7

Ci Materializzamo davanti alla villa,l'aria fresca mi sfiora le spalle e Draco si scosta avviandosi verso la porta.
Lungo il vialetto,mi ritrovo a rabbrividire mentre i pensieri su questo posto si susseguono tetri nella mia mente.

"Tutto bene?"si è voltato verso di me e ,nei suoi occhi,riesco a scorgere sul serio un lampo di preoccupazione.
Annuisco scrollando le spalle e lui afferra il battente della porta bussando due volte.

Immediatamente,la porta viene aperta e Malfoy mi prende sotto braccio.Lo guardo confusa e lui si affretta a giustificarsi : "sei qui in qualità di mia dama".

La sala è gremita di persone che ,al nostro arrivo,si siedono a tavola.Il cibo è squisito ma riesco a mangiare solo pochi bocconi.Centinaia di sguardi mi trafiggono come lance tanto che alla fine poso le posate d'argento e mi alzo,con la scusa di andare in bagno.
Una volta nell'ingresso,mi avvicino alla porta sperando che Draco non se la prenda ma una mano pallida si posa sulla maniglia facendomi sussultare.
Mi volto.

"Granger...Mi lasci già solo?"

"La situazione è insostenibile.Continuano a guardarmi male,a sussurrare contro di me,nessuno mi si è seduto vicino.Sembro un cane con le pulci ,mi ripudiano tanto quanto la peste.Lasciami andare"

Lui scoppiò a ridere.Lo guardai male.Da quando era tornato cosí tanto crudele?

"non guardarmi così.Insomma,voi Grifondoro non vi vantate sempre di essere coraggiosi?Quelli sprezzanti del pericoli,quelli che non fuggono,quelli che affrontano i problemi a testa alta e non temono nulla?"

Lo guardo negli occhi cerulei.Non rispondo,passo oltre la sua figura e torno nella sala.Questa volta lo faccio a testa alta,lo sguardo fiero,il mento perfettamente allineato.
Probabilmente,ora sembro degna di essere la dama di un Malfoy.

Mi risiedo a tavola.Dopo la cena,varie persone si intrattengono in salotto.

"Granger?"mi sento chiamare da Malfoy.Lo raggiungo.

"Verresti un momento di sopra?Devo prendere una cosa e poi torniamo a casa mia"

Lo seguo e ci ritroviamo in una stanza.È semibuia ma riesco a vedere Draco aprire un cassetto e recuperarne una cosa che si infila nella tasca interna della giacca.
Mi avvicino per vedere di cosa si tratta ma il lungo vestito mi fa inciampare e finisco addosso a Malfoy,spingendolo sul letto.
Sorrido.In fondo,fino a poche ore fa volevo sposarlo.Okay,poi sono tornata in me e sono tornata all'idea di Ron ma una parte di me continua a sperare che resti sdraiato qui con me.
Lui si tira indietro posizionandosi meglio sul letto e io d'istinto faccio lo stesso ritrovandomi sopra di lui.
Siamo in una strana posizione,il mio seno è all'altezza delle sue labbra e lo sento lasciarvici un piccolo bacio rovente.
Sospiro prima che un tonfo ci interrompe. Scuoto la testa rendendomi conto della situazione e mi alzo di scatto scendendo di sotto.
Il rumore è stato provocato da una porta che è stata fatta battere.
Alzo gli occhi al cielo e aspetto che Draco mi raggiunga.
Una volta a casa, lo guardo di sottecchi, arrossendo vagamente.

<<Non volevo baciarti prima.>> Mi dice lui, seccamente.
Poi sembra rilassarsi un poco e aggiunge : <<scusa.>>
Si toglie la giacca e si arrotola le maniche della camicia, scoprendo cosí il Marchio.
Gli lancia un'occhiata  e lo vedo rabbuiarsi.

<<Tranquillo. Piuttosto, potremmo palrare di una cosa?>>

Si siede sul divano allentandosi la cravatta e annuisce.
Faccio un bel respiro.
<<Ecco io...Pensavo...Tu e io...>>

<<Senti, è per il bambino? Perchè questa cosa che vuoi togliermi mio figlio non mi va molto a genio.>>

<<Tu non sei fatto per avere un figlio.>>
Mi guarda.
Sembra sul punto di ribattere, ma invece rimane zitto. Si passa una mano tra i capelli e poi si alza, dirigendosi verso la sua stanza.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top

Tags: #dramione