Quale sarebbe un motivo valido per cui quel pazzo psicotico dovrebbe risparmiarmi? Cavolo, sinceramente, non lo so nemmeno io.

Per quanto ne so, posso aver ucciso una persona, magari qualcuno che amavo, senza rendermene conto.
E poi, se quel pazzo mi conoscesse, credo sarebbe inutile mentirgli. Ma ora che ci penso meglio, credo che, forse, non ho dimenticato proprio tutti i dettagli della mia vita privata. Anche se non credo che fidarmi di me stesso sia una buona idea, non vedo altre opzioni fattibili. Purtroppo, non so più cosa sia reale, perciò tanto vale scrivere ciò che credo di ricordare.

....

Ecco fatto, spero che possa convincere quel pazzo!

"So che non te ne frega niente di come sto al momento, tecnicamente, potresti anche lasciarmi morire di fame. Ma non m'importa, voglio comunque raccontarti la mia storia. Devo avvertiti però che, per qualche strana ragione, non riesco a ricordare il mio nome.
Ho 17 anni, anzi, tecnicamente ne compirò 18 fra un paio di mesi. Ho un fratello maggiore di nome Stephen. Se devo essere sincero, non ho mai avuto un buon rapporto con lui, visto che siamo stati sempre competitivi per ogni cosa che facevamo. Sono fidanzato con una ragazza di nome Alicia. Per quanto possa sembrarti strano, non voglio dirti il nome di mio fratello o della mia ragazza per farti suscitare compassione per me, ma per dirti ciò che ho da perdere. Come ho già detto, non mi ricordo il mio nome, ma nemmeno come si chiamano i miei genitori, dove abito o qual'è il mio sport preferito.
Mi sento come un cane sperduto che ha perso il proprio senso dell'olfatto per poter tornare dal suo padrone. Sicuramente, non sono di certo la tua prima vittima. Vista l'organizzazione di questo posto e le tue intenzioni, che ritengo, alquanto sadiche; posso ipotizzare che l'esperienza ti ha aiutato nella preparazione. Ma sono curioso di sapere perché lo stai facendo. Intendo, perché c'è bisogno di tutta questa teatralità? Perché non hai cominciato a torturarmi fin dal primo momento che mi hai rapito?
Beh, sinceramente, non vedo nessun motivo valido per cui dovresti lasciarmi vivere. Perciò, mi dispiace dover rovinare le tue aspettative ma, come puoi notare, nemmeno la mia memoria può aiutarmi."

Cavolo, una fame da lupi!
Sono curioso di sapere quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho potuto godere di un piatto raffinato. Se mai ne ho avuto l'occasione...

Aspetta! Sta entrando qualcuno! Deve essere sicuramente il folle che mi ha rinchiuso. Beh, devo ammettere però che è molto diverso da come me l'ero immaginato. Indossa una maschera di Guy Fawkes, immagino che è un fan del film "V per vendetta", ma in questo caso mi sembra del tutto inappropriata; un giubbotto di pelle nero e dei jeans scuri. Indossa anche un impermeabile di plastica sopra i suoi indumenti. Immagino che non voglia rivelare a nessuno la sua identità, ma, nel suo caso, avrei fatto la stessa cosa.
<Salve, prima di cominciare, non voglio che mi dica il suo nome. Sinceramente, non me ne frega un cazzo del tuo nome, perciò ti chiamerò " tredici". So che ti trovi qui dentro da almeno due giorni, perciò ti ho portato qualcosa per poter saziare la fame e la sete.>
Lo disse, buttandomi addosso una busta. All'interno ci sono due bottigliette d'acqua, un paio di panini e una mela.
<Ah, non ti preoccupare non ho iniettato nessun veleno, ho troppo rispetto per il cibo. Immagino che tu abbia molte domande, ma ho il dovere di avverterti che non ho alcuna intenzione a darti delle risposte. Ehi, ricordati di non vedere questa faccenda come la fine ma come l'inizio di una nuova vita!
Ah quasi dimenticavo... Saresti così gentile da darmi il tuo taccuino e la penna?
Dopo avergli dato il taccuino e la penna, se ne andò, chiudendo la porta a chiave.
Diavolo, per quanto tempo starò qui dentro? Odio gli spazi chiusi. Ormai vedo la mia vita come un ponte di legno sospeso sopra un burrone ed è meglio se cammino lentamente con cautela. Quindi, devo essere paziente e giocare le mie carte migliori nel momento adatto.