II- capitolo 18
Il suo cuscino era ormai piena di lacrime e sangue .
Quando arrivo all'ospedale , fu subito ricoverata d'urgenza all'occhio , rischiava di perdere a vista , ma era andato tutto bene , ora aveva una benda , sembrava un pirata .
Le ferite del corpo non si erano ancora cicatrizzate , ci sarebbe voluto tempo erano troppo profonde .
Aveva spiegato il fatto di essere in quello stato dicendo di essere caduta sopra dei rovi con molte spine , e la gente sembrava crederci , in effetti dava l'impressione che fosse vero .
Le ferite erano troppo sottili , come succede con le spine , ma invece erano stati artigli .
Nella stanza dell'ospedale era sola , sua madre era già venuta a farle visita , ma non poteva rimanere per la notte , il lavoro era troppo importante , è quei soldi servivano .
Valentina invece era stata con lei , come una vera amica .
Carmen le aveva raccontato tutto , doveva parlarne con qualcuno ,se no sarebbe morta dentro .
Valentina le aveva risposto semplicemente " i vampiri non sanno amare , non sanno cosa sia l'amore " .
Quella notte c'era la luna piena , ma ormai Carmen riusciva a trattenere i suoi istinti .
Pioveva a dirotto , per fortuna il rumore della pioggia copriva quello delle sue lacrime , scendevano una dopo l'altra provocandole un nodo alla gola , non riusciva quasi a respirare .
Perché di nuovo ? Perché tutto a me ?
In quei momenti desiderava non essere mai diventata un lupo , la sua vita era peggiorata era diventata un inferno , fra pazzi che volevano ucciderla , vampiri , e chissà cos'altro ancora .
Le lacrime aumentarono quando penso alla sua infanzia , al fatto che ormai era grande quei momenti non sarebbero più tornati , non sarebbe più stata spensierata come quando aveva 8 anni .
La sua vita non sarebbe più tornata normale , mai .
Ma infondo , se non sarebbe quello che è adesso sarebbe morta comunque .
Era esausta , non aveva più le forte per piangere , e finalmente riuscì ad addormentarsi .
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Jackson era un bosco deserto , il freddo pungente e l'acqua che scendeva sale cielo lo facevano calmare anche se non del tutto .
Non aveva mai pianto in vita sua , mai , neanche quando sua madre era morta , ma per Carmen si .
Fin da piccola gliela stato insegnato a non aiutare le persone , a pensare solo a se stessi e sopratutto a non amare mai nessuno .
" l'amore rende deboli "
Suo padre glielo ripeteva ogni notte , prima di metterlo a letto , ma lui non ne aveva colpa , si era innamorato , si era innamorato di quella ragazza , delle sensazioni che provava quando stava accanto a lei e della pace che provava nel baciarla e abbracciarla .
Non poteva stare senza di lei , doveva parlarle , cercare di fare il possibile per salvare quello che avevano , sapeva che non era andato perso , l'amore non svanisce mai neanche per il peggiore degli errori .
Ma non riusciva ad alzarsi dal terreno bagnato , la testa gli faceva male , doveva urlare , così il suo dolore sarebbe uscito fuori .
Il rumore della pioggia era fortissimo ,così si alzò e comincio a gridare con tutta la forza che aveva in corpo fin quando la gola non gli fece male , poi comincio a correre verso l'ospedale .
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Carmen si era svegliata di soprassalto , gli era sembrato di sentire delle urla , ma non si paura ma bensì di disperazione.
Poi la sua finestra si aprì di colpo , entro qualcuno nella stanza , formando grandi pozze d'acqua .
Solo quando Carmen accese la luce capo chi era , le sue condizioni erano pietose , era sporco di fango e altro , e vari ferite gli percorrevano il copro .
Una sola frase uscì dalla sua bocca .
:- è vivo - disse Alex
Colpo di scena hihihihi vi amo ❤ ️❤️
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