Capitolo 3
Carmen fu risvegliata da un forte tuono , che piombo nella stanza come niente .
Era Mattina inoltrata , per fortuna quel giorno non c'era scuola .
La stanza era buia , poiché le finestre erano coperte dalle tende nere .
Poi la stanza ripiombo di nuovo nel silenzio .
Carmen non ricordava niente della notte prima , solo il suo riflesso nell'acqua , quegli occhi gialli , i denti ... Gli artigli .
Probabilmente aveva sognato tutto , sicuramente , aveva avuto sempre una gran fantasia .
Cerco di non pensarci più e si alzò dal letto per dare una doccia , era di nuovo sudata , malgrado ci fossero 10 gradi fuori e diluviasse .
Uscì dalla doccia , e incomincio a vestirsi , una felpa enorme e pesante , e dei jeans , lascio i lunghi capelli sciolti , non si trucco , aveva perso l'abitudine e poi non ne aveva bisogno .
Nel fra tempo aveva smesso di piovere , ma ad aspettarla sotto la porta c'era Hanna .
:- Ehi come stai ?- disse Hanna preoccupata , aveva sempre il terrore che Carmen potesse sentirsi male .
:- sto benissimo , sai sta notte ho fatto un sogno strano -
:- davvero ... Co..-
Hanna venne bloccata dall'arrivo di un gruppo di ragazze , jasmin e la sua truppa , le solite vip - bulle della scuola .
:- Ehi malata , finalmente sei tornata, ci mancavi , dobbiamo recuperare il tempo perso - disse jasmin con un sorrisetto .
Era da quando avevano cominciato il liceo che avevano preso sotto torchio lei è Hanna , facendole le peggiore angherie .
:- vai via jasmin , lasciaci stare -disse Hanna mettendosi davanti a Carmen per difenderla , sapeva che l'amica non poteva fare sforzi .
Ma jasmin uscì qualcosa dallo zaino , era una forbice .
:- guarda guarda che bei capelli lunghi sono cresciuti a Carmen , non credo che abbiano bisogno di una spuntatina - disse ridendo
Carmen si paralizzò sapeva cosa stesse per fare Jasmin , non poteva tagliarle i capelli , sarebbe stato un colpo troppo forte per lei e non le avrebbe fatto bene al cuore .
Jasmin colpi Hanna in faccia col dorso della forbice , ferendola al viso .
A quel punto Carmen andò su tutte le furie .
Poi senti qualcosa di caldo nelle mani , che ormai erano serate a pugno , da queste gocciolava sangue , apri con cautela il palmo della mano , e li vide di nuovo lì , i suoi artigli lunghi e appuntiti come la sera prima , che con la rabbia si erano affondati nella sua stessa carne .
In quel momento Carmen senti un immenso potere dentro di se , poi alzò gli occhi verso jasmin che resto paralizzata , vedendo quegli occhi gialli fissarla con ferocia .
:- che diavolo...- jasmin nome ebbe nemmeno la possibilità di parlare .
Un forte ringhio uscì dalla bocca di Carmen , facendo mostrare i canini appuntiti , aveva voglia di conficcarli nella carne di Jasmin , ma questa scappo a gambe filate con le sue amiche .
Ora c'era qualcosa di più importante , curare Hanna , e capire cos'è le fosse successo o meglio cosa era diventata
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Mi dispiace se il capitolo è corto , ma non ho tanto tempo per scrivere .
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