In alto Jhon Zabini, interpetato da Jordan Fisher.

Apro la porta e mi siedo a tavola, dove tutti gli altri mi aspettano. Dom e Ali si siedono accanto a me, mentre Scorpius ed Al davanti. Tutti chiacchierano allegramente, come ogni cena della nostra famiglia. La maggior parte di noi indossa strani cappelli natalizi, zio George delle corna di renna enormi e luccicanti. Esagerato come sempre.

Draco ed Astoria chiacchierano con papà e zia Ginny. Loro si comportano in modo molto più educato del nostro, ma comunque si lasciano trasportare dall'aria natalizia. James, Fred e zio Charlie parlano di Quidditch, della loro sauadra preferita, i Cannoni di Chudley. Pare che quest'anno siano terzi in  classifica e non ultimi come al solito.

Dopo un po anche Dom ed Ali si lasciano trasportare dall'aria natalizia ed a discutere con Zia Fleur e mamma di moda. La mamma adora la moda, ma con me non ha molto successo. Preferisco di gran lunga i leggin ed una felpa di tutti i vestiti che lei vorrebbe comprarmi. Credo che quella sera alla festa sia stata la prima volta che io abbia messo un vestito dal battesimo.

I vestiti di carnevale non contano. Tutti chiacchierano felici. Guardo Scorpius davanti a me. Ha l'aria cupa, ma un mezzo sorriso gli abbellisce il viso. Solo adesso mi rendo conto di quanto mi sia mancato. Fino a pochi minuti fa pensavo che volesso che tornasse solo per non farmelo dire da sola ai miei genitori.

Eppure adesso mi rendo conto che rivederlo sia stata la cosa più bella che poteva succedere. Mi è mancato molto. Il ricordo del suo abbraccio prima di sparire mi ha tormentato per un sacco di tempo. Le sue braccia calde che avvolgevano il mio corpo sono il sogno che ha tormentato il mio sonno di tutte queste notti.

E forse Dom ed Alice hanno ragione quando dicono che io mi sono innamorata di lui. Perchè nessun altro mi suscita le emozioni che mi suscitano il suo sorriso. Lo guardo negli occhi. Lui prova a farmi un piccolo sorriso, ma noto subito che è molto più pallido di qualche minuto fa.

Gli faccio un piccolo sorriso di incoraggiamento e continuo a mangiare il pollo nel mio piatto. Alzo lo sguardo nel piatto di papà e vedo una serie di ossicini. Lo immaginavo. Il pollo è il cibo preferito di papà, e mamma alcune volte scherza dicendo che lui ama più quello che lei stessa.

Ad un certo punto Teddy si alza in piedi. Prende un cucchiaio e lo fa tintinnare sul bicchiere. Naturalmente nessuno se ne accorge e tutti continuano loro attività. Stupido Lupin, non è cosí che si richiama l'attenzione.

Mi alzo in piedi e lancio il bicchiere sul muro. Tutti stanno zitti e mi fissano stupiti. Io mi aggiusto il vestito e dico

~Teddy vorrebbe dirvi qualcosa ma visto che siete troppo occupati a fare gli idioti,  vi ho richiamato io.~

E con tutta l'eleganza possibile, mi siedo al mio posto e lo guardo con aria interessata. Oh, ma cosa dico, non me ne importa un corno di quello che sta per dire.  Che cosa può dire di importante un tipo con i capelli blu?

~grazie Rose.~

Esclama la testa di Puffo, sorridendo. Faccio un gesto con nonchalance e lui continua.

~zii e zie, siete stati mangifici con me in questi lunghi 25 anni. Sono cresciuto qui come in una vera famiglia. Zio Harry, zia Ginny, siete i genitori migliori che un ragazzo possa desiderare. Nonna Molly, nonno Arthur, grazie per avermi accolto come uno di famiglia. Zio George....~

~Vai dritto al punto Teddy, qui ci stiamo annoiando.~

Lo interrompo io. Dom mi da una gomitata e dice

~Rose!~

Zio George mi guarda male e dice

~stava parlando di me!~

Io guardo male entrambi e rivolgo la mia attenzione aTeddy.

~Rose ha ragione Teddy, sei particolarmente noioso. Parlo io. Io e Teddy ci sposiamo ad Aprile!~

Esclama Victorie alzandosi in piedi e dando un bacio a Teddy. Oh che carini... Un momento. Ad Aprile... starò al settimo mese... sarò una balena di terra! Oh no questo non va bene.... Tutti si alzano per fare le congragulazioni a Teddy e Victorie. Io invece sono molto triste.