20- si deve compiere
Jk si stava svegliando aveva per fortuna dormito bene quella notte segno che forse la febbre era andata via, girò il viso cercando subito Jimin trovandolo appoggiato al letto con la testa mentre dormiva, alzò la mano prendendo una ciocca dei suoi capelli tenendola tra le sue dita, non voleva fargli niente di più gli bastava quel contatto anche se minimo per stare bene, rimase a guardarlo e i suoi occhi andarono sulle sue labbra schiuse così carnose, aveva voglia di assaggiarle di nuovo fin dal primo giorno che le aveva provate.
Non lasciò la ciocca di capelli neanche quando notò che notò che si stava svegliando e i loro occhi si incontrarono, sul volto dell'omega un piccolo sorriso apparve così come su quello dell'alpha.
Jm: sai che dovresti lasciarmi sennò non posso alzarmi?
Jk ridacchiò lasciando subito la ciocca per poi mettersi seduto appoggiando la schiena alla testiera del letto, Jimin invece si alzò sgranchendosi.
Jk: sei rimasto qui tutti questi giorni?
Jm: sì... Anche se non siamo legati dal marchio i nostri lupi lo sono, quindi per non sentire più lui ti ho accudito...
Jk: capisco... Ora però sto bene puoi anche andare...
Jm: prima dimmi cosa ti è successo.
Jk: devo proprio?
Jm: sì
Jk sospirò e poggiò la testa alla testiera chiudendo gli occhi, sapeva che prima o poi con qualcuno doveva pure parlare ma non si aspettava di parlarne proprio con lui, l'omega che aveva risvegliato il suo lupo e dei sentimenti assopiti che non voleva provare.
Fece un profondo respiro e iniziò a raccontare, raccontò di lei, racconto di come l'amava, di come lo faceva sentire, gli raccontò ogni cosa per filo e per segno persino la scoperta del tradimento e il risveglio senza ricordare ciò che era successo, mentre raccontava non aprì mai gli occhi eppure sentiva lo sguardo dell'omega su di lui, sentiva come il suo cuore aveva cambiato il suo suono quando gli disse di ciò che aveva fatto, come il suo odore cambiò sentendo la paura che lo ricopriva, eppure tra tutte queste cose non si aspettava tutto ciò che successe dopo, non si aspettò di sentire le sue mani sul suo viso come non si aspetto le sue labbra che gli baciavano sotto gli occhi asciugandoli con le labbra le sue lacrime che non si era reso conto che stavano cadendo.
Aprì gli occhi trovando l'omega così vicino che gli sorrideva dolcemente.
Fu tutto così veloce che persino Jimin era sorpreso della cosa, Jk aveva attirato a sé l'omega posando le sue labbra sulle sue, aveva intrecciato le sue dita tra i suoi neri capelli con una mano e l'altra la teneva sulla sua guancia, neanche lui capì il motivo di quel gesto ma in quel momento era ciò che voleva, voleva assaporare di nuovo le sue labbra, voleva sentire di nuovo il calore che aveva sentito la prima volta scaturire dal suo cuore, era un bacio dolce senza secondi fini, un bacio che lasciò un sapore amaro volendo di più una volta staccati.
L'alpha guardò negli occhi l'omega facendogli un leggero sorriso.
Jk: dormi qui con me?
Non servì rispondere a quella domanda perché Jimin l'avrebbe fatto, si alzò dalla sedia e si sdraiò al suo fianco, erano uno di fronte all'altro che si guardavano senza dire una parola e così rimasero tutta la notte.
Erano passati altri giorni da quella notte dove quattro cuori avevano cominciato a unirsi ancora di più Jk e Jimin avevano ancora qualche difficoltà nella loro diciamo relazione, il primo sempre sulle sue che cercava di combattere l'istinto di prendersi l'omega e farlo diventare il suo ma la paura di soffrire di nuovo era tanta.
Jimin invece stava cercando in tutti i modi di provarci, stava cercando di fargli cambiare idea e di dargli le sicurezze che gli servivano anche se a volte gli era difficile farlo per via della testardaggine dell'alpha.
Per Taehyung e Hyunjin invece era tutto diverso era divertente per gli altri lupi osservarli come si comportavano, erano come due ragazzini alla loro prima cotta, Hyun anche quando erano lontani lo cercava con lo sguardo e quando veniva beccato dall'alpha arrossiva e si nascondeva e ogni volta facendo quel gesto un sorriso sul volto di Taehyung spuntava, lui a differenza riusciva a nascondere i suoi sguardi che riversava verso l'omega non perdendolo di vista per niente al mondo, si era accorto anche di essere molto geloso e possessivo nei suoi confronti e gli altri alpha stavano alla larga per paura di finire sotto tre metri di terra, gli unici che affrontavano quegli sguardi omicidi erano Jk con Chan e Bing che alla fine si divertivano a istigare l'alpha solo per vedere come reagiva ma puntualmente venivano salvati dall'omega che con un solo sguardo riusciva a calmare Taehyung, erano queste le giornate che ormai regnavano nel palazzo, tranquillità assoluta.
Ma quei momenti di tranquillità non potevano durare a lungo qualcosa nella notte vagava, scrutava e aspettava il momento buono per venire fuori e come se non bastasse Hyun era sempre più nervoso il suo lupo cercava sempre di prendere il sopravento e né Jimin né Taehyung sapevano cosa fare.
Jm: Hyun stai calmo riusciremo a capire cosa succede
H: sembra facile per te omega
Jimin arretrò appena sentì quella frase e notando il cambio del colore degli occhi di Hyun, non era più Hyun ma ora il suo corpo era in possesso del suo lupo Aku anche Taehyung notò la cosa e si mise davanti l'omega prendendogli il viso tra le mani.
T: Piccolo... Torna in te...
Aku: lui ora dorme, io devo andare mi stanno chiamando...
T: Andare dove?
L'omega allontanò le mani dell'alpha e si girò verso la finestra camminando verso di essa, fu Jimin il primo a muoversi e bloccare il cammino del fratello.
Jm: Fermo dove credi di andare?
Aku: allora non hai capito niente vero? La luna mi chiama, loro mi chiamano...
T: Loro chi? Aku rispondi.
V - Taehyung lascialo andare la luna sta influenzando la sua testa, ricordati sempre chi e... -
Taehyung non sapeva se dare retta alla voce del suo lupo oppure fare di testa sua ma doveva prendere in fretta una decisione.
T - spera che non me ne penta hai capito? -
V - tu che minacci me questa e bella -
L'alpha sentì la risata del suo lupo e sospirò, si avvicinò ai due omega e prese per un braccio Jimin facendolo spostare il quale lo guardò confuso ma non disse niente, Aku una volta che vide la strada libera uscì fuori dalla finestra finendo sul balcone, da lì prese e saltò nel giardino, Taehyung e Jimin corsero a vedere e una volta fuori l'alpha incontrò lo sguardo dell'omega che subito dopo si trasformo in lupo iniziando a correre verso il bosco.
Jm: cosa ti è saltato in mente?
T: sto solo seguendo il consiglio del mio lupo... Ora andiamo non voglio perderlo.
e senza aspettare che l'omega rispondesse Taehyung saltò dal balcone trasformandosi subito in lupo seguendo Hyun tramite il suo profumo.
Stava correndo ma sentiva il suo profumo alle sue spalle doveva fermarlo prima che si avvicinasse ma non poteva, voleva che sapesse la verità prima che fosse troppo tardi per entrambi, Aku cercava di tenere addormentato ancora per molto Hyun per non fargli vedere, doveva proteggerlo ancora un po dalla realtà di ciò che doveva fare.
Stava correndo lungo quel bosco sapendo ormai a memoria la strada per secoli il suo spirito aveva percorso quel posto aspettando il momento opportuno per rinascere e proprio quando il signore della luna fece la sua comparsa allora lì capi che era giunto il momento di tornare alla vita, ma non si aspettò di rinascere nel corpo di un bambino tanto puro quanto innocente, anche se aveva vissuto la sua vita in una stanza lui non aveva mai provato odio verso quei finti genitori, lì aveva amati pur sapendo in cuor suo che non erano la sua vera famiglia, adesso però si trovava a dovergli far affrontare il suo destino quello per il quale era nato.
Arrivò in un grande spazio verde illuminato dalla bianca e grossa luna piena, alzò il muso al cielo iniziando a ululale, attorno a lui iniziò a crearsi una nebbiolina bianca nascondendolo da chiunque tornò umano continuando a tenere il volo rivolto verso la luna, i suoi occhi divennero bianchi come la luna.
Taehyung e Jimin furono raggiunti dal resto dei ragazzi che cercavano di capire cosa succedeva ma non ricevendo risposta, arrivarono anche loro al grande spiazzo notando al centro quella nebbiolina bianca, l'alpha sapeva che lui era lì in mezzo ululo per farsi sentire dal suo omega ricevendo solo silenzio, tornò umano seguito dal resto dei ragazzi.
Jm: Hyun...
Jk: mi spiegate cosa succede?
T: è arrivato solo il momento...
I ragazzi guardarono Taehyung ma capirono subito che non era lui a parlare ma il suo lupo, indietreggiarono sapendo come era fatto ma lo sguardo dell'alpha era rivolto verso quella nebbia.
Felix: cosa vuoi dire?
V: qualsiasi cosa succeda da adesso voi non muovetevi, il nostro destino si deve compiere.
Jk: di che destino stai parlando V?
L'alpha si girò verso l'amico puntando il suo sguardo nel suo gli fece un mezzo sorriso per poi riportare lo sguardo sulla nebbia che stava svanendo e al suo posto vi era l'omega che ora aveva lo sguardo verso l'alpha.
V: quindi il momento e giunto Aku
Aku: già...
V: lui soffrirà...
Aku: anche il tuo soffrirà.
I ragazzi non capivano quelle parole dette dai due lupi, erano confusi e pieni di domande.
Jimin avanzò di un passo ma il ringhio dell'omega echeggiò in quello spazio verde.
Jm: Hyun... Cioè Aku ti prego spiegami cosa sta per succedere.
L'omega non rispose ma chiuse gli occhi e la sua mente tornò a quei giorni.
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