Lungo la strada nessuno di noi parla.
Mary cerca di avere un discorso con Stefan,ma lui la liquida con
< A casa ne parliamo>.

Avete presente il detto "La quiete prima della tempesta"?
Bene,questo silenzio,mi da proprio questa impressione.
So che Stefan sta pensando a cosa dire e fare,ma io ho già preso la mia decisione.
Chiamatemi pure stupida,cogliona, o magari opportunista,ma ho i miei buoni motivi e non lascerò Mary da sola.

Arrivati davanti alla porta di casa,Mary si guarda intorno,non capendo dove ci troviamo.

< È casa di Leon,il fratello di Kat.
Ci ha permesso di stare qui per il momento> dico rivolta verso Mary.

Quando Stefan apre la porta,ad aspettarci ci sono: Kat,Steve e Jamie.
< Non capisco! Perché anche loro sono qui?> dice Mary.
< Dobbiamo parlare e i ragazzi,soprattutto Steve,hanno il  diritto di sapere!> le dice Ste.
Io non fiato,so cosa sta per accadere.
Appena entriamo,saluto tutti e vado a sedermi sull'isola in cucina e guardo fuori dalla finestra,mi accendo una sigaretta e cerco di pensare,a cosa non lo so nemmeno io....forse non ho voglia di ascoltare le accuse che tra poco cadranno su Mary.
Infatti i ragazzi,cominciano a fare domande,so che è in difficoltà, ma non so proprio come aiutarla.
Mentre gli altri le inveiscono contro,io trovo un pezzo di carta e li scrivo il numero della zia di Mary.
Decido di andare da lei e mi siedo sul bracciolo di una poltrana.
Stefan non mi guarda,ma guarda lei e comincia
< Senti Mary,io non riesco più a stare con te,e dopo quello che è successo,non riesco a guardarti in faccia>
< Stefan,ma...> prova a dire  Mary
< Fammi finire,è giusto che tu sappia cosa credo realmente.
Non so se ti ho davvero amata,ma sono sicuro che ti voglio bene...
Nonostante tutto,do la colpa a te per tutto questo casino.
Io ho intenzione di ricominciare e come me,lo voleva anche Clee,almeno fino a ieri> e per la prima volta mi guarda
< So che stamattina,appena sveglia,ha preso qualcosa,e poi vi ho viste in ospedale.
Cazzo Mary,prima io ,poi Clear, Ed e Jo,sono morti.
Non voglio che qualcun altro faccia la nostra,o la loro fine.
Tutto questo non mi sta più bene,e per ripulirci,tu devi uscire dalle nostre vite,e quindi devi trovarti un posto dove stare> .

Mary,che ha indossato la sua maschera migliore,guarda tutti in faccia,come se si aspettasse già questo momento.
Kat abbassa subito gli occhi,Steve e Jamie non hanno più detto una parola.
L'unica che resta a guardarla negli occhi sono io.

< Bene> dice
<sapevo che sarebbe arrivato questo momento>.
Io comincio a battere le mani,in modo crescente,e attiro l'attenzione di tutti

< Ma bravi,i miei complimenti.
Un'amica si trova in difficoltà e noi subito,le chiudiamo tutte le porte!
Vi credevo delle persone migliori,soprattutto tu> dico rivolta a Ste
< Non puoi dare la colpa a lei se siamo diventati così.
Tu per primo,non ti sei mai voluto tirare indietro ed ora sei pronto a lanciare " la prima pietra" su di lei,quando meriteremmo tutti la fustigazione.
Siamo noi ad aver sbagliato,siamo noi che non ci siamo voluti tirare indietro.
Lei è stata solo la spinta.
Non possiamo accusarla di aver ucciso Ed e Jo,perché lei le ha prese per evitare che lui si facesse,e si vedono i segni.
E se proprio la dobbiamo dire tutta,credo che ognuno di noi sia colpevole a modo suo.
Quindi non siate ipocriti,anche noi abbiamo le nostre colpe,chi più, chi meno.>

<Clear,noi dobbiamo uscire da questo giro>mi dice Stefan
< e con lei intorno,non ci riusciremo mai.
Non voglio ricevere una telefonata dall'ospedale,e sentirmi dire che anche tu sei li.
Non riuscirei a sopportarlo,ci tengo troppo a te!>

<Voi potete rimanere tutto il tempo che volete> dice Kat
<ma,mi dispiace dirlo,tu non puoi>dice rivolta a Mary.
Steve e Jamie non le darebbero nemmeno un metro quadrato,sono troppo incazzati.
Stefan ha già detto la sua,quindi tocca a me.
< Davvero,mi meraviglio.
Aspetta Mary,io vengo con te!>
< No Cle,non puoi non te lo permetto> urla Stefan.
<Tu non puoi niente su di me.
Io non la lascio sola,avete capito?
Tu Stefan,ripulisciti bene!
Sono felice per te,ma io per ora,non la lascio.
Forse sarà lei a lasciare me,ma non me la sento.

Kat piange,è disperata.
<Kat,non lascio nessuno di voi,ci rivedremo, se vorrete ancora vedermi,anche tutti i giorni.>

La prendo per un braccio e la tiro lontano dai ragazzi.
È la mia migliore amica,e sa tutto,sa perché ho preso questa decisione,ne avevamo parlato il giorno prima.
<Kat,è la mia occasione,e lo sai,
e se lui per uscirne,ha bisogno che io affondi,sono disposta a farlo.
Sai quanto lui sia importante per me,e sai che sarei disposta a tutto anche a donare la mia vita per lui,e se è l'unico modo che ho per salvarlo,sono disposta a farlo.>
Kat mi abbraccia  e singhiozzando
< Puoi continuare a distruggerti qui,se è quello che vuoi,ma non andare con lei.
Non saprei dove venirti a cercare e lui,starà male.....io sto già male>
<Dai Kat...stai tranquilla> le prendo le mani e le passo il pezzo di carta con il numero di telefono.
< Se io  non dovessi riuscirci,chiama questo numero,è la zia di Mary.>
< E che cazzo Clear....perché lei si e tu no? Perché??>
< Perché, nonostante la mia dipendenza,sono sicura che tra un po,tutto questo per me sarà un brutto ricordo.
Ma per lei è più difficile riuscirci,non ne è capace>.
Mi giro verso i ragazzi
< Il mio non è un addio, ma soltanto un arrivederci>
Gli occhi mi vanno su Stefan,e li mi scappa una lacrima.
Correndo mi lancio verso di lui,e mi aggrappo con le gambe ai suoi fianchi,con le braccia al suo collo,e lui mi tiene stretta a se...

Cerco di guardarlo negli occhi
< Vai avanti Ste,tu ce la farai, e ti prometto che ti raggiungerò,prima o poi.
Sei il regalo più bello che la vita potesse farmi,e non ho intenzione di perderti.
Quindi vai avanti tu,per il momento.>

Lui piange,piange come un bambino,
piange nello stesso identico modo di quando ,piangevo io,il giorno che l'ho conosciuto.
Cerco di asciugargli le lacrime e prima di staccarmi da lui,
lo bacio.
< È la tua promessa,arriverà anche il tempo per la mia>.