Non sono per niente sicura di aver rispettato il prompt del giorno, non ho mai scritto su questo genere... in canon vorrebbe dire nel canone della storia, no? Quindi attenersi a cose che sono espressamente dichiarate nell'opera originale, credo... 

Ormai l'ho scritta e la pubblico. u.u 

Attorno a lui soltanto le tenebre della notte.
No, non si muoverà da sotto quel lampione per nulla al mondo, ma se tornerà al più presto da lui cosa potrebbe accadere?
Lo ferirebbe ancora?
Però la colpa era la sua... Se, per almeno una volta, si fosse deciso ad ascoltarlo, invece che ad atteggiarsi a dio nullafacente, non avrebbero discusso, né sarebbe scappato, tantomeno si troverebbe bloccato sotto un lampione del parco come unico bagliore.
Yukine alzò gli occhi in alto, accecandosi per averli esposti alla luce diretta della fonte; la luce andava e veniva a intermittenza per poi stabilizzarsi e nulla lo spaventava più del trovarsi completamente esposto all'oscurità.
In quel unico cono di chiarore si sentì al sicuro; il solo pensiero che oltrepassarlo voleva dire varcare il confine, cosa che a lui non era più permessa, tanto bastò a farlo scuotere di paura.
Scivolando a terra contro il palo rannicchiò le gambe al petto: era freddo, tanto da gelare, e lui era solo in una notte che pareva eterna con nessuno che lo veniva a prendere; a nulla valsero i tentativi di riscaldarsi le mani con il fiato o di strofinarsi le caviglie, il gelo intenso pareva incessante.
In più c'era anche quel buio cupo attorno a sé, Yukine tappò le orecchie per isolarsi da tutto il resto: sussurri, bisbigli, mormorii... oltre la linea di luce ritenne che loro fossero già venuti per lui e non aspettavano altro che un passo falso per divorarlo. Certo, una linea di confine sarebbe stata utile in questo caso, se solo le sue dita non fossero state così ghiacciate che il solo muoverle risultò dolorante.
Se solo non fosse stato così orgoglioso da gridare aiuto lo avrebbe già fatto, ma quanto tempo era passato da quando si era allontanato da Yato? Perché Hiyori non era ancora venuta a cercarlo?
Possibile che... no, Yukine scosse la testa con decisione per allontanare quei pensieri impuri, ma così facendo aggravò solo il suo senso di panico, inducendo il suo respiro ad aumentare, il battito cardiaco a salire e i tremolii del suo corpo diventare più accentuati.
"Yukine!"
Improvvisamente la luce di una torcia lo colpì in pieno viso, cancellandogli i sintomi e portandolo a distogliere il volto.
Quando riaprì gli occhi Yato era davanti a lui che lo guardava con espressione preoccupata.
"Stai bene?" Chiese affannato. Che domanda stupida, tra tutti lui è il primo che sa sempre come sta.
Però dovette ammettere di sentirsi completamente risvegliato: la sensazione di panico era scomparsa, così come i brividi e tutto il resto. Vedere quel suo viso, così limpido e ignorante, gli fece tornare in mente sia la discussione di qualche ora prima sia la sua voglia di prenderlo a calci da mattina a sera, se solo potesse.
Con noncuranza Yukine distose lo sguardo mostrandosi seccato.
A occhi chiusi avvertì il Dio sospirare di sollievo.
"Dai, ora torniamo a casa."
Riaprendo le palpebre lo strumento divino si stupì persino di trovare la mano di Yato tesa e aperta verso di lui. Vorrebbe scacciarla via, per fargli capire che la sua rabbia ancora non era passata.
Tuttavia Yukine riconobbe benissimo che afferrarla rappresenti l'unico modo per sfuggire alle tenebre che lo avvolgono, non può certo passare la notte lì, esposto al pericolo.
"Ce ne hai messo di tempo per arrivare." Mormorò sprezzante stringendola tra la sua e rimettendosi in piedi.

Parole: 540

Yep, i protagonisti sono Yato e Yukine di Noragami. Amo tantissimo Noragami, e Yukine è il mio pg preferito. Davvero merita di essere protetto quel bimbo! E in generale mi piace molto il rapporto padre/figlio che hanno.