Alla fine il risultato del mio disegno era una ragazza stilizzata che rappresentava me con lacrime più grandi del corpo.

Mentre davo le ultime redefinizioni mia madre entrò in camera mia guardando il mio disegno.Sapeva benissimo che ogni mio disegnavo reppresentava il mio stato d'animo attuale.

-Yakamy tutto bene?-disse affacciandosi
-Sì-dissi io con la voce rotta dai pianti
-Yakamy andrà tutto bene-disse abbracciandomi

Abbracciandola vidi un'altra Ombra osservarmi per poi evaporarsi

-Yakamy andrà tutto bene ok?Non ti daranno più noia quelle ragazze-disse accarezzandomi il mio viso bagnato da lacrime

Si sentì il rumore della porta aprirsi.

Papà.

Mio padre era una persona col carattere fermo,era paziente fino ad un certo punto e quando voleva una cosa la ottenva quasi sempre.Astronomo,passa notti e notti all'Osservatorio che si trova fuori città,poco conosciuto dalle persone visto che è chiuso al pubblico.Grande amante degli astri,mi trasmise la sua passione quando ero piccola,ma pian piano,mi allontanai dalla sua passione dopo che,alle elementari,scoprirono il mio talento da disegnatrice.Ho sempre creduto da quel giorno che non fosse più fiero di me perché,per me,era come se lo avessi pugnalato alle spalle.Da quel giorno parliamo meno insieme.Lui,anche se non sembra,è una persona dal cuore grande e ama molto le persone che lo circondano.A 53 anni l'età si fa sentire ed è la causa dei suoi capelli bizzolati.Un po di panciotto,ma apparte questo è in forma per un'uomo della sua età.
Mi ricordo quando da piccola,ci affacciavamo in terrazza e guardavamo le stelle per ore finché mi addormentavo su di lui.Quando giocava con me,quando si guardava film insieme.Tutto questo è finito.Ci vogliamo bene,ma non come una volta.

Sentivo le scale grinzare.Stava arrivando.

-Tobias...-disse mia madre stupita.-Cosa ci fai così presto a casa?
-Ho saputo per...Yakamy
-Ah ok...-disse mia madre
-Helen puoi lasciarci soli-disse senza distogliere lo sguardo dalla mia nuova opera.

Mia mamma uscì dalla camera ed io e mio papà restammo soli in camera.

Mi misi a sedere nel mio letto e mio papà nella sedia della mia scrivania.

-Al telefono mi hanno detto già tutto.So che non è colpa tua Yakamy.Non ti farò e dirò nulla visto che non hai fatto nulla.-disse per poi uscire da camera mia
-Yakamy-disse rientrando in camera mia
-Cosa?
-Ti voglio bene

Ti voglio bene

Era una delle 3 fasi della giornata che odiavo di più:andare a mangiare.

Andai a lavarmi le mani nel bagno di camera mia.Un bagno alla sinistra della camera.Un bagno con una doccia,un wc,un bidè e un lavandino.

Scesi in cucina e mi sedetti al mio posto.

Mia madre portò la roba da mangiare.Riso alla Cantonese.Ok proviamo.

Mangiai solo 1/4 del riso.Mia madre ogni volta che non mangiavo mi guardava con un'aria triste e sconsolata.

Un pasto silenzioso come uno normale della piccola famiglia Light.

In quel preciso instante entrò in casa Sebastian.

-Buongiorno Signora e Signor Light.Ehy Yaky.
-Ti prego Seb chiamami pure Helen!-disse mia mamma.
-Ed io pure Tobias.
-Ok grazie mille.
-Sebastian vuoi mangiare un po?Abbiamo ancora di riso.-Propose mia madre
-No grazie Helen non ho fame,ma ho un po di posto per la frutta.
-Ok abbiamo,mele,arance e addirittura ananas.
-Una mela va bene grazie.

Prese la mela e la morse direttamente.Poi mi guardò e vide la mia situazione.Prese il cucchiaio e prese il riso.

-Yakamy apri la bocca arriva l'aereo che deve atterrare!-disse imitando un'aereo
-Seb.Seriamente?
-Yaky.Seriamente?Fammi un piacere e mangia un po per me!So che è dura!Ma mangia!Almeno la metà!

Feci una smorfia e presi il cucchiaio per poi iniziare a mangiare.

Non credetti ai miei occhi.Finii più di metà del riso.

-Vedi che quando vuoi ti ci metti?-disse lui contento

Lo abbracciai il più forte possibile.
Grazie a lui la mia vita è sempre meglio.Gli voglio un mondo di bene.Gli devo tanto.

-Grazie-disse mia madre appoggiandogli la mano nella sua spalla
-Di nulla.-Rispose lui

Andammo fuori in giardino a mettere i piedi nell'acqua della piscina.

-Sono venuto per dirti che tra 3 settimane è il compleanno di Isabelle Blackett,la ragazza del secondo anno.-disse tirando fuori un biglietto dalla sua tasca-E ci ha invitato tutti e 4.Vuoi venire anche tu?-disse dandomi un biglietto d'invito.
-Seb non saprei...
-Troppa gente?
-Credo che sia questo...
-O la paura che Nataniel sia tra gli invitati?-disse lui con un sorrisino in viso.
-Cosa?Non me ne può fregare nulla di Nataniel.
-Certo ti credo...
-Bè allora vieni!Sarà un modo come un'altro per farti uscire di casa.
-ok-barbottai
-Cosa?Non ho sentito
-OK!
-Un sorriso per il figlio di Calvin Robb!-disse tirando fuori una macchina fotografica.
-Non te ne appofittare Seb-dissi coprendo l'obbiettivo
-Ok...vado a casa...
Passò dalla spiaggia di casa mia per andare a quella di casa sua

Decisi che questo pomeriggio di stare un po in piscina...visto che non avevo compiti.

Salii in camera mia e cercai un costume da bagno.Cercai nell'armadio ma nulla.Guardai a terra e vidi un pezzettino di carta.Sembrava anziano da prima vista.
Lo aprii e una scrittura medievale apriva la frase.

"Ti aspettiamo Yakamy.
Salvaci.
Se non ci salvi una parte di te morirà per sempre.
Yakamy figlia della...
Vieni a noi
Non hai posto nella Terra.
Vieni"

Mi inquietai a vederlo e lo buttai a terra.

-Yakamy noi andiamo alla riunione per l'atto di stamani,a dopo-dissero i miei genitori

Sola a casa dopo questo?No grazie.

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Ciao a tutti e bentornati in questo nuovo capitolo.Come state?
A me è iniziata la scuola oggi stesso
Che ne pensate di questo capitolo o della storia in generale?Mi piacerebbe avere una vostra opinione quindi sarebbe davvero gentile se commentate grazie mille.

Bene noi ci vedremo nel prossimo capitolo.Il numero 8~Intuizioni ed Instinto.

Ciao a tutti e alla prossima!

~Bad_Angel

Parole in questo capitolo:1000