la partenza

Dopo il piccolo intervento di James, abbiamo deciso che sarebbe stato più saggio interrompere le lezioni per quel pomeriggio. Io e Dominique eravamo troppo sconvolte per dire o fare qualcosa.

Lei si è aggrappata a Jhon e ha cominciato a singhiozzare come non mai sulla sua spalla. La reazione di Zabini mi ha stupito, a dire la verità. L'ha afferrata per la vita e l'ha fatta sedere sul divano, facendola stendere su di lui per accarezzarle meglio i capelli. Dominique non ha fatto altro che borbottare

-Ha ragione, ha maledettamente ragione. Sono solo una zoccola, una di quelle orribilmente schifose. Solo la Thomas potrebbe eguagliarmi, e non scherzo. Sono un mostro, egoista per di più.-

Jhonathan ha alzato gli occhi al cielo e l'ha baciata sulle labbra per zittirla. Lei ha continuato a singhiozzare sulle sue labbra. Non credo che lui riuscirà a calamarla.

James è troppo importante per Dom, il suo parere conta più di quello di qualunque altro.. Io sono appoggiata a Scorpius singhiozzando e ridendo come un isterica. Ormoni da ragazza incinta.

Ho bisogno di una vacanza dai bambini. Potrei partorirli, metterli in una scatola, riprendermi, e rimetterli in pancia. Ok, è la cosa più crudele che io abbia mai pensato. Ed io sono Rose Weasley.

Tornando a noi. Scorpius mi ha trascinato via tutto incazzato, e strada facendo non ha fatto altro che lamentarsi. Sembra che voglia prendere a calci qualcuno. E quel qualcuno è James.

Ma dato che James non c'è, il mio amorevole ragazzo da un bel calcio nel posteriore a un povero ragazzo del terzo anno, la cui unica colpa è avermi guardato. Merlino se lo amo.

Mi blocco sul posto puntellandomi sui piedi. Lui si gira nel bel mezzo di una bella imprecazione e io gli do un bacio sulle labbra, stringendolo a me e non facendolo finire. Non credo che ci sia rimasto male, ma comunque mi stacco subito.

Lui mi guarda curioso un secondo e dice - e questo per cos'è?- scrollo le spalle.
-Ti sei innervosito.-
-e quindi?
-sei carino quando ti innervosisci-

Dico tirando su con il naso e scoppiando a ridere. Lui mi guarda e comincia anche lui a ridere, mettendomi un braccio attorno alle spalle e dandomi un bacio sulla fronte.

-Sei fantastica Rose.-
-Me lo dicono in tanti.-

Ok, è domenica mattina. James non si è fatto sentire e non viene alle lezioni. Dominique è stressatissima e continua ad andare in bagno con la scusa del ciclo. Dire che im questi giorni sembra uno zombie descrive completamente la situazione, dato che solitamente lei è bellissima anche appena sveglia.

Non credo di averla mai vista così. Sul serio, io la conosco da sempre, e mai una cosa del genere era successa. Se vedo James gli lancio un crucio veloce, di quelli lunghi e dolorosi.

Comunque, io, Scorpius, Fred, Christina e Jhon siamo in presidenza, perché è arrivato il giorno in cui i gemelli devono presentare al loro snob padre Fred. Io e Scorpius siamo venuti per salutare e per augurare buona fortuna.

Almeno, l'intenzione era quella, ma adesso Scorpius sta salutando i ragazzi ed io sto vomitando tutta la torta alla melassa di stamattina nel bagno della preside, che non mi pare molto contenta di questo. Fantastico no? Mi asciugo la bocca e raggiungo gli altri nell'altra stanza.

Christy è agitata. Si sta mangiando le unghie come una forsennata e sta sudando. Fred è quasi altrettanto nervoso. Anzi, mi correggo, lo è il doppio. Non so come ma siamo riusciti a mettere a posto i suoi capelli rossi pettinandoli all'indietro.

Jhon gli ha prestato uno smoking da mago, con un mantello orrendo quasi qanto il cilindro. Sembra un notaio degli anni venti, uno dei quei simpaticoni inglesi delle satire dei giornali.

Il sudore sta scollando i capelli, e Jhon sbuffando, ogni tanto gli da un colpo di bacchetta per aggiustarli. Come sempre lui è tranquillo e strafottente. Potrei prenderlo a cazzotti, giuro. La preside entra nell'ufficio dopo essere uscita un secondo e porge ai due Zabini e al rosso la polvere magica.

-bene ragazzi, sapete come funziona. Entrate nel camino, urlate chiaramente la destinazione e poi buttate la polvere mel camino. Non, ripeto, non sbagliate parola perché potrei lasciarvi in qualsiasi posto capitiate.-

Ah, io la amo la preside. Dice le cose peggiori con una serietà unica, come se stesse leggendo una lettera al morto. Mi sta proprio simpatica. A pelle proprio. Ha un ironia unica, è un cabaret umano.

-Signorina Zabini, le piacerebbe cominciare?- Christy annuisce ed entra nel camino. Alza il pugno con la polvere ed urla -Zabini Mainor!- e scompare nel fumo verde. È il turno di Fred. Dopo tre o quattro colpi di tosse, anche lui butta la polvere e urla -Zabini Mainor!-

Jhon sta per entrare nel camino ma poi si blocca.
-Qualche problema signor Zabini?-
Chiede la Mc Grannit. Lui si gira e mi guarda negli occhi.
-dovreste andare voi. Io non c'entro nulla con questa storia. Dovete convincere voi papà no?-

Scorpius sta per ribattere ma il ragazzo fa un segno con la mano e mi porge la polvere.
-niente storie, cugino. E cerca di non far vomitare la tua ragazza sul tappeto di casa mia. Papà non lo apprezzerebbe.-

Detto questo ci spinge nel camino e ci saluta con la mano mentre noi veniamo risucchiati dalla polvere.

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