Sono in anticipo, ma l'ho scritta per il prompt di domani solo che sto letteralmente cadendo addormentata anche se manca poco alla mezzanotte quindi... pubblico lo stesso. 

Il prompt è Triangolo! Sì, esatto proprio come lo interpretate voi! Il triangolo inteso come A ama B, B ama C, ma C ama A.
Nope.
Troppo Cliché.
E come avrete ormai capito le cose troppo cliché e scontate non fanno per me... perciò ho ribaltato la situazione in A ama B e ama C, B ama A, ma anche C, così come C ama sia A che B.
Troppo complicato? Si tratta pur sempre di una storia a tre ahahaha 

 I conati di vomito si impossessarono delle sue interiora.
Quanto poteva essere lontano e incomprensibile il mondo degli adulti se non si aveva ancora la possibilità di addentrarvisi dentro? E perché mai doveva esistere una realtà che giudicava la personalità dell'individuo solo a discernere dal proprio aspetto?
Len poggiò le mani sulle proprie orecchie da gatto, ripensando alle parole che Gackpo gli aveva confidato mesi prima, quando era stato promosso sua guardia del corpo. Il buon senso e la morale sono schiacciati e distrutti, se dovrai ricevere una punizione vorrei essere il solo a essere punito.
Ma poi era arrivato anche quello straniero, Kyte, e tutto il mondo si era ribaltato sottosopra, tessendo una trama di fili talmente ingarbugliati che scioglierli sarebbe risultato impossibile.
Decisamente, quella notte, sarebbe stato meglio se Len non avesse mai abbandonato il suo letto.
Perché alla fine del corridoio, nella vasta oscurità della notte, solo le loro voci erano udibili e questo era il motivo scatenante del suo stare male; avrebbe dovuto accorgersene prima? Quando da un giorno all'altro la coda e le orecchie dei suoi fidati servitori erano scomparse lasciando soltanto quell'alone di tradimento nell'aria? Come era stato stupido, allora, nel rifiutare ad aprire gli occhi, continuando a sorridere sebbene la sua mente proseguiva nel professare il contrario.
Riflesso nello specchio Len scrutò la propria immagine innocente per poi alzare un pugno e colpire il proprio alter ego con rabbia. Se solo quei tratti distintivi non esistessero lui non avrebbe mai saputo, sarebbe rimasto nell'ignoranza per sempre cullandosi di quelle memorie passate tra foto e libri, create insieme a loro.
Se fosse stato il nostro primo incontro ad aver rovinato tutto, vorrei morire senza tentare di sfuggire.
Len si strinse il petto all'altezza del cuore, ripensando a tutte le dichiarazioni che i suoi due fedeli servi gli avevano rivolto, parole in cui lui stesso aveva creduto, portandolo a dire la cosa che più teneva segreta nel proprio cuore.
"Futari to tomoda ai sukida yo."
E allora perché le cose avevano preso questa piega? Era forse colpa del suo titolo? La sua posizione lo rendeva inavvicinabile e intoccabile?
Afferrò le orecchie tirandole con forza, con l'intento di strapparsele via a sangue. Solo in quel modo avrebbe potuto ottenere una rivincita.
Niente da fare, non sarebbero mai venute via senza l'aiuto di qualcun altro.
Forse era stato il suo egoismo ad allontanarli? Forse il volerli entrambi per sé aveva generato quella scomoda circostanza?
E se li avesse uccisi quella opprimente percezione di repulsione verso se stesso si sarebbe finalmente quietata?

Parole: 410

Allora, i protagonisti sono Gackpo, Kyte e Len dei Vocaloid, che sotto questi pseudonimi formano la visual band conosciuta come Vanan'Ice. Io sono una grande loro fan, davvero! Vi ho messo un video lassù in alto per farvi capire il tipo di canzoni che fanno.
Questa breve flash comunque è ispirata a LovelessXxx... che come l'omonimo anime ci fa intendere che Gackpo e Kyte, non avendo più coda e orecchie, sono adulti in quel senso, ma Len che invece le ha non ha ancora perso la sua verginità. 

p.s. "Futari to tomoda ai sukida yo." proviene da Imitation Black e significa "vi amo entrambi"