II- capitolo 3

La scuola andava alla grande , Carmen era la ragazza con i voti più alti nella sua classe , era da tanto tempo che non succedeva , quella città le faceva proprio bene .

Non aveva ancora legato particolarmente con qualcuno , qualche volta Kate le si avvicinava , ma non parlavano a lungo perché Jackson la portava via , doveva essere il suo ragazzo .

Stava camminando nel corridoio , quindi noto degli strani rumori provenire dal bagno, entro subito e danza farsi vedere si nasconde e incomincio a sentire , una persona qualunque non avrebbe sentito niente ma lei era diversa .

Sentiva solo delle urla , anzi era gemiti, però c'erano anche delle lacrime in sottofondo .

Poi la porta di un bagno si aprì .
:- ti ho detto che non devi piangere mi da fastidio !- disse un ragazzo con voce arrabbiata , era possente capelli neri e occhi castani , e quando mai , indossava una giacca da basket con lo stemma della scuola " ☽☾" .

Poi qualcun'altro uscì , Carmen vide il riflesso sullo specchio , era Valentina .
Aveva un occhio nero e si asciugava le lacrime con un fazzoletto .

:- scusa , non lo faccio più - disse fra i singhiozzi .

Poi qualcun'altro entro nella stanza , era un altro ragazzo , Carmen capi ora di trovarsi nel bagno dei maschi .

Questo aveva la stessa giacca da basket , il suo volto non era per niente grazioso , aveva il naso schiacciato è una fronte enorme , sembrava un lottatore di pugilato .

La noto subito e le si avvicinò prendendola per la maglietta e facendola uscire allo scoperto .

:- bene bene , chi abbiamo qui , quella nuova - disse il ragazzo che stava con Valentina , questa appena la vide cerco di nascondere l'occhio ma non servi a niente .

:- cosa le hai fatto ?!- disse Carmen alzando la voce , avrebbe voluto mostrare il lupo che c'era in lei ma voleva cominciare una nuova vita quindi non lo avrebbe fatto .

:- calmati , io devo pur rilassarmi , vuoi aggiungerti a noi .- disse lui avvicinandosi , Carmen noto che il suo odore era strano , lo aveva già sentito la dentro , era l'odore della pioggia appena caduta , tutto sommato era piacevole , poi però noto che il ragazzo aveva cambiato espressione , la sua bocca sembrava rigonfiata come se avesse qualcosa all'interno di essa , e i suoi occhi erano forse poi neri ?

Il ragazzo era veramente vicino a lei quando la porta si spalancò .

:- cosa succede qui ?! - era jackson , a giudicare dallo sguardo era furioso

:- uscite !- disse indiano Carmen e Valentina che corsero subito fuori .

:- nick , Maikol ...ma mi spiegate che cosa vi salta in mente idioti ?! - disse rivolgendosi hai ragazzi.

:- calmati calmati , volevano divertirci un po - disse nick

:- fin quando lo fai con quelli della tua stessa razza non mi importa , ma almeno hai capito cos'è quella ?!!- disse indicando la porta ma nick capì che si rivolgeva a Carmen .

:- è un umana , non c'è niente di male , l'avrei trasformata oppure uccisa - disse ridendo ancora più forte.

Jackson era ancora nervoso  per la discussione con suo padre è così non ci mise molto ad andar su tutte le furie .

Spinse nick al muro tenendogli il collo con una mano .

:- sentimi bene idiota , non devi più avvicinarti a quella ragazza ! Come hai fatto a non sentirne l'odore è un lupo mannaro cazzo ! Ci abbiamo messo anni per vivere in armonia e visto che quella ragazza non sa niente di noi voglio che rimanga così ci siamo intesi ?!-

:- ho capito , ora lasciami, e poi Non capisco perche quella ragazza potrebbe distruggere la tua amata armonia !-

:- perché è un alpha ! E gli alpha hanno sempre un branco !-

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:- mi dici cos'è successo ?- disse Carmen mettendo una mano sulla spalla di Valentina.

:- non sono affatto tuoi - le rispose in modo brusco , non si spettava una risposta del genere forse era solo sotto shock per quello che era successo .

:- senti voglio solo aiutarti ... Andiamo dal preside - disse Carmen prendendo Valentina per una mano e cercando di portarla con lei ma fu inutile , questa tolse bruscamente la mano da quella di Valentina e scoppio in lacrime .

:- senti tu... Non puoi capire ... Io devo farlo per forza ... Non posso dirgli di ... No - disse fra i singhiozzi poi scappo via .

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