Personaggio: Sirius Black (Harry Potter)

Sirius Black aveva il battito del cuore che gli rimbombava nelle orecchie. Non sentiva altro che quel maledetto suono e quell'agghiacciante risata.

Bellatrix rideva. Sirius aveva sempre odiato quel ghigno. Fin da quando erano bambini.

Lo collegava alla gioia di torturare. Bellatrix amava la tortura. Sirius aveva avuto l'occasione d'impararlo da piccolo. Lo aveva ferito. In più modi di quanto potesse dire. Bellatrix si nutriva di dolore.

La odiava. In modi che non avrebbe nemmeno saputo definire.

Volteggiò di lato per schivare un incantesimo e ne lanciò uno. Avrebbe voluto gridarle che lui sapeva come combattere. Che non aveva nulla da invidiare a lei, era...

Il dolore lo lasciò senza fiato. Boccheggiò.

Qualcuno lo chiamò.

Bellatrix rideva.

Barcollò e indietreggiò. Si rese conto troppo tardi che dietro di lui c'era il velo. Guardò Harry. Quello che per lui era come un figlio. Su quel volto rivide i lineamenti del suo più caro amico. James Potter. Gli fece sussultare il cuore.

Il freddo lo avvolse e sentì il velo ondeggiargli intorno, come un mantello.

Il rumore della battaglia si affievolì, sostituito da un silenzio profondo e inquietante. Era in un luogo oscuro e nebbioso. Non si vedeva nulla.

Aveva in testa una sola domanda. Chi avrebbe pensato a Harry adesso?