Il Diario
Ginny
Mi sveglio. È molto presto, allora invece che alzarmi rimango a guardare il soffitto. Non è il solito che vedo nel mio dormitorio... Ma dove sono?!
Mi giro di scatto e mi guardo in giro. È tutto diverso. Gli armadi, le porte e soprattutto, la stanza in cui mi trovo è disordinata rispetto a quella del mio dormitorio.
Ma... Vicino a me c'è Harry... Oddio!!
Sono nel suo dormitorio!
Okay... Le possibilità sono due:
Prima:
Da quando mi sono addormentata sul divano mi Harry mi ha portata qui e si è addormentato anche lui;
Seconda:
Io invece di tornare nel mio dormitorio ero mezza addormentata quindi presi la strada sbagliata quando lui già dormiva.
Beh.. Io non sono sonnabbula, quindi la prima è la più fattibile.
Ron in camera non c'è. Che fortuna!
Mi soffermo su di Harry. È bellissimo anche da addormentato. I suoi fantastici capelli corvini che sono sempre scompigliati, quella cicatrice a forma di saetta che lo rende famoso, ma che lui non avrebbe mai voluto avere, quei suoi bellissimi occhi che mi incantano sia da chiusi sia da aperti che mi fanno perdere sempre un po' di più... È infine il suo meraviglioso carattere tranquillo, altruista e coraggioso che mi incantano. Se io avessi perso i genitori ora sarei burbera e scontrosa, ma lui non lo è. È semplicemente la persona che io vorrei.
Involontariamente gli prendo la mano e gliel'accarezzo. Mi accorgo di quello che ho appena fatto, e in me inizia una lotta fra cuore e cervello. Con lui però vince l'amore, e allora non riesco a staccarmi. Dopo un po' decido comunque di uscire dal suo dormitorio e di tornare nel mio. Intanto che scendo le scale, vedo il mio fratellone steso sul divano della sala comune. C'era da aspettarselo da un fratello pigrone, sempre pronto ad aiutare gli altri e con la battuta pronta.
Probabilmente ieri era talmente stanco che si era addormentato sul divano.
Lo sveglio.
<Hey Ron! Su alzati! Devi andare nel tuo dormitorio! >
R<Eh? Ah si... Ieri mi sono addormentato. >
Dice lui ancora con un occhio chiuso.
Lo abbraccio e mi alzo per andare nel noi dormitorio. Però lui si alza e mi osserva dalla testa ai piedi.
Lo guardo dubbiosa, allora lui mi domanda:
<Ginny, perché sei ancora vestita come ieri? Non ti sei messa il pigiama? >
Io rimango sorpresa e divento paonazza... No gli racconterò nulla, neanche ad Hermione. Adesso devo solo sperare di inventarmi una scusa bella e buona.
<Beh... Ieri avevo talmente tanto sonno che mi sono buttata subito sul letto senza cambiarmi>
Lui come sempre ci crede.
R<Però perché ti sei svegliata ora? Sono appena le 4.30 di mattina! >
Mi invento un'altra scusa.
<Ho sentito uno strano rumore, sono scesa qui e ho scoperto che eri tu che russavi come un ghiro! >
Gli ho risposto con una piccola risata, cercando di sembrare più sicura che mai.
R<Okay, ti credo. Ora torna a dormire e cambiati, poi dormi ancora che hai tempo>
Sono contenta che me lo ha detto, mi da la sensazione che pensa a me e che mi vuole bene.
<Si signore! Byonanotte>
R<Buonanotte>
Vado verso il mio dormitorio e appena lo raggiungo mi butto sul letto
ma non c'è verso di addormentarmi.
Continuo a pensare a come mi ha consolata Harry, ad ogni abbraccio che mi dava percepivo amore, protezione e affetto. Credo di amarlo follemente.
Dopo un po' si fanno le cinque, e io non ho chiuso occhio. Decido di scrivere su quello strano diario vecchio che mi ha dato mamma, sperando di sentirmi ascoltata da qualcun'altra che non potrebbe mai rivelare i miei segreti.
Sul diari c'è scritto:
Diario di Tom Marvolo Riddle
Beh, probabilmente era un vecchio parente di mamma o di papà. Apro il diario nella prima pagina e scrivo
Diario di Ginevra Molly Weasley
Dopo appena un secondo che ho tolto il palmo della mia mano destra dal diario, accade una cosa parecchio insolita.
La frase che ho scritto con l'inchiostro nero scompare e non si vede più.
Ad un certo punto appare una frase scritta con molto ordine e precisione
Ciao Ginevra, io mi chiamo Tom
Ero sorpresa, non me l'aspettavo...
Forse l'ha stregato mia mamma.
Ciao Tom... Tu riesci a scrivermi?
Si, posso scriverti Ginevra
Mi disse lui di tutta risposta.
Per favore, chiamami Ginny. Adesso che ti conosco voglio sapere più cose su di te
Beh, Ginny, io sono molto riservato... Che ne dici se mi racconti qualcosa su di te?
Mi richiese lui. Io iniziai a raccontargli di me.
Beh... Mi chiamo Ginevra Molly Weasley, ma mi faccio chiamare da tutti "Ginny" perché il nome "Ginevra" non mi piace. La mia famiglia è molto grande però non è ricca. Nonostante questo io amo mia vita e non la cambierei per nessun motivo al mondo.
Wow, molto affascinante! Continua pure, di me ti puoi fidare
Mi dice lui. Io lo ascolto e continuo a scrivere.
Io sono anche innamorata di un ragazzo chiamato Harry Potter... Ma non per la sua cicatrice, ma per la sua bellezza ed il suo splendido carattere dolce e coraggioso. Non so se sai di chi parlo...
Certo che so di chi parli, anche se vorrei approfondire su di lui, non so molte cose.
Continuo a parlare con lui per tanto tempo, ma no ho voglia di fermarmi.
Dopo un po', alle sei meno un quarto, decido di salutare Tom e di riposarmi ancora quel poco di tempo che posso.
Ciao!! Non venivo su questa storia dall' avanti Cristo! Comunque ho scritto un capitolo non molto Hinny, anche se l'inizio per me è davvero bello❤️
E niente, vi saluto
Sciaooooo
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