Io e Born non dormimmo,in quella notte erano successe troppe cose che mi avevano devastata: mio padre,l'incendio,la morte di alcuni lupi, Ayros contro di me...
Eravamo nei pressi del branco seduti vicini a gambe incrociate con la schiena appoggiata alla quercia di un albero,nessuno dei due osava parlare
"Sei stata una stupida"
"Avresti affrontato tutto da solo?"
"Pur di proteggere un alpha"
"Ma lo hai fatto..."-gli presi la mano, lui mi guardò negli occhi-"se non ti avessi cercato sarei certamente morta, mi hai salvato Born"
Lui appoggiò la testa sulla mia spalla
"Cosa diremo?"chiese lui
"Non la verità... questo è certo"
"Ma..."
"Born ho visto come guardi quella città...ne sei perdutamente innamorato, non è giusto togliertela"
"E cosa faremo?"
"Diremo che stavamo passeggiando per il bosco"
"Ci esilieranno probabilmente lo sai vero?"
"Sarà la volta buona che visiteremo quella benedetta città no?"
Detto ciò calò il silenzio tra di noi, lui alzò la testa e mi fece segno di distendermi, appoggiai la testa tra le sue gamba, chiusi gli occhi e cercai di riposarmi mentre Born mi accarezzava i capelli.
Non avrebbe affrontato tutto questo da solo,ci sarei stata io con lui, avremmo affrontato tutto questo insieme... io e lui contro il mondo.

~☆~

Quel pomeriggio io e Born dicemmo il discorso che ci eravamo preparati, Ayros mi guardava sconfitto, sapeva che era una bugia.
Nala guardò preocupata Ayros, io non avendo un erede, per legge avrei dovuto scegliere in quel momento il mio erede e se lui non fosse stato degno il branco lo avrebbe imprigionato nelle prigioni sottoterra e ne avrebbero scelto un altro tramite votazione.
"Maya in quanto alpha devi scegliere un tuo successore "
Ci pensai a lungo:Ayros era un buon partito per la carica di alpha ma non avrebbe trovato la sua Luna (compagna) molto facilmente siccome si dedicava strettamente al lavoro; Lika era molto coraggiosa ed intelligente ma fare l'alpha l'avrebbe portata via dal suo sogno di fare la guaritrice e di imparare da Feela; restava Nala ma di lei non mi sono fidata molto...pensa Maya...pensa...ma certo!!
"Come mio successore scelgo...Rajo"
Rimasero tutti stupiti dalla mia scelta.
Nala cercò argomentazioni per farmi riflettere sulla decisione appena presa, ma ormai ero sicura
"No Nala, l'alpha può scegliere a chi andrà il comando tra ogni elemento del branco, certo sarebbe meglio che fosse un parente a diventare alpha però non c'è molto che possiamo fare a riguardo" disse mio fratello Ayros con tono seccato.
Nala sbuffó, si trasformò in lupo e se ne andò lasciando la parola Lika che balbettante confermò il fatto che io e Born saremmo stati cacciati dal branco e che solo al raggiungimento dei diciotto anni (o oltre ad essi) io sarei potuta tornare nel branco e affrontare Rajo per riavere il potere da alpha che mi era stato tolto.
Ayros disse inoltre che sarei potuta partire entro notte e non immediatamente come si faceva di solito.

~☆~

Pochi minuti prima di andarmene parlai un po con Rajo.
Rajo è un ragazzo di diciannove anni, è un grande cacciatore ed un bravo dominatore della terra, i suoi biondi e lisci capelli sono sempre legati con una piccola coda e sono rasati ai lati come si usa fare tra i maschi della tribù della terra come simbolo di onore, inoltre aveva dei bellissimi occhi verde smeraldo con dei riflessi grigi -ma questa è un osservazione mia quindi andiamo avanti eh...-.
Inoltre quando si trasforma in lupo il suo manto è di un color bianco neve che si confonde con il paesaggio nei periodi invernali (quindi perfetto per non farsi notare dalle prede).
È nato per comandare ed avrebbe presto trovato la sua Luna con cui condividere la vita.
Rajo è perfetto come mio sostituto.

~☆~

I primi passi fuori dalla foresta furono i più difficili da fare, ma non piansi, avevo consumato le lacrime per mio padre e ora non ne rimanevano più, Born mi teneva stretta la mano.
Ci trovammo ben presto alle porte della città, fuori di essa c'era un cartello con su scritto" Benvenuti a città della Repubblica".
La città è bellissima, piena di cose stranissime, enormi palazzi e luoghi dove la gente scambiava vestiti per pezzi rotondi di metallo.
-chissà perché lo fanno-
Io e Born camminammo per un po per le strade e presto si fece sera.
"Resta qui vicino a questa fontana, io vado a cercare del cibo."
Annui speranzosa, non avevamo pezzi di ferro da dare per del cibo quindi speravo in un coniglio selvatico.
-Ma qui ci saranno conogli?-
Ad un certo punto vidi arrivare verso di me tre ragazzi, erano abbastanza alti, avranno avuto 24 anni circa, non avevano un aria amichevole quindi evitai di incrociare i loro sguardi, non volevo altri guai, insomma i miei poteri da alpha sarebbero spariti tra qualche giorno ed in quel momento non avevo il pieno controllo di essi.
Loro si avvicinarono a me
"Hey guardate un po...è venuta in città una principessa"
"La priiiiincipessa vuole venire a divertirsi con noi ?"
"Quella giacca sembra pesante tesoro lascia che te la tenga"
"Non ve lo consiglio " li intimai
"Ho la luna abbastanza storta oggi" continuai
-scusa Uma per la pessima battuta-
Loro iniziarono a sghiniazzare, si avvicinarono pericolosamente cercando di immobilizarmi, io mi dimenai ma senza il controllo a pieno del mio dominio era difficile combatterli
-resisti Maya...prova con dei calci, non puoi farti sopraffare dalle emozioni, presto tutto questo fin...-
Ad un certo punto vidi tutti e tre per terra, qualcuno gli aveva tiratto alcune statuette di terra in testa così da farli svenire.
"Presto vieni"
Sentii qualcuno prendermi la mano e tirarmi via.
Il tizio mi portò dentro un calle, appena mi lasciò la mano mi mise la sua mano sulla spalla, ma non fece in tempo ad appoggiarla completamente che gli tirai un pugno verso quello che in quell'attimo mi sembrò il suo viso, lui riuscì a pararlo, poi mise le mani avanti e disse:
"Hey tranquilla non voglio farti nulla, sei nuova vero ?"
"Io...devo andare, mio fratello mi sta aspettando"
"Ti acco..."
"No, ma...grazie per prima"
Alzai lo sguardo che fino a quel momento era rimasto basso, lui accennò un sorriso e io tornai alla statua.