine faccia ma ogni giorno che passa diventa sempre più bella.
Toni: E anche oggi sei più sexy del solito, un giorno dovrai rivelarmi il tuo segreto di bellezza.
Dico mordendomi il labbro inferiore.
Cheryl: Semplice, sono Cheryl Blossom.
Dice tutta sicura di sé, io la guardo e le dò un bacio, non ho resistito.
Cheryl: Adesso però andiamo, si sta facendo tardi.
Toni: Hai ragione, è ora di andare.
Dico accendendo l'auto, metto in moto partendo, prima tappa casa Cooper, a prendere Betty e anche Veronica che si è fermata a dormire lì questa notte. Arriviamo di fronte l'edificio, suono leggermente il clacson e dopo neanche cinque minuti vediamo entrambe uscire con i loro bagagli fra le mani.
Toni: Volete che vi aiuti a metterli dietro!?
Dico scendendo dal veicolo.
Veronica: Si grazie Toni, ci faresti un grosso favore.
Prendo un paio di borse di Veronica e una di Betty sistemando il tutto nel bagagliaio.
Toni: Okay, ora manca solo Kevin.
Dico partendo di nuovo.
Cheryl: Ciao cugina, ciao Ronnie.
Betty: Ehy Cheryl.
Cheryl: Scusate ragazze, ma questa mattina sono leggermente assonnata.
Dice poggiando la testa al mio braccio.
Toni: Nonostante abbia dormito più di otto ore, dovevate vederla questa mattina, continuava a fare i capricci come una bambina.
Dico ridendo.
Veronica: Oddio davvero!? E alla fine come l'hai convinta ad alzarsi?
Toni: Semplice le ho promesso un bacio.
Betty: E lei, cosa ha fatto?
Toni: Si è alzata senza farselo dire due volte.
Cheryl: Ovvio i suoi baci sono i migliori.
Dice vantandosi, mentre dietro scoppiano a ridere.
Betty: Sei incorreggibile Cheryl, povera Toni.
Toni: Eh si, povera me.
Dico fintamente disperata.
Cheryl: la smettete di parlare male di me!? guardate che vi sento.
Betty: La smettiamo subito, giuro.
Dice alzando le mani in segno di resa.
Cheryl: Bene.
Toni: Però a mia discolpa, posso dire che non è poi così difficile sopportarla, ha i suoi pregi, e poi amo anche i suoi difetti, sennò che fidanzata sarei!?
Dico in modo spontaneo.
Cheryl: Grazie TT.
Dice dandomi un bacio sulla guancia.
Veronica: Che carine che siete, Choniiii.
Dice tutta entusiasta mentre noi altre iniziamo a ridere.
Cheryl: Ronnie, sei sempre la solita.
Toni: Ma ti vogliamo bene così come sei.
Cheryl: E poi come faremmo senza la nostra fan numero uno!?
Veronica: Non ce la fareste, e inoltre vi informo già da adesso che semmai vi sposaste il matrimonio lo voglio organizzare io.
Toni: Si Ronnie, ma ora come ora è un pò presto.
Cheryl: Però ammetto che l'argomento è uscito fuori un paio di volte.
Toni: Questo è vero, abbiamo deciso che se un giorno dovessimo sposarci, lo faremo dopo il college, laureate e con un lavoro sicuro.
Cheryl: Però te lo promettiamo, sarai la nostra wedding planner.
Veronica: Siii.
Dice tutta eccitata.
Betty: E per curiosità, chi prenderà il cognome di chi!?
Toni: Ovviamente Cheryl prenderà il mio cognome, non suona benissimo, Cheryl Topaz!?
Dico sognante.
Veronica: Suona molto bene, ma tu Cher, sei d'accordo!?
Cheryl: Certo che sono d'accordo, poter cambiare il mio cognome, Blossom che mi riporta alla mente solo ricordi orribili, con quello della donna che amo mi renderebbe ancora più felice di quanto già io non lo sia.
Dice sorridendo appoggiata al mio braccio.
Betty: È bello sentirti dire che finalmente sei felice, te lo meriti.
Cheryl: grazie cugina.
Toni: Sono sicura che quando accadrà sarà il giorno più bello di tutta la mia vita.
Dico fermandomi di fronte casa di Kevin, ma prima di chiamarlo mi giro e le dò un bacio.
Cheryl: Lo credo anch'io, sarà sicuramente un giorno indimenticabile.
Dice abbracciandomi forte facendo poggiare la mia testa al suo petto.
Veronica: Dolciii.
Dice con il telefono in mano, noi ci giriamo fulminandola con lo sguardo.
Cheryl: Ronnie, cosa ci fai con il cellulare in mano rivolto verso di noi!?
Veronica: Niente.
Dice evitando di incrociare i nostri sguardi.
Toni: Ronnie.
Veronica: E va bene vi ho fatto un video, cioè siete troppo carine.
Cheryl: Okay, puoi tenerti il video ma non metterlo da nessuna parte.
Dice accusatoria.
Veronica: prometto, non lo metterò mai da nessuna parte.
Toni: Bene, e adesso se mi volete scusare un secondo vado a chiamare Kev.
Betty: Vai pure.
Detto ciò scendo dirigendomi alla porta d'ingresso, arrivo lì davanti e suono. Qualche minuto dopo mi apre un Kevin tutto sorridente.
Toni: Allora sei pronto a partire!?
Kevin: Ovvio, vado solo a recuperare la mia valigia e sono subito da voi.
Toni: Vai pure, ti aspettiamo in auto.
Mi volto e torno a sedermi sul sedile del guidatore con la porta aperta e Cheryl appoggiata alla mia spalla.
Dopo poco torna Kev con il bagaglio tra le mani.
Toni: Mettilo pure nel cofano.
Dico chiudendo la porta, aspetto che salga in auto per poi partire, finalmente direzione Miami.
Kevin: buongiorno ragazze.
Betty: Giorno Kev.
Cheryl: Ciaooo Kev.
Kevin: Allora di che cosa parlavate di bello!?
Toni: Di Ronnie che ci ha fatto un video mentre ci siamo date un bacio.
Kevin: Davvero!? Peccato, me lo sono perso.
Veronica: Si, ma prima stavamo parlando di quando si sposeranno un giorno.
Kevin: Ditemi tutto, sono interessato.
Cheryl: Allora Ronnie ci farà da wedding planner, sarà un giorno stupendo ed io prenderò il suo cognome, riassumendo brevemente.
Dice sorridendo.
Toni: Si, direi che le cose principali sono quelle.
Kevin: Beh sarà strano sentire Cheryl accostato ad un altro cognome, ma sarà bello sapere che avrà finalmente un cognome di cui andrà fiera.
Cheryl: Si ne andrò tanto fiera perché è il cognome della donna che amo.
Dice strusciandosi sul mio braccio.
Betty, Veronica, Kevin: ohhhh.
Dicono in coro con occhi a cuori.
Cheryl: Finitela e abituatevi già da adesso, questa vacanza sarà così, in fondo siete con una coppia.
Betty: ma per noi non è un problema.
Veronica: Assolutamente no, siamo felicissimi per voi.
Kevin: È bello vedervi felici.
Io e Cheryl ci guardiamo complici sorridendo per un secondo, dopodiché tornò a guardare la strada.
Il viaggio prosegue abbastanza tranquillo, i ragazzi dietro dormono per un paio di ore insieme a Cheryl che però è appoggiata al mio braccio. Facciamo un paio di pause in alcuni autogrill che becchiamo in autostrada, per andare in bagno o sgranchirci le gambe.
In circa quattro ore entriamo nella città, visto che sono uscita dall'autostrada, lo spettacolo che si presenta è meraviglioso, siamo sulla costa e si vede il mare di un azzurro cristallino. Dopo mezz'ora mi tocca lasciare la costa per dirigermi verso il centro per poter raggiungere l'hotel, non ci metto molto a trovarlo, un quarto d'ora e ce lo ritroviamo davanti. Parcheggio in uno dei tanti posti riservati ai clienti ed apro la portiera. Scendo e mi dirigo dall'altro lato per far scendere Cheryl.
Cheryl: Grazie amore.
Toni: Di niente.
Dico dandole un bacio, mentre gli altri prendono le valigie.
Veronica: Ragazze se avete finito di sbaciucchiarvi qui ci sono i vostri bagagli.
Toni: Arriviamo Ronnie.
Dico guardando Cheryl che scoppia a ridere.
Prendiamo i nostri trolley, chiudo la macchina e tutti insieme ci dirigiamo all'ingresso. Entriamo nella hall, io a nome mio prendo la camera per me e la rossa che ho prenotato qualche giorno fa, Kevin prende la chiave della sua e Betty e Ronnie prendono la loro, hanno deciso di prenderne una insieme per risparmiare, ovviamente non come la nostra, la loro ha due letti singoli. Prima di salire e rinchiuderci nelle rispettive camere per sistemarsi e riposare un pò, ci diamo appuntamento per le 20 qui nella hall, in modo da andare a cenare tutti insieme.
Fatto anche questo, saliamo, noi abbiamo la camera vicina a quella di B e V, mentre quella di Kev e sullo stesso piano ma leggermente più lontana.
Entriamo lasciando le valigie vicino la porta per poterla esplorare.
È enorme, all'ingresso c'è una specie di salottino con un divano, un tavolino e una poltroncina a lato, il bagno graziosissimo molto grande, una specie di mini cucina con un fornello ed il micronde, e poi infine la parte più bella, il letto gigantesco, con due comodini ai lati, l'armadio, la televisione con non so quanti pollici, ma la cosa che più mi ha fatto rimanere a bocca aperta è il terrazzo con vista.
Toni: mamma mia che meraviglia, da qui si vede tutto.
Dico appoggiando la testa al petto di Cheryl, che mi accoglie abbracciandomi.
Cheryl: Si, guarda che spettacolo il mare laggiù.
Toni: Questa vacanza inizia già nel migliore dei modi.
Cheryl: Concordo in pieno.
Toni: Anche se con te ogni vacanza è unica, a suo modo.
Cheryl: Come sei dolce.
Dice dandomi un dolce bacio sulle labbra.
Ci stacchiamo e nel terrazzo comunicante ci ritroviamo le nostre amiche.
Betty: Ciao Ragazze.
Toni: Ehy, vi giuro che non vi avevo viste.
Dico ancora tra le braccia di Cher.
Cheryl: Com'è la vostra camera!?
Veronica: Spettacolare, è gigantesca, e poi abbiamo di tutto.
Toni: Anche la nostra, abbiamo addirittura un cucinino.
Veronica: Figo, anche noi, adoro già tutto questo.
Betty: Si anch'io, ci voleva proprio per staccare dalla solita routine.
Veronica: Si concordo con te.
Betty: Grazie ragazze per questa opportunità.
Dice guardandoci con gratitudine.
Toni: Grazie a voi, anche perché l'idea è venuta a Ronnie.
Veronica: Questo è vero, ma se voi non aveste accettano, noi non ci saremmo mosse da Riverdale.
Cheryl: Non potevamo non accettare, adoriamo andare in vacanza.
Dice guardandomi, poi scoppiamo tutte a ridere.
Veronica: Vabbè ragazze ora vi lasciamo tranquille, ci vediamo a cena.
Betty: A dopo.
Toni: A dopo ragazze.
Cheryl: A dopo.
Una volta che sono entrate in camera mi rivolgo verso Cher.
Toni: Allora cosa vuoi fare!?
Cheryl: Direi di andare a fare un bel pisolino, per ricaricarsi, così questa sera siamo belle sveglie.
Toni: Sono d'accordo con te, andiamo.
Dico prendendola per mano, rientramo nella nostra stanza, senza neanche metterci qualcosa di comodo addosso ci lanciamo nel letto, una accanto all'altra. Mi avvicino a lei e poggio, esattamente come prima, la testa al suo petto.
Toni: Notte Rossa.
Cheryl: Notte TT.
Chiudo gli occhi cullata dalle carezze che la mia fidanzata ha iniziato a farmi.

I dieci giorni successivi...

Cheryl

Apro gli occhi sbadigliando, giro lo sguardo incoraciando l'orologio, sono le nove del mattino. Abbasso la testa e mi trovo un esemplare di Toni tutta rannicchiata addosso a me che mi abbraccia come se fossi la cosa più preziosa che abbia o come se avesse paura di perdermi, a questa vista sorrido e proprio una bella sensazione essere innamorati. Inizio ad accarezzarle i capelli molto dolcemente, come faccio di solito.
Cheryl: Buongiorno TT.
Dico poco prima che lei apra gli occhi.
Toni: Buongiorno Cher.
Dice dandomi un bacio.
Cheryl: Dormito bene!?
Toni: Da dio, anche perché addosso a te si sta comodissimi.
Cheryl: Immagino.
Dico scoppiando a ridere, abbracciandola forte. Stava per ribattere quando mi squilla il telefono, lo prendo dal comodino e leggo che Betty e Veronica richiedono una videochiamata.

               In videochiamata

Betty: Hey, buongiorno ragazze.
Veronica: Vi abbiamo disturbate!?
Toni: In realtà ci siamo appena svegliate.
Cheryl: Voi invece da quanto tempo siete sveglie!?
Betty: non tantissimo, un quarto d'ora credo.
Toni: Ma abbiamo la camera una accanto all'altra, non potevate semplicemente venire qui e bussare?
Veronica: Si ma non volevamo svegliarvi.
Cheryl: Tanto eravamo già sveglie.
Dico ridendo.
Veronica: Questo è vero, comunque fra un'ora ci ritroviamo nella hall per andare a fare colazione?
Cheryl: Certo.
Toni: Chi avvisa Kev, però?
Betty: Oh tranquilla è qui da noi, penso sia andato in bagno.
Cheryl: E perché proprio nel vostro bagno!?
Veronica: È venuto a vedere se eravamo sveglie e lo abbiamo invitato ad entrate.
Kevin: perché state parlando di me!? Guarda che vi ho sentite.
Dice apparendo all'improvviso sullo schermo.
Cheryl: Ehy, ciao Kev.
Toni: Buongiorno anche a te.
Kevin: Buongiorno ragazze, come va?
Toni: Bene, grazie, ci vediamo fra poco allora.
Betty: Certo, a dopo ragazze.
Veronica: Ciaoo.
Cheryl: Ci vediamo dopo.
Kevin: Ciaoooo.

                 Fine videochiamata

Attacco poggiando di nuovo il telefono sul comodino.
Toni: Beh allora sarà meglio alzarsi.
Dice dandomi un bacio, cercando di alzarsi.
Cheryl: no, aspetta, rimaniamo ancora qualche minuto a letto!?
Dico con occhi supplichevoli.
Toni: Ma così facciamo tardi.
Cheryl: Dai, per favore.
Toni: Eh va bene, però dopo ti voglio pronta in dieci minuti.
Cheryl: ci sto, andata.
Dico tirandola verso di me, facendo appoggiare la sua testa al mio petto, in modo da porterla circondare con il braccio, lei stranamente si rilassa, solitamente quando sa che abbiamo un orario da rispettare si agita, mentre questa volta è abbastanza tranquilla, credo perché anche se ritardiamo di qualche minuto i nostri amici non si arrabbieranno.
Rimaniamo così per circa dieci minuti, in silenzio, noi ci capiamo anche senza parlare, molte volte le parole sono inutili, è bello non dire niente per godersi il momento.
Toni: Okay, direi che ora dobbiamo per forza alzarci.
Cheryl: Si sono d'accordo con te.
Si alza avvicinandosi alla sua valigia.
Toni: Cher, secondo te mi metto il costume già adesso!? Ieri abbiamo deciso che stamattina saremmo andati al mare, ma non so se poi magari dopo colazione saliamo per metterlo.
Dice girandosi un'attimo per guardarmi.
Cheryl: secondo me, mettilo ora, così dopo non risaliamo, facciamo più in fretta.
Toni: Okay.
Dice per poi prendere vestiti e costume dirigendosi in bagno. Nel frattempo io faccio lo stesso, prendo la mia valigia, la poggio sul letto e decido cosa mettermi. La metto di nuovo per terra, prendo in mano la mia roba e nell'esatto momento in cui mi sto per girare, mi abbraccia da dietro e inizia baciarmi il collo, mi giro e le lascio un bacio sulle labbra.
Cheryl: Sei pronta?
Toni: Si, ora tocca a te, e fai in fretta.
Cheryl: Si te lo prometto.
Dico divincolandomi dal suo abbraccio, andando in bagno.
Come promesso non ci metto tanto e dopo pochi minuti esco raggiungendola all'ingresso, ci guardiamo, sorridiamo uscendo dalla camera mano nella mano.
Scendiamo con l'ascensore ed in men che non si dica ci ritroviamo nella hall. Riconosciamo subito i nostri amici che ci stanno aspettando parlando, ci avviciniamo salutandoli.
Toni: Ehy.
Betty: Ben arrivate ragazze.
Cheryl: Ciao a tutti.
Kevin: Buongiorno di nuovo.
Toni: Siamo per caso in ritardo?
Veronica: No affatto, sono le 10 adesso.
Betty: Comunque andiamo a fare colazione? Abbiamo già occupato un tavolo al bar dell'hotel.
Cheryl: Andiamo allora.
Toni: Prima di andare, noi ci siamo già messe il costume per dopo, è un problema!?
Veronica: Avete fatto benissimo, anche noi lo abbiamo già.
Cheryl: Perfetto allora.
Kevin: Andiamo a mangiare.
Ci dirigiamo tutti insieme al tavolo, io e Toni da un lato vicine, di fronte a noi gli altri.
Facciamo colazione ridendo e scherzando, l'atmosfera che si viene a creare è stupenda, mi sento proprio bene, mi sento a casa, è una sensazione che mi piacerebbe provare sempre.
Una volta finito, usciamo andando alla macchina per poi dirigerci in spiaggia, il viaggio dura poco, visto che ci mettiamo solo cinque minuti, ma abbiamo deciso di fare così perché le nostre asciugamani sono nel bagagliaio.
Parcheggio, molto velocemente prendiamo l'occorrente e ci ritroviamo subito in spiaggia.
È uno spettacolo mozzafiato, il mare mi ha sempre affascinato sin da quando ero piccola, ma ogni volta mi lascia a bocca aperta.
Troviamo un posto libero, stendiamo le asciugamani e ci buttiamo immediatamente in acqua. Betty e Kevin iniziano a schizzarsi l'acqua come due bambini, io abbraccio Toni e Veronica si diverte a guardarli.
Cheryl: Siete due bambini.
Betty: Può darsi, ma è divertente.
Kevin: E poi è molto liberatorio.
Betty: Vieni Cheryl, ti divertirai sicuramente.
Cheryl: non ho voglia, e non ti azzardare a bagnarmi i capelli.
Dico coprendoli con le mani.
Betty: Come vuoi.
Dice iniziando a schizzarmi, lo sapevo che lo avrebbe fatto.
Cheryl: Va bene, vuoi la guerra allora, e guerra avrai.
Dico staccandomi da Toni iniziando a schizzarla a mia volta.
Cheryl: Ora assaggerai la mia ira cugina.
Betty: uh allora ho molta paura.
Toni: Tranquilla Betty, le sue minaccie sono innoque.
Cheryl: Non è vero, ma scusa tu da che parte stai!?
Toni: La sua.
Dice indicando mia cugina iniziando a schizzarmi pure lei.
Cheryl: Non è giusto, voi siete in due.
Veronica: Tranquilla Cheryl, ti aiuto io.
Kevin: Mi unisco anch'io.
Toni: Ecco adesso siete voi in maggioranza.
Cheryl: Avevi solo da difendere la tua ragazza.
Toni: Adesso non fare l'offesa.
Cheryl: Non sono offesa, ho solo detto la verità, perché ora sei in svantaggio.
Toni: Si, ma vedrai che ti batterò lo stesso.
Cheryl: Credici.
Detto questo continuiamo così per un pò di tempo finché non ci stanchiamo e dichiariamo pareggio.
Toni: Visto non hai vinto.
Cheryl: Si, ma neanche tu hai vinto, ti ricordo che siamo in pareggio.
Toni: A me non interessa vincere, sei tu quella che vuole sempre vincere a tutti costi.
Cheryl: Solo ogni tanto.
Toni: Sempre, ammettilo.
Cheryl: Può darsi, ma sono fatta così.
Toni: E per me non c'è nessun problema.
Dice avvicinandosi.
Toni: Vieni qui.
Dice aprendo le braccia.
Cheryl: no.
Toni: Dai perché no!? Non dirmi che ti sei offesa per davvero.
Cheryl: Forse un pochino.
Toni: Ma io stavo scherzando, lo sai che sono e sarò sempre dalla tua parte!?
Cheryl: Si lo so, ma mi hai schizzata.
Toni: ma io stavo scherzando, dai abbracciami.
Cheryl: Solo se ti fai perdonare.
Toni: E va bene.
Dice avvicinandosi ancora di più per poi darmi un bacio sorridendo sulle mie labbra.
Toni: Ti amo Cher, anche se mi obbligassero a starti lontana o a darti contro non ci riuscirei mai e comunque non lo farei, sei troppo importante per me, per questo nonostante tutto sarò sempre e dico sempre dalla tua parte.
Dice abbracciandomi, finalmente, io non mi lamento e mi faccio avvolgere dalle sue braccia, appoggiandomi al suo petto.
Cheryl: direi che con questo ti sei fatta perdonare alla grande, non so cosa dire, ti amo anch'io TT.
In tutto questo i nostri amici sono usciti dall'acqua per andarsi a stendere sulle loro asciugamani, ma ho come l'impressione che ci stiano guardando, ed effettivamente è così.
Cheryl: Ragazzi avete finito di spiarci.
Veronica: Ma noi stavamo solo guardando il mare, non voi.
Toni: Si, certo come no.
Cheryl: Comunque non è un problema.
Kevin: Menomale.
Cheryl: Ma non fatelo mai più.
Betty: Va bene Cheryl, ma non ti scaldare.
Toni: non ti preoccupare Betty, finché è tra le mie braccia non farà niente, è fin troppo tranquilla.
Cheryl: Si ma non per molto.
Dico minacciandola fintamente.
Betty: Okay, allora è meglio che scappi.
Dice scoppiando a ridere.
Cheryl: cugina stavo scherzando.
Betty: lo so.
Usciamo dall'acqua e ci stendiamo vicino agli altri. Ci rilassiamo al sole chiudendo gli occhi. Rimaniamo in questa posizione per diverso tempo, mi ci voleva proprio dopo la lotta di schizzi in acqua poco fa.
Toni: Buongiorno amore.
Dice accarezzandomi.
Cheryl: Non stavo dormendo, mi stavo solo riposando, avevo bisogno di ricaricarmi un'attimo.
Dico dandole un bacio.
Toni: se lo dici tu, cambiando discorso, vieni con me in riva che voglio fare delle foto!?
Cheryl: Certo, non c'era neanche bisogno di chiederlo.
Mi sorride, prende la macchina fotografica e aiuta ad alzarmi prendendomi per mano.
Toni: Noi andiamo a fare un paio di foto.
Dice informando tutti.
Kevin: Si, andate pure.
Veronica: Divertitevi.
Betty: A dopo.
Non so perché abbia tutta questa fretta, ma mi trascina fino ad arrivare in riva. Inizia a fare diverse foto al paesaggio, poi si gira e mi guarda.
Cheryl: Che c'è!?
Toni: niente, ma volevo farti qualche foto, per caso ti dispiace!?
Cheryl: No affatto, fai pure.
Dico mettendomi in posa seduta sulla sabbia. Inizia a farmi, come suo solito ormai, un set fotografico.
Toni: Sei perfetta, ora alzati e sorridi.
Dice continuando a scattare foto.
Toni: Adesso voltati leggermente e guarda il mare.
Faccio quello che mi dice con il sorriso sul volto, può sembrare che mi dia fastidio, ma non è così, è bello vederla felice e vederle fare ciò che ama, la fotografa e poi adoro il fatto che sia il suo soggetto preferito, da quando ci conosciamo, ha fatto più foto a me che a tutto il resto.
Toni: Ho finito, direi di essere soddisfatta, sei e rimarrai sempre il mio soggetto preferito da fotografare.
Dice dandomi un bacio.
Cheryl: Sei fin troppo dolce.
Toni: Forse, ma è vero.
Dice avvicinandosi per abbracciarmi.
Cheryl: Posso vederle?
Dico indicando la macchina fotografica, appena ci stacchiamo.
Toni: Certo amore.
Ci sediamo sulla sabbia ed io le cingo la vita poggiando la testa alla sua spalla. Inizia a sfogliarle per farmele vedere, sono tutte bellissime e non solo perché sono io il soggetto fotografato, ma anche il modo in cui sono state fatte, intendo la definizione, la qualità, la mia ragazza ha davvero molto talento.
Appena finisce gliela sfilo dalle mani.
Cheryl: ora tocca a te, mettiti in posa.
Dico alzandomi.
Toni: Ci sto, ma attenta a non farla bagnare.
Cheryl: Tranquilla, sennò al massimo torniamo a Los Angeles, tanto la garanzia dura tre anni.
Toni: Aspetta, aspetta, l'hai comprata a LA, l'ultimo giorno, quello dove mi hai fatto la sorpresa e c'erano anche i nostri amici!?
Cheryl: Si, ho usato lo shopping come scusa, perché?
Le chiedo stranita.
Toni: perché anch'io ti ho comprato il cascho in quell'esatto momento, Jug mi ha aiutata a scieglierlo.
Cheryl: Seriamente!?
Toni: Te lo giuro.
Dice venendo verso di me.
Cheryl: Beh allora abbiamo avuto la stessa idea, comprarci il regalo per i nostri tre mesi nella stessa città, nello stesso giorno e nello stesso momento.
Dico circondandole il collo con le braccia.
Toni: Mi sa proprio di si.
Dice dandomi un bacio, poggiando le mani sui miei fianchi.
Cheryl: Ti amo TT.
Toni: Ti amo anch'io.
Cheryl: Si ma ora ti voglio in posa.
Dico indietreggiando.
Lei fa come dico e per i prossimi dieci minuti le faccio un sacco di foto, ovviamente non belle quanto le sue ma comunque non sono niente male. Finita anche questa sessione di fotografie, ci risediamo sulla sabbia.
Toni: Sono tutte stupende, grazie Cher.
Dice baciandomi.
Cheryl: Figurati, ma non saranno mai belle quanto le tue.
Toni: Non è vero, anzi oserei dire che le tue siano anche più belle delle mie.
Cheryl: Non è vero.
Dico baciandola a stampo.
Toni: Si invece.
Mi dà un bacio a stampo anche lei.
Cheryl: No, fidati che è così.
La bacio di nuovo.
Toni: E io non mi fido, dico di si.
Mi bacia un'altra volta. Continuiamo questo battibecco di baci a stampo e si e no per qualche minuto, finché non mi stufo, le prendo il viso tra le mani e la bacio seriamente.
Cheryl: Adesso però direi che basta.
Toni: Sono d'accordo con te, è stato stancante.
Cheryl: Che ne dici invece se ci facessimo fare alcune foto insieme!?
Dico tutta sorridente.
Toni: Dico che ne sarei entusiasta.
Cheryl: Perfetto, allora chiamo Kevin.
Toni: Perché non Betty o Veronica?
Cheryl: Perché non vedi che stanno dormendo.
Dico indicandole, distese sulle loro asciugamani non tanto distanti.
Toni: Hai ragione.
Cheryl: Kevinnn.
Dico urlando.
Kevin: Che c'è ragazze!?
Ci urla come risposta.
Toni: verresti a farci delle foto!?
Kevin: Certo, arrivo subito.
Un minuto dopo ce lo ritroviamo davanti.
Gli passiamo la macchina fotografica ed inizia a farci foto su foto, ne facciamo una con lei in braccio a me con la testa appoggiata al mio petto, un'altra con lei da un lato ed io dall'altro che ci facciamo la linguaccia, un'altra ancora mentre ci baciamo, ma la mia preferita in assoluto è una delle ultime, lei in braccio a me, io guardo altrove sorridendo compiaciuta mentre lei mi guarda con sguardo da innamorata.
Toni: grazie Kev.
Dice riprendendosi la macchina fotografica.
Kevin: Di niente.
Dice tornando sulla sua asciugamano, noi intanto, ancora sedute sulla sabbia, ci mettiamo a guardare le fotografie.
Cheryl: Questa posso metterla come sfondo?
Dico indicandone una tra le ultime.
Toni: Certo, in albergo credo di aver portato il cavetto da attaccare alla macchina fotografica per trasferire le foto sul telefono.
Cheryl: Grazie TT.
Dico dandole un bacio sulla guancia.
Toni: Perché hai scelto proprio quella foto?
Cheryl: perché adoro il modo in cui mi guardi.
Dico buttandole le braccia al collo, lei appoggia la testa alla mia spalla.
Toni: Io invece come sfondo metterò questa.
Dice fermandosi ad un'altra fotografia.
Cheryl: Perché?
Toni: Perché mi piace il modo in cui mi abbracci.
Dice dandomi un bacio sulle labbra sorridendo.
Dopo aver visto tutte le foto ci alziamo, mano nella mano raggiungiamo la nostra asciugamano per poi addormentarci abbracciate di lì a poco.

Toni

Siamo qui a Miami ormai da sei giorni, ed è bellissimo, ci stiamo divertendo tutti un sacco, al mattino usciamo, andiamo al mare, poi pranziamo fuori, torniamo in hotel per riposarci un'attimo, per poi ripartire alla scoperta di questa città. Oggi è la giornata dedicata allo shopping, ora siamo in hotel e c'è Cheryl sul mio petto che dorme beatamente come una bambina, io non avevo molto sonno e ho dormito solo quaranta minuti.
Inizio delicatamente ad accarezzarle i capelli, attenta a non svegliarla, è un gesto che adoro, averla tra le mie braccia, così tranquilla e rilassata di trovarsi lì, mi rende terribilmente felice e mi fa stare bene, perché tramite questo piccolo ma semplice gesto si racchiude tutto l'amore che provo per lei. Continuo per diverso tempo senza che lei si svegli quando ad un tratto, inizia a muoversi e fare versi svegliandosi.
Toni: Buongiorno amore.
Dico guardandola negli occhi.
Cheryl: Giorno TT.
Dice sorridendo.
Toni: poco fa mi ha scritto Veronica, verso le 15:30 dobbiamo trovarci nella hall.
Cheryl: e che ore sono adesso!?
Toni: Credo siano le 15.
Dico guardando l'ora sul telefono.
Cheryl: Beh allora abbiamo ancora trenta minuti per stare a letto.
Toni: Eh si, che vuoi fare!?
Cheryl: Farmi coccolare da te.
Dice guardandomi con occhi da cucciolo.
Toni: Sei proprio una furbacchiona.
Cheryl: non è vero, il problema è che ho un debole per le coccole della mia ragazza.
Dice strusciandosi.
Toni: Va bene, come dici tu, cosa vuoi che faccia?
Cheryl: Continueresti ad accarezzarmi i capelli!?
Toni: Certo.
Dico stringendola ancora più forte a me.
Toni: Sei la mia piccola rossa, ti amo da impazzire.
Cheryl: Ti amo anch'io, serpent del mio cuore.
Continuo ad accarezzarle i capelli come richiesto e ogni tanto mi perdo a guardarla. Rimaniamo così fino le 15:25 quando, visto l'orario, ci alziamo e scendiamo incontrando i nostri amici nella hall.
Toni: ciao di nuovo a tutti.
Kevin: Ehy ragazze.
Cheryl: Pronti per un pò di shopping!?
Veronica: Assolutamente si.
Betty: non vedo l'ora.
Toni: Allora andiamo.
Usciamo dall'hotel dirigendoci in auto, questa volta tocca a me guidare, io e Cher facciamo a turno perché lei non vuole che nessun altro la guidi oltre noi due.
Comunque metto in moto e partiamo, qui nei dintorni ci dovrebbe essere una delle vie più trafficate di Miami, lunghissima e piena di negozi di marche di abbigliamento molto famose. Arrivo parcheggiando lì vicino, scendiamo e tutti insieme ci dirigiamo verso i negozi di cui parlavo prima.
Passiamo ore a girare e rigigare ogni negozio che ci capita davanti, da Zara, a Guess, Dior, Mango, Stradivarius, Pinko e moltissimi altri.
Ho le mani piene degli acquisti di Cheryl e ammetto anche qualcuno mio, tra cui regali che la mia ragazza mi ha voluto fare, come ad esempio un top bianco con un serpente disegnato sopra, bellissimo e una camicia a quadri nera e blu, che ho adorato sin da subito. In questo momento siamo da Armani, Betty e Veronica sono nel reparto donne, noi invece siamo nel reparto uomo ad aiutare Kevin con il suo shopping.
Toni: Allora Kev, ce la fai?
Dico da fuori il camerino.
Kevin: si Toni ho quasi fatto.
Io esasperata abbraccio Cheryl, poggiando la testa al suo petto. Dopo qualche minuto esce facendo un giro su se stesso.
Toni: Devo ammettere che quella camicia ti dona, ma quei pantaloni non mi piacciono molto.
Kevin: E tu Cher, che ne pensi!?
Cheryl: Mi piace anche a me un sacco la camicia, i pantaloni non sono male, ma non ti stanno molto bene.
Kevin: Okay allora la camicia la prendo, i pantaloni non convincono neanche me effettivamente.
Toni: Perfetto, cosa ti manca da provare!?
Kevin: Una maglia e poi giuro che ho finito.
Toni: Ok, allora ti aspettiamo qui fuori.
Dopo qualche minuto finisce, optando per comprare la camicia e la maglia, dopodiché ci dirigiamo alla cassa. Una volta pagato usciamo.
Kevin: grazie ragazze per avermi aiutato.
Toni: Di niente, non c'è di che, se hai bisogno basta chiedere.
Dico rivolgendogli un sorriso.
Cheryl: Figurati, comunque secondo me hai davvero buon gusto quindi non hai bisogno di molto aiuto.
Kevin: Grazie Cher.
Dice abbracciandoci.
Uscendo incontriamo Betty e Veronica, le salutiamo per poi dirigerci tutti insieme all'auto. Arriviamo in albergo circa dieci minuti dopo, ci fermiamo un secondo nella hall, in modo da organizzarci per la serata.
Veronica: Allora stasera usciamo?
Toni: Certo Ronnie, ma dove andiamo?
Betty: Potremmo andare in centro se vi va.
Kevin: Per me dove volete andare io vengo.
Cheryl: Per me va benissimo.
Toni: Allora ci rivediamo qui verso le 20:30, dopo cena!?
Veronica: Si, a dopo ragazzi.
Betty: A dopo.
Kevin: Ciao.
Salutati tutti io e Cher saliamo in camera, entriamo ed iniziamo a sistemare le cose che abbiamo comprato. Dopo cuciniamo qualcosina da mangiare e poi subito a prepararci.
Toni: Cher ti metti il vestito rosso che hai comprato oggi!?
Dico in modo sensuale avvicinandomi a lei che sta decidendo cosa indossare.
Cheryl: Perché TT?
Toni: perché ti dona molto.
Dico prendendola per i fianchi.
Toni: E poi sarei onorata di potertelo togliere.
Dico con sguardo malizioso.
Cheryl: Ah Topaz, non si dicono certe cose.
Dice guardandomi compiaciuta.
Cheryl: Comunque ora vado a cambiarmi.
Dice dandomi un bacio.
Cheryl: Però riguardo alla proposta di prima, un pensierino ce lo faccio.
Dice andando definitivamente in bagno.
Io la guardo finché non si chiude la porta alle spalle, poi mi preparo. Finisco abbastanza in fretta, mi vesto in modo molto più semplice rispetto alla mia ragazza, indosso il top bianco che mi ha comprato oggi, jeans un pò eleganti neri, un paio di vans bianche e nere ed infine la mia giacca dei Serpents.
Mi siedo sul letto aspettandola sperando faccia in fretta. Dopo non so esattamente quanto tempo, la vedo uscire in tutta la sua bellezza, si è messa il vestito rosso che ho proposto, scarpe con il tacco nere e il suo solito rossetto rosso fuoco.
Toni: Sei così dannatamente sexy.
Dico mordendomi il labbro.
Cheryl: Beh Topaz neanche tu sei niente male.
Dice squadrandomi prendendomi per i fianchi.
Toni: grazie Cher.
Dico mettendo le braccia intorno al suo collo.
Cheryl: Che ne dici se mi togliessi il vestito ora!?
Dice guardandomi in modo malizioso.
Toni: Ah Blossom, non si dicono certe cose.
Dico iniziando a baciarla.
Toni: però il vestito te lo tolgo molto volentieri.
La bacio di nuovo in modo molto passionale, lei indietreggia per poi cadere sul letto, inizio a levarle il famoso abito mentre lei mi sfila la giacca.
Inutile dire che poi ci siamo addormentate subito dopo.
La mattina seguente ci svegliamo, e ci troviamo un biglietto dei nostri amici sotto la porta e un centinaio di chiamate tra Betty, Veronica e Kevin.

"Ciao ragazze,
non riusciamo a contattarvi, c'è Veronica che continua farsi un sacco di film mentali, vi prego di placarla quando la vedete, mentre Kevin ha un sacco di idee non tanto buone che non voglio sapere, comunque non importa se non venite con noi, ci vediamo domani mattina a colazione verso le 10.

Betty con una Veronica che viaggia un pò troppo con la mente e un Kevin pervertito che non avevo mai visto"

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Nota autrice:
Finalmente ce l'ho fatta, ho finito di scrivere questo capitolo infinito, spero che vi piaccia, racconta le vacanze delle Choni con Betty, Veronica e Kevin💕🍒🐍
                                                          -Alice

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