•Richie•
Eds era visibilmente arrabbiato per come era andata a concludersi la chiamata.
"Tu enorme pezzo di merda..."
Richie non gli diede il tempo di finire, perché lo prese a sé, lo baciò lentamente in modo romantico, facendo danzare le loro lingue.
Ma proprio sul più bello, Eddie si staccò.
Richie, molto confuso gli chiese
"Che succede, piccolo?"
Eddie arrossì di nuovo per quel soprannome, e impacciato chiese al corvino
"A-adesso...Noi cos-cosa siamo?..."

•Eddie•
Eds era effettivamente terrorizzato da quella che poteva essere la risposta di Richie.
E Richie non fece che peggiorare le cose, quando si allontanò da lui ed andò verso il cartone della pizza.
Eddie si guardò la punta delle scarpe, preoccupato.
Ma dopo nemmeno tre secondi, ecco davanti a lui Richie, con il cartone della pizza aperto davanti a lui.
Sulla parte superiore del cartone aveva scritto un un pennarello la frase 'vuoi essere il mio ragazzo?' .
Dentro c'erano ancora due fette di pizza al salame.
Eddie con il cuore che batteva forte, prese una fetta di pizza e una volta dato il primo morso disse con nonchalance
"Sì, lo voglio Rich"
Poi iniziò ad allontanarsi per vedere la reazione del riccio.

•Richie•
Il più grande corse verso di lui come un leone insegue una gazzella e lo prese per i fianchi da dietro, sollevandolo con dolcezza.
Quindi gli fece posare la fetta di pizza sul tavolo e lo girò verso di lui.
Prese il suo piccolo viso lentigginoso tra le mani, molto più grandi, e gli accarezzò le guance con delicatezza.
Eddie mise le mani sui suoi fianchi e poggiò piano le labbra su quelle di Richie, che si lasciò trasportare da quel bacio pieno di dolcezza.
Quindi Eddie prese incredibilmente iniziativa.

•Eddie•
Mise le mani sul petto del corvino, spingendolo sul divano.
Richie si dovette sdraiare, mentre Eddie salì su di lui.
Lo guardò con aria di sfida, ed iniziò a lasciare succhiotti violacei sul petto del suo ragazzo, piccoli baci e leggerissimi morsi.
Richie sorrise e disse
"Mi piace quando prendi iniziativa, piccolo..."
Eddie salì dal suo collo fino ad arrivare alle sua labbra, dove Richie approfondì il bacio a stampo di Eds.
E poi aggiunse
"Ma ricorda, sei sempre tu il mio piccolo."
Dicendo ciò, ribaltò le posizioni, mettendosi sopra Eddie e tenendosi con le braccia per non schiacciarlo.
Inziò a dare piccoli morsi sul suo collo, sotto la mascella e sulle labbra.
Eddie ansimò.
Richie decise di farlo impazzire, dando un colpo di bacino, ed Eddie chiuse gli occhi, gemendo.
Quindi fece mettere Eddie seduto sulle sue gambe, e lo prese in braccio portandolo al piano superiore.
"Piccolo, ti va di dormire un po'? Tranquillo, finiremo domani..."
Eddie arrossì e sorrise sul suo collo, dove poi lasciò un bacio.
Ma a Richie venne un altra idea.
"Anzi, sai cosa sarebbe perfetto per concludere la serata? Una scopatin-"
"Richie!"
"Scherzavo Eds! Dicevo..Ti andrebbe di ballare? In fondo, non siamo stati al ballo"
Eds sorrise, colpito dalla dolcezza del suo ragazzo.
"Sì...Si che mi va, Rich..."
Richie sorrise, baciando la testa del più piccolo, per poi lasciarlo andare a terra e mettere un bel disco.

Era una canzone lenta, molto bella.
Richie prese i fianchi di Eddie, mentre il moro mise le sue mani sulle sue spalle.
Arrivati al ritornello, Eddie si alzò in punta di piedi, per baciarlo, per poi appoggiare la sua testa sul suo petto.

Finita la canzone, si cambiarono, e andarono a letto.
Eddie si mise davanti Richie, il quale lo abbracciò da dietro, baciandogli qualche volta il retro del collo.
"Ti amo Eds"
"Anche io, anche io ti amo Rich"
E si addormentarono in quell'abbraccio, non più, "solo migliori amici", mentre a scuola, tutti stavano ancora ballando.
Ed entrambi pensarono
"Preferisco lui. Si, lui mi basta"

OK CICCIETTI.
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BACI
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