Draco aveva le tempie che gli pulsavano. Avrebbe solo voluto lasciarsi cadere su un divano e dimenticare ogni cosa. Non che potesse farlo. Lui era un Malfoy. Era cresciuto con la convinzione di poter contare solo su sé stesso. Andava bene così. Non si sarebbe mai abbassato a chiedere aiuto agli altri. Nonostante lo stomaco gli si stringeva quando vedeva quello stupido di Potter con quei suoi scialbi amici. Lui era di più. Molto di più. E un giorno lo avrebbe dimostrato. Un giorno.

Soffocò il pensiero che lo colse all'improvviso. Che qualcuno gli chiedesse il permesso di entrare nel suo cuore. Forse lo avrebbe perfino concesso.

-Spostati, Malfoy-

Alzò lo sguardo. La Granger era in piedi davanti a lui, le braccia conserte, uno sguardo furioso. Quello poteva proprio definirsi uno sguardo assassino. Chissà perché gli venne da sorridere.

-Che vuoi?- e si rese conto solo in quel momento che era in mezzo al corridoio.

-Spostati- assottigliò gli occhi.

-Non si dice così- si appoggiò al muro.

-E cosa si dice?-

-Permesso-

Hermione sbuffò. -Solo perché sono di fretta... permesso-

Draco sentì una stretta allo stomaco. Fece un passo di lato. La Granger lo guardò, un lampo nello sguardo. Era sorpresa?

È bella.

Si sforzò di scacciare quel pensiero. Non era poi così bella. E poi non doveva scordarsi che era una Mezzosangue. Nulla di più.

Ma non riusciva a togliersela dalla testa. C'era qualcosa in lei che lo attirava, che lo sfidava, che lo faceva sentire vivo. Forse erano i suoi capelli ribelli, o i suoi occhi intelligenti, o il suo sorriso appena accennato. Forse era il modo in cui si batteva per le sue idee, o il suo coraggio, o la sua lealtà a quel perdente di Potter, solo perché era suo amico.

Forse era tutto questo insieme.

Draco si morse il labbro inferiore. Si rese conto che la stava ancora fissando.

-Cosa c'è?- lei alzò un sopracciglio.

-Niente- cercò di sembrare indifferente.

-Menti- gli si avvicinò.

Draco sentì il cuore battere più forte. Si ritrasse istintivamente, ma lei non si fermò.

-Vuoi dirmi qualcosa?- insistette lei, sfiorandogli il viso con una mano.

Draco rabbrividì. Sentì una scossa elettrica percorrergli il corpo. -Cosa dovrei dirti, Granger?- e come faceva ogni volta in cui si sentiva a disagio attaccò. -Sei solo una Mezzosangue- non si fermò a vedere l'effetto di quelle parole su di lei. Se ne andò, il cuore che gli impazziva nel petto.