•Eddie•
Un urlo proveniente dalla televisione fece svegliare Eddie di soprassalto.
Sussultò, lanciando un imprecazione
"Merda!"
E subito dopo incontrò gli occhi scuri di Richie.
Si guardò attorno, rendendosi conto della posizione in cui era messo.
Arrossì violentemente.
Una gamba era stretta intorno alle gambe di Richie, le sue braccia circondavano il suo petto e tutto il suo copro era praticamente appiccicato a quello del corvino.
Vide Richie sorridere
"Comodo Eds?"
Arrossì, se possibile, ancora più di prima, e disse
"Sc-scusa Rich...Mi ero addormentato ma se vuoi mi...Mi sposto.."
Richie lo guardò perplesso
"Non intendevo quello, per me potremmo provare anche altre posizion-"
"RICHIE!"
"Calmo Eds, calmo!"
Rise, ed Eddie sorrise spontaneamente a quel suono che tanto amava.
Quindi vide che effettivamente si stava facendo sera.
"Rich, ti fermi a dormire da me stasera?"
"Mh...Ci penserò"
Ed sorrise divertito, sicuro che Richie non sarebbe andato.
Si fermò un attimo ad ammirarlo.
Alzò la testa dal suo petto caldo, e osservò i suoi ricci scuri, che ricadevano ribelli sul suo viso.
I suoi occhi, sarebbe rimasto a fissarli per molto.
E poi le sue labbra, così morbide e carnose, sentiva un'immensa voglia di baciarl-
"Eds? Vuoi una mia foto per caso? Perché così metti in imbarazzo anche me, eh"
Eddie si accorse di quello che stava succedendo.
Si alzò di scatto, con il viso rosso come un peperone e si diresse in bagno.
Girò la chiave nella toppa e fissò il suo volto rosso allo specchio.
Che gli stava succedendo?
Quei pensieri sul  suo migliore amico?
Non capiva più nulla.
Sapeva di essere gay, ma tutto ciò non era nei suoi piani.
Ed ora, quando tutto sembrava andare bene, "boom", sorpresa!
Una cotta per il suo migliore amico.
Beh.
Non poteva andare peggio.
Si diede una leggera sciacquata al viso e tornò in camera.
"Eds, che è successo? Forse ho fatto qualcosa che non andava?"
Sì Richie, tieni chiusa la tua cazzo di bocca.
"No Rich, tranquillo, sai com'è, uno dei miei soliti attacchi di...di asma, si..."
Rich non ci era cascato, si leggeva nei suoi occhi, ma annuì.
Quindi il corvino propose
"Usciamo a fare una passeggiata al parco? Poi torniamo e resto a dormire da te, mh?"
Eddie annuì con vigore.
Richie di mise la felpa, a novembre c'era un certo freddino, e uscirono di casa dalla finestra, per non sorbirsi le raccomandazioni della signora Kaspbrak.

Una volta fuori casa, iniziarono ad incamminarsi verso il parco, solo qualche isolato dalla casa.

"Cazzo"
"Cosa Eds?"
"Ho...Ho dimenticato la felpa a c-casa.."
"Sempre il solito mh?"

Quindi velocemente Richie si tolse la felpa, mettendola sulle spalle di Eddie, che arrossì violentemente.
Sperò con tutte le sue forze che alla lieve luce del lampione non si notasse.

Dopo pochi minuti arrivarono al parco, cercarono un posto comodo e si sedettero sull'erba. 
Eddie notó che Richie tremava leggermente dal freddo, così tolse la felpa dalle sue spalle, avvolgendola in entrambi. Quindi si strinse a Rich e poggiò la sua faccia sul petto del più grande, lasciandosi andare al leggero calore che rilasciava.
I cuori di entrambi battevano forte, facendo quasi tumore nel silenzio profondo del parco di Derry.

Poco dopo, Richie poggiò "accidentalmente" la sua mano su quella di Eddie.
La faccia del più piccolo sembrava in ebollizione.

Si incominciarono ad intravedere le prime stelle.

"Cazzo Richie, baciami."
Pensó Ed.

Ma non successe.
Dopo mezz'oretta si era fatto tardi, e tornarono a casa, mano nella mano, come due migliori amici, attenti a non svegliare la signora Kaspbrak.

Si misero il pigiama in silenzio, e andarono a dormire abbracciati, in un abbraccio dolce, quasi a promettere che non si sarebbero più lasciati.

OKKEI GUYS. SCUSATE IL CAPITOLO DOLCE, MA NE AVEVO BISOGNO.
TRANQUILLI, DAL PROSSIMO IN POI CI SARANNO PIÙ COSE.
ANCHE COSE MLMLMLML OSSY.
BYE.
SCUSATE GLI ERRORI.
ALE🌹❤