Che inizino i giochi
POV Angel
Il bruciore sul mio collo è nulla in confronto al fuoco che sento dentro.
Ancora non riesco a credere a quello che è successo. Chris non solo mi ha lasciato un segno, ma l'ha fatto con una sicurezza che mi ha completamente spiazzata. Sapevo che fosse territoriale, lo avevo sempre visto con le sue ex. Ma questa volta... questa volta è diverso. Perché non si tratta solo di lui. Si tratta di me.
Cercando di ignorare il battito accelerato del mio cuore, mi preparo il tè. Il suono di passi mi distrae.
Drake entra in cucina e si ferma sulla soglia, con un sopracciglio sollevato.
"Dovrei farti i complimenti o chiederti se stai bene?"
Lo guardo confusa, finché non noto dove si è posato il suo sguardo. Il mio collo.
Dannazione.
Mi affretto a tirarmi su il colletto. "Non è niente."
Drake ride piano e si avvicina, appoggiandosi al bancone. "Ah sì? Quindi adesso i succhiotti spuntano da soli?"
Sbuffo, cercando di mantenere la calma. "Non è quello che pensi."
"No? E cos'è allora?" incalza, incrociando le braccia con un sorrisetto. "Un incidente? O magari... ti è piaciuto?"
Lo fulmino con lo sguardo. "Drake, giuro su Dio che—"
"Ehi, tranquilla." Alza le mani in segno di resa, ma il suo sguardo è ancora divertito. "Non ti giudico. Anzi..." Si avvicina un po' di più e mi poggia una mano sulla spalla con aria complice. "Sai, Chris è sempre stato un po' possessivo, ma magari questa volta si è solo... distratto."
Stringo le labbra, ma non mi scosto. Se vuole giocare, allora giochiamo.
E poi, la porta della cucina si apre.
Mi irrigidisco.
Chris entra con Khaled e Tyga, ridendo per qualcosa, ma il suo sorriso si spegne appena i suoi occhi incontrano i miei.
Poi guarda Drake.
Poi la sua mano sulla mia spalla.
Poi... il mio collo.
Il suo sguardo cambia.
La mascella si tende, il corpo si irrigidisce. Anche se cerca di darsi un contegno, io lo vedo. Lo sento.
Oh, merda.
Tyga e Khaled continuano a chiacchierare, ignari della tensione improvvisa che è calata nella stanza.
Chris si avvicina.
A passo lento, controllato. Ma i suoi occhi dicono tutto.
E quando si ferma davanti a me, quando le sue dita sfiorano il mio polso per poi stringerlo leggermente... smetto di respirare.
Il suo viso è vicino, troppo vicino. Sento il suo profumo, il calore del suo corpo. E poi...
La sua voce.
Bassa. Profonda.
"Dimmi, Angel... ti diverte vedermi perdere la testa per te?"
Un brivido mi percorre la schiena.
Lui è arrabbiato. Geloso. Ma sotto tutto questo... sento qualcos'altro.
Desiderio.
Provo a ridere, a riprendere il controllo. "Chris, stai esagerando."
Il suo sguardo si abbassa. Il mio respiro si blocca.
"Ti copri il segno, ma non lo cancelli." Il suo tono si abbassa ancora di più, diventa quasi ipnotico. "Perché, in fondo, ti piace sapere che l'ho lasciato io."
Il cuore mi manca un battito.
Lui... lui lo sa.
E la cosa peggiore? Ha ragione.
Non posso nasconderlo, non posso negarlo. Lui lo vede. Lo sente.
E io? Io non so cosa fare.
Poi, Drake si schiarisce la gola.
"Okay, fratello, rilassati. È stato divertente, ma forse è meglio smettere prima che ci scappi un casino."
Chris chiude gli occhi un attimo, come per calmarsi. Poi lascia andare il mio polso.
Ma non si allontana.
Il suo sorriso torna. Un sorriso lento, pericoloso.
"Tranquillo, Drake. Ci stiamo solo divertendo, no?"
A quel punto, Tyga e Khaled sembrano finalmente accorgersi che qualcosa sta succedendo.
"Aspettate, mi sono perso qualcosa?" chiede Tyga, confuso.
"Fratello, dobbiamo ancora passare in studio, che facciamo?" aggiunge Khaled.
Chris distoglie lo sguardo da me solo allora. Annuisce e si gira verso la porta.
Ma prima di andarsene...
Mi guarda.
Uno sguardo lungo, intenso.
Uno sguardo che mi fa capire una cosa molto chiara.
Non è finita.
E mentre lui sparisce dalla cucina, sento qualcosa dentro di me sprofondare.
Che diavolo abbiamo appena fatto?
⸻
POV Chris
Ho visto rosso.
Non saprei nemmeno dire cosa sia scattato esattamente dentro di me.
Ero tranquillo. Rilassato. Poi sono entrato in cucina e l'ho vista.
Angel.
Angel con Drake.
Drake con il braccio attorno a lei.
Troppo vicino. Troppo confidente. Troppo a suo agio.
E poi l'ho visto.
Il segno.
Il segno che le avevo lasciato. Il segno che diceva lei è mia.
Eppure... era lì con lui.
Senza nemmeno rendermene conto, mi sono avvicinato. L'ho presa per il polso.
Lei si è irrigidita sotto il mio tocco. E una parte di me... una parte di me ne ha goduto.
Voleva giocare con me? Bene. Vediamo fino a dove vuole spingersi.
Mi chino, il mio viso a pochi centimetri dal suo.
"Dimmi, Angel... ti diverte vedermi perdere la testa per te?"
Lei trattiene il fiato. Lo sento.
Prova a ridere, ma la sua voce è più debole di quanto vorrebbe. "Chris, stai esagerando."
Oh, piccola...
Non ho nemmeno bisogno di rispondere. Le basta il mio sguardo per capire che non mi fermo qui.
Abbasso lo sguardo. Il mio sorriso si allarga.
"Ti copri il segno, ma non lo cancelli." sussurro. "Perché, in fondo, ti piace sapere che l'ho lasciato io."
E lì la vedo spezzarsi.
Solo per un attimo. Ma è sufficiente.
Lei lo sa. Io lo so.
E poi Drake apre bocca.
"Okay, fratello, rilassati. È stato divertente, ma forse è meglio smettere prima che ci scappi un casino."
Chiudo gli occhi. Respiro. Lascio andare il suo polso.
Sorrido.
"Tranquillo, Drake. Ci stiamo solo divertendo, no?"
Faccio due passi verso la porta. Poi mi fermo.
Mi volto.
E la guardo.
Non ho bisogno di parole.
Lei ha capito.
Non è finita.
E mentre esco, una sola domanda mi tormenta.
Perché, cazzo, non riesco a controllarmi quando si tratta di lei?
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