Capitolo 9: Vecchie Conoscenze
Dopo ore di viaggio finalmente arrivarono alla destinazione tanto attesa. Era stato un viaggio particolarmente lungo, era durato circa 7/8 ore di viaggio, senza contare tutte le soste in cui essi si prendevano un caffè, facevano una pausa bagno o semplicemente si sgranchivano un po' o facevano benzina.
In una di esse, Yara andò in bagno e mentre i genitori andarono a prendere un caffè, i protagonisti rimasero da soli vicino alla macchina. Yuki aveva le mani in tasca e faceva una faccia un po' stufa, ma era dannatamente carino. Hinata era di fianco a lui, con gli occhi chiusi che sentiva il dolce suono del fruscio del vento. Tutto ad un tratto Hinata sentì qualcosa, aprì gli occhi e sentì il bacio di Yuki che durò un paio di secondi.
Dopo quel bacio appassionato il ragazzo lo guardò <<Yuki, come mai l'hai fatto così a caso?>> Hinata era comunque felice del gesto che il compagno aveva appena fatto, il quale gli rispose, sempre con le mani in tasca << Ho pensato fosse il momento migliore, e dato che tu non lo avevi ancora fatto, ci ho pensato io>> poi si girò e camminò per alcuni passi verso la macchina sul quale si appoggiò.
Hinata capì cosa stesse succedendo e circondò Yuki con le sue braccia che appoggiò sopra la vettura <<Fai il duro adesso?>> lo guardò dritto negli occhi, ce li aveva grigi, nessuna emozione traspariva dal suo corpo, tuttavia sentiva che era una falsa. <<Io sono un duro, solo che con te non lo faccio perché Ti Amo>> uno sguardo freddo era rivolto stranamente verso il fidanzato. <<Non mi lasci scelta dunque>> rispose il ragazzo con i capelli arancioni, poi si avvicinò e lo baciò intensamente con la lingua.
Yuki un po' si imbarazzo e abbassò lo sguardo, intanto in lontananza tornò Yara e dopo di lei i genitori di Hinata.
Una volta riuniti, ripartirono insieme e arrivarono. Hinata cominciò a far un tour ai due suoi amici della casa, prima la sala e la cucina, poi il balcone con vista mare che era davvero magnifico e nonché grande, poi infine le camere presso le quali avrebbero dormito. <<Yara qui dormirai tu, ho scelto una camera singola per te perché sei una donna va bene?>> lei sorrise e acconsentì senza problemi poi la ragazza portò le sue valige nella stanza cominciò a sistemarsi; Yuki e Hinata nel mentre andarono nella loro <<Tu dormirai con me! Contento?>> disse l'ultimo spingendo il ragazzo sul letto sbilanciandolo. Non si arrabbiò ma fu comunque felice <<Ci mancherebbe che io e te non dormiamo insieme! Scemo..>> disse con impeto iniziale ma con sempre più timidezza. <<Ah si? E perché?>> chiese il fidanzato curioso <<Per-perché voglio averti vicino...>> aveva ormai gli occhi viola e lo sguardo verso il basso.
Hinata si sdraiò vicino e si buttò su di lui che ricambiò l'abbraccio. Dopo un lungo viaggio e un lungo pomeriggio, praticamente tutti si misero a dormire, russando, chi più chi meno.
Yuki si alzò dopo circa un'ora, aveva il fidanzato di fianco con la bocca aperta che sbavava sul cuscino stanco morto, come se avesse trasportato sei camion con un braccio. Era in mutande, che evidenziavano bene le parti che a Yuki, non dispiaceva vedere ''Mmmm che figo'' fu la prima cosa che pensò successo da un sorriso.
Andò con calma a vedere se anche gli altri dormissero ed era cos', i genitori erano i più stremati. Uscì quindi di casa a fare una camminata, era un po' stanco, ma provare ad addormentarsi di forza sarebbe stata una perdita di tempo, così come aspettare che tutti gli altri si svegliassero. Dopo alcuni minuti di camminata giunse alla spiaggia, quella famosa spiaggia di cui sarebbero andati nei giorni successivi a fare il bagno o giocare insieme.
Si sedette su un muretto a guardare la distesa salata quando un individuo incappucciato si avvicinò a lui <<Ciao Yuki..>> disse con un tono abbastanza inquietante; non riuscì a vederne il volto e fu abbastanza spaventato, si mise sulla difensiva <<Chi sei?>> il suo sguardo era freddo, quasi cattivo. <<Non mi riconosci? Sono deluso.. È da un po' che aspetto di incontrarti e finalmente quel giorno è arrivato. Tutto finirà presto..>> lo sguardo di Yuki era dubbioso,<< Finirà cosa? E tu chi sei?!>> cominciò ad alzare il tono di voce. Il ragazzo sospetto cominciò a ridere, poi fece vedere in parte la sua faccia, poi si girò e sparì in pochissimo tempo davanti ai suoi occhi increduli.
''Non ci posso credere... Non può essere lui... Lucas''
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