capitolo 16

-Che ho sul collo?-domando spaventata.

-Nulla, non c'è nulla-si affretta a rispondere Jimin.

-Non lo chiederò un'altra volta. Che.Ho.Sul.Collo?- mi sto seriamente arrabbiando.

-Un camaleonte- risponde ridendo Yoongi.

Rimango un attimo interdetta a guardarlo ridere osservando il suo corpo squassato dalle risate.

Poi mi avvio a grandi falcate verso il bagno.

Sbatto la porta con poca grazia e corro verso lo specchio.

Lo ammazzo, giuro che lo ammazzo.

Fisso quello che è SICURAMENTE un succhiotto , posizionato in bella vista sul mio collo.

Inizia a respirare profondamente e mi volto verso la porta che ho varcato poco prima.

Jimin preparati a morire.

Raggiungo il gruppetto incazzata come non mai- Brutto pezzo di merda- sussurro prima di lanciarmi su Jimin e farlo sbattere contro gli armadietti.

-Che cazzo hai fatto? Mh, che cazzo hai fatto?- urlo fissandolo negli occhi.

-hey, calmati- dice lui cercando di allontanarmi.

Mi agito ancora di più- Calmarmi?! L'ha presa?-ringhio al suo orecchio.

-Non abbiamo fatto proprio nulla, sono gay, non ho preso nulla. La lascio con piacere a Yoongi Hyung.

-Fottiti pezzo di merda- sputo prima di allontanarmi da lui e andare a lezione ignorando Yoongi e i suoi richiami.

Sto tutto il tempo con Lisa.

A mensa ci mettiamo in un tavolo in fondo alla sala e chiaccheriamo tra di noi.

Li vorrei vedere tutti morti: è colpa loro se sono in questa situazione ora.

Sfinita da tutte le lezioni della giornata apro la porta della mia stanza e mi butto sul letto.

Qualche minuto dopo sento la porta aprirsi e la figura di Yoongi si staglia sulla soglia.

Lo vedo buttare il borsone per terra e venire verso il letto.

Si stende lentamente mettendo una mano dietro la nuca e una sullo stomaco- Sono un coglione- sussurra voltandosi verso di me.

Rimango interdetta a guardarlo.

-Tu lo vuoi dimenticare?-domanda.

-A che ti riferisci?

-Ieri ci siamo baciati, vuoi davvero cancellare tutto?- si avvicina a me quasi impercettibilmente.

-Non lo so Yoongi, ormai non so più nulla- sussurro guardandolo negli occhi.

-Io non voglio farlo Iseul, non voglio dimenticare,non voglio cancellare- si avvicina a me e improvvisamente vengo investita da un forte odore di fumo.

Mi allontano e mi metto a sedere.

-No Yoongi. – dico per poi alzarmi e andare verso la porta.

-Perché?- domanda lui confuso osservandomi.

Mi volto verso di lui e mi perdo tra i suoi occhi scuri- Perché bisogna imparare dai propri errori nella vita- dopo di che esco dalla stanza e mi incammino lungo il corridoio ed esco all'aria aperta.

Dai avanti seguimi , penso mentre osservo la porta del dormitorio.

Ma nulla.

Il tempo passa e nulla accade: allora sono stronzate.

Tutte stronzate quelle che dice, non è vero nulla: se ci tiene a non dimenticare allora verrebbe a cercarmi, ma non l'ha fatto.

Mi siedo sul muretto poco distante da lì e sfilo dalla tasca la sigaretta che h sottratto dal pacchetto di Yoongi.

La osservo a lungo: non ho l'accendino.

-Serve da accendere?-domanda una voce alle mie spalle.

Mi volto ed incontro lo sguardo di Jungkook illuminato dal suo dolce sorriso da coniglietto.

-si grazie- rispondo sorridente.

Jungkook tira fuori dalla sua tasca destra dei pantaloni un accendino rosa.

-virile-rido afferrando l'oggetto.

-Molto, quasi quanto me- Jungkook si siede di fianco a me e fissa avanti a se.

Inalo la nicotina e dopo poco espello il fumo passivo con uno sbuffo.

-Ti ha sfrattata?-domanda lui

-No, mi sono autosfrattata

-Capisco.

Faccio un altro tiro e do un colpetto facendo cadere la cenere.

-dovresti andarci a parlare -propone lui.

Ridacchio e lo guardo- E perché? E' solo il mi inquilino, e abbiamo solo avuto una discussione. Non è importante

Jungkook si abbassa verso di me e sussurra- Davvero è SOLO il tuo inquilino?

Rifletto sulle sue parole.

Magari devo solo provarci a parlare.

-Proverò ad avere una conversazione umana con lui- dico alzandomi dal muretto e iniziando a camminare verso il dormitorio.

-grazie dell'accendino- urlo sulla porta.

Lui fa un cenno di saluto con la mano e si accende a sua volta una sigaretta inspirando profondamente.

Percorro lentamente il corridoio fino alla mia camera.

Sto veramente facendo la scelta giusta?

Abbasso la maniglia e con una spinta apro la porta.

Porco cazzo.

Yoongi è disteso sul letto con Jimin seduto a cavalcioni sopra di lui.

I due sono impegnati a divorarsi la faccia a vicenda , mentre Jimin cerca di sfilare la maglia a Yoongi.

Ed è proprio in quel momento che lui si accorge di me dicendo-Cazzo.


spazio secs____

oggi capotolo più longooo.

però è ushhhh.

adesso vi spiaccico delle cose bellezzosissime.

io le trovo molto secs voi?

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