POV Angel

Tutto era iniziato con una battuta.

Eravamo ancora alle Bahamas, la vacanza si stava rivelando il toccasana perfetto dopo settimane di stress, e per una volta, mi sentivo davvero leggera. Libera.

Almeno fino a quando Tyga non aveva aperto bocca.

"Scommetto che Angel non batterebbe mai Chris in niente," aveva detto con il suo solito tono da spaccone.

Avevamo appena finito una partita di beach volley (Zendaya e io avevamo umiliato lui e DJ Khaled, per la cronaca), e quella frase mi aveva fatto girare di scatto.

"Scusa, cosa?" avevo ribattuto, posando le mani sui fianchi.

Chris si era appoggiato con nonchalance alla sdraio, sorseggiando il suo cocktail con un sorrisetto fin troppo compiaciuto. "Ammettilo, baby. Io vinco sempre."

Ecco, era quello che mi mandava fuori di testa. Quel suo maledetto atteggiamento da io so già di essere il migliore.

Zendaya aveva riso, divertita. "Oh no, hai proprio voglia di essere umiliato, Chris."

DJ Khaled aveva annuito. "Io dico che dobbiamo testare questa teoria. Diamo un po' di pepe a questa vacanza!"

E così era nata l'idea: una sfida tra me e Chris.

Sette prove. Ogni giorno una diversa. Chi vinceva più sfide, avrebbe avuto il diritto di dare un ordine all'altro.

"Preparatevi a chiamarmi Regina Angel," avevo detto con un sorriso trionfante.

Chris mi aveva guardata con quello sguardo da predatore che mi faceva sempre tremare le gambe. "Vedremo, tesoro."

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POV Chris

Angel era dannatamente competitiva.

La prima sfida era stata una gara di nuoto. Onestamente, pensavo di vincere a mani basse, ma Angel aveva dimostrato di essere una sirena maledetta e mi aveva battuto per un soffio.

"Primo round a me," aveva detto, lanciandomi un bacio mentre saliva fuori dall'acqua.

Io l'avevo seguita, scuotendo la testa con un sorriso. "Non vale, hai usato la tecnica del bikini distrattore."

Tyga si era piegato in due dalle risate. "Fratello, sei stato sconfitto e sei pure in denial."

Zendaya si era sistemata gli occhiali da sole con fare teatrale. "Chris, Chris, Chris... come si dice? Ah, sì: L."

DJ Khaled aveva annuito solenne. "Prendi questa sconfitta con dignità, fratello. Un altro uno per Angel."

Ma la seconda sfida era stata mia. Gara di ballo.

Qui non c'era storia. Angel era brava, certo. Ma io? Io ero Chris Brown.

Avevamo messo su una musica, e quando era stato il mio turno, avevo dato spettacolo. Niente di troppo, solo quel mix perfetto di fluidità, tecnica e pura sicurezza.

Quando la musica era finita, Angel mi aveva guardato con aria di sfida. "Ok, quello era figo."

Mi ero avvicinato, lasciando che la mia voce si abbassasse in un sussurro contro la sua pelle. "Figo abbastanza da farmi vincere?"

L'avevo sentita trattenere il respiro, ma poi aveva sorriso. "Forse."

Ma alla fine, i giudici – ovvero i nostri amici casinisti – avevano decretato la mia vittoria.

Uno a uno.

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POV Angel

Le sfide si erano fatte più intense con il passare dei giorni.

Abbiamo avuto una gara di karaoke, dove Chris aveva cercato di distrarmi cantandomi "No Air" fissandomi dritta negli occhi (e ci era quasi riuscito, maledetto).

Un duello a carte, dove Khaled e Zendaya ci avevano fatto morire dal ridere con i loro commenti in stile telecronaca.

E infine, la più pericolosa di tutte: una battaglia di resistenza al contatto.

Regole semplici: chi si ritirava per primo, perdeva.

Chris si era seduto di fronte a me sulla sdraio, a gambe incrociate, con quel maledetto sorrisetto sul volto.

"E quindi devo solo... non cedere?" avevo chiesto, incrociando le braccia.

"L'unica regola è resistere, baby."

Zendaya si era seduta accanto a noi con un bicchiere di vino. "Io dico che Chris perde in meno di cinque minuti."

Tyga aveva riso. "Io dico che entrambi soccomberanno a metà strada."

Khaled aveva alzato le mani. "Io dico che stasera uno dei due dormirà da solo."

Avevo ignorato i loro commenti e mi ero concentrata su Chris, mentre lui faceva lo stesso con me.

Lentamente, si era avvicinato, facendo scorrere la punta delle dita sulla mia spalla. Non avevo battuto ciglio. Poi le sue mani si erano spostate sulla mia schiena, tracciando linee leggere lungo la spina dorsale.

Ok, un po' più difficile.

"Stai cedendo, baby?" aveva sussurrato contro la mia pelle.

Avevo resistito. Per un po'.

Ma poi lui aveva deciso di giocare sporco. Un bacio dietro l'orecchio.

"Oh, no," avevo mormorato.

Chris aveva sorriso trionfante. "Oh, sì."

Ero saltata in piedi, frustrata. "Hai barato!"

Lui si era alzato, ridendo. "Non c'erano regole su come dovevo far cedere l'altro."

Zendaya aveva sospirato. "Mi deludi, Angel. Avevo puntato tutto su di te."

Tyga aveva scosso la testa. "Era un destino inevitabile."

DJ Khaled aveva semplicemente detto: "Un altro uno per Chris."

E così, con quattro vittorie a tre, Chris aveva vinto.

Il che significava che adesso... dovevo pagare pegno.

"Va bene," avevo detto, incrociando le braccia. "Qual è il tuo ordine?"

Chris mi aveva guardata con quello sguardo che sapevo significava solo guai.

"Sono sicuro che troverò qualcosa di divertente," aveva detto con un sorriso malizioso.

E mentre lo guardavo, il cuore che batteva più forte del normale, mi chiedevo se questa fosse stata davvero una buona idea... oppure se mi fossi cacciata in qualcosa di molto più pericoloso di quanto avessi previsto.

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Cosa avrà in mente Chris come 'ordine' per Angel?