Eravamo in macchina. Direzione S. Barbara.
I minuti passavano, David aveva quasi il pedale a tavoletta.
Katy pensava a come sarebbe stata sua figlia. Aveva i capelli biondi, come il suo colore naturale, o neri come quelli di Alessandro? Poi di colpo si ricordó le parole di David: "Stessi occhi, stessi capelli. Sembravate fotocopie". Sicuramente li aveva biondi, con gli occhi verdi.

Immersa nei suoi pensieri, arrivarono.
David uscí dalla macchina a passo svelto, con Katy dietro di lui.
Spiegarono tutto all' orfanotrofio e dato che possedevano tutti i requisiti necessari, andarono verso la stanza 14. La stanza di Vivian.
Eccola.
David e Katy si guardarono negli occhi.
Senza dire una parola, Katy si fece coraggio e bussó alla porta.
Subito aprirono dall'interno.
C'era una ragazzina di circa 10 anni, con i capelli lunghi biondi, gli occhi verdi smeraldo e le lentiggini. Ah, aveva anche il famoso neo al lato del sopracciglio destro. Era Vivian.
Seguirono attimi di silenzio.

Alla fine Vivian parló:
"Chi siete?"
D= "Ciao Vivian. Beh, noi.... Siamo venuti a prenderti. Si, non vivrai più in questo orfanotrofio ma a casa nostra"
V= "State scherzando?! È fantastico! Qualcuno mi vuole finalmente! Nessuno aveva mai fatto domanda di adozione, hanno preso tutti i miei amici. Sono rimasta sola, e credevo fosse il mio destino dato che anche mia madre mi rifiutó alla nascita"

A Katy scesero due lacrime.
K= "V-Vivian.... Sono io tua madre. Quella biologica. Ho fatto un grande errore quell'aprile di 9 anni fa. Ma non ero in me, stavo male, ero appena uscita dalla sala rianimazione. Ora voglio te Vivian, voglio la figlia che ho sempre rifiutato, ma che oggi è qui davanti a me"

Vivian è sorpresa: da un lato è arrabbiata con sua madre per averla rifiutata, ma dall' altro è felicissima che ora sarà con una famiglia. La sua famiglia.

V= "Parleremo meglio più avanti. Ora se non vi dispiace vorrei conoscere voi e la mia nuova casa"
K= "Ma certo! Sei la benvenuta!"
Vivian e Katy si abbracciarono.
Insieme presero i bagagli e salutarono tutte le persone dell'orfanotrofio.
Si misero in macchina, direzione Los Angeles.

Appena arrivarono a casa di Katy, Vivian spalancó la bocca: si trovava davanti a una villetta stupenda, bianca, con un giardino e la piscina. Sembrava la Casa Bianca.
Entró: c'erano un sacco di stanze, un soggiorno enorme e le scale.
Katy spiegó a Vivian che la sua nuova stanza si trovava nel piano di sopra.

Vivian sale le scale: entra in quella che sarebbe diventata la sua stanza.
C'è un letto grandissimo, con cuscini e un armadio vuoto, nel quale metterà tutti i suoi vestiti.
La stanza è luminosissima e Vivian non vede l'ora di decorarla a suo piacimento.

Katy entra nella stanza:
K= "Allora? Ti piace la tua nuova camera?"
V= "Tantissimo! Non vedo l'ora di personalizzarla!"
K= "Sono contenta! Sono felice, sai? Felice di averti qua. In un giorno è cambiato cosí tanto, la mia vita si è stravolta. Mai avrei potuto immaginare di avere una persona in più in casa! Grazie di esserci tesoro"
Vivian le sorrise e la abbracció.

V= "Senti... Vorrei ambientarmi un po'... Ti dispiace se resto da sola per qualche minuto? Voglio chiarirmi le idee, anche per me è strano cominciare una nuova vita da un momento all'altro"
K= "Ma certo Vivian, ti capisco. Parleremo e ci conosceremo meglio più tardi, ti lascio ai tuoi pensieri piccola"

Katy uscí dalla stanza. Era contenta di vedere che sua figlia è davvero matura, non sembra di 9 anni.... Ha la mentalità di un'adolescente. Poi è bellissima.

David è ancora in salotto.
K= "Grazie fratellino. Ora ho una figlia bellissima, non sono più sola. Il problema peró è... Come lo diremo ad Angela?!"

Già. Angela. David non ci aveva pensato.

D= "Beh, proporrei di portarla qui sabato a pranzo, come se nulla fosse. La piccola la vedrà con i suoi occhi e le spiegheremo tutto. Ah, non dimenticare che anche lo zio vuole conoscerla!"
K= "Si, certo! Allora ci vediamo dopodomani. Grazie"

Chiusa la porta, Katy si fece domande. Come aveva potuto rifiutare quella piccola che adesso è nel piano di sopra?

Vivian sistemó tutte le sue cose.
Dopodichè si appoggió sul suo letto. È morbidissimo!
Tiró fuori il suo lettore Mp3 con le sue cuffiette che aveva vinto alla tombola di Natale dell'orfanotrofio. Dopo quel 25 dicembre quell'oggetto era sempre con lei...
Lo accese e diede una rapida occhiata alle sue canzoni. Arrivó alla lettera "U" e schiacció il play.
La canzone era quella che ascoltava sempre quando si sentiva triste o confusa.
In quel momento era molto confusa e strana.
Sentiva sempre quella canzone quando veniva bullizzata a scuola, per il suo carattere molto riservato con le persone che non conosce o che la prendono in giro.
Stava molto male e preferiva non ricordare più quei giorni, ai quali è riuscita ad andare avanti ascoltando quella canzone.
Aveva qualcosa di speciale.
Purtroppo non sapeva e tuttora non sa il titolo, infatti è segnata sul suo Mp3 come "Unknown" ovvero "sconosciuto".
Nonostante ció, questa canzone le è sempre di aiuto.
Mentre la ascolta pensa a sua madre.
Tutti all'orfanotrofio le hanno sempre riferito che "L'aveva rifiutata, non la voleva".
Vivian è quindi arrabbiata con sua madre. Tutti l'hanno descritta in modo dispregativo e ha sempre creduto di essere odiata da lei.
Ma la bambina ha scoperto che non è vero: quella donna è davvero premurosa per quanto ha potuto constatare.
Decide di andare a pararle.

V= "Ehy mam..."
K= "Vivian! Vuoi dire 'mamma'?"
V= "Si, esatto. Mamma. Mi è ancora difficile chiamarti cosí"
K= "Certo, ci farai l' abitudine"
V= "Mi odi?"
K= "Vivian! Come potrei?!" disse sorpresa Katy.
V= "Tutti mi hanno sempre detto che non mi volevi, ma non è cosí, vero? Tu mi vuoi bene"
K= "Certo tesoro! Io quel giorno ti ho rifiutata. Ero appena stata salvata, ero morta. Ma successe il miracolo e mi rianimarono. Quando mi diedero te in braccio dicevo che non eri mia figlia, non ricordavo nulla. Ho scoperto tutta la verità oggi"
Vivian era sorpresa.
V= "Quindi sei venuta subito a prendermi. Questo dimostra che conto davvero. Grazie mamma"
Katy e Vivian si abbracciarono.
"Ieri è storia, allora perchè non vieni qui con me?" pensava Katy, la sua canzone "This Moment" è quella che rappresenta più questo momento, appunto.
Fortunatamente Vivian c'era. Si, era proprio con lei.

~Spazio autrice~

Nuovo capitolo! Spero vi piaccia come gli altri, che avete molto apprezzato! Ringrazio in particolare Fiamma_da_Intrepida, nuova lettrice che ha commentato in modo positivo sulla mia "bacheca (?)".

SPERO CHE QUESTO NON VI FACCIA PENSARE A TRUMP E ALLA SUA VITTORIA IN USA PER UN PO'😂.

Ciaoooo e grazie!!