-capitlo 40-
Ciao a tutti.Prima di iniziare vorrei dirvi che questo capitolo ( su richiesta di alcuni lettori (': ) conterá riferimenti sessuali,non saranno cosí tanto "scandalosi" (?) Ma comunque vi volevo avvertire cosí che se qualcuno non volesse leggere lo sá prima.Sará un capitolo di passaggio cosí non vi perderete nulla ;)♡
Pov's Emily
Shawn se ne andó sbattendo la porta.Rimasi qualche secondo a fissare la porta chiusa e poi mi girai verso Nash.
"Nash io n-" non feci in tempo a finire che le sue labbra erano sulle mie, i miei polsi bloccati al muro dalle sue mani, non era un bacio dolce come quelli che ci scambiavamo di solito, era piú violento, se cosí si puo' definire.Allentó la presa dai miei polsi e le posó sui miei fianchi, io mi aggrappai ai suoi capelli scombinandoli e tirandoli leggermente.Mi sollevó leggermente per permettermi di avvolegere le mie gambe al suo bacino ma senza mai interromperè i nostri baci.Senza fiato ci fermammo un attimo e inclinai la testa indietro per prendere meglio aria, lui ne approfittó subito e incominció a darmi baci umidi sul collo, a ogni contatto con le sue labbra la mia pelle era trapassata da milioni di brividi.Continuò a baciarmi scendendo fino alla clavicola e per poi risalire su per il mio collo e tornare sulle labbra.Indietreggiammo fino a cadere sul divano.Ridacchiai un po' per questa goffa caduta.
"Sei cosí bella quando ridi" disse Nash fra un bacio e l'altro con una voce estremamente sexy.Una delle sue mani era vicino al mio viso, la usava per sorreggersi e l'altra vagava per il mio fianco sotto la maglietta.Continuava a baciarmi, baci pieni di desiderio.Inarcai la schiena e lui subito ne approfittó per togliermi quella maglietta che, ormai, era l'unica cosa che divideva i nostri corpi.Mi bació in ogni parte del viso, ma tralasció le labbra, era una tortura, una tortura terribilmente piacevole.Scese con i baci dal collo, alla clavicola, al petto, per poi scendere sulle costole, e scendere ancora sulla pancia e sui fianchi.Stavo morendo, decisi di mettere fine alla mia tortura e iniziare con la sua.Gli sfilai la maglietta e la lanciai in un punto qualsiasi della stanza, lui si stese.Non só per quale strano motivo ma amavo quei nei che gli ricoprivano il petto, erano terribilmente sexy.Li baciai uno a uno e vidi Nash mordersi il labbro...oh mio caro ho appena iniziato la mia vendetta.Mi soffermai a giocherellare con il bottone dei suoi pantaloni, lui mi guardava quasi supplicante.Lo slacciai lentamente, e poi altrettanto lentamente abbassai la cerniera si tolse velocemente quell'altro indumento rimanendo solo in boxer.Sorrisi maliziosa e inizia a giocherellare con l'elastico di essi, non facevo niente, semplicemente andavo avanti e indietro con le dita sotto l'elastico.
Vedevo che lo stavo per fare impazzire cosí mi ritenni soddisfatta e gli diedi un bacio di scuse sulle labbra.Si alzó con il busto.
"Oh non la passerai liscia piccola" mi sussuró all'orecchio sorridendo maliziosamente.Mi diede un altro bacio sul collo.E poi si stese su di me iniziando a fare su è giù con il dito sulla chiusura del mio regiseno, ma a un certo punto vidi che ci si stava impegnando seriamente ad aprirlo ma non ci riusciva.Ridacchiai e lo aiutai inarcando la schiena e ci riuscì.Anche questo indumento voló facendo la stessa fine degli altri.Inizió a baciarmi per tutta la parte superiore del corpo, sorfemmandosi ogni tanto a dare piccoli morsi sulla mia pelle.Arrivó a dare un bacio appena sopra il bordo dell'unico indumento ormai rimasto sul mio corpo e mi guardó in cerca di approvazione,io mi morsi il labbrobe lui colse il segnale,affermativo.Le fece calare lentamente e con i piedi me le sfilai.Ormai ci separavano solo i suoi boxer che fecero capolinea sul pavimento qualche secondo dopo.Mi guardó e io arrossii imbarazzata, non era come l'altra volta, lì era notte e il buio regnava nella stanza.Ora invece,essendo sera,il sole stava tramontando e la luce si difondeva comunque nella stanza.Mi bació un ultima volta per poi "entrare" in me.Cacciai un piccolo urletto ma non era tanto di dolore bensí di piacere.Dopo qualche minuto sentimmo la macchina dei miei parcheggiare davanti casa.Ci guardammo terrorizati e ci alzammo di scatto prendendo piú velocemente possibile tutti gli indumenti sparsi per il salotto e indossando l'intimo, corremmo su e appena fummo dentro chiusi la porta a chiave.Scoppiammo a ridere come due bambini che avevano appena combinato un guaio ed erano riusciti a non farsi beccare dalla mamma.Mi rimisi il maglione lungo fino alle ginocchia e appena mi girai mi ritrovai il volto di Nash a due millimetri di distanza.
"Ti amo piccola mia" mi disse e io senza esitare lo baciai.
Ci staccammo e vidi Nash guardarsi intorno.
"Oh merda i pantaloni" disse sbiancando.
Li cercammo per la stanza ma niente...cosí scesi di sotto per vedere dove li avevamo lasciati.
Scesi piano per non farmi vedere dai miei ma inutilmente.
"Ehy bimba" disse papá dandomi un bacio sulla fronte.
"Ciao papi" dissi sorridendo
"Emily,tesoro,vieni un attimo in cucina" mi urlò mia madre.
Feci come mi aveva detto e andai da lei.
"I pantaloni sono in bagno, tuo padre non li ha visti.State attenti piccola ok?"
Arrossii immediatamente alle parole di mia madre.
"O-ok.Grazie mamma" balbettai e uscí dalla cucina per dirigermi in bagno.
Presi i pantaloni e li portai su.
Appena aprii la porta vidi che Nash stava guardando alcune foto sulla mia bacheca.
Mi avvicinai a lui da dietro e lo abbracciai.
"Perchè non me lo hai detto?" Chiese triste.
Sapevo benissimo a cosa si riferiva...guardai quella foto un paio di volte e quando ritornai a concentrarmi su Nash mi stava guardando con quei suoi bellissimi occhi azzurri che si erano fatti lucidi.
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Ciao a tutti♡
Grazie per tutte le visite e i voti.
Spero tanto che la storia vi stia piacendo.
Che cosa avrá nascosto a Nash Emily? Lo scoprirete nella prossima puntata.
No ok hahaha, ciao e grazie a tutti♡
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