II-capitolo 10

:- signorina sharman cosa ci faceva in un aula con un altra alunna , mi dica di cosa parlavate ?!-
Disse il preside con tono severo .

:- parlavamo ... Di cose da ragazza - improvviso Carmen .
Era molto tesa , aveva pura di quel uomo e non perché fosse un vampiro ma bensì perché era il preside .

:- a sii... E mi dica più precisamente ?-

:- parlavamo di mestruazioni !- ed è ecco la sua faccia era sprofondata per sempre , che vergogna , ma forse se la sarebbe bevuta -

:- un argomento del tutto plausibile ... Ma io voglio sapere dell'altro , non mi costringa a tiraglielo fuori con le cattive ...- disse in tono minaccioso e mettendosi avanti con l'enorme sedia dietro la scrivania .

:- non ho nient'altro da dire ... Signor preside - disse lei abbassando lo sguardo non voleva guardarlo negli occhi .

:- è così che la metti ...-

D'un tratto Carmen si trovò con le spalle al muro , il preside era davanti a lei e le teneva il collo con una presa della mano salda è forte , sentiva già il collo bruciarle , gli artigli del vampiro le avevano penetrato la carne .

:- mi fa male ... - disse a mala pena Carmen con un filo di voce .

Lui per risposta strinse ancora più forte .

:- senti non ho intenzione di ucciderti - non sembrava proprio - ma voglio metterti in guardia ... Torci solo un capello ha un vampiro residente qui dentro e ti ucciderò con le mie stesse mani !-

:- glielo prometto ... Non farò ... Non farò niente - disse , poi noto che la presa si stava allentando , dannazione le aveva lasciato i buchi dei suoi luridi artigli nel collo , non ci avrebbero messo poco a guarire .

Ma perché tutti ce l'avevano con lei ! Non le importava niente di uccidere un vampiro ! Lei voleva solo incominciare una nuova vita è invece dov'era finita dannazione !

:- prego può andare signorina sharman - disse il preside tornando sulla sua sedia , come se niente fosse .

Appena uscì dalla presidenza , vide jackson seduto su una delle sedia della sala d'aspetto . Aveva un'espressione tesa e stringeva forte i pugni , la fulmino con lo sguardo quando si accorse di lei come se la colpa fosse tutta sua , poi il preside uscì dalla presidenza e lo chiamo ad entrare .

Quelle che Carmen senti dopo furono solo urla e oggetti che volevano per poi rompersi nelle pareti .

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:- che cazzo ti salta in mente figlio ingrato !-

:- io non ho fatto proprio un cazzo ! Lo salvata ! Non volevo che morisse ! La mamma mi diceva sempre che nessuno deve morire in vano ! -

:- lascia fuori tua madre stronzo ! La dovevi lasciare morire ! È un lurido lupo non serve a un cazzo in questo mondo !- disse il papà di jackson avvicinandosi a lui e prendendo una cornice da una parete tirandola al figlio che fortunatamente riuscì a scansarsi .

:- che le dovevo dire ?! Che quello che aveva visto era un sogno ! Lei non ha un branco non è una minaccia !-

:- tu non puoi saperlo non la conosci! I lupi sono pianificatori e astuti , non si ci può fidare di loro !-

:- e dovrei fare come te ! Hai ucciso il tuo migliore amico per un patto cazzo ! Era il tuo migliore amico ! -

:- non lo era , gli amici rispettano gli accordi !- disse tirando un'altra cornice , ormai a terra era solo un misto di vetri rotti e pezzi di legno .

:- tu sei pazzo ! Non cercarmi ! -

:- non ne ho intenzione ! Sparisci !- disse lanciando l'ultima cornice che gli rimaneva fra le mani , e questa volta colpendo jackson che però continuo a camminare a testa alta verso l'uscita .

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