65.


Il dolore è troppo grande,troppo forte per riuscire a resistere,niente a cui possa paragonarlo per riuscire a spiegarlo.

Non riesco più a fermare le lacrime e non ci sono parole o gesti che mi possano calmare.

Nulla! Solo un grandissimo vuoto dentro e un enorme senso di colpa,che credo non passerà mai.

Tutto aumenta quando,finita la funzione, Stefan viene portato fuori e scatta l'applauso.

So che è una forma di saluto,ma la mia mente si è separata dalla bocca
< Che cazzo applaudono?
Lui è morto e loro applaudono,vi sembra normale?>
Urlo con tutta la mia voce,mentre mio padre e Matt continuano a sorreggermi.

< Tesoro calmati.>
<Come papà? Come faccio a calmarmi?
Come faccio quando dentro di me è rimasta solo cenere?
Quando la rabbia sta divorando pure quella?
Dimmi come cazzo faccio papà, dimmelo perché io non so nemmeno chi sono io in questo momento.
Vorrei soltanto svegliarmi e rendermi conto che è solo tutto un maledettissimo incubo.>

Mi libero dalla loro presa e mi incammino verso un posto più tranquillo.
< Clear,dobbiamo andare al...>
< Scordatelo,io li non ci metto piede,e poi per cosa?
Per vedere la sua fossa?
Mai!!!>

< Stia tranquillo Philp,ci sarò io con lei,non la lascerò sola.>
Sento Matt parlare con  mio padre,che un po incerto,accetta.

<Vado a prendere la macchina,vieni con me?>
<No,ti aspetto qui.
Tranquillo non mi muovo,anche perché c'è qualcuno che deve parlarmi> dico guardando alle sue spalle e mentre lui si gira e comincia a parlare con questo,io trovo una panca in cui sedermi.

Dopo qualche minuto...
< Che vuoi?>
Non è nemmeno nella mia visuale,ma riconosco il suo profumo.
< Mi dispiace Clear.
Avrei voluto incontrarti in altre circostanze...>
<Ne hai avuto di tempo,ma non sei mai venuto.
Adesso dei tuoi " mi dispiace",non so proprio che farmene.
Fai finta che non ci siamo mai conosciuti,come hai fatto fino ad oggi,dopo tutto ne sei capace!>
<Che dovevo fare Clear?
Portare Patty a conoscere la mia vecchia vita?
Portarla a conoscere tutto quello che abbiamo passato?>
< No,non dovevi portare nessuno,ma potevi fare benissimo una telefonata per sapere come stavamo.
Ma non ha importanza Jamie,niente ha più importanza ormai.
Tutto ciò in cui ho creduto,tutto ciò che ho amato e che valeva la pena vivere,è appena andato verso la sua ultima dimora.
Quindi ci sei o no,ti dispiace o meno,a me non importa più.
Vai per la tua strada,come hai fatto in questo periodo e non incrociare mai più la mia strada.>
<Clear...>
<E un'altra cosa> lo blocco alzando una mano
< non sei tu che ti deve vergognare di noi,ma sono io a vergognarmi di te.
Ti credevo amico,ma i veri amici sono loro> indico i ragazzi che mi aspettano
< sono quelli che hanno lottato insieme a noi,quelli che ci hanno visti cadere e rialzare,quelli che ci hanno sostenuti,spronati che ci hanno urlato di continuare a combattere,quelli che non si vergognano,di avere degli amici che hanno fatto scelte e che hanno preso strade sbagliate.
Tu non sei nulla di tutto ciò.
Addio Jamie.>

Senza dare il tempo di rispondere mi avvicino ai ragazzi.
< Possiamo andare> dico a Matt
< Noi veniamo con voi, e hai voglia di imprecare che tanto così ho deciso>

Mi avvicino a Val e la tiro in un grandissimo abbraccio.
< Ho bisogno di voi,e si,vi sto chiedendo aiuto.
Non credo che stavolta sarò capace di rialzarmi da sola.
Ma ho bisogno di andare alla scogliera,se non urlo tutto quello che ho dentro,rischio di impazzire.
Forse diventerò pazza ugualmente,forse il rimorso di non essere rimasta a casa,quella maledetta sera,mi divorerà ugualmente.
Io non lo so cosa succederà da adesso in poi,non ho più la mia certezza,non ho più la mia ancora di salvezza,ma ho bisogno di andare li.
Potete venire,ma non nel mio posto.
Quello è solo mio!>
Dico tutto di un fiato,piangendo,perché non sono più riuscita a fermare le lacrime,e quando sposto lo sguardo sul viso dei ragazzi,sono tutti come me,tutti con le lacrime in viso,ma tutti pronti a non lasciarmi sola.

Così ci organizziamo.
Alan e Sam decidono di andare al cimitero.
Jon,Sandy e Samuel ritornano in comunità, Steve e Kat partono con la loro macchina,mentre io e Val andiamo con quella di Matt.

Sto arrivando!
Ora mi senti!

<Matt,hai un lettore CD?
Susan mi ha dato un CD,ma non ho come ascoltarlo adesso, e non voglio ascoltarlo a casa!>
<Si,ma dobbiamo passare da casa mia.>
<Allora facciamo così, Val avvisa Kat e dille che ci vediamo a casa di Matt,così vai con loro.
Sento il bisogno di liberare la mente, e un po di velocità non può che aiutarmi.
Che dici Matt,è possibile?>
<Tutto quello che vuoi Clear> mi risponde Matt prendendo la mia mano e lasciandoci un bacio sopra.
Un tenero gesto,ma che vedo come un tradimento nei confronti di Stefan,quindi tiro subito via la mano,mentre Matt sospira pesantemente.
< Scusami> dico mentre guardo fuori
< No,scusami tu.>

Da quel momento, il viaggio prosegue nel più assoluto silenzio.

Solo i miei ricordi con Stefan,in ognuna di queste strade,riescono ad urlare.

Quando arriviamo Matt sale di corsa a casa,mentre io aspetto con i ragazzi.
< Clear sei sicura di voler guidate?>
<Si Kat. Stai tranquilla,voglio solo scaricarmi prima di arrivare.
E poi ho Matt con me,non metterò in pericolo la sua vita.>
< Ti voglio bene,lo sai vero?>
<Ed io ne voglio a te>

Arriva Matt e così salto sulla moto,aspetto che anche lui si sistemi e prima di partire dico ai ragazzi che ci vediamo li,non ho intenzione di aspettarli.

Parto,e di conseguenza partono i miei pensieri.
Svincolo in mezzo alle macchine,ma niente da fare,Stefan è sempre presente.
Non riesco a toglierlo dalla mente.
Così penso a quale altra strada possa fare,che mi possa permettere di tirare un po.

Arrivo alla circonvallazione, che non è proprio scorrevole,ma con la moto è sicuramente più facile,ma più pericolosa.
< Clear perché da qui?
Sai che non mi piace questa strada.> mi urla Matt per farsi sentire.
< Ne ho bisogno,devo concentrarmi di più sulla strada,e solo in questa strada posso farlo.
Fidati Matt,scenderai con i tuoi piedi.>
<Ok,fai tu!
Mi fido si te.>

Ed è proprio così.
Finalmente le immagini di Stefan non ci sono più e posso rilassarmi un po.
Ma purtroppo dura poco,perché nel giro di dieci minuti sono già arrivata.

Quanti ricordi,emozioni,tutte insieme che mi viene difficile gestire.
Così mi faccio passare subito il lettore CD e lascio a lui i caschi, mentre io corro verso la ringhiera.

Non mi importa nemmeno di essere vista da qualcuno.
Scavalco e comincio a scendere verso il mio punto e quando arrivo,do sfogo al mio malessere.

< Era questo quello che volevi?>
Urlo rivolta al mare
< Volevi vedermi cadere ancora una volta?
Eccomi,sono qui rotta e spezzata,con il cuore che ha smesso di battere.
Questo volevi grandissimo stronzo?
Non potevi darmi ascolto invece di fare di testa tua?
Non potevi venire in piazza quella maledetta sera? Mi avresti trovata COGLIONE.
Invece niente,mi ha lasciata da sola,e stavolta devo gestire un dolore che non passerà mai più.
Sai che non amerò mai più nessuno,non in questa maniera?
Sai che eri il mio tutto ed ora?
Cosa hai lasciato?>

Urlo,piango ed impreco in tutti i modi possibili.
< Forse però, non ero abbastanza per te.
Forse non ero questo grande amore che dicevi.
Ma adesso sono niente,non sarò mai niente per nessuno.>

Cado sulle ginocchia,non badando nemmeno al dolore,non sento nemmeno quello.
< Una cosa te la prometto però,riuscirò a fare quello che dovevamo fare insieme.
Forse non farò proprio tutto,ma riuscirò a trovare il modo di farti vivere insieme a me.
Ti amo Stefan,e te l'ho detto pochissime volte ed ora me ne pento, ma sai come sono fatta...sbagliata,è questo che sono io,sono sbagliata.
E l'unico sbaglio che rifarei altre centinaia di volte,sei tu.
In un altra vita, forse due o tre,ti rincontrerò, e non ti lascerò più andare via.>

Continuo a piangere tutte le lacrime che sia possibile avere,forse quelle di un'intera vita.

Quando finalmente mi calmo un pochino,tiro fuori il CD e la lettera.
Non sono pronta a leggerla,sono troppo sconvolta,ma non posso gettare via pure questa.
E con un coraggio che non ho,attacco il CD e leggo...

" Ciao Amore Mio..."






Eccomi....
E scusate la mia assenza, ma ho avuto un trasloco da fare e del nervoso da gestire.
Non ho avuto nemmeno il tempo di pensare a come scrivere questo capitolo.
Oggi ci ho pensato tutto il giorno e l'ho scritto e cancellato sei volte non che ne sia convinta pure ora...
Ma non sono una scrittrice e quindi,più di così, non riesco a fare.
Spero ci possano arrivare le emozioni di Clear.
Scusate gli errori.
Buonanotte😘😘😘😘😘

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