Problems

Ogni giorno non passato con te mi spezza il cuore. Io ti troverò e sono sicuro che mi ami ancora.
Non mi sono accorto che mi sono addormentato mentre leggevo il suo diario. Il suo letto é freddo proprio perché nessuno in questi anni non la più usato e di lei ancora non nessuna notizia. Mi alzo dal letto e accendo il mio telefono almeno per fare qualche segno di vita a mia madre e trovo un messaggio nella segreteria telefonica sicuramente é lei. Clicco il tasto per sentire e quasi faccio cadere l'iPhone appena sento la sua voce sofferente.
Cazzo. Come sarebbe che mi lascia andare? Come sarebbe ti dico addio?!.
Provo a chiamarla ma la voce di sua madre mi fa sussultare.
'Come Stefania é ricaduta nella anoressia?!??'
Ora mi rispondo da solo. Mi stava dicendo addio perché sta...sta sul punto di morire e stavolta per colpa mia!!.
Apro la porta e raggiungo la madre.
'Come sta? Dov'é?!'le domando e lei con la mano mi fa cenno di stare zitto.
'Mm...quindi è da te. Vedró domani da te' disse chiudendo la chiamata.
'Allora?'
'Ross tu non devi venire'
'Cosa?! Io devo venire con lei non mi perdonerei mai se gli accadesse qualcosa'
'E uscita dall'ospedale' disse facendomi sospirare.
Meno male.
'Ma non vuole vederti'
'La prego...voglio solo vederla e chiederla scusa e se mi dirà in faccia che non mi vuole più vedere...allora spariró.'
'Partiamo domani..non farmene pentire'
'Grazie.'

-Narra Stef.
Mia zia ha detto tutta la veritá a mia madre...cosa che chiaramente non le é piaciuta e non ha tutti i torti un mese fa gli avevo promesso che lo avrei fatto è in più ci si mette anche il fatto che non l'ho avvisata.
'Che hai fatto ad Harry?'
E in più si é aggiunto anche un'altro problema. Meno male che Ross non c'entra piú niente.
'Che...che intendi dire Luca?'gli domando come se non sapessi niente mettendomi sotto le coperte.
' Mi ha detto che forse ci vediamo domani'
'E perché avrei dovuto fare qualcosa Io?'
'Perché era strano...e oggi ha passato piú tempo con te.'
'Beh anche Lucas é strano e passa piú tempo con te o Cecilia.'
'Non cambiare discorso'
'Buona notte'dico chiudendo gli la porta in faccia.
'Tanto so io come ti faró parlare userò le manieri forti'
'Oh...voglio proprio vedere'rispondo a bassa voce spegnendo l'abat-jour e mi rimetto sotto le coperte chiudendo gli occhi.

Sento la porta aprirsi con le chiavi e alcuni mi sveglia scuotendo i dalle spalle.
'Stef sveglia!!!!!'
'Non ho fatto niente!!'dico aprendo gli occhi e mi ritrovo Lucas e guardo la sveglia. 'Mi prendi in giro ...sono le 2 di mattina manco a Los Angeles mi svegliavo a quest'ora.'
'Ma vivo ancora con il fuso orario ora dimmi che hai fatto!'
'Che ho fatto?'dico guardandolo confusa.
'Sei uscita con Harry'
Signori e signori  ecco a voi le manieri forti di mio cugino.
'Si'
'Lo hai ferito? Insultato insomma hai fatto qualcosa che lo ha illuso.'
'No.'
SI LO HAI BACIATO.
Mi guarda alzo un sopra ciglio dal tipo "Non sei convincente" e alzo gli occhi al cielo.
'Io non ti dico cosa hai fatto a Cecilia'
'Ehi qui me lo ha chiesto tuo cugino e poi voglio sapere'
'Eh...beh...in teoria...forse ci sarebbe qualcosa che ho fatto accidentalmente'
'Cioé?'
'L'ho...baciato'
'Tutto qui?'
'Si.'
'Ahh pensavo chissà cosa tipo che avevate passato la notte insieme'mi risponde ridendo.
'Cosa che hai fatto tu con Cecilia'
'Eh...staimo parlando del tuo bacio con Harry cara'
'Questo l'hai imparato da me nel cambiare i discorsi e so quello che hai fatto'
'E io so che di sicuro avrai spaventato quel poveretto'
'Non é vero...ma forse lo avrò illuso non hai mai avuto una ragazza e gli ho dato il suo primo bacio credo'
'Brava complimenti sei diventata un Ross'
'Non..' Mi blocco guardandolo male e mi butto sul materasso.
'Si ho fatto la stronza...ma mi è piaciuto il bacio e poi è un bravo ragazzo ma allo stesso tempo non voglio neanche illuderlo'
' Gli devi parlare'
'Si'.

Il giorno dopo mi sveglio presto anche se ormai ero gi svegli a per colpa di Luca e mi cambio mettendomi un jeans e una maglietta a mezze maniche  e mi faccio una coda alta.
'Dove vai?'mi domanda mia zia che mi sorprende vedendomi scendere le scale alle 6 di mattina.
'A fare un giro...sai qualche corsetta al parco'
'In jeans?'
'Eh...si può se è stretto eh'
'Tuo cugino tuo zio e Lucas sono uscito con la monta bike'
Bene...sono svegli tutti alle 6 di mattina qui a Torino.
'Ok'.
'Ricordati che questa sera vieni tua madre'dice mentre prendo la mia felpa preferita rosa con gli orsacchiotti.
'Si tranquilla ora vado'dico uscendo e faccio veramente una passeggiata al parco tenendo le mani nelle tasche della felpa.
Ho baciato Harry. Non è un tradimento tu non stai con lui e lui non sta con te. Lo hai lasciato tu e lui è stato quello che ti ha tradita Ania eh. Harry é un ragazzo divertente,dolce e sa sorprendersi magari scopri che ti stai innamorando proprio di lui.
'Ah..non credevo di trovarti qui'disse Harry con l'affanno aveva una felpa nera e dei pantaloni di tutta grigi. Cazzo se non era bello con quei capelli sudati e i suoi occhi celesti.
'Neanche io... mio cugino mi ha detto che eri strano ieri. Mi dispiace'
'Per Cosa?'
'Per quello che é successo'
'Ti stai scusando per un bacio? Ma dai qui c'e molta gente oggigiorno che si bacia tutti i giorni'
'Non...non ti sei illuso?'
'Perché dovrei una ragazza bellissima mi ha baciato ieri sera' disse sorridendo.
'Ma-ma...perche eri strano alla chiamata con mio cugino?'
'Non volevo che mi uccidesse'
Rido scuotendo la testa e lo guardo.
'Senti Harry io-'
Mi interrompe premendo le sue labbra sulle mie poggiando la mano sulla mia nunca per aumentare il bacio e ci riesce. Gli metto le braccia intorno al collo e poi mi stacco dal bacio tenendo gli occhi chiusi.
'Dicevi?'
'Che...che tu mi fai dimentrare quello che volevo dire. No Harry...io e te ci conosciamo da poco eh...anche se i tuoi baci sono bellissimi e...il tuo sorriso. Insomma io sto uscendo da una storia'
'Una storia che se ho capito bene hai chiuso tu e che lui ti ha anche tradita. Stefy lasciati andare'
'Stefy?'
'Non è così che ti chiama Luca?'
'Appunto lo fa solo Luca ormai...era il mio nomignolo che usavo da piccola'
'E perché non vuoi ritornare ad esserlo?'
'Vorrei tanto ritornare ad essere piccola'
'Io intendevo ad essere Stefy sei sempre tu é sempre una parte di te.'
'E complicato...anche se é stato il periodo piú bello della mia vita'
Lui mi sorride accarezzandomi accarezzando la mano.
'Ma anche con lui ho avuto dei momenti più belli...anche se dovrei andare avanti. Ti prego non odiarmi'
'Io non ti odio...ti comprendo lo amavi e sei combattuta contro i sentimenti che provi verso di me perció lascia che io ti aiuti'
'Come?'
'Lo scoprirai'. Disse prendendo i per mano correndo.

://:

'Bello No?' Disse entrando ad un ippodromo tenendomi per mano ma continuo a guardarlo in modo confuso. 'Eh..un po abbandonato'
'Ci venivo spesso. Da piccolo mi piaceva correre con i cavalli e allora mio padre mi portava sempre qui con Cecilia.'
'Ma non c'e nessuno'
'Ti sbagli qui ci sono i cavalli di famiglia.'
'C..cavalli non mi dirai che vorrai calvarcare in cittá'
'No Stefania ma che hai capito' Disse ridendo. 'Sono cavalli di corsa qui noi ci prendiamo cura di loro e qualche volta li possiamo calvalcare ma solo qui nel recinto per farli allenare'
'Ah...e che io non sono una amate della natura.'
'Sul serio? Non ti piacciono manco i pony?'
'I pony ci sono dei pony qui?! Oddio mi piacerebbe dare da mangiare ad uno'
'Ora puoi farlo'
'Non mi prendi in giro vero?'
'Nono' mi dice sorridendo.
'Ok'.disse accompagnandomi entrando dentro ad un fienile e li dentro ci sono due pony uno marrone e uno bianco.
'Sono belli'
'Eh si' Disse guardandomi mentre mi avvicinai ad accarezzare il puledro.
'Stefy amava la natura'

'No molto come tutt'ora..ma gli animali Si. Amava specialmente avere un gattino'
'E lo hai avuto?'
'Purtroppo mia madre é allergica al pelo degli animali perciò ho dovuto lasciare stare quel sogno'
'Mi dispiace..'
'Tranquillo avevo soltanto 5 anni.'dissi ridendo mentre guardavo il puledro bianco avvicinarsi a quello marrone che stavo accarezzando.
'Dimmi di piú'. Mi domanda mettendosi in ginocchio spazzolando il puledro marrone.
'Beh...ero una semplice bambina come tutte le altre.'
'Ma sei sempre tu anche se ti crei nomignoli per cambiare sia Stefy,Stef o Ania sei sempre tu.'
'Stefy era piccola é ha avuto una bell'infanzia...con i suoi amici dell'asilo alle scuole medie,Stef e Ania sono quelle che rappresentano la mia adolescenza...dai "amici" delle superiori a quelli vecchi e a quelli in cui credeva di essere amica.'
'Ma parli della tua vita sei sempre tu quella che ha vissuto tutto questo e rimani e rimarrai sempre loro quindi non dire ero...tutti possono chiamare come vogliono ma la fine tu non sei ne Stefy,ne Ania,ne Stef perché tu sei Stefania solo che non lo hai mai capito.'
'E che...credevo che cambiare comportamento o solo un mio difetto mi potesse dare sicurezza quando invece mi sento una merda. Io vorrei ritornare ad essere piccola perché ero felice e avevo quei amici che credevo non mi avrebbero mai abbandonato,ero ingenua,Non potevo succedere di quello che mi poteva succedere.'
'Ma noi non possiamo sapere cosa ci mette in mano il destino'
'Il destino?..io non credo dal destino da un bel po...'
'Il destino quello che ci ha fatto incontrare'mi disse guardandomi negli occhi. 'Il destino é qualcosa di inaspettato che può essere un Po brutto ma alla fine scopri che é bello. Il destino é quello che ci si trova in amore,nella vita,Nel lavoro e anche nella amicizia.'
'E tu credi...che é destino che io non sappia mai dove andare?'
'No. Secondo me sei così perché sei impaurita...impaurita di quello che hai vissuto,di fidarti della gente e penso che che hai paura a ritornare ad amare'
'Molta...'
'Chiudo gli occhi e pensa a cosa farebbe Stefy'
Faccio un sorriso chiudendo gli occhi.
'Beh lei credeva nell'amore delle favole...quello del principe azzurro che veniva a salvare la sua principessa dalla sua grande torre.'
'E cosa penserebbe se la principessa incontrasse un'altro principe..magari non molto bello come l'altro ma sincero e reale?'
'Direbbe che i principi non sono reali...'
'Appunto. Stefania io non so se sono quello giusto ma di certo ti aiuterei quando sei in difficoltà, ti aiuteremo a credere in te stessa, ti direi quanto forte e bella sei, non ti direi che non ti farei mai del male perché so che ti farebbe più male sentirtelo dire da un'altra persona...so anche che hai avuto due ragazzi prima di me e che con il tuo ex hai avuto una storia importante quindi io ti aspetto e anche se ci conosciamo da poco voglio che tu sappia che io preferisco mille volte Stefania anche se Stefy sarebbe carina su'disse facendomi ridere. 'Ma seriamente per me basta che tu sia te stessa e che ti fidi di te perché se no non ti fiderei mai di nessuno se non ti fidi di te stessa.'
'Io mi fido di me...e degli altri che non mi fido'
'Allora non ne sei sicura...'
'Grazie'
'Per cosa?'
'Per avermi conosciuta così come sono anche se per pochi giorni ma anch'io...sento che provo qualcosa per te.'dico guardandolo e lui si avvicina dandomi un bacio a stampo mentre chiudo gli occhi.

-Narra Ross.
Il padre di Stef ci ha accompagnato stamattina  all'aeroporto di Bari per prendere l'aereo per andare a Torino. Fra poche ore finalmente la potrò rivedere e tutto si riaggiusterà. 

''Vogliamo avvisare ai gentili utenti che il volo di Bari Torino sta atterrando. È stato un piacere stare con voi cordiali saluti" disse un'hostes al microfono.
'Bene é arrivato il momento' disse la madre di Stef.
'Si.'
'Se lei non ti vuole parlare ne piú vederti te ne andrai come sei venuto in America ok?'
'Va bene...'
Tanto ti perdonerà.

Atterriamo dall'aereo prendendo il mio zaino e la sua valigia e il taxi ci porta a dove abita la zia di Ania.
'Fa parlare prima me non vogliamo che scappi un'altra volta No?'
'Nono...solo...ditemi se sta bene prima che mi veda'
'E ovvio che starà male quando ti vedrà.'
'Lo so...ma lo affronteremo io amo solamente lei e quello che é successo era solo uno sbaglio'dissi mentre la porta si aprì rilevandosi Lucas che appena ci vede sgrana gli occhi e mi spinge per terra.
'Che cazzo cazzo ci fai qui brutto bastardo?! Non hai ancora abbastanza per farla soffrire eh!!' disse ridandomi dei calci sullo stomaco
'Lucas fermati!'gli urla la madre.
'No lui mi ha rovinato la vita! Mi rubo prima Stefania e poi Laura che cazzo vuoi di piú adesso?!' disse prendendomi per la maglia alzandomi non so con quale forza. 'Eh!!'
'Lasciami spiegare. É stato un errore di entrambi...lo so che hai tutte le ragioni per odiarmi.'
'TU HAI RESO STEFANIA UNO STRACCIO QIEL GIORNO. TU L'HAI FATTA RICADERE NELLA SUA PAURA PEGGIORE CHE AVESSE. TU PER LEI SEI MORFEO.'
'Ma che sono queste urla?!' disse un ragazzo castano molto alto che appena vide la madre di Stefania l'abbraccio e poi  mi tolse Lucas di dosso.
'Non lo vedi come é già ridotto?'
'Smettetela ragazzi se volete fare una rissa fatela lontano da qui io voglio vedere assolutamente mia figlia. Ma non vi vergognate!' disse mentre io mi tenevo il labbro sanguinante e con l'altra la costola che mi fa male.
'Qualcuno lo porti da un medico'
'Io lo porterei direttamente in cimitero e seppellirti li vivo'
'Stronzo smettila di avercela con me non è colpa mia se Laura mi si è buttata addosso' Dico spingendolo.
'Lo Stronzo sei tu qui brutto pezzo di merda'.
'BASTAA!! Ora tu vieni con me e tu fai compagnia a mia zia Lucas!' disse il ragazzo prendendomi per le spalle spingendomi per le scale.
'Mia figlia?'
'Non c'é...ah un'altra informazione Ross Stefania si é già fidanzata e con uno piú maturo di te! Quindi si non sei l'unico cornuto qui'disse una volta entrata dentro la casa la madre di Stef per poi chiudere la porta.

Cosa?!.

'Che voleva dire?'domando al ragazzo che mi guardava male e mi tirò un pugno forte nello stomaco. Eh sì...scommetto che sia uno dei suoi cugini che le porta rispetto.
'Questo é per mia cugina'.disse dandomi un'altro pugno. 'E questo e per averla tradita sia lei che al mio amico'.
Sputo ancora di piú del sangue e vedo tutto annebbiato. L'unica cosa che mi fa forza e vedere Stefania...ma non riesco a stare sveglio.

://:

Mi risveglio trovandomi in un lettino di un'ospedale con una fascia sul petto e dei punti sul labbro e uno sulla fronte. Mi fa male tutto...non riesco ad orientarmi dove sono ma poi mi ricordo il motivo per cui sono qui.
Stefania.
Apri di piú gli occhi e difronte a me sta il cugino che mi ha dato il colpo di grazia dopo quello che mi ha fatto Lucas.
'So che ho sbagliato e sono il primo che sa che con la violenza non si risolva nulla. Ma tu non sai com'é vederla in quello stato...nello stato in cui tu l'hai ridotta. Non aveva piú manco la forza per andare avanti e ora che si è ripresa tu vieni qui dopo mesi e la farai soffrire un'altra volta. Ma che problemi hai nella testa?'
'So...che per colpa mia ha avuto una ricaduta...e io ero a Taranto quando lo saputo. Io sono venuto qui per dirle che l'amo e che quello che  é successo è stato solamente un errore io non provo più niente per Laura io amo lei. Che credere che anch'io non ho sofferto sapendo che per colpa mia ha rischiato la morte?!.'dico in lacrime.
'Ma lei é andata avanti...e mi sembra che nel messaggio sia stata molto chiara. Non vuole vederti ne voleva che la cercassi.'
'Ma io ho bisogno di vederla ti prego di che è qui portami da lei e come ho appena promesso alla madre se lei non mi vorrá piú spariró ok?'
'Sparirà e non tornerai mai piu'
'Mai...piú'
'Ok...ti accompagno sotto casa mia ma dovrai stare da un'mio amico non puoi dormire dove vive Stefania se lei non ti vuole e niente meno mia madre e Lucas'
'Nono non c'e bisogno...staro in hotel.'
'Ancora meglio..'disse mentre dirmi delle carte per uscire e ritorniamo con la sua macchina dove abita.
'Hai una bella macchina'
'Grazie...sappi che prima ero anche il mio idolo.'
'Oh...perfetto ho deluso un'altro fan'
'E la piú importante sopratutto'mi disse.
'Lo so...ma farò di tutto pur che mi creda. Io amo tua cugina e l'amerò sempre.'
'Mm..'disse guardando me per poi guardare un ragazzo con un motorino. Ma-ma...é con lei!!.

-Narra Stef.
'Dai cavalli ai motori eh' dissi ridendo guardando la moto sotto casa sua.
'Perché non ti piace?'
'Nono anzi non ci sono mai salita su un motorino'
'Beh oggi sarà la tua prima volta perché ti accompagnerò a casa con questa'
'Uuh..'dissi sorridendo
'Tieni'dice porgendomi il casco e io lo prendo mettendolo e salgo sulla moto standogli dietro. 'O forse si una volta per gioco insieme a Luca da piccola ma non era una moto vera ma di piú un piccolo motorino'dissi ridendo.
'Ah beh ma la moto vera é piú bella No?'
'Sisi'dico sorridendo guardandomi intorno vedendo Torino. Arriviamo sotto casa di Luca e lui si ferma.
'Eccoti alla fermata'
'Di giá?'gli domando mentre lui ride.
'Eh si eri persa nella magnifica Torino No?'
'Si mi hai beccato mi sono innamorata di questa cittá'.
'Solo?'mi domanda mentre scendo facendomi ridere mentre tolgo il casco.
'Mm...boh?'dico dandoglielo e lui mi da un bacio.
'Forse..'dico ridendo guardando giú e poi lo guardo seria. 'Si'. E stavolta appoggio il naso sul suo premendo le nostre labbra. Le sue labbra non sanno di menta e il suo profumo non é di cocco..si lo so che non é Ross..ma é difficile per me non paragonare questo bacio con il mio primo bacio. Le labbra di Harry a differenza sua sono più carnose e non mi bacia con la solita passione a cui ero abituata con lui ma ben si con dolcezza e con delle carezze sulle guance mentre io gli accarezzo i capelli. Una volta che ci stacchiamo ci salutiamo scambiando dei sorrisi e infine si allontana mentre io mi avvio nel cancello.
'Eh...Stefy'
'Oh...Luca sei qui è.. da quanto?'gli domando mentre cerco la chiave nella mia borsa ma lui mi ferma guardandomi preoccupato.
'E solo un tuo amico..'
'Non...non é questo'
'Allora cos'é?'
'Chi era quello!?' disse un'altra voce con un'accento molto dolce. Un accento che ancora oggi mi fa battere il cuore a 30000.
'Che ci fai...tu qui?'. Domando girandomi da dietro trovandomi un Ross un po distrutto.


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