L'ordine di Chris
POV Angel
"Non posso credere di aver accettato questa follia."
Eppure, eccomi qui, in piedi di fronte a Chris, con tutti gli altri che ci guardano ridacchiando mentre lui sceglie la canzone perfetta per la mia punizione.
Zendaya mi dà una pacca sulla spalla. "Non prenderla troppo male, tesoro. Alla fine, non è poi così male strusciarti addosso a Chris."
Le lancio un'occhiata fulminante. "Non stai aiutando."
Tyga ride. "Io dico che entro trenta secondi Angel dimentica che siamo qui."
DJ Khaled annuisce con aria solenne. "Sento nell'aria una vittoria per Chris."
Chris si avvicina, quel suo solito sorrisetto da predatore sulle labbra. "Pronta, baby?"
Lo guardo dritto negli occhi, cercando di non mostrare quanto mi faccia effetto quando mi chiama così. "Facciamola finita."
La musica parte.
Un ritmo lento, sensuale. Quello che so già mi metterà nei guai.
Chris mi afferra per la vita e mi tira a sé senza preavviso, incollando il mio corpo al suo. Un sussulto mi sfugge, ma lui sorride, soddisfatto.
"Mmh, nervosa?" sussurra all'orecchio.
"Neanche un po'."
Bugia.
Lui inizia a muoversi, guidandomi con sicurezza. È un maestro in questo—ogni suo movimento è fluido, calcolato. Io cerco di stare al passo, ma sento il calore del suo corpo contro il mio, la presa salda sulle mie anche, la sua bocca pericolosamente vicina alla mia pelle.
Il respiro mi si blocca in gola quando le sue mani scivolano sulla mia schiena, spingendomi ancora più contro di lui.
"Oh, cazzo," mormora Zendaya, con il telefono già in mano a riprendere tutto.
Le sue labbra sfiorano il mio orecchio. "Stai resistendo, baby?"
Sento un brivido scorrermi lungo la schiena.
Dannato Chris.
Ma se pensa di avere il controllo, si sbaglia di grosso.
Con un sorriso malizioso, mi muovo con ancora più intenzione, lasciando che i nostri corpi si struscino l'uno contro l'altro. Lo sento irrigidirsi per un istante, e la soddisfazione mi riempie il petto.
Ma poi lui si riprende. E contrattacca.
La sua mano scivola sulla mia coscia, risalendo piano, mentre i suoi occhi si piantano nei miei con una promessa non detta. Il battito del mio cuore accelera. Lui abbassa la testa, le nostre labbra sfiorano appena...
Il mondo intorno a noi è un caos di voci, risate e fischi, ma io non sento niente di tutto questo. Solo il battito impazzito del mio cuore e il respiro di Chris ancora caldo sulle mie labbra.
Quel bacio... quel maledetto bacio mi ha lasciata senza fiato. È stato affamato, disperato, come se lo volesse da sempre. E forse è lo stesso per me.
I nostri occhi si incrociano, ancora colmi di qualcosa di elettrico, qualcosa di pericoloso. Lui mi guarda per un lungo istante, poi, all'improvviso, le sue mani si stringono salde sui miei fianchi e—oh, cazzo.
Un grido mi sfugge quando mi solleva da terra in un movimento fluido, sicuro. Non ho il tempo di reagire che già mi ha stretta contro il suo petto, tenendomi tra le sue braccia con una facilità imbarazzante.
"CHRIS!" strillo, battendo un pugno contro la sua spalla. "Mettimi giù, adesso!"
Lui ride piano, quello stesso suono profondo e vellutato che mi manda fuori di testa. Poi inclina la testa e sussurra, a pochi millimetri dal mio orecchio:
"Non ci penso nemmeno, baby."
Oh, merda.
Attorno a noi esplode il delirio.
Zendaya urla di entusiasmo, il telefono già in mano per riprendere la scena.
"Oh mio Dio, sta succedendo! STO PIANGENDO!"
DJ Khaled ride forte, battendo le mani. "Chris ha vinto il jackpot!"
Tyga scuote la testa con un sorriso compiaciuto. "Angel, arrenditi. Stanotte sei sua."
Io mi divincolo tra le braccia di Chris, ma è inutile. È troppo forte, troppo determinato. E il peggio è che una parte di me non vuole davvero che mi lasci andare.
Mentre ci allontaniamo, sento Zendaya urlare dietro di noi:
"Usa protezione!"
Mi si scalda il viso, e Chris ride ancora, godendosi ogni secondo del mio imbarazzo.
Bastardo.
POV Chris
La porta si chiude dietro di noi con un tonfo sordo.
Il silenzio cala nella stanza, rotto solo dai nostri respiri.
Angel è ancora tra le mie braccia, il suo corpo premuto contro il mio. I suoi occhi scuri mi fissano, carichi di qualcosa che mi fa impazzire.
Lascio che scivoli giù, lentamente, lasciando che il suo corpo sfiori il mio in ogni punto possibile. Lei trattiene il respiro, mordendosi il labbro mentre i suoi piedi toccano il pavimento.
Non mi muovo. Non le lascio spazio per allontanarsi.
Siamo così vicini che posso sentire il battito accelerato del suo cuore.
Lei deglutisce, la sua voce un sussurro esitante. "Chris..."
"Dimmi che non lo vuoi," le dico piano, gli occhi incollati ai suoi. "Dimmi che non mi desideri tanto quanto io desidero te, e me ne vado."
Lei rimane in silenzio. Il suo petto si alza e si abbassa velocemente, le mani tremano leggermente ai lati del corpo.
Poi, con un respiro tremante, fa la sua scelta.
Mi afferra per il colletto della camicia e mi tira verso di sé, le labbra che incontrano le mie con un'intensità che mi toglie il fiato.
Cazzo sì.
La spingo contro il muro senza spezzare il bacio, le mani che esplorano ogni curva del suo corpo. Lei geme piano contro la mia bocca, e il suono mi manda fuori di testa.
Non c'è più spazio per pensare. Solo per sentire.
Le mie labbra scendono sul suo collo, mordendo, assaporando. Le sue mani si aggrappano ai miei capelli, un altro gemito le sfugge quando la sollevo di nuovo, questa volta per stringerla contro di me nel modo più disperato possibile.
Le sue gambe si avvolgono attorno alla mia vita.
Io la porto sul letto.
E per tutta la notte, dimentichiamo tutto il resto.
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