Eleven
•Richie•
Dopo la corsa da Henry, lui ed Eds tornarono a casa.
Richie accompagnò Eddie in camera, ma si ricordò che i suoi genitori sarebbero tornati il giorno stesso.
Non poteva restare a dormire con lui.
"Eds, piccolo, oggi tornano i miei, non posso restare..."
Il volto di Eddie si scurì immediatamente.
"Oh..."
Richie ebbe una fitta al cuore, non voleva farlo stare male.
"Scusami amore... Dispiace tanto anche a me..."
Eds si avvicinò per baciarlo.
Gli sarebbe mancato così tanto...
Così uscì dalla finestra, mentre pensava a quanto era fortunato ad avere un ragazzo così stupendamente perfetto.
E le sue labbra gli mancavano già.
•Eddie•
"Cazzo"
Eds si sistemò i capelli.
Richie gli mancava già.
Ed ora cosa avrebbe fatto senza di lui?
Per fortuna tra qualche giorno le vacanze sarebbero finite, e sarebbero tornati a scuola.
Li avrebbe rivisto Richie ogni mattina, e poi sarebbero stati assieme anche il pomeriggio.
Sapeva che i genitori di Richie erano abbastanza rigidi.
E se adesso volevano che restasse a casa, era meglio fare quello che dicevano.
O Rich le avrebbe prese.
Molte volte prima che si fidanzassero lo aveva visto con qualche livido.
E subito aveva rimediato, usando creme e medicinali.
Non voleva che si facesse male.
Richie era parte fondamentale della sua vita.
Ed ora aveva una giornata intera da passare senza di lui.
Decise di scendere sotto per vedere sua madre.
In quei giorni l'aveva vista ben poco.
"Hey mamma!"
"Eddie amore! Come stai?!
Aspetta fammi controllare se hai la febbre..."
Gli mise una mano sulla fronte.
"Sembri scottante Eddie!"
'No di nuovo all'ospedale no...'
Pensó esasperato.
"No mamma! Mi sono appena fatto una doccia calda! Tranquilla! È per questo!"
"Oh...Ne sei sicuro?"
"Si!"
Guardò un secondo la TV.
Un programma western.
Sua madre li adorava.
"Senti mamma mamma ora io inizio a fare un po' di compiti ok? Così mi anticipo delle materie.."
"Ok tesoro. Ma stai attento!"
'Attento?! Attento per cosa?! Sto facendo dei cazzo di compiti. Richie ha ragione. ' pensò.
Quindi salì sopra, cercando di far passare la giornata.
•Richie•
Era ormai sera. Aveva passato il tempo a guardare un film.
I suoi genitori entrarono dalla porta.
"Ciao Richard. Hai fatto quello che ti avevo detto?"
'Cosa?! Cosa dovevo fare esattamente?Cazzo...dovevo controllare i post-it sul frigo...Merda...Ora le prendo...'
"C-cosa?"
Suo padre lo guardò arrabbiato.
Aveva bevuto.
"Non ho sentito bene. Hai fatto quello che ti avevo detto di fare?"
"I-io..."
"Ah. È così? Non hai fatto nulla durante questi giorni? Ora ti sistemo io"
Lo prese per il colletto della camicia e iniziò a tirargli degli schiaffi molto forti in faccia.
Quindi lo lasciò andare, e Richie salì nella sua camera.
Si controllò allo specchio.
Aveva la faccia completamente rossa e piena di segni ed il labbro superiore spaccato.
Merda.
Delle lacrime iniziarono a rigargli le guancie.
'Perché ho un padre così?!"
Si stese sul letto.
Aveva solo bisogno di lui.
•Eddie•
Era sera. Aveva già finito i compiti.
E Richie gli mancava incredibilmente tanto.
Così gli venne un'idea. Sarebbe andato da lui.
Uscì di soppiatto dalla finestra e corse verso la casa del corvino.
Una volta arrivato salì verso la finestra, forzando un po' la serratura ed entrò.
Ciò che trovò davanti a lui gli fece stringere il cuore.
Richie aveva le guancie rosse, piene di segni di mani ed il labbro superiore spaccato.
Le guancie erano tutte bagnate da lacrime.
"R-Rich..."
"Eddie...sei venuto...m-mio p-padre-"
"Ho capito amore, tranquillo..."
Quindi si sedette accanto a lui.
Rich provò a sorridere, ma il labbro gli faceva troppo male.
Eddie gli accarezzò le guancie.
I capelli ricci così morbidi.
Con le dita seguì i suoi lineamenti.
Gli toccò piano le labbra con le dita, assicurandosi di non fargli male.
Gli asciugò le guancie con le mani e poi le baciò, ancora umide.
Si avvicinò lentamente, baciandolo pianissimo, sporcandosi le labbra del suo sangue.
Si pulì con la mano.
Richie in quel momento era incredibilmente fragile.
Era suo compito farlo stare bene.
"Prendo l'acqua ossigenata e il cotone in bagno, mh?"
Richie annuì. Aveva uno sguardo bellissimo. Si vedeva che era completamente innamorato di lui.
Gli si leggeva negli occhi.
Si leggeva che lo amava.
In bagno prese acqua ossigenata e cotone, e poi si bagnò le mani di acqua ghiacciata.
Faceva freddo, ma non gli importava.
Poggiò le cose sul letto e gli passò le mani fredde sulle guancie, per alleviare il dolore degli schiaffi.
Non avevano ghiaccio.
Richie trasalì per il freddo, ed Eds gli spiegò
"Tranquillo Rich, è per gli schiaffi"
"Grazie piccolo. Non so che farei senza di te. Vorrei baciarti ma non voglio sporcarti di sangue"
Poi rise.
Eddie si beò di quel suono.
Tolse le mani ormai umide dalle sue guancie
"Non mi importa del sangue. È che non voglio farti male..."
Richie si avvicinò a lui e baciò molto piano le sue labbra.
Lo sporcò ancora di sangue ma ad Eddie non interessava.
Quindi Eddie prese il cotone umido di acqua ossigenata e gli tamponò piano il labbro.
Richie lo guardava.
"Ti amo piccolo"
"Ti amo"
Eddie sapeva che un "anche io" non valeva quanto un "ti amo" .
Poi una volta finito lo baciò piano, infilando con leggerezza la lingua nella sua bocca.
•Richie•
Richie ricambiò, ma poco dopo fece una smorfia di dolore.
"Sc-scusami Rich..."
"Hey piccolo, tranquillo"
Rich lo baciò di nuovo, e poi andò a chiudere a chiave la porta della sua stanza. O i suoi sarebbero entrati.
Toccò le gambe di Eds e lasciò dei succhiotti sulla sua coscia.
Vide che aveva lasciato un po' di sangue,così lo pulì.
Poi Eddie lo baciò di nuovo.
Rich si mise sotto le coperte.
"Dai vieni qui"
Disse stendendo il braccio.
Eddie si infilò sotto le coperte, e si rannicchiò girato dalla sua parte, con il viso contro il suo petto.
I loro respiri si mischiarono.
"Ti amo."
"Ti amo."
E si addormentarono così.
Ooooook guys.
Capitolo particolarmente lungo.
Scusate gli errori.
Spero vi sia piaciuto, se così lasciare un commento o una stellinaaaa❤
Baci
BYE
ALE🌻❤
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top