-capitolo 27-

Pov's Emily

Mi arrivó un messaggio,era Sarah.

*viii,alle 4 a casa mia*

Erano ancora  le tre cosí decisi di farmi una doccia.Mi misi dei semplici jeans grigi con una felpa enorme dell' Obey.Uscii di casa verso le 3:55 perchè le nostre case erano vicinissime.

Mentre camminavo mi bloccai di colpo.

"ALEXANDER" urlai

Corsi da lui e incominciai a scuoterlo.

"Alex rispondi" dissi fra i singhiozzi.

Aveva gli occhi chiusi e quella fottuta siringa ancora nel suo braccio. La presi e la buttai piú lontano possibile.

Chiamai l'ambulanza che arrivó dopo poco tempo.Entrai nell'ambulanza con lui, gli strigevo la sua mano fredda...stavo morendo di paura, e se non ce la facesse? Ommiodio non ci voglio neanche pensare.

Il mio telefono continuava a squillare,era Sarah così risposi.

"Pronto?" Dissi fra i singhiozzi

"Amore dove sei?" Disse Nash preocupato.

Riguardai lo schermo per controllare, si era Sarah quindi doveva aver avvertito Nash.

"S-sei su un ambulanza? Sento le sirene oh mio dio che cosa è successo Emily?Stai bene?" Era preocupattissimo, si sentiva.

Tutte quelle domande mi stavano facendo scoppiare ancora di piú la testa.

"Stiamo andando all'ospedale,venite" dissi io cercando di sembrare calma.

"Stiamo?Con chi sei Emily? Em-" non lo lasciai finire ed attacai.

Arrivammo in ospedale dove mi fecero separare da Alexander.

Era piú di mezz'ora che aspettavo, quell'attesa non la sopportavo piú.

Uscí una dottoressa dalla stanza

"Come sta?Sta bene? Sopravviverá? La prego mi dica qualcosa" le dissi prendendola per un braccio.

"Mi spiace, non so che dirle" disse e se ne andó.

"EMILY" sentí gridare da infondo al corridoio.

Era Nash, corse da me e mi abbracció cosí forte che non riuscivo a respirare.

"Che è successo?Stai bene?" Chiese Sarah correndo da me e abbracciandomi.

"I-io sto bene." Dissi con la voce tremante

"Che è successo?" Chiese poi Nash

Io mi sedetti sulle sedioline che c'erano in corridoio.

"È-è andato in overdose" dissi piangendo

"Oh mio dio, chi è andato in overdose Emily?" Chiese Sarah prendendomi la mano

"Alexander" disse freddo Nash "Alexander giusto?Ti vedi ancora con lui" disse con un tono schifato.

Io feci di no con la testa continuando a piangere.

"E ALLORA COSA CAZZO CI FACEVI CON LUI?" urló incazzato.

"N-non urlare" sussurrai piú a me che a lui

"Cosa?" Chiese lui

"N-non urlare" ripetei alzando un pochino la voce.

Lui si sedette accanto a me e mi prese la mano.

"Scusami,è solo che il pensiero di te e lui..." mentre lo diceva mi strinse la mano forte, molto forte, troppo forte...

"Ah" uscì dalla mia bocca senza volerlo.

Lui mi lasció la mano.

"Che cosa ci facevi con lui?" Chiese, stavolta calmo.

"L-l'ho trovato per strada, svenuto e con una siringa nel braccio" dissi io con voce bassa.

"Ah...scusami" disse Nash abbassando la testa.

Uscí un dottore dalla camera.

"Come sta?" Chiesi alzandomi di scatto

"È vivo, ma è in uno stato critico" disse lui

Non sapevo se essere felice perchè era vivo o triste per le sue condizioni.

Mi calmai, almeno era vivo.

Mi fecero entrare nella stanza, era steso sul letto con gli occhi chiusi, ma perchè mi ritrovo cosí spesso in questa situazione?Prima Nash e ora Alexander...

"Ti prego svegliati.Dimentichiamo tutto, smettila di drogarti e torniamo amici ti prego" dissi stringendogli la mano.

Ma niente...non si sveglió.

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Spazio autrice
Ciao a tuttiii♡
Grazie mille a tutti quelli che seguono la mia storia, le visite aumentano sempre di piú *-*
Spero tanto che la storia vi stia piacendo e se è cosi lasciate una stellina☆
Ciao e grazie a tutti voi pimpi♡

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