Aiutami Jon
Stefan.
Clear è abbastanza tranquilla,anche se sembra sotto effetto di un'anestesia.
Ricordo quando,a quattordici anni,fu operata d'urgenza di appendicite.
Doveva avere un' interrogazione di latino,ma la signorina non aveva studiato,quindi decise di andare in bagno e far finta di avere mal di pancia.
Solo che dopo due ore,non vedendola ritornare,le sue compagne sono andate a cercarcarla,trovandola piegata in due dal dolore.
Le faceva male il fianco sinistro così chiamarono i suoi e un'ambulanza.
Era stata portata al pronto soccorso e quando sono arrivato in ospedale,lei era già in sala operatoria.
Il suo risveglio fu traumatico allora,parlava e non capivo nemmeno cosa diceva, e vedendo che non le rispondevo,alzava la testa verso di me e urlava
< Steee,hai capito? E allora Rispondimi.>
Poi ritornava a dormire e dopo cinque minuti esatti,ricominciava a farfugliare chissà cosa,ad urlare e a dormire.
Ormai con Tonya avevamo capito che dovevamo solo dirle di si.
Solo nel tardo pomeriggio cominciò a riprendersi e fu allora che ci raccontò che doveva essere solo un modo per evitare l'interrogazione.
Tonya non la prese male,anzi si mise pure a ridere ed era strano,perché lei ci teneva davvero alla scuola.
Infatti,il giorno dopo,quando ormai Clear stava meglio,arrivò il cazziatone e la punizione: due mesi senza uscire e il tempo limitato da passare insieme.
Adesso,sembra di rivivere quel giorno.
Brontola qualcosa mentre guarda Philp
<Papà le sigarette,hai capito? Non mi chiudere li dentro senza sigarette perché comincio ad urlare.
Papàaa>
<Si Clear,l'hai già detto dieci volte,ora le compriamo.>
<E perché non mi rispondi?
Se tu mi ruspondessi io non ripeterei la stessa cosa inutilmente>
Ha passato mezz'ora a ripetere di voler le sigarette ed è così buffa.
Clear è davvero qualcosa di speciale, sarebbe capace di portare da sola,sulle sue spalle,l'intera sofferenza del mondo senza mai lamentarsi.
Sarebbe capace di rompersi le ossa e sorridere ugualmente nonostante il dolore.
È straordinaria,è stata un'ottima compagna di giochi,un'amica fidata,una sorella speciale,visto come Giuly la venera e sono sicuro che sarà una meravigliosa compagna nella vita.
Si,perché dovunque tutto questo ci possa portare,lei sarà sempre presente nella mia vita,ma...
<Stefan,sono già partiti e dovremmo andare anche noi.>
Jonathan mi richiama dai miei pensieri,Clear è andata in macchina con i suoi e la piccola,mentre io ho deciso di andare con Jon perché devo parlare con lui,da solo.
< Si,scusami stavo pensando>
< Eh...ho notato,non eri con noi e ti ho chiamato tre volte.>
< Jon fermiamoci al tabacchino che prendo anche io le sigarette>
< Che succede Stefan? Tutto bene?>
< No Jon,devo parlarti,ma prima sigarette.>
< Ok,allora andiamo al bar,ci prendiamo un signor caffè, visto che qui come facciano a chiamarlo tale ancora non lo so e raggiungiamo Clear,nel frattempo parliamo.>
Dopo aver comprato le sigarette ed esserci presi un caffè, saliamo in macchina.
<Jon,mi serve il tuo aiuto!>
<Stefan così mi preoccupi amico>
< Tranquillo,niente di preoccupante,credo...
Quando abbiamo trovato Clear,alla metro ho incontrato una nostra amica,Mary non so se la ricordi,comunque non sta messa bene ed io vorrei aiutarla.>
< Lei vuole essere aiutata? Perché se così non fosse non possiamo costringerla.
Ma poi come hai intenzione di fare,visto che anche tu stai cominciando un nuovo percorso?
E non raccontarmi che non ne hai bisogno Stefan,perché non sono stupido.>
< Non ho mai pensato questo di te,non ho nulla da nascondere e intraprenderò questo percorso,ma prima voglio poter aiutare Mary,non è giusto lasciarla lì.
Ho visto come stava Jon, e non mi riferisco solo alla droga.
Mary si compra la roba vendendo il suo corpo,e lo sapevo già, ma credo che ora abbia toccato davvero il fondo,e vederla in quello stato,mi ha scosso.
È colpa mia se sta così!>
<Ed io come dovrei aiutarti?>
<Posso rimanere senza essere un paziente,ospite o come cazzo li chiamate voi?
Io voglio essere li per Clear,so che ha bisogno di me e le ho promesso che l'avrei sostenuta sempre.>
< E pensi che così lo stai facendo?
Le vuoi mentire Stefan e lei non lo merita. Ho visto come ti guarda,si fida di te,e tu? La vuoi tradire così?
Clear non può subire un altro colpo adesso,se la perdiamo non riusciremo più a portarla indietro.>
< Io non ho altre soluzioni, ma posso darti la mia parola che farò soltanto una prova e che dopo,comincerò questo cammino.
Jon io amo davvero Clear e non vorrei mai più vederla stare male.
È lei il mio futuro,è lei che voglio nella mia vita,e non dirmi che ho soltanto diciotto anni e che domani potrei cambiare idea.
So quello che voglio,ma non posso lasciare Mary senza fare una prova,per questo sto chiedendo il tuo aiuto,se Clear saprà che non sono solo,che tu e i ragazzi sarete con me,lei non si creerà mille problemi.
Ti prego Jon,fa in modo che io possa entrare ed uscire senza problemi,spigheremo la situazione e quando Clear si sarà ripresa,le dirò tutto,perché non voglio avere segreti con lei.>
< Ho capito Stefan,ma ti rendi conto che stai iniziando con il piede sbagliato?
Io capisco i tuoi sensi di colpa,e ti dico pure che non dovresti averli,visto che lei ha deciso di fare questa vita.>
È frustrato e lo capisco,ma ho davvero bisogno di fare questa cosa.
<Io non voglio mentire a Clear e non lo farò.
Non le racconterò nulla di mia spontanea volontà, ma se dovesse chiedermi qualcosa,le risponderò con la verità.
Comunque ti aiuto,ma lo farò solo dopo che Clear si sarà ripresa.
Non sarà un percorso facile,sicuramente da domani,avrà bisogno di te e dovrai essere lì.>
< Ed io sarò lì!!!
Grazie Jon>.
< Falle del male e giuro,che sarò io stesso a strappati le palle>.
Lo guardo,è serio,ha preso davvero a cuore Clear... Un nuovo punto di riferimento per la mia principessa.
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