7. LUNEDÌ 11 LUGLIO MATTINA

Il mattino seguente, Sirius fu il primo a svegliarsi. In cucina, mentre preparava la colazione, si ritrovò a fissare fuori dalla finestra pensieroso.

Ripensava alle parole di Marlene, di Remus gay.

Lui non lo era!

Non lo era, vero? A lui piacevano le donne, aveva sempre fatto sesso con le ragazze, i maschi non li aveva mai considerati prima! E non aveva alcuna intenzione di considerarli.

Però, Remus…

"Sirius!"

Il moro sobbalzò, si voltò e Regulus lo stava fissando con le sopracciglia aggrottate.

"Stai bruciando la colazione!" Disse il giovane afferrando la bacchetta dalla tasca e sollevando la padella dal fuoco.

Quando aveva preparato le uova strapazzate con il toast?

"Lo hai fatto tu?" Chiese confuso Sirius e Regulus lo guardò.

"Mi sono alzato ora. Ok che sono un mago, ma devo essere presente in cucina per cucinare. Direi che sei stato tu. Che hai?" Chiese il giovane mentre apriva il frigo per prendere altre uova.

"Non lo so" disse Sirius abbassando la testa e giocherellando con il piercing.

"Senza offesa ma ci deve essere qualcosa. Ieri ti ho visto baciarti con Marlene e poi sei sparito.."

Sirius sentì il viso andargli a fuoco.

"Beh, sono in calore" disse il fratello maggiore e Regulus sorrise.

"Non devi giustificarti con me, ti sei divertito, bravo…" disse il giovane.

"Non sono stato l'unico vero?"

Regulus sobbalzò.

"Cosa?" Chiese.

"Ho visto come lo guardavi ieri sera. Se posso permettermi, temo sia innamorato davvero di Lily"

"Lo so, non mi degna di uno sguardo. Mi tratta come un fratellino. Peccato" disse sollevando le spalle.

"Sarai felice anche tu un giorno" disse Sirius, pensieroso.

Guardò Regulus versare le uova nella padella calda e poi cominciare a strapazzarle.

"Può esistere il vero amore tra i gay?" Chiese il maggiore e Regulus lo guardò.

"Certo che si! Mica solo voi etero vivete felici e contenti! Non tutti i gay prendono e tradiscono! Non so perché voi etero pensate che noi gay scopiamo in giro sempre perché non sappiamo tenercelo nei pantaloni!" Disse Regulus.

"Per te io potrei essere un bravo fidanzato?" Chiese Sirius trattenendo il fiato.

Regulus sollevò la testa dalle uova, poi la voltò lentamente verso Sirius.

"Hem. In che senso? Stavamo parlando di vero amore tra gay. Tu sei etero, hai scopato con una ragazza. E non sei mai fedele" disse Regulus.

"Posso esserlo, se voglio" disse Sirius sentendo le guance avvampare.

Regulus controllò le uova, poi incrociò le braccia davanti al petto.

"Che cosa stai cercando di dirmi? Ti sei innamorato di Marlene?"

Sirius negò con la testa.

"Credo che Remus sia il mio compagno."

Regulus sbarrò gli occhi.

"Cosa? Ma. È un ragazzo"

"Un ragazzo a cui piacciono i ragazzi"

Regulus lo fissava sconvolto.

"Cosa? Remus è gay? Ma… no. Se lo fosse me ne sarei accorto. Non sbaglio mai!" Disse confuso Regulus.

"Disse colui che si è preso una sbandata per un etero" lo prese in giro Sirius.

"Ma tu sei etero. Non ti piacciono i ragazzi. O… oddio, non dirmi che è un modo nuovo per fare impazzire mamma e papà. Ti cacciano di casa questa volta. Non fare il ribelle a tutti i costi" disse Regulus preoccupato.

"Non si parla di ribellione. Non è per questo. Tu sei gay e ne sei convinto, giusto? Io…. Ho riconosciuto in Remus il mio compagno. Il suo profumo…." Disse Sirius chiudendo gli occhi. "Lo sento fortissimo, mi attira. È… non mi sono mai sentito così. Poi Marlene mi dice che Remus è gay e… il mio cervello è andato in corto circuito"

"Perché lui è gay?"

Sirius annuì.

"Non ho mai pensato ad un ragazzo. Non sono attratto dai ragazzi, penso. James e Peter non mi dicono nulla. Ma Remus è…. Appena l'ho visto il mio cuore mi ha detto: è il tuo compagno. È lui. Ed io… mi sento così smarrito"

Regulus si voltò verso le uova, spense il fuoco e dopo averle sistemate nei piatti fece un cenno con la testa al fratello di sedersi al tavolo.

"Si chiama bisessualità" disse Regulus. "Sono quelle persone che si sentono attratte sia dagli uomini che dalle donne"

"Ma non mi piacciono i maschi. Non… non penso a loro in quel senso…"

"Pensi a Remus durante il tuo calore?" Chiese Regulus e Sirius si agitò.

"Io… l'ho sentito, l'altro giorno. Quando hai detto che mi hai beccato a violentare il mio cuscino. Era qui fuori. Mi parlava, lo sentivo.." disse il moro e Regulus sbarrò gli occhi.

"È una cosa così romantica questa cosa che vi sentite. Ma anche imbarazzante. Se James sentisse cosa penso quando lo vedo potrei morire di vergogna"

Sirius ridacchiò.

"Non ridere!" Disse Regulus avvampando.

Sirius si passò una mano sul viso, tornando serio.

"Regulus ho bisogno che tu mi dia una mano. Che devo fare? Non sono mai stato con un uomo. Non so nulla!"

"Io non sono arrivato così lontano, posso dirti solo di lasciarti andare e seguire l'istinto. Lascia fare a lui…" disse Regulus e Sirius lo guardò confuso.

"Ma come? Tutto qui?"

Regulus sollevò le spalle.

"Non sono arrivato così in fondo. Non so come funziona il sesso, se è quello che ti interessa. So però che ci sono ragazzi che sono attivi e altri passivi…."

Sirius sbarrò gli occhi.

"Passivi? Nel senso che?"

"Si Sirius, gli piace avere… uhm quello del compagno… uhm dentro…"

Sirius lo guardò.

"Per dentro intendi….?"

"Sirius usa la testa. Non devi scegliere. È uno" disse avvampando e Sirius per poco non si strozzò con la saliva.

"Non… oddio!" Disse mentre il pensiero di essere lui quello penetrato non lo attirava per nulla.

"Eh" disse Regulus. "Chi lo ha provato dice che è un'esperienza mistica quasi"

Sirius deglutì.

"Se non volessi arrivare a quel punto?"

"Bocca, mani, lingua, dita…" disse Regulus sorridendo malizioso alla parola dita.

"Fingerò di non aver capito l'allusione o mi vado a seppellire in spiaggia!"

Regulus rise.

"Non hai idea di quanto ho desiderato poter parlare con te di queste cose!" Disse il giovane infilzando delle uova per portarsele alla bocca.

"Io sono ancora scioccato, invece" disse Sirius pensieroso.

"Perché? Siamo giovani, sei giovane, non hai mai pensato alla possibilità di stare con un ragazzo perché non ti si è mai presentata l'occasione. Però nella vita può succedere di tutto. Ti senti attratto da Remus, lo hai detto, lo hai riconosciuto immediatamente come compagno. Non ti dice nulla questo? Forse le ragazze che hai conosciuto o che pensi possano piacerti erano solo dei passatempi. Remus è.. una novità, è vero. Ma è la nostra natura, Remus è un Alpha, tu sei un Omega. Vi siete scelti con i vostri odori..."

Sirius sospirò.

"Sono scioccato...." Disse Sirius. "Dovrei parlargli, penso"

"Per me Marlene glielo avrà detto..." Disse Regulus. "Remus ti ha visto baciarla..."

"Già e ora... Ora dovrei andare da lui e dirgli che lo voglio come compagno" Sirius sospirò. "È una situazione assurda"

"Stasera andiamo in spiaggia, se li incontreremo parla con lui, ok?" Disse Regulus. "Io ti appoggerò sempre, come hai sempre fatto tu..."

Sirius si sporse verso il fratello minore per stringerlo in un abbraccio, il cuore che batteva forte nel petto.

NOTE: Vi sta piacendo questa storia??❤️❤️ Mi raccomando non chiudete la storia senza aver prima stellinato e/o commentato. A presto, Galaxy ✨

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