Capitolo 8~Momenti
-Noi partiamo-disse mia madre salendo in macchina
Visto che non trovai il costume decisi di farmi una maratona di Grey's Anatomy.
Quando iniziò il mio telefono suonò.
"NUMERO PRIVATO"
《Pronto?》risposi
《Ehi ciao Yakamy》
Quella voce,calda fluente.Nataniel.
《Nataniel sei tu?》
《Brava piccola.》
《Come hai avuto il mio numero?》
《Non ha importanza...》
《Dimmelo.》
《Ho qualche conoscenza...》
《Sai cosa?Non mi interessa più come l'hai avuto.Cosa vuoi?》
《Niente volevo sapere come stava la mia principessa》
Proprio uno schifoso
Brava coscenza
《Ok allora vado a chiedere a Emily come sta》
《Hahaha sei anche ilarante ora?Sei perfetta》
《Smettila sennò vomiterò così tanto che arriverà fino a casa tua》
《Ok...ok come la Mia Regina desidera...Per caso sei a casa tua?》
《Sì perché?》
《Arrivo a farti compagnia》
Staccai la chiamata.Perchè non l'ho fatto fin dall'inizio?
Forse perché insomma:la sua voce,i suoi capelli,...
Cosa?Non sono innamorata di lui
Decisi salire in camera mia.Alla fine la guarderò su Netflix...
Mi misi le cuffie e feci il vuoto nella mia testa.
35 minuti dopo il mio telefono squillò:Era Seb
《Pronto?》
《Non crederai mai chi è nella via principale》
《Chi?》
《Affacciati è meglio》
Andai a vedere.
Una Ferrari nera e rossa...
Non è possibile...
Guardai sotto il cancello di casa mia:Nataniel
《Seb aiutami a mandarlo via》
《Perché mai?》
《È perverso e non voglio che rimanga sola a casa con questo matto psicopatico》
《Ok allora vieni a casa mia》
Staccai la chiamata.
Scesi di sotto senza fare troppo rumore.Se solamente avessi il mantello d'invisibilità di Harry Potter tutto sarebbe più facile...
Passai nel buco che c'è nel cespuglio che divide casa mia a quella di Seb.
Mi ricordo quando feci,io e Seb,quel buco.
Entrata nel giardino di Seb lo vidi aprire la porta che dava a casa sua.
-Grazie mille.
-Prego...in fondo credo che hai ragione...
-Questa è nuova.
-I tuoi?
-Lavoro-disse lui saltando nel divano
Fa così da sempre...un giorno lo romperà quel divano.
-Che hai detto a Nataniel per farlo andare via?
-Che eri andata al centro commerciale con Amy
-Non male come scusa...
-Vuoi qualcosa?-mi chiese
-Non ho fame...
-Questa è nuova-disse lui imitandomi
-Deficente-dissi tra un colpo di tosse ed un altro
-Cosa?-disse lui con un fare strano
-No nulla...
-Hai per caso detto che sono un deficente?
-Ah voi babbani...
-Ma babbana lo sei tu!
Si avvicinò a me ed iniziò a farmi il solletico
-Allora chi è il deficente Babbano ora?
-Basta Seb-dissi muovendomi da una parte all'altra
Mi buttò sul divano
Pensi che...
Zitta coscienza
Mi mise sopra di me per continuare a farmi il solletico ma ci siamo resi conto che non era una bella posizione...
-Ehm,vado a...vuoi un succo?
-Sì
-Pera?
-Pera.
-Oke...Seb vado a prendere una felpa in camera tua.
Già non pensate che amo Seb.Sì come amico,ma tra di noi ci prestiamo di tutto.A tal punto che una volta ho dovuto prestargli dei maglioni perché lui mettendo nella lavatrice i suoi si ristrinsero.
Salii le scale per andare in camera sua.
Camera sua da sulla finestra di camera mia.La cosa che amo di questo è che da piccini si creò uno di quei "telefoni" con lattine e spago da cucina e si sospese tra le nostre camere.
Avevamo 9 anni e abbiamo passato tutta la notte a chiacchierare di cose che si sapevano già è che avevamo ripetuto almeno mille volte.
Entrai in camera sua.
Non è cambiata.
La carta da parati era sempre la stessa.
Due sfumature di Blu alternate,a strisce con aereoplanini disegnati.
Aprii il suo cassetto e presi il primo maglione che mi capitò.
Me lo misi senza pensare e mi resi conto che era 3 volte più grande di me.
Pur essendo primavera australe continuava a fare un pò freddo.
Ero un pantaloncini corti che erano coperti dalla felpa.
La felpa era nera con il nome di una fraternità universitaria.
Scesi le scale fermandomi a metà "strada"
-Ehm ehm - dissi facendo finta di tossire.
E Seb si mise a ridere.
-Di chi era questa felpa?Babbo Natale da giovane?
-No di mio cugino Izzy.-Disse appoggiando le bevande sul tavolino
-Ma quanto era alto?-dissi finendo di scendere dagli ultimi scalini
-2,18 metri.
-...oke...-dissi sedendomi nel divano a gambe incrociate e bere il mio succo di frutta dalla piccola cannuccia blu.
-Prendo le noccioline...-disse Seb alzandosi
Qualcuno bussò alla porta
-Arrivo-gridai
Casa di Seb era come casa mia.Conoscevo tutto su quest'ultima visto che si trasferì lì poco prima di me.
-Apri tu?-mi chiese
-Sì...-dissi alzandomi.
Senza pensare aprii la porta di casa.
Oh cazzo...
Quel viso,quei occhi,quei capelli,quel sorriso.
Nataniel...Più bello che mai
Zitta coscienza
-Sebastian sei un amico eh...-disse Nataniel
Seb annuì ridendo un po.
Io ero rimasta lì a bocca aperta davanti a lui.
-Tesoro chiudi quella bocca...-disse Nataniel
-Sei una merda.-dissi io-Uno psicopatico,un malato mentale...
-Yakamy ti devo dire qualcosa di seriamente importante...ascoltami per favore...
-------->Prima di tutto:Buon 2017.
Ecco un altro capitolo...
~Bad_Angel
Parole in questo capitolo:853
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