Capitolo 14.
Zayn's povs.
Dopo essere salito in camera con ancora l'immagine delle gambe perfette di Char, mi distesi sul mio soffice letto, non avendo sonno presi il mio cellulare e cazzeggiai un po', subito dopo sobbalzai ricordando che questa notte c'era un evento troppo importante. Il cielo sarebbe stato pieno di stelle piene di una luce bellissima e splendente come Charl... Come loro.
Sorrisi e mi alzai dal letto, guardai dalla finestra, perfetto tra pochi minuti sarebbe iniziato tutto.. E il posto migliore per vederli era al laghetto che andava difronte e dietro la nostra casa.
Mi morsi un labbro, non sapendo se vederli solo... Ma la ragazza dagli occhi blu, da come ho capito era amante di queste cose, proprio come me infondo.
Pensai e arrivai a prendere una decisione, dovevo portarla con me.
Mi morsi ancora una volta il labbro, mi alzai dal letto e misi sopra il mio abbigliamento una felpa che mi possa tenere caldo, la notte si gelava fuori.
Sistemai la mia felpa e misi le mie scarpe da ginnastica, uscii piano dalla stanza, attento a non svegliare nessuno.
Mi avvicinai piano e sentii una fitta allo stomaco. Ero nervoso, fin troppo.
Tirai un lungo respiro, per rassicurarmi, misi la mano sul pomello della porta, e l'aprii piano.
Quando aprii quella porta, trovai la figura della ragazza intenta a dormire e tutta accuciolata alle coperte.
Alzai un angolo delle labbra a guardarla. Era così bella.. Così delicata anche quando dormiva..
Entrai e mi avvicinai piano a lei.
C'era un silenzio tombale, si sentiva solo il suo dolce respiro e il mio cuore che esplodeva nel petto per i battiti troppo accelerati.
Non capito che mi stava succedendo, forse era solo paura di non fare una bella figura.
Mi morsi una guancia internamente. Si, doveva essere così.
Avvicinai piano una mano al suo dolce viso.. E lo accarezzai proprio come la sua pelle fredda, per poi scuoterla un po'.
-Char..
Sussurrai con voce rauca. Ma lei non sentii niente.
-Charlotte...
Dissi ancora, e la sentii mugolare.
-Svegliati..
Sussurrai guardandola tra l'oscurità della camera e con i riflessi di luce di luna.
La sentii ancora mugolare, per poi girarsi e darmi le spalle.
-Ancora altri 5 minuti papà..
Le sentii dire, e questo mi fece rudere leggermente.
Non sapevo come svegliarla, mi avvicinai al suo orecchio e con una mano le accarezzai un braccio e la scossi ancora.
-Charlotte sono Zayn..
Sussurrai al suo orecchio e sentii la pelle del suo braccio sotto il tocco Della mia mano irrigidirsi..
Non capivo il perché della sua reazione.
Si sveglio' di colpo appena sentii il mio nome, e si tiro' su.
-Hei..
Mi guardo' mezzo addormentata e si strofino' gli occhi.
Però.. Era così buffa.
-che ci fai qui?
Continuò.
La fissai.. Era bellissima.
-Vieni, voglio farti vedere una cosa..
Le porsi la mano,e lei la guardò aggrottando la fronte.
-a quest'ora?
Mormorò lei..
-Si, Char a quest'ora, dai.
Avvicinai ancora la mia mano al suo piccolo corpo, lei la prese e si tiro' su, scese dal letto e si mise le sue pantofole zebrate.
Ridacchiai guardandola, le strinsi la mano, e la trascinai con me, non guardando neanche il suo leggero e scoperto abbigliamento.
-Sh, fa piano.
Sorrisi ancora tenendole la sua piccola e dolce mano, che sembrava rigida dentro la mia.
Uscimmo dalla sua camera, e scendemmo le scale, piano Aprii la porta e uscimmo.
I nostri corpi furono travolti da una fredda e profumata brezza da classica notte autunnale.
Sorrisi, era una bella sensazione quella di sentire il mio corpo tra quel freddo.
Strinsi la sua mano gelida, e la portai dietro la casa, era tutto buio..
-Ho paura Zayn..
Disse guardandosi nel buio e la sentii tremare per il freddo.
Mi morsi un labbro..
-Sh, resisti un attimo.
La sedetti sul prato dietro casa nostra, e le feci alzare il volto versi il cielo..
La ragazza schiuse le labbra, e guardo' il cielo meravigliata.
Probabilmente, non aveva mai visto qualcosa così, dato che abitava in città, Berlino.
-Ommidio...
Sussuro' la ragazza dalla pelle delicata.
Alzai un angolo delle labbra , mentre guardava il cielo si strinse con le sue braccia.
Mi sedetti accanto a lei, e la guardai,le sorrisi.
-ti piace Char?
Sorrisi.
-È b-bellisimo Zayn...
Ed ecco che ebbi la conferma, stava tremando. Beh, genio che sono, non le ho detto di portare qualcosa di pesante.
-hai freddo Charlotte?
Ma che domande fai, Zayn? È normale, idiota.
La ragazza mi guardo' e annui' velocemente.
Mi mordicchiai la guancia, e mi tolsi la felpa che avevo preso prima. Gli e la porsi.
-Tieni, mettila.
Mi mordicchiai ancora il labbro.
Lei mi guardo' e non ci penso' due volte a prenderla e a metterla, chiuse la Zip, e si strinse in quella delle mie felpe che tenevano calde, erano meravigliose. E poi io stavo bene così.
-E tu?
Mi guardo' e io aggrottai la fronte sdraiandomi sul prato.
-Io cosa?
Ridacchiai.
-Non hai freddo?
Scossi la testa.
Stavo bene, e poi come avevo già detto amavo il freddo.
-No, sta tranquilla. Hai mai visto una cosa così?
Sorrisi, e la vidi sdraiarsi accanto a me.
-Solo nei film, o suoi libri, o in camera mia.
Rise.
-oh, c'è una prima volta, in tutto. Giusto?
Sorrisi e la guardai tra la luce delle mille stelle.. Guardai i suoi dolci lineamenti che mi fecero sorridere ancora una volta.
'Il suo viso angelico, mi stava stregando'
-Si, giusto.
Disse senza accorgersi del mio sguardo su lei. Troppo impegnata a guardare le tante meraviglie che stavano brillando in cielo. In effetti, ce n'erano anche qui sulla terra.
~Ne hai una accanto a te, Zayn.
Si okay, aspetta. Chi sta parlando?
~il tuo subconscio, malik.
E da quando ne ho uno?Ciao anche a te, asino.
~l'asino sei tu, Zayn. Lei ti piace.
Cosa?! AHAHAHAHHA. Smettila si farti i film mentali.
~Ma se ci pensi io sono un tuo film mentale.
La smetti, e te ne vai? Non mi hai rotto per 19 anni delle mia vita, e ora mi scassi? Va via.
~anche tu sei capace di amare, Zayn.
No, non lo sono. Sparisci ho detto.
~Ma...
-Zayn?
Mi sentii richiamare da Char,e mi risvegliai dai miei pensieri. La stavo ancora fissando e ora mi stava guardando anche lei.
-Stai bene?
Mi continuo' e mi sventolo' una mano davanti al viso.
-Ah, ehm si.. Scusa, stavo pensando a domani mattina.
Inventai una prima balla, e scossi la testa guardando di nuovo il cielo stellato.
-Mi aiuti domani con il fieno?
Continuai e lei annuì.
-Grazie.
Sorrisi e mi morsi un labbro. Poi sentii lei aprire la bocca e iniziare a dire :
-Posso chiederti una cosa Zayn?
Disse concentrata ancora sul cielo, proprio come me.
-Dimmi.
Dissi pronto ad ascoltare.
-Tu hai un passato difficile vero?
A quella frase il sangue mi s congelo' nelle vene, chiusi gli occhi.. Chi gli e lo avevo detto? La zia sicuramente. Io sono stato sempre uno riservato, non volevo che nessuno sapesse il mio passato. Non volevo quelle attenzioni da : 'oh, povero ragazzo, mi dispiace'. Non volevo proprio.
-Si, quindi?
Dissi e serrai la mascella e i pugni.
Non mi piaceva parlarne.
-I-io.. Vorrei conoscerti di più..
Sussurrò piano. Sembrava già spaventata.
-Non c'è niente da sapere su di me.
Dissi freddo.
-Perché non vuoi aprirti con gli altri?
Mi guardo' lei.
-Perché non ne ho bisogno.
Dissi seccato.
-Si, che ne hai bisogno.
Mi guardò, e si alzò con un gomito, mantenendosi su esso.
-Zayn.. Io lo so, che sotto questo carattere da duro. C'è una persona dolce, una persona con dei sentimenti,delle paure, delle emozioni.
Disse con un filo di voce.
-No, sono così, non sento niente, e non ho niente . Sono me stesso.
Sbuffai arrabbiato.
-Zayn?
Sospirò lei.
-Che c'è!?
Dissi scocciato da quella conversazione, lei non mi conosceva per niente. E quello che vedeva era il vero me.
- 'Devi perderti prima di ritrovare te stesso...'
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#meee
Eccomi con il capitolo 14 (: spero vi piaccia, grazie sono arrivata ai +900 voti, non potrei esserne più fiera, grazie di cuore ❤ Qui diluvia, piango.
Ma tipo che in questi giorni, Zayn mi sta mandando il cervello a puttane :')
Shh, segreto: ammetto che per il capitolo a una frase mi sono ispirata a città di carta u.u . Ma dovevo :')
Mi lasciate un commentino e una stellina? Vi regalo una caramella haribo, se non le ho finite tutte.
Ciao e grazie di cuore, alla prossima. ❤ xxjen
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