Fin da quando ero piccola sono sempre stata convinta che papà fosse l'emblema della mascolinità. Ogni volta che vedevo un ragazzo lo paragonavo al mio papà, vedevo se aveva i suoi muscoli, se mangiava tanto come lui, se mangiava nello stesso modo, se si comportava nello stesso modo con le ragazze, se aveva anche lui paura di sua madre come lui. Alcune volte lo trovavo, altre volte no.

Poi ho capito che un ragazzo non deve per forza essere come il mio papà, altrimenti sarebbe stato come vivere per sempre in casa Weasley Granger. Questo è anche il motivo per cui ho scelto Scorpius come fidanzato e non mio fratello Hugo, che nonostante abbia i muscoli è il fidanzato meno desiderato del mondo. Quanto mangia lui, disgustosamente come lui, lo sguardo malizioso che ammazza tutte le ragazze e la paura che ha lui di mamma lo rende la copia perfetta di papà.

Bene, tutti i miei ideali sulla mascolinità di mio padre sono appena andati in fumo. Anni ed anni di convinzioni, anni ed anni di "vedi papà? Ecco Hugo, prendi esempio da lui" bruciati in due secondi. Appena papà ha preso in braccio il bambino è scoppiato a piangere come una checca isterica e ha mandato degli urletti di quelli che manda mia cugina Lili quando vede un cagnolino. La stessa reazione che ha avuto Draco quando ha preso la bambina, solo che lui sembrava più una bambina piccola con in braccio la sua nuova bambola .

Mamma e Astoria sono sedute al mio fianco e cercano in tutti i modi di rendersi utili.

"Vuoi che ti aggiusto il cuscino tesoro?"

"Hai fame cara?"

" chiamo i tuoi cugini, hai bisogno di qualcosa?"

Mi fanno sentire una reginetta. Scorpius si è addormentato sul divanetto e non penso che abbia intenzione di svegliarsi. E non ha ancora visto i bambini. Devo o non devo incavolarmi? Sicuramente si, ma magari quando la ferita smetterà di bruciare e io sarò in grado di alzarmi dal letto. Merlino, non riesco nemmeno ad alzarmi per andare al gabinetto senza sentire una fitta alla ferita, giù in basso.

Ad un certo punto il bambino comincia a piangere e papà me lo porge continuando a singhiozzare frasi come "bellissimo", "tutto suo nonno", "ha preso sicuramente dai Weasley. Beh, di questo ne sono sicura anche io. Nonostante il mio desiderio di avere due gemelli uguali, i bambini sono completamente diversi per adesso. Il bambino è rosso, con gli occhi azzurro ghiaccio di Scorpius e le mie lentiggini. La bambina è biondissima, con gli occhi celesti e la pelle chiara del mio ragazzo.

E si, sono veramente stupendi. Non per dire, ma con due genitori tostoni come me e Scorpius non poteva mica uscire una scimmietta domestica no? Solo prendendo Scorpius come riferimento dovrebbero uscire un dio greco e una modella in un solo colpo. Spero solo che le lentiggini se ne vadano da mio figlio, altrimenti potrebbe avere problemi come la sua mamma.

Il suddetto dio greco si sveglia dal sonno che il gentilissimo Morfeo ha deciso di dargli in questo momento proprio e si alza di scatto.

-Rose... I bambini..Mamma? -

Astoria si mette le mani sui fianchi e lo guarda arrabbiata.

-ma ti sembra il momento di dormire, brutto pelandrone che non sei altro! Sei un padre adesso, devi essere sempre attivo!-

-Come il signor Weasley?-

Dice Scorpius indicando mio padre che si è appisolato sulla sedia sua. Scoppiamo tutti a ridere e il mio ragazzo si ricorda finalmente di avere una fidanzata che ha appena partorito. Si alza in piedi e viene verso di me e mi da un bacio sulla guancia. Io sorrido dimenticandomi di odiarlo e gli faccio vedere suo figlio.

-Beh, Scorpius Malfoy, ti presento Nico Albus Malfoy. E quella lì, la biondina in braccio a tuo padre è tua figlia Bianca Hermione Malfoy.-