< Vedo che sei felice>mi dice Jamie
<Felice non proprio,ma sicuramente stavo pensando a qualcosa di magnifico >
<Visto che adesso stai così, mi daresti una sigaretta?>
< Certo!> gli do la sigaretta.
<Ehm scusami,anche il pacco,me lo daresti un attimo?>
<Ti vuoi fumare anche quello?> dico mentre glielo porgo
< No,mi serve solo questo pezzettino> e stacca una striscetta dal pacco e comincia a rotolarlo.

<Lo tieni per favore?>

Annuisco e tengo sta specie di filtro.
Lui apre il portafoglio ed esce una bustina.

So cosa sta facendo,ma sembro rapita dai suoi movimenti,che non trovo nemmeno il coraggio di replicare.

<Se vuoi farti una canna>comincia a dire,< non farla mai ,soprattutto,quando sai di essere triste,sarebbe devastante,specialmente le prime volte,ma falla sempre quando hai momenti di serenità o spensieratezza,e sei soprattutto libera da qualunque pensiero. Se ci riesci!>

Finisce di rullare e l'accende.
L'odore è acre,ma non fastidioso,sembra più odore di carne arrostita sul barbecue.

<Tieni,fai due tiri>
< No Jamie, grazie,ma non ho bisogno di questo>.
<Dai Clear,sei stata con me tutto il giorno.
Ti sembro un drogato o un tossico?
È vero,uso marijuana ed hashish,ma no tutti i giorni,solo nei fine settimana e nemmeno sempre.
Tranquilla ,non ti porterò all' inferno>
<Hai ragione,sono sempre più forte di questo,quindi.....>
Gli tolgo la canna dalle mani e faccio due tiri uno dietro l'altro.

Il fumo brucia la gola e non riesco a non tossire.

<Calma piccola,calma,nessuno te la toglie>
Faccio altri due tiri,e va decisamente meglio,praticamente la finisco.

<Fortuna che ne ho ancora>mi dice
<altrimenti sarei rimasto con un cazzo di mosca>.

Scoppio a ridere e non riesco più a fermarmi,mi sento davvero leggera.
Non ho pensieri negativi che mi girano in testa.

Mi sento libera e felice.