Capitolo 11

Yoongi

Sono passati tre giorni da quella mattina, Hoseok ha preso a evitarti standosene tutto il giorno sull'amaca in giardino. Di notte dorme sul divano, hai provato a parlargli ma non è finita bene avete iniziato a urlare entrambi. Per non pensare al fatto che la persona che ami e che hai sempre amato adesso ti ignori, hai aiutato Jungkook a organizzare il primo appuntamento di Jimin.

Voleva che fosse tutto perfetto, perché Jimin merita di essere amato e felice. Jungkook all'inizio è andato in paranoia non sapendo cosa poter fare, ma sei riuscito ad aiutarlo ed a pianificare tutto al meglio. Loro due sono serviti a distrarti dal tuo problema.

"Non preoccuparti hyung si risolverà tutto" cerca di rassicurarti il più piccolo, sorridendo mentre tiene la mano di Jimin. "Vedrai hyung andrà tutto bene" continua Jimin abbracciandoti usando un solo braccio in modo da non lasciare la mano dell'agente. Annuisci cercando di tranquillizzarli, così che possano godersi la loro giornata.

"Adesso non pensate a me, adante a divertirvi" li vedi raggiungere il cancello del giardino anteriore e sparire dietro l'angolo, speri che vada tutto per il meglio.

Sei solo. Shiho è nel suo studio a lavorare, mentre Hoseok è in giardino a fare chissà cosa. Vorresti andare a parlargli, ma sai già che finirete per dire qualcosa di sbagliato e ferire l'altro. Sei stanco di farlo soffrire, di soffrire, quindi inizi a camminare verso il retro della casa. Cerchi di farti coraggio, il cuore che batte senza darti tregua, il fiato che scarseggia nei polmoni e le mani che tremano per l'agitazione. Neanche quando avevi deciso di confessarti eri così agitato.

"Che cosa vuoi?" non hai il tempo mettere piede in giardino che senti la sua voce fredda colpirti. "Voglio parlare con te senza litigare" una risata priva di gioia scuote il suo corpo abbandonato sul dondolo, niente amaca oggi. "Non credi che sia tardi ormai?" scuoti la testa, anche se lui non può vederti, perché è impegnato a osservare qualsiasi cosa che non sia tu.

"Credi davvero che io abbia voluto lasciarti, facendoti credere che fossi morto? Mi credi così meschino?"

"Avresti potuto cercare di metterti in contatto con me"

"Ci ho provato, ma mi è stato impossibile"

"Quando ci siamo visti alla villa, potevi dirmelo chi eri" punta i suoi occhi nei tuoi. "All'inizio non credevo che fossi tu, pensavo solo che somigliassi al mio Hoseokie. Dopo ho capito chi fossi in realtà e non sapevo cosa fare"

"Quindi hai deciso di tenermelo nascosto" lo vedi contrarre la mascella infastidito, distoglie lo sguardo come se la discussione fosse finita.

"Fa come vuoi! A chi interessa se i miei genitori, persone di cui avrei dovuto fidarmi ciecamente, hanno inscenato la mia morte per poi vendermi a un grassone pieno di soldi come pet? A chi interessa quello che ho dovuto subire in quella villa?" Hoseok sgrana gli occhi, lo vedi cercare di parlare, ma ti rendi conto troppo tardi di quello che hai detto e decidi di rientrare in casa, non vuoi continuare.

Ti abbandoni sul divano, sospirando mentre qualche lacrima bagna le tue guance. Ti eri ripromesso di non piangere più per il tuo passato, ma non ce la fai più, non era così che ti sei immaginato il momento in cui lui avrebbe recuperato la memoria. Ti stai pentendo delle decisioni che hai preso e questo non è mai successo, non hai mai rimpianto qualcosa, tranne l'aver fatto soffrire il tuo unico amore, ma quella non è stata una tua decisione.

Se gliene avessi parlato prima, forse non avrebbe avuto questa reazione, forse adesso sarei steso sull'amaca con lui che mi accarezza la schiena, come faceva sempre per rilassarmi.

Forse non mi sentirei così solo adesso.

Se solo avessi...non lo so.

I pensieri si susseguono sempre uguali, un insieme di 'se' e 'forse' che affolla la tua mente, senza lasciarti un secondo di riposo. A interrompere questo flusso doloroso di pensieri è una piccola mano che s'intrufola tra i tuoi capelli, è così diversa da quella di suo fratello.

"Alla fine capirà, non preoccuparti Yoongi" annuisci senza aprire gli occhi, abbandonando la testa sullo schienale del divano, sotto le sue dolci carezze.

Il suono del campanello interrompe il silenzio, apri gli occhi fissandoli in quelli di Shiho. "Saranno Jimin e Jungkook?" scuoti la testa sicuro. "Impossibile, staranno fuori fino a tardi" lei annuisce intimorita. "Vado ad aprire, nasconditi"

Vai in cucina, chiudendo la porta e sperando che non il padrone non vi abbia trovato.

"Buongiorno!" senti il tono accogliente di Shiho, seguito da una voce maschile a te familiare, ma non può essere. "Buongiorno signorina, scusi il disturbo, ma noi stiamo cercando Yoongi. Ci hanno detto che si trova qui"

"Mi dispiace signori, ma qui non c'è nessuno con quel nome" la voce della ragazza cerca di essere ancora cordiale, ma si può cogliere una punta di ansia. "Forse abbiamo sbagliato casa" senti una seconda voce intervenire, forse ti stai sbagliando ma assomigliano proprio a loro. Decidi di uscire dal tuo nascondiglio per controllare, in quel momento nel corridoio compare anche Hoseok, fai finta di niente andando verso la porta.

"Cosa ci fate qui?" chiedi incredulo e felice di non esserti sbagliato, di loro ti puoi fidare. "Yoongi!" il più alto corre all'interno della casa, abbracciandoti stretto, forse troppo, ma infondo lui è sempre stato così. La tua visuale è ostruita dalla giacca nera del ragazzo, non credevi di rivederli. Senti la porta chiudersi e una voce scusarsi per il comportamento dell'altro. "Scusatelo, alcune volte non riesce a contenere il bambino che è in lui" lo sfotte, facendo sbuffare il più alto.

"Yah, Baek! Sono mesi che non lo vediamo, ero preoccupato" si lamenta avvicinandosi con un broncio, Baekhyun si alza sulle punte baciandolo. "Sediamoci in salotto, così potete parlare. Volete un tea?" Shiho attira l'attenzione di tutti. "La ringrazio molto signorina"

"Chiamatemi Shiho. Accomodatevi"

Loro due si sistemano sul divano di fronte a quello, dove ti siedi seguito da Hoseok, che resta in silenzio, ma hai notato il suo corpo troppo vicino al tuo.

"Scusateci se non ci siamo presentati prima, io mi chiamo Baekhyun e questo palo della luce con le orecchie a sventola è Chanyeol" scoppi a ridere alla faccia offesa che fa dopo la presentazione. "Era proprio necessario?" Baekhyun annuisce, sorridendo innocente.

"Come vi conoscete?" la voce di Hoseok blocca la tua risata.

"Baek era un pet nella stessa villa di Yoongi, abbiamo incontrato Jimin in centro, ci ha detto lui dove trovarti" spiega Chanyeol. "Ci stavate cercando?"

"Quando abbiamo saputo del vostro rapimento, abbiamo partecipato alla 'caccia' per trovarvi prima del padrone e liberarvi nel caso volessero farvi del male. È stato difficile, vi abbiamo trovato per caso, siamo venuti qua per degli affari della famiglia di Chanyeol" risponde Baek.

"Non preoccuparti, ho dato false informazioni, nessuno sospetta di questo paesino" continua soddisfatto Chanyeol.

"Grazie" ti giri a osservare Hoseok che ha portato una mano ad accarezzarti la schiena, nascondi un sorriso felice. "Ecco il tea!" Shiho arriva con un vassoio che poggia sul tavolino in mezzo ai due divani. "Ho portato che dei biscotti, alcuni sono al limone, altri al cocco e cioccolato" sorride mentre va a sistemarsi nel posto libero accanto a te, mentre Hoseok non ha mai smesso di muovere la mano sulla tua schiena.

"Che buon profumo" apprezzano i due ospiti, mentre afferrano le proprie tazze per berne il liquido. "Hai detto che Baekhyun era un pet in quella villa, adesso non lo è più?" chiede cauto Hoseok. Tu sospiri ricordando quei mesi, hanno sofferto parecchio quei due.

"Adesso appartengo solo a lui, come lui appartiene a me" risponde Baek poggiando la testa sulla spalla dell'altro, che sorride finalmente felice.

"Andavo quasi tutti i giorni alla villa per vederlo..."

"Quasi?" lo interrompi sfottendolo. "Tutti i giorni! Sì, andavo ogni giorno solo per vederlo e per provare a convincere quel vecchio a lasciar andare Baekhyun. Quando capitava che lui...fosse occupato con un altro cliente, Yoongi e Jimin cercavano di confortarmi"

"Jimin gli si appendeva a koala e gli faceva mangiare dolci, era il suo modo di consolarlo e distrarlo" continui, ricordando che una volta Chanyeol rischiò di soffocare.

Baekhyun lo abbraccia, sa quanto è doloroso per lui ricordare quei giorni. Senti la mano di Hoseok stringere il tuo fianco in modo possessivo, deve essersi reso conto di quel che significa pet. "Alla fine sono riuscito a convincere il padrone e a comprarlo, suona male detto così ma era l'unico modo per averlo senza problemi. Ammiro il vostro coraggio e se avete bisogno di aiuto, chiamatemi io ci sarò" termina Chanyeol alzandosi insieme a Baekhyun. "Adesso dobbiamo andare, ho delle cose da fare. È stato bello rivedervi" vi salutano entrambi per poi scomparire dietro la porta.

Shiho scappa in cucina per lasciarvi soli, mentre anche tu decidi di scappare da qualche parte senti una mano afferrarti il polso. In silenzio ti trascina verso il giardino, per poi stendersi sull'amaca facendoti cadere sul suo corpo. Ti è mancato il suo calore, appoggi la testa sul suo petto ascoltando il battito accelerato del cuore. La mano s'intrufola sotto la tua maglietta, accarezzando la tua pelle fredda.

"Mi dispiace hyung" scuoti la testa alzandola per far unire le vostre labbra in un semplice tocco. "Mi dispiace di averti lasciato, facendoti credere di essere morto"

"Non è stata una tua decisione" dice facendo rincontrare le vostre labbra, le muove lentamente contro le tue, le assaggia gentilmente e con calma come se avesse tutto il tempo del mondo.

"Non permetterò più a nessuno di separarci" sussurra sulle tue labbra senza smettere di accarezzarti la schiena, come faceva quando eravate piccoli.

"Ti amo piccolo"

"Ti amo hyung"


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Come sono soft 😭💕

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