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La regina Minsu era decisa. Sapeva benissimo che il suo piano era letteralmente un piano suicida, ma la cosa non le importava molto. Era disposta a tutto per evitare quel matrimonio, e quella era stata l'unica idea che le era venuta in mente. Escludendo ovviamente un tentato rapimento della principessa per poi liberarla solo il giorno dopo della cena, o almeno quando il re Shin fosse tornato a casa. O il far crollare il ponte che dal regno vicino conduceva ad Illusioin.
<<Io continuo a pensare che->>
<<Si lo so Leedo, non è una buona idea>> canzonò, ripetendo le stesse parole che il ragazzo pronunciava da quando la regina aveva informato le sue guardie del suo piano <<Ma non c'è altro modo>>
<<Non è una buona idea?>> ripetè Keonhee ironico <<È la peggiore idea che io abbia mai sentito...è da->>
<<Pazzi?>> chiese la regina, continuando a cavalcare senza guardarsi insieme <<Proprio per questo è una buona idea. Nessuno ci penserebbe mai, a parte me ovviamente>> ridacchiò, cercando di scacciare quella leggera preoccupazione che aleggiava nel suo cuore. Lo faceva per San, avrebbe rischiato la vita per suo figlio. E lo stava facendo. La donna cominciò a rallentare la cavalcata nel momento in cui il castello fu visibile davanti ai suoi occhi, lasciando che Leedo la superasse e le facesse da guida. La regina si sistemò meglio il cappuccio sulla testa e seguì la guardia fino a quando non si trovarono davanti ad un ingresso all'apparenza sconosciuto da anima viva, a giudicare dai rampicanti secchi e i mattoni che sarebbero potuti cadere da un momento all'altro. I tre legarono i cavalli a degli anelli in ferro conficcati nell'enorme parete e superarono l'entrata, percorrendo uno stretto e buio cunicolo, illuminato solo dalla torcia a fuoco che Keonhee si era premurato di accendere. Camminarono per diversi minuti prima di ritrovarsi davanti ad una porta in legno. Leedo e Keonhee si guardarono, poi spostarono lo sguardo sulla donna, che annuì. In risposta loro sospirarono, cominciando a sperare che andasse tutto bene. I due bussarono, alternando i colpi contro la tavola in legno a diverse distanze di tempo. Aspettarono per qualche secondo prima che la porta venisse aperta. I tre si trovarono davanti al viso di Seoho e Ravn, che guardarono tranquillamente i due ragazzi, ma nel momento in cui il loro sguardo si posò sulla regina questa potè notare come i due avessero perso il loro colorito.
<<Cosa ci fate qui maestà?>> domandò Seoho, non preoccupandosi di nascondere la preoccupazione nella sua voce.
<<Devo parlare con Sunhee, è importante>> rispose velocemente lei.
<<È un gesto avventato>> aggiunse Ravn.
<<Lo so già>> disse lei esasperata <<Questi due non hanno fatto altro che dirmelo, ma non lo farei che non si trattasse di qualcosa di serio>> aggiunse.
A quelle parole Seoho e Ravn non riuscirono ad obbiettare. Si guardarono velocemente intorno e fecero loro cenno di farsi avanti. Usciti da quel cunicolo la regina si trovò davanti a quello che aveva tutta l'apparenza di uno studio privato, probabilmente appartenente proprio ai due ragazzi. I due nuovi arrivati li invitarono a seguirli e si diressero vergo un grande dipinto che prendeva buona parte della parete. Senza alcuna difficoltà lo spostarono rivelando un passaggio nascosto. Lo intrapresero insieme, mentre Seoho e Ravn facevano da guida. Camminarono nuovamente per qualche secondo prima che il maggiore premesse una pietra leggermente sconnessa, facendo si che l'apertura davanti a loro scattasse. Seoho la spinse in avanti leggermente, spiò al di fuori poi l'aprì totalmente. Subito la regina Minsu capì, osservando la camera da letto regale davanti a lei, di aver raggiunto il suo obbiettivo.
La regina Sunhee era occupata a leggere un libro quando notò l'arrivo delle sue guardie, non si aspettava però di vedere l'amica con loro, che riconobbe nel momento in cui questa si abbasso il cappuccio dalla testa. Subito scattò in piedi, abbandonando la lettura, e le si avvicinò.
<<Ma sei impazzita?>> quasi le urlò in faccia.
Le guardie subito capirono che le due avrebbero avuto una conversazione movimentata e decisero, dopo averle informate delle loro posizioni, di lasciare la stanza per fare da guardia in modo che nessuno avrebbe potuto disturbarle.
<<Che ci fai qui? Sei totalmente uscita di senno?>> chiese nuovamente la regina Sunhee <<Se qualcuno ti becca->>
<<Si lo so, sono morta>> roteò gli occhi l'altra <<Ne sono già consapevole>>
<<E allora per quale assurda ragione sei qui?>> domandò spazientita la più grande.
<<Devi aiutarmi>> disse velocemente Minsu <<Sai che non mi spingerei a tanto se non si trattasse di qualcosa di serio. Non sono così pazza>>
<<Si che lo sei, e mi farai invecchiare prima del previsto>> le fece notare l'altra <<Comunque ormai sei qui, dimmi che succede>>
<<Io...>> cominciò la minore, il suo piano era limpido nella sua mente, non aveva però pensato a come esporlo all'altra senza che provasse ad ucciderla anche solo per averlo pensato. Perciò si prese qualche secondo per cercare di formulare un concetto sensato, poi rinunciò al tentativo e buttò fuori i suo pensieri <<Voglio invitare Wooyoung a palazzo>>
La regina Sunhee la guardò per qualche secondo, immobile, in silenzio, cercando di capire se l'amica stesse scherzando o fosse caduta battendo la testa e per questo uscita fuori di testa.
<<Vuoi una guerra?>> le urlò contro.
<<Ovvio che no>> le rispose stralunata <<Ma ascoltami un attimo prima di darmi della pazza>>
Minsu afferrò l'amica e la accompagnò verso una delle sedie poste vicino alla finestra, poi si sedette su quella di fronte.
<<Ieri voi avete incontrato i vostri alleati vero? Cosa è successo?>>
<<Nulla di strano, hanno semplicemente parlato dei regni e di finanze, soliti discorsi da uomini>> roteò gli occhi la donna <<Ma questo cosa c'entra con->>
<<Oggi incontreremo i nostri alleati>> disse velocemente l'altra <<Ma ho scoperto che Shin vuole proporre un matrimonio fra sua figlia e San>>
<<Cosa?>>
<<Quello che ho detto. Un matrimonio, per intensificare l'alleanza credo>> farneticò Minsu, gesticolando velocemente <<E non ho intenzione di permettere che accada>>
<<E per questo vuoi che Wooyoung venga a palazzo?>> chiese confusa Sunhee.
<<Se San sarà distratto da altro sicuramente non presterà attenzione alla principessa, questa si sentirà sicuramente infastidita e non permetterà che il padre proponga il matrimonio>>
<<Come lo sai?>>
<<Mi sono informata. Lei ama essere al centro dell'attenzione, e ovviamente cercherà di catturare tutta quella di San, ma se lui avrà altro a cui pensare lei non lo accetterà>>
Le due rimasero in silenzio per qualche secondo, una aspettando una reazione dell'altra, l'altra cercando di capire se avesse davvero sentito bene.
<<Sei completamente impazzita non c'è altra spiegazione>> sbottò Sunhee <<Come posso far si che Wooyoung, principe di Aurora, venga nel castello di Illusion, senza che nessuno poi possa riconoscerlo>>
<<Mi occuperò di tutto io>> rispose velocemente Minsu <<Farò in modo che sia ben protetto, Keonhee e Leedo non gli staccheranno gli occhi di dosso, e potranno venire anche Yunho, Hongjoong e Seonghwa, ovviamente ci saranno anche Mingi, Yeosang e Jongho, ho già parlato con loro. Sai che non ti chiederei mai qualcosa del genere se non pensassi di poter garantire la sicurezza di Wooyoung e degli altri>>
<<Se anche fosse>> parlò l'altra <<Wooyoung non sa che San è il principe, e per ora non voglio che lo sappia>>
<<Nemmeno io voglio che San scopra che Wooyoung è il principe, farò in modo che Wooyoung e gli altri entrino in sala dopo che i saluti ufficiali saranno conclusi, così nessuno saprà le loro identità, e poi sono sicura che loro stessi spariranno dalla sala non appena si incontreranno>>
<<È un azzardo>> sospirò Sunhee <<Ma ti voglio bene, e non voglio che San finisca in un matrimonio combinato in questo modo, perciò mi fiderò di te e ti aiuterò>>
<<Sapevo che avresti capito>> sorrise Minsu, felice di aver ottenuto il sostegno dell'amica.
<<Dobbiamo parlare con Hongjoong, Seonghwa e Yunho>> disse Sunhee, frenando la felicità dell'amica, e al contempo muovendosi per far capolino fuori dalla porta e sussurrare qualcosa ad una delle sue guardie.
<<Sperò che sappiano mantenere un segreto>> scherzò Minsu, e l'altra sospirò a quelle parole.
<<Io spero davvero che vada tutto bene, o ti ucciderò con le mie mani>>
<<Beh, se mi scopre tuo marito, o il mio sono morta comunque>> scrollò le spalle la minore.
<<Non dirla nemmeno una cosa simile>> la sgridò l'altra <<E facciamo in modo che nessuno venga scoperto>>
Qualche minuto dopo le due sentirono qualcuno bussare alla porta, e la regina Sunhee diede il permesso di entrare. Seoho scortò Hongjoong, Seonghwa e Yunho davanti alle due, poi si inchinò e tornò indietro, richiudendosi la porta alle spalle. I tre ragazzi guardarono la loro regina, e le si inchinarono, poi spostarono lo sguardo sull'altra donna senza saper realmente come reagire. Non l'avevano mai vista e perciò non sapevano di chi si trattasse. Dagli abiti poterono capire che fosse di stirpe nobile, perciò anche se un po' impacciati si inchinarono per rispetto.
<<Ragazzi>> disse Sunhee <<Vi presento Minsu, regina di Illusion>>
A quelle parole gli occhi dei ragazzi scattarono e la mascella cadde. Il loro sguardo cominciò a spostarsi da una all'altra mentre mille domande si formulavano nelle loro menti. A quella scoperta si inchinarono nuovamente, in modo disordinato, portando quasi la testa sui loro piedi.
<<Sto sognando? Mi prendete in giro?>> domandò Seonghwa
<<Cosa ci fa la regina di Illusion qui?>> chiese Hongjoong.
<<Ma soprattutto, come vi conoscete?>> aggiunse Yunho.
Le due si guardarono e sorrisero.
<<Vi diremo un'altra volta come ci siamo conosciute>> disse la regina Sunhee <<Ora però c'è qualcosa di più importante a cui pensare>> aggiunse facendo un cenno verso l'amica.
<<Questa sera vorrei che voi tre accompagnaste Wooyoung al castello, il mio>> cominciò la regina, e subito notò la reazione stranita dei ragazzi <<Oggi verranno da noi gli alleati del nostro regno, e ho buone ragioni di pensare che il re Shin voglia proporre un matrimonio fra sua figlia e San. Quindi ho bisogno del vostro aiuto per distrarre San, ma al contempo non far scoprire a Wooyoung che San è il principe di Illusion, né che io ne sono la regina>>
<<San è il principe?>> urlarono i tre in coro, sconvolti da quella rivelazione.
<<Ah, dimenticavo che non ne eravate a conoscenza>> ridacchiò Sunhee <<Sì, San è il principe di Illusion, ma vorrei che Wooyoung non lo sapesse, così come non vorrei che San sappia che Wooyoung è il principe di Aurora>>
<<Perché?>> chiese Hongjoong.
<<Sapete tutti che quei due, come principi, hanno passato dei momenti difficili. Ora che si sono trovati ho potuto notare che Wooyoung è più felice, ma soprattutto sono sicura tenga molto a San, e non vorremo che si separino per un motivo simile>> parlò la regina Sunhee.
<<Per San vale lo stesso>> disse l'altra <<Per questo, per la felicità di quei due vi chiedo, mi aiuterete?>>
Gli occhi della regina ai tre sembrarono quasi supplichevoli, e le sue parole ricche di dolcezza rivolte non solo a loro, ma erano sicuri anche per San e Wooyoung non li permise di dubitare nemmeno per un attimo.
<<Certo maestà>> dissero in coro, inchinandosi regalmente al contempo.
<<Grazie>> li ringraziò la regina Minsu, sorridendo di cuore, poi passò loro quello che era chiaro fosse un invito <<Qui troverete tutto ciò che avete bisogno di sapere riguardo alla cena di questa sera. So che non c'è bisogno di dirlo, ma non indossate le vostre divise ufficiali>> ridacchiò, giusto per spezzare la tensione che sentiva provenire dai ragazzi.
<<Seoho e Ravn verranno con voi, vi aiuteranno ad entrare a palazzo>> disse la regina Sunhee.
<<Lì incontrerete Keonhee e Leedo, sono le mie guardie personali. Fate tutto ciò che vi dicono, sapranno loro quando sarà il momento giusto di farvi raggiungere la sala>> disse Minsu <<Sarà come farvi entrare nella gabbia dei leoni, ma vi prometto che andrà tutto bene>>
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