Capitolo 12

Jimin

Sono passati tre giorni da quando hai chiesto a Jungkook di insegnarti ad amare, in questi giorni hai passato più tempo con Shiho perché l'agente era occupato ad organizzare il vostro primo appuntamento. Voleva che fosse una sorpresa quindi non ti ha detto nulla, sai solo che Yoongi hyung l'ha aiutato. Al solo pensiero ti batte forte il cuore e ti tremano le mani, non hai mai avuto un appuntamento e sei curioso di sapere quello che ha organizzato Jungkook.

Siete usciti di casa, hai provato a far intrecciare le vostre dita e il minore ha stretto la presa, baciando il dorso della tua mano. Senti il viso farsi sempre più caldo e automaticamente abbassi lo sguardo per evitare di farti vedere, forse hai la febbre e non vuoi farlo preoccupare, hai paura che ti riporti a casa. Due dita ti afferrano il mento, alzando il tuo viso completamente rosso. Lo vedi sorridere e avvicinarsi alle tue labbra per lasciarci un delicato bacio, resti immobile a goderti quel contatto fugace. Ti lecchi le labbra come per inseguire il suo sapore, tenendo gli occhi chiusi, lo senti ridacchiare.

"Sei arrossito fino alle orecchie" non sai perché ma ti nascondi, premendo il viso sul suo petto. Jungkook continua a ridere sempre più forte, ma non ti senti preso in giro solo...ti senti bene. "Yah! Smettila di ridere!" ti allontani dal suo corpo, sistemando gli occhiali da sole e il cappello. Inizi a camminare offeso, ma lui ti raggiunge mettendo un braccio attorno alle tue spalle. Jungkook è molto più alto di te nonostante sia più piccolo, spesso senti che tra i due sei tu il minore.

"Jungkookie ho fame, è quasi ora di pranzo" piagnucoli aggrappandoti alla sua maglietta bianca, mentre avvicini il viso al suo collo per morderlo. Lui stringe la presa sulle tue spalle, facendoti tornare composto mentre continuate a camminare. "Non manca molto Jiminssi" ti rassicura con un bacio sulla fronte.

Non sai come sia potuto accadere, ma ogni minima cosa che lui fa, anche la più piccola, ti fa impazzire. Ogni bacio che ti dà ti fa venire voglia di averne di più, ogni volta che ti accarezza vorresti che non smettesse mai. Non sai se è amore, forse lo è, ma non ne sei sicuro.

"Siamo arrivati alla nostra prima tappa! Adesso andiamo a mangiare" annuisci felice, correndo verso un chioschetto che prepara panini. Ordinate per poi mangiare, mentre camminate tra i numerosi negozio di quel nuovo centro commerciale. "Jungkook possiamo entrare?" chiedi indicando un negozio di abbigliamento.

"Non ti servono dei vestiti" un broncio arriccia le tue labbra alla sua affermazione, non sei mai andato in un negozio a provare degli abiti, faceva tutto la sarta della villa. "Dai Jungkookie, fammi felice"

"Possiamo benissimo comprarli da internet, andiamo al cinema" decidi di usare le maniere forti. Mentre lui guarda le locandine dei vari film, appoggi il mento sulla sua spalla. Inizi a baciare la sua pelle che rabbrividisce al passaggio delle tue labbra, lecchi fino all'orecchio mentre le mani si intrufolano sotto la sua maglia. "Ti prego fammi fare un giro per negozi, vedrai ci divertiremo"

"Sei sleale"

"Uso quello che ho" ridacchi prendendolo per mano, entrando in un negozio a caso.

Dopo ore di sbuffi da parte di Jungkook e urletti di gioia da parte tua, siete arrivati all'ultimo negozio di abbigliamento. L'agente aspetta vicino l'entrata dei camerini, con qualche busta in mano: piccoli acquisti che hai voluto fare. Quando hai preso i vestiti che hai intenzione di provare, stai camminando verso i camerini, ma qualcosa ti ferma: un paio di jeans con una chiusura che percorre la spaccata tra le natiche.

Senza farti vedere afferri anche quelli, volendo stuzzicare un po' il minore. Vuoi risollevargli il morale e questo è l'unico modo che ti viene in mente, sai che non si sta divertendo e la cosa ti rattrista perché si è impegnato tanto per questa uscita. "Siediti lì, devi dirmi cosa mi sta bene e cosa no. Non azzardarti a ripetere che sto bene con tutto"

"Ma è la verità" gli fai segno di non parlare mentre entri nella cabina di fronte la sedia dove l'hai fatto sedere. Decidi di tenere il pezzo più importante per la fine, inizi con un pantalone nero e una camicia blu. Vedi il tuo accompagnatore leccarsi le labbra ogni volta che ti giri per controllare come il tessuto ti fascia il culo.

Appena hai finito i vestiti da provare, scegli di indossare il jeans. Ti guardi allo specchio, ti fascia perfettamente ogni singolo muscolo delle gambe e mette in risalto il tuo sedere. Fai un sospiro prima di uscire, troppo tardi ti rendi conto di non avere la maglietta, ma non ti interessa e continui con il tuo piano improvvisato.

Gli occhi di Jungkook ti fissano increduli, gli dai le spalle guardandoti allo specchio. "Che dici, mi sta bene?" lo guardi con la coda dell'occhio, mentre fissa la cerniera. Ridacchi internamente alla sua reazione e, al pensiero di quello che farà quando vedrà le mutandine speciali che hai indossato oggi.

Jungkook si alza di scatto, afferrandoti i fianchi per trascinarti nel camerino. Chiude la porta in legno con il gancio, velocemente ti fa voltare verso lo specchio. Le sue mani coprono completamente le tue contro la superficie riflettente, puoi vedere come i suoi occhi percorrano ogni centimetro del tuo corpo. Senti il suo respiro solleticarti l'orecchio, ti spingi indietro contro di lui, lasciandoti sfuggire un sospiro.

"Chi ti ha dato il permesso di mettere questi jeans" mentre parla le sue mani scendono sui tuoi fianchi, lo senti giocare con la cerniera. La tira un po' verso il basso per poi richiuderla, ti lamenti per la lentezza, ma lui ti ignora. "Non è finta" riflette ad alta voce. Il momento viene interrotto da un bussare alla porta. "Signori la cabina è omologata per una sola persona" vedi il ghigno divertito di Jungkook. "Stiamo per diventare una sola persona"

Oltre la porta senti un verso strozzato poi il suono dei passi veloci che si allontanano. "Jungkook..." sospiri allargando le gambe, ti sistemi meglio contro lo specchio che si appanna con il calore del tuo respiro accelerato. "Vediamo cosa abbiamo qui" il suo tono è basso e seducente, senti la tua erezione diventare sempre più dura. Jungkook avvicina i suoi fianchi ai tuoi, facendoti sentire la sua eccitazione ancora coperta dai vestiti.

"Pronto Jiminssi?" sussurra contro la tua spalla, mentre una sua mano va a palpare la tua erezione costretta nei pantaloni. Il suo bacino striscia contro il tuo sedere, la sua presa è forte ma non tanto da farti male. "Prontissimo" riesci a rispondere con un filo di voce.

Lentamente abbassa la cerniera, rivelando il tuo intimo. "Cazzo Jimin" sorridi soddisfatto, piegandoti di più verso il basso.

Stamattina hai chiesto a Shiho quale sarebbe stato l'abbigliamento adatto ad un appuntamento, la ragazza ti ha consigliato di indossare un intimo in particolare. Hai messo delle mutandine di pizzo azzurre bucate sulla parte posteriore, proprio in linea con la tua apertura. Senti un ringhio poi il rumore della sua cintura che si slaccia, ti penetra con una singola spinta. Il tuo corpo trema, se non fosse per la sua presa ferrea sui tuoi fianchi saresti già caduto sulle ginocchia.

"Jungkook!"

"Amo sentirti gemere, ma adesso non puoi urlare" spinge più forte, facendoti mancare il fiato. L'adrenalina sale, l'erezione stretta nel pizzo, le sue spinte che colpiscono ripetutamente la tua prostata, ti portano presto al limite. Raggiungi l'orgasmo, sporcando le mutandine. Dopo qualche spinta lo senti venire dentro di te.

"Sono perfetti, li prendiamo" sussurra affannato sulla tua spalla. Scoppiate a ridere mentre vi sistemate velocemente.

"Andiamo Jiminssi"



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Scusate se ci sono degli errori 💕

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