Dopo 3 mesi Ross e io siamo ritornati a Torino dagli altri. In questi 3 mesi abbiamo recuperato tutto il tempo perduto che abbiamo perso quando lui stava a New York. Ci siamo coccolati,siamo usciti in varie occasioni come i mesiversario. Da quando ci siamo rimessi insieme esattamente 8 mesi fa mi rende sempre più felice. Rydel e Lucas sono tornati da Parigi a Torino 2 mesi fa e dal quanto mi ha raccontato in tutte le 15 telefonate che mi ha fatto Lucas  il viaggio di nozze é stato MERAVIGLIOSO.
Siamo in pieno Agosto e qui ci sono massimo 2 gradi. Riker,Rocky,Ryland e Ross giocano a calcio nel campetto in cui giocavano mio cugino Luca e Marcus.

'Io dico che perdono'
'Ssh'
'Non distrarci signor Hood!'. Urlo Luca mentre cerca di prendere la palla da Rocky ma viene presa da Ross che fa goal.
'Bravo amore'. Dissi alzando le braccia stando seduta visto che ormai il mio medico ha detto esclusivamente che devo stare al riposo in questa settimana.
'Sii visto e così che si gioca a football italiano' 
'Si dice calcio'
'Lucas e dai!'. Rydel arriva con un vassoio pieno di cupcake al gelato e Lucas ne prende due.
'Ehi!'
'Ma...ma sono buonissimi amore lo sai che sei una bravissima cuoca'
'Questo lo so amore ma quello in più era per Stef'
'Eh.. era per me' dico poggiando una mano sul mio petto facendo la finta dispiaciuta e gli prendo il doppio cupcake che aveva in mano'
'Ti salvi solo perché sei incinta è perché oggi compiamo un'anno di amicizia'
'Oh..grazie!'

Sento delle braccia stringermi dietro di me e alzo il capo sorridendo vedendo i suoi occhi marroni e i suoi capelli come a frangetta mi ricadono sulla fronte mentre lui mi da un bacio su di essa.
'Ma la mia Stef é troppo dolce é difficile non fare pace con lei'
'Leccapiedi'. Disse in sottovoce Lucas mentre finiva il suo cupcake.
'Ti sento imbecille'.
'Che bello ritornare in famiglia'. Disse Rydel alzando gli occhi al cielo per poi sedersi vicino a Lucas che gli mette il braccio intorno alla sua spalla.
'Dobbiamo festeggiare il nostro anniversario!'
'Anniversario?'. Dissero in coro Rydel e Ross per poi guardare me.
'Di amicizia intendeva ragazzi'
'Beh di amiciziaversario'
'Infatti!'.
'Credevo avesse capito dai amore lo sai che io e Stef siamo come devi fratelli'
'Lo so...ma io e Ross a differenza vostra non ci chiamiamo una volta al giorno,Non usciamo insieme e beh...forse si qualche volta usciamo'
'Sorellina non devi preoccuparti Lucas e Stef sono fatto così è ormai ho mi sono preso l'abitudine solo che il tuo maritino qui presente sa che la sua migliore amica e solo mia'
'Certo e tua sorella la mia'
'Ok ora finitela di fare i battibecchi da bambini eh'dissi guardandoli.
'Certo Tesoro'
'Certo Stef'
'Andiamo allora in una pizzeria'
'Si dopo il shopping per la mia nipotina'.  Scuoto la testa ridendo e appoggio la testa sulla spalla di Ross. 'Lo sai che per colpa di tuo marito nostra madre non sa dove mettere il corredo per la piccola?'
'Ah amore basta con lo shopping già gli abbiamo comprato 10 tutine e 5 giacchette'
'Che userà all'età di 20 anni'. Disse Ross
'Perché?!'
'Perché é mia figlia.'
'Ehi sarò io a decisere cosa indosserà nostra figli nei suoi primi anni di vita'
'Ha ragione'. Dissr Rydel ridendo. 'Ross si limiterà solamente a cambiarle il pannolino'
'No non ascoltare zia papá non ti lascerà manco un minuto da sola'disse sottovoce nella mia pancia dandole un bacio. Faccio un colpo di tosse e lui alza la testa sorridendo. 'Ah ma anche alla mamma non la lascerò sola manco un minuto anzi un secondo'
'Ora va meglio' Dissi sorridendo baciandolo.

Il pomeriggio io e Lucas usciamo a fare shopping festeggiando il nostro amiciversario. Lui durante il tragitto a piedi tenendomi a braccetto visto che non ho piú equilibrio per via del pancione mi racconta del Muller Rouge, Torre di nostre damn e di Disneyland Paris.

'Vorrei tanto andarci anch'io'
'Non sei andata in tour con Ross a Parigi?'
'Si ma era solo una tappa ed era cosi impegnato con le interviste e il concerto che non siamo riusciti a visitarla tutta'
'Ah...mi spiace é davvero stupenda. Magari ci andrete anche voi in viaggio di nozze'
'Si ed Emily a chi la lascio?'
'Al suo adorabile zio Lucas No?!'
'Non credo mi allontandrei così in fretta da mia figlia e anche Ross..la porteremo con noi'
'Ma...il viaggio di nozze dovrebbe essere passionale e speciale'
'E lo sarà anche con Emily'
'Oh si certo fra i turni di notte per quando piangerá,il mangiare,i cambi e i ruttini non troverete manco del tempo per salutarvi e poi...pff il matrimonio si rovinerà e..'
'SMETTILA COSÌ MI METTI SOLO ANSIA!'
'Ops...ho esagerato troppo?. Ma...magari a voi non accade.'
'No..hai ragione una volta che Emily sarà nata..non sarò più una ragazza di 21 anni e non troverò lavoro...e poi Ross fra la bambina è i tour mi trascurerà eh..'
'Lui vi portera in tour.'
'E ci allontaneremo perché io essendo una neo mamma casalinga dovrò pensare alle faccende di casa oltre a mia figlia e lui troverà una ragazza più bella di me per cui perderà la testa e mi lascerá'.
'Ok devo imparare a smetterla di dire ciò che penso ad alta voce in tua presenza specialmente in gravidanza...' disse sottovoce fermandomi per le spalle. 'STEF SMETTILA. NON ACCADRÀ PERCHÉ VOI AVETE ME,RYDEL,I SUOI FRATELLI E I SUOI GENITORI. Ross non farebbe mai una cosa del genere a voi due.'
Prendo un respiro e chiudo gli occhi ascoltando queste parole e concentrandomi sulle promesse di Ross. Lui ci ama e non ci farebbe mai del male.
'Si hai ragione. Ora andiamo prima in un bar che ho sete'
'Si e per il mio parlar molto ti offro anche da mangiare'
'QUESTO È IL MINIMO CHE DEVI FARE HOOD'. Lui si gira facendo finta di non essere intimorito e mi porge un sorrisetto mentre camminiamo.
'Oh va bene'.

Arrivati al bar io e Lucas ci sediamo nel tavolo all'aperto e mi offre due cornetti alla crema mentre lui si prende uno al cioccolato.
'Ti stai ascoltando un po troppo Ross a quanto riguarda la mia linea'
'Pff... il cioccolato porta molto calorie e lo hai mangiato prima nei cupcake'
'Ti odio quando gli dai ragione'. Faccio l'imbronciata e lui ride dandomi un po del suo cornetto. 'Contenta adesso?'
'Ovvio'. Prendo un morso dal suo cornetto e mentre parliamo inizio a mangiare il primo alla crema. 
Io inizio a raccontargli che all'ultima ecografia che ho fatto Riker e Ross hanno fatto una chiamata in diretta per dire ai suoi genitori che la bambina nascerà fra 6 settimane e lui mi domanda se sono spaventata.
Io spaventata? Sono terrorizzata.
'Certo che sono spaventata e credo che non sia la sola. Quando la dottoressa ha detto che mancavano 6 settimane Ross ha iniziato ad andare in tilt'
'Lo immagino lo sarei andato anch'io fra poco vedró la mia prima nipotina'. Disse facendo gli occhi dolci.
'Beh si anche lui é felicissimo ma sembra che abbia paura della parola parto'
'Ah non esagerare vedrai che lo fa solo per darti conforto'
Finisco il primo cornetto e nell'ultimo cornetto mettiamo una candelina cantandoci la canzoncina da auguri come dei bambini e a fine canzoncina scoppiano a ridere e soffiamo la candelina.
'E pensare che un'anno fa non mi filari neanche'
'Ma non é vero'
'Invece si eri nel mondo di Ross già da prima che ti ho conosciuto'
'Beh...perché tu non sai che il giorno prima io e lui ci siamo dati il nostro primo bacio.. e lui stava con Courtney ed era stato wuao pensa che voleva andare oltre'
'Ok non voglio sapere i dettagli lo conosco Ross'
'Eh...scusa'dissi ridendo.
'Allora te lo ricordi o no?'
'Certo che me lo ricordo "Che Culo" '

*Flash Black*

'Sei nuovo?'
'E tu sei italiana?'dice con un'accento americano di sicuro è stato in giro per l'Italia in vacanza se me lo chiede.
'Si sono italiana si nota tanto?' dico mettendo le braccia intorno al mio petto. 'Beh il tuo inglese sembra un po alle prime armi ma non preoccuparti potrei farti delle lezioni'dice facendomi l'occhiolino prendendo i menù che stavano dietro di me. 'Io non esco con i miei colleghi'.dico scuotendo la testa e dalla porta entra Ross. Perché deve venire sempre qui?!.
'Ehi stasera ho dimenticato qualcosa a casa tua?'
'Ah capito i colleghi no...ma o clienti si' dice il mio nuovo collega sopra passandomi. 'Eh..nono non è come sembra'

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'Ross Lynch é il tuo ragazzo?'
'Magari...cioé no sono solo una sua fan che poi é diventata una sua amica di famiglia'
'Che culo!'
'Anche tu allora sei italiano' dico facendo un sorriso.'Quel termine lo usiamo solo noi'
'Beccato..'dice ridendo.'sono stato a Milano per un po alla scuola di artisti ma poi sono ritornato qui in America in L.A.'
'Ah...comunque Stefania Verdi'dico porgendogli la mano.
'Lucas Hood' dice sorridendo stringendomi stringendomi la mano.
'Ah che bella coppietta che siete piacere Ross'
'Ehm...noi non stiamo insieme ci stiamo solo conoscendo'dico a mia difesa.
'Per il momento..piacere Lucas'dice andandosene.

*Fine Flash Black*

'Mi ricordo bene che ci provavi anche con me'dissi ridendo mentre lui fa una smorfia. 'E io ricordo bene che Ross se la rideva vedendoci insieme.' Già..come dimenticarlo quel deficiente non si ricordava neanche che ci siamo baciati il giorno precedente. 'Di essere uno stronzo lo era fin dall'inizio'. Aggiunse Lucas.  'Tu però..c'eri anche se desideravi stare con me fin dall'inizio.' Lui fa cenno di no con il capo e inizia a ridere. 'Nono io volevo solamente uscire con te'

*Flash Black*

'Ti nascondi?'.Disse Lucas mentre apre la porta del bagno e io sono intenta ad asciugarmi subito le lacrime mettendomi di spalle. 'Senti mi puoi dire solamente se quel biondino se ne andato?'. Mi strofino il braccio sulla faccia e poi mi giro guardandolo. Sposta il suo ciuffo facendo un soffio e mi guarda. 'Si se ne andato...so che ci conosciamo da poco in questa giornata ma se hai qualche problema con lui posso cacciarlo via... anche se sono un suo fan.' Mi alzo di scatto e guardo giù. 'No io non ho problemi con lui..è solo una storia molto complicata che preferire dimenticarla una volta per tutte'. Prendo il mio grembiule caduto a terra e me lo rimetto sistemandomi i capelli in una coda mentre lui fa un giro dietro di me squadrandomi. 'Conosco i tipi come te. Preferiresti nasconderti più che tosto affrontare le persone per paura di perderle.' Alzo lo sguardo verso di lui. 'Io..io non ho paura di perderlo'. Sono sicura di ciò che ho detto?. 'Sicura?'. E dalle. 'Studio recitazione ecco perché ti ho capito subito..e nel suo caso e cosi innamorato della sua ragazza di non accorgesi che sta illudendo un'amica'. Ha ragione..sembra che lo conosca più di me. 'Lui..non mi ha illusa.' Mento cercando di essere più forte. 'E io ripeto..sei sicura?'. Ma come cazzo fa ad accorgesi che sto mentendo?!. 'Hai qualche macchinario con te o qualche specie di potere per analizzare se le persone mentono?'. 'No ho solo studiato recitazione come ti ho già precedentemente detto.'. Faccio un respiro e mi appoggio alla sbarra delle scale. 'Forse si...mi ha illuso.' Li mi prende per mano e mi guarda. 'Ti va di venire in un posto?.'. 'Dove?'. Gli domando curiosa. 'Non ha importanza l'importante e che ti porti un costume e ti passo a prendere qui'. 'Ok.'. 

*Fine Flash Black*

'No non ci provavo con te...tanto poi alla fine abbiamo capito che i nostri sentimenti erano di più dell'amore.' Disse finendo la sua metà del cornetto. 'Si era semplicemente amicizia..una amicizia che non credevo esistesse realmente sai?'. 'Lo so.' Lui mi sorride e mi pulisce la guancia sporca di zucchero. 'Ma se ti vede il mio Lynch ti ammazza in questo momento'. Lui sbuffa e alza gli occhi al cielo. 'Sto aiutando un'amica e fidati sai quante volte lo ammazzato io.' 

*Flash Black*.

'Ah..tu sei ancora qui'.Disse il biondino appena apri la porta di casa. 'E sempre un piacere rivederti biondino'. Faccio uno dei miei sorrisi falsi che mi esce bene e lo guardo male mentre corre da Ania. Le voleva che venisse lui a consolarle...ma perché?!

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'Celeste ha chiuso Starbucks prima che arrivassi e tutto apposto qui?.' Mi domanda Lucas entrando in casa. 'Si certo,Ross se ne stava giusto andando no?'.Guardo Ross cercando di non piangere davanti a lui per la centesima volta.'veramente no'. Lui fa un sorriso malizioso guardo me e poi Lucas. 'Non pensi che sia strano che per calmare la tua ragazza ci sia voluto il mio aiuto e non il tuo?'. Cazzo perché sempre cosi bastardo con le persone?. 'Lei mi ha detto di chiamarti e per tua informazione ci sarei riuscito anche se lei non avesse avuto bisogno di te.' 'Ma chi è che ha voluto? Oh si me.'. Perchè deve essere sempre cosi competitivo?!. 'Ok,ora basta!.'Stef sta tranquilla tanto il tuo ragazzo è solamente una femminuccia non avrebbe il coraggio di avvicinar..' Ross non ha il tempo di finire la frase che Lucas gli tira un pugno facendolo cadere a terra e Ross rialzandosi contra cambia il pugno. Dio ora che faccio?!. 'Basta!!.' Mi metto in mezzo a loro e due fermandoli e guardo Ross con orrore. 'Vattene via..ora.' 

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'Dov'è?!'Urlo salendo le scale di casa Lynch correndo. Come ha potuto fare una cosa del genere a Stef. Lei aveva scelto lui al mio posto e io l'ho anche spinta ad andare da lui. Vedo Stef in lacrime che cerca di fermarmi insieme a Riker. 'No, Lucas ti prego non fargli niente'. 'Stef togliti di mezzo! Ma ti sei vista?! Quello li ti ha rovinata..dove cazzo sei Lynch?!' Supero Riker e Stef e spalanco con forza la porta della stanza di quel stronzo e mi lancio subito sul termosifone  rovinandogli credo le costole e quella faccia che ha con cinque o sei pugni. 'Lucass ti prego smettila!' disse in lacrime Stef pregando che non gli faccia del male. Come fa a non desiderarlo vedere soffrire se lui stesso le ha fatto del male. 

*Fine Flash Black*.

'Si lo hai massacrato sempre per difendermi'dico ridendo e faccio un sorriso guardandolo. 'Agli amici speciali come noi?' Prendo il mio bicchiere di succo e lui fa altrettanto. 'Agli amici speciali come noi.' disse facendo cin cin con i nostri bicchieri di succo d'arancia. 'E noioso non bere.' Faccio un broncio e lui fa la faccia schifata. 'No ansi è meglio che tu non beva dopo l'ultima volta'. Rido scuotendo la testa. Aveva ragione l'ultima volta che ho bevuto stavo seriamente male e forse ho rischiato di restare con la flebo in ospedale per un'intera giornata. Infatti da quando il medico ha detto a Lucas non dovevo bere più lo presa seriamente. 'Però quando sarò madre almeno qualche goccetto lo potrò bere.' 'Si cosi Emily avrà un padre e una madre alcolisti.' Sento un brivido ricordandomi quanto Ross prima che c'è mi mettevamo insieme beveva. Spero che non ri accada mai più.  'Ehi,stavo scherzando'. 'Lo so.' .

Lucas insiste a pagare il conto ed usciamo camminando andando in giro per i negozi del centro commerciale. Come al solito mi costringe a guardare i modelli di vestiti da sposa visto che vuole una mia opinione per come disegnerà il mio abito e io non faccio commenti come sempre. 'Perché non ti guardi intorno?!' Mi domanda furioso. 'Perchè sono una ragazza madre che non gli interessa adesso di vedere i vestiti.' Cammino andando avanti ma lui mi ferma per il braccio. 'Nono senti cara se prima non ti interessava lo shopping lo capisco ma ora non puoi dirlo che non ti interessa solo perchè non ti piace il tuo fisico. Sei incinta e normale che il tuo corpo cambi e questa conversazione la dovresti avere con mia moglie perchè mi sento molto imbarazzato nel parlarne'. Scuoto la testa e mi fermo guardando un vestito blu lungo non molto elegante ma è carino per ha lo spacco sulla coscia. Potrei indossarlo in queste ultime settimane con il pancione cosi sono comoda oppure il giorno del parto. 'Cosa guardi?'. 'Voglio questo!'. Prendo l'abito dall'angioletto e lui mi fissa. 'Beh,almeno è qualcosa. Ora prendiamo qualcosa per Emily!' Lui mi trascina ancora una volta dal braccio correndo dal reparto bimbi. Povera Rydel quando sarà incinta. 

Quando faccio shopping insieme a lui e Rydel mi sento come se avessi in sottofondo la canzoncina ''Walking On Sunshine'' in testa come se fossi in un film e la canticchio sorridente insieme a lui mentre le persone ci prendono per pazzi. Lucas prende due tuttine di color rosa cipria con le swaroski e faccio cenno di no. 'Ma perchè?!.' 'Perchè una neonata che deve farci dei swaroski?!' Lui sembra ragionare e faccio un sorrisetto. 'Hai ragione meglio comprarle un vestito per quando compierà 4 anni.' Lui cammina verso all'età 4-7 e io scuoto la testa. 'Ross ti manderà in prigione me lo sento.' 'Dovrà assegnarsi.' Continuiamo il nostro giro e Lucas prende il vestitino e io delle scarpette bianche di pizzo con un vestitino panna per il battesimo con il capellino. 'Dici che è troppo?'. Lucas ha in mano 20 vestitini dai 2 a 6 anni. 'Sai come non ho resistito.' Povera me. 'Si...ricordami che quando troverò casa di farle una stanza solo per una cabina armadio..'. 'Ovvio che la mia nipotina deve averla!'. Beh,tesoro è certo che non vivrai senza niente addosso. Andiamo alla cassa e paghiamo ognuno per se la sua parte e verso la sera ritorniamo finalmente a casa. Ross,Riker,Luca e Rydel spalancano gli occhi appena vedono le buste. 'Sono tutte tue?'. Mi domanda Ross. 'Nostra figlia..'. 'Gli abbiamo preso un sacco di vestitini'. Disse entusiasta Lucas mentre Rydel prende dalla busta i vestitini. 'Aww sarà stupenda..anche se poteva indossare le cose della..zia'. 'Nono tesoro le tue cose le indosseranno le nostre figlie oltre a le cose che compreremo.' Riker guarda Lucas e poi dice qualcosa sotto voce a Ross che lo fa ridere. 'Ok..credo che tutto questo lo dovrò portare io in camera'. 'No amore ti aiuto io.'Dissi prendendo qualche busta ma lui me le toglie dalle mani. 'Non se ne parla. Tu non puoi prendere pesi lo ha detto il medico.' Certe volte vorrei uccidere sia il medico che lui stesso. 'Almeno fammi portare questa busta che ha solo un mio vestito'. 'Hai fatto shopping anche per te?'. Mi domanda sorpresa. 'Perchè adesso dovrei chiedertelo?'. 'Nono ansi sono molto felice che pensi anche a te stessa e dovresti farlo di più'disse dandomi un bacio sulla fronte portando le buste sopra in camera nostra. Mi sta dicendo che non mi curo più come prima?. Grazie sono incinta. 'Che c'è Stefy?' Mi domanda Luca accarezzandomi la schiena. 'Certe volte vorrei uccidere voi maschi per quante cose banali dite ad una donna piena di sbalzi d'umori!'. 'H..ho solo chiesto che hai?'. Salgo le scale andando entrando nella mia stanza e guardo Ross sistemare le cose di Emily. 'Tu non mi vedi più come prima?'. Lui si gira e mi guarda strano. 'In che senso?'. 'Non ti attraggo più?.' 'Cosa?! Certo che mi attrai chi ti fa venire queste idee nella testa?'. 'Tu stesso mi hai appena detto che dovrei pensare a curare me stessa'. 'Ma l'ho detto perché molte donne quando sono incita tendono a trascurarsi e io non voglio che ti trascuri.' Lui mi prende per le mani e mi fa sedere sul letto sedendosi affianco a me. 'Amore,tu sei sempre la mia Stef e ogni giorno mi rendi l'uomo più felice al mondo'. Mi accarezza le guance dandomi un bacio sul naso,uno sull'angolo delle mie labbra e uno a stampo. 'Io amo te e solo te.'. 'Lo so...e che penso sia normale che mi senta cosi?'. Lui mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi sorride. 'Si,dobbiamo solamente aspettare 6 settimane e tutto ritornerà come prima ansi meglio di prima avremo Emily con noi e possiamo fare l'amore tutte volte che vorremo'. Rido e gli do un bacio sul collo poggiando le braccia intorno alla sua vita. 'Allora ti attraggo anche adesso?'. 'Amore tu mi attrai sempre..come la prima volta che ci siamo baciati.'Disse sorridente. 'Allora te lo ricordi?'. 'Non me lo sono mai dimenticato..avevo solamente paura che ti illudevo.' Gli do uno schiaffo sul braccio e lui lancio un gridollino. 'Sei stato davvero uno stronzo'. 'Lo so...infatti l'ho capito quando credevo di averti persa vedendoti con Lucas'. 'Tu non mi hai perso..sono sempre stata tua fin dal primo giorno che siamo visti.' Lui mi sorride e mi abbraccia appoggiando la testa sulla mia spalla e poi mi distende sul letto mettendosi dietro di me restando abbracciati a coccolarci sul lettone. 'Sarà sempre cosi?'. 'Cosa?'. 'La nostra vita?'. 'intendi da sposati?.' Faccio cenno di si con il capo girandomi verso di lui sfiorando con il naso il suo sentendo il suo respiro. 'Molto meglio e stavo pensando che dovremmo scegliere una data'. Ha ragione da quando mi ha chiesto di sposarlo che non abbiamo più parlato della fatidica data. Avevamo sempre detto dopo la nascita di Emily ma lei fra 6 settimane sarebbe nata perciò dobbiamo assolutamente scegliere. 'Perchè non farla il 17 Settembre?' Dico sorridendo. Entrambi sapevamo che quel giorno era speciale per noi. Il giorno in cui inizio tutto... 'Direi che sarà il giorno più bello della nostra vita e pi compieremo 2 anni di conoscenza' . 'Si.' Mi mordo il labbro e lo bacio mentre lui fa entrare la sua lingua unendola con la mia. 'Quindi Emily quanto avrà?'. 'Beh siamo nei primi di Agosto e se nasce di 17 potrebbe avere 1 mese se no pochi giorni..'. 'E come facciamo con la partenza? Non credo possiamo partire in L.A con una bambina appena nata.'  Non ci avevo pensato...e adesso?. 'Allora...ci sposeremo due volte?'. 'Si ma non lo stesso giorno come avevamo appena deciso...mi dispiace amore.' 'Stai tranquillo a me interessa che saremo marito e moglie'dissi accarezzandoli le labbra poggiandomi sul suo petto. 'Potremmo anche andare in L.A la sera del 17 e sposarci e stare li solo io e te.'. 'Ed..e Emily?'.Gli domando staccandomi un po da lui. 'Resterà con i suoi nonni..'. 'Ross lo sai che non possiamo lasciarla da sola...specialmente se avrà pochi giorni.'. 'E cosa vorresti fare rimandare tutto di nuovo?'. 'Io non ti sto dicendo che dovremmo rimandare di nuovo il matrimonio...ma che nostra figlia non possiamo lasciarla da sola una volta che sarà nata. Ha bisogno di sentire il profumo di me e anche di te. Deve stare in famiglia e sentirsi amata. Il matrimonio in L.A...può aspettare.'. 'Come il viaggio di nozze no?'. 'Potremmo rimandarlo ad un'anno..'. 'E si allora perché non rimandiamo anche il matrimonio fra un'anno?!. Tanto alla fine entrambi sappiamo che alla fine non riusciremo ad arrivare all'altare.'. 'Invece è quello che pensi tu!'dissi alzandomi da letto guardandolo male. 'No Stef.'. 'Invece si Ross. Certe volte quando ti comporti cosi vorrei buttarti da una finestra. Ti comporti come un'infantile.'. 'Forse perchè lo sono e non sono l'unico.' 

CONTINUA....