30. Battaglia
Ringhi, ululati, ossa che si spezzano e urla di dolore erano le uniche cose che echeggiavano in quella radura, il bene e il male che combattevano una battaglia che sembrava non avere fine, una battaglia solo per avere un potere che non apparteneva a nessuno di loro, Taehyung si faceva strada tra i lupi nemici azzannando e graffiando mortalmente chiunque si mettesse sul suo cammino per arrivare a quei stregoni che continuavano il loro incantesimo, un incantesimo che stava facendo morire il suo omega e non avrebbe permesso tutto ciò né ora né mai, avrebbe salvato il suo omega anche a costo di rimetterci la vita una seconda volta sapendo che Hyun non glielo avrebbe perdonato, sapeva che se moriva stavolta non sarebbe più tornato aveva questa sensazione da quando aveva messo piede in quella radura, sapeva che due erano le opzioni o scappare e lasciare tutto come stava ma lui non sarebbe mai scappato avrebbe lottato portando alla scelta della seconda opzione lottare anche a costo della vita.
Dalla parte opposta della battaglia in quella casa dove vi erano gli omega Han e Lee stavano facendo di tutto per tenere in vita il loro amico, anche loro quando avevano incontrato il giovane omega avevano preso una decisione, avevano giurato che avrebbero protetto Hyun anche a costo della loro vita e così stavano facendo, avrebbero usato tutte le loro energie per salvare quel ragazzo che ora era steso lì a terra tra le braccia del fratello che stava lasciando uscire lacrime di sofferenza nel non poter essere di aiuto, lui non poteva salvare il fratello non ne aveva il potere.
Jm: Hyun...
H: Jimin devi farmi una promessa.
Hyun disse quelle parole a fatica sentiva che le forze lo stavano abbandonando lentamente, avrebbe voluto vedere il suo alfa prima, vedere il suo viso e perdersi in quegli occhi color cioccolato ma il destino sembrava contro a tutto ciò.
Jm: Qualsiasi cosa fratellino...
H: Occupati dei gemelli... E fai in modo che Tae non si senta colpevole...
Jm: Hyun ci occuperemo insieme dei gemelli... Il tuo Alfa farà di tutto per salvarti, ti prego non dire così.
H: Vorrei dirti diversamente ma lo sento... Sento il mio lupo che sta svanendo...
Il respiro di Hyun si fece ancora più debole lasciando scendere una lacrima che percorse la sua guancia mischiandosi alle lacrime che scendevano dagli occhi di Jimin finendo sul suo volto, lo tenne stretto a sé sperando che Taehyung lo salvasse.
Quel terreno dove nel tempo erano cresciuti fiori bianchi come la neve, era chiamato da chi ci viveva il giardino sempre innevato, ma ora non era più il bianco a dominare ma il rosso del sangue di tutti quelli che cadevano sotto i colpi dei lupi e stregoni, quel terreno dove un'alfa continuava a farsi strada per salvare il suo omega, finalmente era vicino al suo obiettivo si avvicinò lentamente mostrando i denti con il sangue dei suoi nemici che ancora colava dalle sue labbra guardò ogni stregone negli occhi il quale tremarono nel guardare l'alfa che aveva gli occhi rossi fuoco, iniziò a prendere vari stregoni azzannando alla gola alcuni lasciandoli morire lentamente sotto urla di dolore e altri staccandogli la testa stava provando piacere nel farlo un piacere mischiato alla rabbia.
T: Vi ucciderò lentamente, gustandomi le vostre urla di dolore...
Stregone: Uccidici pure ma torneranno altri dopo di noi e poi sarai tu stesso a farlo morire.
L'alfa a quelle parole si fermò guardando lo stregone negli occhi.
T: Di cosa parli?
Stregone: Semplice eri tu che gli risucchiavi via l'energia lentamente ma quei due mocciosi sembrava che capissero e ti tenevano lontano appena ti avvicinavi.
Quelle parole per l'alfa erano come una pugnalata al cuore, era lui la causa del suo malessere, era lui ancora una volta la causa della sua fine, ora capiva perché non aveva ricordi e quegli incantesimi antichi.
Stregone: Sai però un po' mi fate pena, voi due destinati a stare insieme ma nati sotto una brutta stella, neanche il vostro amore può salvare la vostra mala sorte... Che peccato proprio un vero e proprio peccato... Morirete e dopo la vostra morte toccherà ai vostri amici, per finire ai vostri figli.
Taehyung sentiva il suo cuore andare in frantumi sentendo le parole dello stregone, tutto ciò che successe in quel periodo, tutta la loro storia, tutto era solo e soltanto seguito da una brutta stella, per loro non vi era un futuro felice, per loro vi era sempre e solo sofferenza per ciò che erano e portavano dentro di sé.
Tutti i stregoni erano morti ma quello era l'unico rimasto non gli importava di morire ma con lui avrebbe portato quel lupo che si era messo in mezzo alla sua strada, ghignò e ne approfitto della sofferenza del lupo per bloccarlo, alzo la mano creando dal nulla una lancia dalla punta d'argento, anche attorno alla stecca fino all'impugnatura era ricoperta di fili d'argento che andavano a creare disegni di fiori, Taehyung guardò il mago negli occhi e sapeva che ormai non vi era più possibilità che lo stregone almeno in quello aveva vinto, ma sapeva di aver salvato il suo omega ed era felice di morire con questo pensiero, lui e i suoi figli erano salvi, chiuse gli occhi sorridendo mentre lo stregone abbasso la mano lanciando la lancia contro di lui.
Era questioni di secondi che la lancia arrivasse al suo cuore trafiggendolo, secondi in cui l'alfa aveva in mente solo il volto del suo omega, secondi in cui gli sembrava di sentire il suo profumo attorno a lui, secondi in cui un urlo aveva squarciato il silenzio di quella radura dove tutto aveva iniziato a tacere, secondi in cui aprì gli occhi trovandosi proprio il suo omega davanti che gli sorrideva mentre cadeva davanti a lui, tornò umano prendendolo tra le sue braccia stringendolo a sé accarezzando i suoi capelli.
T: Mio omega... Perché?
H: Non avrei permesso che tu morissi di nuovo... Per una volta volevo essere io a salvare te...
Le parole sussurrate dell'omega colpirono in pieno petto l'alfa, lui non piangeva per nessuno, lui era un alfa e non poteva piangere ma in quel momento non gli importava sembrare un alfa, in quel momento l'unica cosa che voleva era tenere stretto a sé il suo amore.
T: Non riuscirò a vivere senza di te mio omega...
Hyun sapeva che era la fine ormai, il suo lupo era svanito appena la lancia lo trafisse alzo il viso per guardare negli occhi il suo alfa e gli sorrise per poi poggiare le labbra sulle sue, un bacio che voleva dire tanto, un bacio salato mischiato al sapore del sangue, l'alfa portò la mano all'impugnatura della lancia e mentre baciava il suo omega la spinse trafiggendo anche il suo cuore tenendo avvolto tra le sue braccia l'omega mentre insieme esalavano l'ultimo respiro.
Attorno a loro urla di dolore, pianti e grida avvolsero i due ragazzi, la terra che fino a poco prima era silenziosa iniziò a tremare lasciando aprire delle crepe attorno a loro, gli animali silenziosi che si nascondevano durante la battaglia iniziarono a farsi sentire, il cielo si oscurò e la luna prima nascosta ora si ergeva imponente e rossa su tutti loro, il tempo si fermò e una giovane donna dai lunghi capelli argentati e scalza camminava tra quei corpi sia di lupi vivi che morti fermati come congelati, intonava una dolce melodia che stonava in quel campo di battaglia, se solo le persone presenti potevano vederla avrebbero capito che si trattava proprio della dea Luna che aveva osservato i due ragazzi e aveva sofferto per loro e il loro amore, lacrime rosse scorrevano lungo le sue guance mentre li guardava lì abbracciati donandosi quell'ultimo segno d'amore.
Luna: Figli miei, come i vostri antenati anche voi avete deciso di morire insieme, vi ho osservato e il mio cuore piange per il dolore e la sofferenza che avete passato...
La dea alzò la mano e una luce avvolse i due ragazzi dal quale uscirono due palline luminose una rossa e una azzurra, volarono sul palmo della mano della dea giocando tra di loro come a rincorrersi.
Luna: Io vi prometto che la vostra storia non verrà dimenticata, il vostro amore verrà raccontato da figlio a figlio, la vostra leggenda sarà fonte d'ispirazione per coloro che vorranno amare realmente...
Starete con me sul nel cielo e diventerete le due stelle protettrici dei vostri figli e della vostra discendenza, brillerete più delle altre quando un lupo perderà la strada.
Le due palline girarono attorno alla mano della Dea per poi salire in cielo andandosi a unire con le stelle, la donna lasciò un bacio tra i capelli dei due ragazzi per poi tornare a cantare e svanire, il tempo tornò a scorrere e i corpi dei due ragazzi divenne di polvere volando via sotto gli occhi degli amici che piangevano adesso la loro morte.
Da quella battaglia tutti avevano perso una parte importante di loro chi un amico, chi un fratello, chi un padre; Jimin e Jk divennero i capi del clan ormai unito con i stregoni, si presero cura dei loro figli e dei loro nipoti che erano come figli, come disse la Dea la loro storia venne raccontata ai figli e loro la raccontarono ai proprio figli dell'amore tormentato tra un lupo nero che era considerato un mostro e un lupo bianco che era il figlio dell luna, nessuno dei presenti in quella battaglia dimenticò i due ragazzi che si erano amati fino alla fine e avevano deciso di morire insieme.
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