Fourteen
●ATTENZIONE: TROVERETE PARTI SPINTE. CHI NON GRADISCE CIÒ, NON LEGGA LA PARTE●
•Eddie•
"Dai mamma! Non sei felice? Stiamo tornando a casa!"
Si fecero dare un passaggio da un infermiere.
Il biondino.
Richie si era messo nel sedile davanti proprio per tenerlo sott'occhio.
Stringeva le mani in due pugni, mentre aveva le nocche ormai pallide.
Tutto ciò solo perché il biondino a volte lo fissava dallo specchietto.
Eds rise leggermente.
"Cosa c'è da ridere Eddie?"
"Nulla mamma, nulla"
•Richie•
Richie lo guardò dallo specchietto, e vide quanto era effettivamente bello.
La sua faccia spensierata, il suo sorriso.
Lo amava incredibilmente ma non poteva dirglielo.
O almeno, a casa glielo avrebbe ricordato.
Si sentiva fortunato.
E ancora quel figlio di puttana lo guardava. Richie avrebbe scambiato due parole con lui appena scesi.
'Eds è il mio ragazzo, solo io posso guardarlo in quel modo.'
Ma nemmeno il tempo di pensare a cose sdolcinate che già erano a casa di Eds.
"Oh tranquillo non ringraziarmi, mi ha fatto piacere accompagnare te e tua madre!"
Sorrise.
E lui? Richie?
Così intervenne
"Oh anche a me è piaciuto essere accompagnato a casa del mio rag-"
C'era la signora Kaspbrak.
"Migliore amico da te, stronzetto. Ora non guardarlo più, non parlargli e vai, lui è mio-...Il mio migliore amico."
Il biondino sbuffò andando via, mentre Eddie si imbronciò di nuovo.
Quinidi entrò, senza proferire più parola.
Aiutò la madre ad andare a letto per riposarsi e le diede i medicinali.
"Sono nella mia camera a dormire, mi raccomando, chiamami, ok? Notte mamma"
Richie era rimasto ad ascoltarlo da dietro la porta.
Appena uscito lo prese delicatamente da un braccio, portandolo nella sua camera.
Si baciarono, aggiungendo poi anche le loro lingue.
Quindi Richie fece poggiare Eddie sul letto e si mise su di lui.
Il ragazzo era già visibilmente eccitato, così Richie iniziò a far scontare le loro intimità, dando costanti e regolari colpi di bacino.
Il letto scricchiolava.
Eddie gemette piano, per non svegliare la madre.
Richie vide l'erezione di Eddie, così iniziò a togliergli la maglietta.
Eddie la tolse a lui.
Baciò il petto del moro, per poi abbassargli i pantaloni.
"R-Rich..."
"Shh piccolo, fai silenzio"
Gli abbassò i boxer e poi si abbassò i suoi.
Lo fece alzare e girare di schiena, per poi entrare in lui.
"A-ahhh..."
"Piccolo fai piano"
"R-Rich...mia mamma ci sentirà..."
"Tranquillo, tu fai piano"
Iniziò a spingere in lui, Eddie non provava dolore come la prima volta.
"Ah..."
Richie gemette piano.
Aumentó le spinte, facendo poggiare Eddie contro il muro, ma senza fargli male.
Stavano per venire entrambi.
"Rich...Io...Ti amo..."
"Ti amo..."
Poi Richie uscì da lui ed Eddie si girò, baciandolo.
"Ti amo Eddie"
"Ti amo"
Quindi dovettero pulire.
Risero, perché la signora Kaspbrak non aveva sentito nulla e stava dormendo pacificamente.
Una volta finito si cambiarono e si addormentarono insieme, con i respiri mischiati.
OOOK SCUSATE LA SMUT SCRITTA DI MERDA.
BENE.
IDK
GRAZIE PER AVER LETTO, LASCIATE UN COMMENTO O UNA STELLINA SE VI È PIACIUTO.
SCUSATE GLI ERRORI
KISSES
BYE
ALE🌻💜
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